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Guerra Israele-Hamas, Cisgiordania in fiamme. Per Onu violato diritto internazionale

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Guerra Medioriente, a Gaza 640mila bambini a rischio polio
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Guerra Medioriente, a Gaza 640mila bambini a rischio polio
00:01:56 min

Condanna delle Nazioni Unite anche per la "risposta sempre più militare" delle forze di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata. Hamas accusa l'Idf di voler "espandere la guerra di Gaza". Dieci palestinesi sono morti nei raid israeliani nel nord della Cisgiordania occupata. Israele approva tregue temporanee per il vaccino antipolio

in evidenza

Il portavoce del segretario generale Onu, Stéphane Dujarric, ha spiegato che un veicolo delle Nazioni Unite, parte di un convoglio umanitario coordinato con le autorità israeliane, è stato colpito ieri dai colpi dello Stato ebraico a Gaza, e che l'incidente non ha provocato vittime. Un portavoce della Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato che i 10 palestinesi sono stati uccisi nella notte in raid israeliani su diverse città nel nord della Cisgiordania occupata. Due palestinesi sono stati uccisi nella città di Jenin, quattro nel bombardamento di un'auto in un villaggio vicino e altri quattro in un campo profughi vicino alla città di Toubas, ha detto il portavoce Ahmed Jibril. L'Idf ha annunciato di aver portato in salvo un ostaggio israeliano da un tunnel nella Striscia di Gaza. Qaid Farhan al-Qadi, 52 anni, di una comunità beduina nei pressi della città meridionale di Rahat, rapito dai terroristi di Hamas nella vicina comunità di Mivtahim, sarebbe riuscito a fuggire da solo dai suoi rapitori prima di essere salvato dall'esercito israeliano grazie a "precise informazioni di intelligence". Durante la notte un arabo israeliano è stato ucciso in scontri con i coloni vicino Betlemme. Per rappresaglia Hamas ha chiesto una giornata di "rabbia e mobilitazione" in Cisgiordania, esortando i residenti palestinesi ad "affrontare i coloni con tutti i mezzi".


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Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato  il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della   Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri   Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e   Stati Uniti. QUALI SONO

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. I DETTAGLI

Guerra Israele-Hamas. Cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, Sky TG24 ha deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. L'APPROFONDIMENTO

Hamas: "Riprendiamo gli attentati suicidi in Cisgiordania"

Secondo Sky News Arabia, l'alto funzionario di Hamas e già vice di Ismail Haniyeh (ucciso il mese scorso in Iran)  Khaled Meshaal ha chiesto la ripresa degli attentati suicidi in Cisgiordania. In un video discorso a una conferenza a Istanbul, Meshaal ha affermato: "Vogliamo tornare alle operazioni suicide. Questa è una situazione che può essere affrontata solo con un conflitto aperto". "Ripeto il mio appello a tutti a partecipare su più fronti alla vera resistenza contro l'entità sionista", ha concluso

"Israele approva tregue temporanee a Gaza per l'antipolio"

"Israele ha approvato tregue umanitarie temporanee nella Striscia di Gaza per facilitare la vaccinazione contro la poliomielite per la popolazione locale", lo ha riferito Channel 13, secondo cui la decisione è stata presa su richiesta del segretario di Stato Usa Antony Blinken. L'ufficio del primo ministro nega di aver autorizzato una tregua, ma conferma di aver approvato "la designazione di alcune aree nella Striscia" e che la decisione è stata presentata al gabinetto di sicurezza ottenendo il sostegno

Gaza, corridoi Netzarim e Filadelfia: perché continuano a bloccare colloqui di pace

Tra le questioni più spinose nella trattativa per una tregua tra Israele e Hamas c'è ancora quella sul controllo delle due lingue di terra più strategiche per le operazioni militari. Da un lato c'è il corridoio di Filadelfia, che al suo interno ha il valico di Rafah. Dall'altro c'è la strada di Netzarim, che separa in due - da nord a sud - la Striscia. COSA SAPERE

Ostaggio liberato: 'In video vidi che uccidevano il mio compagno'

La sconvolgente testimonianza di Qaid Farhan al Qadi, l'ostaggio liberato ieri dall'Idf a Gaza, è stata riferita dai suoi familiari al telegiornale di Channel 12. "Sono stato portato a Gaza ferito dopo che i terroristi mi hanno sparato ad una gamba, eravamo in un appartamento e c'era poco cibo. Dopo poche settimane i terroristi hanno fatto un video di uno dei miei compagni di prigionia mentre moriva dopo una lenta agonia. Nel video ho visto come lo hanno assassinato", ha raccontato. "Poco dopo hanno ripreso anche me ma il filmato non è mai stato pubblicato. Nello stesso periodo sono stato operato alla gamba per estrarre un proiettile , un'intervento senza anestesia, è stato molto doloroso". Farahan ha detto ai suoi familiari che dopo due mesi lo hanno trasferito in un tunnel dove era da solo circondato dai terroristi. Non si poteva distinguere il giorno dalla notte. "I terroristi erano con il viso coperto, mi davano da mangiare solo fette di pane, e c'era poco cibo. Una volta al mese facevo la doccia, mi portavano una brocca d'acqua. Durante i mesi scorsi sono rimasto nel tunnel senza nessuno e nel buio più completo, i terroristi mi hanno detto di non muovermi perché dappertutto c'erano trappole esplosive. Mettevo le mani sugli occhi per controllare se ero ancora ero in grado di vedere per quanto era buio".

Idf: sala comando con bombe in una moschea in Cisgiordania

Una sala di comando utilizzata da terroristi nascosta all'interno di una moschea è stata individuata dall'esercito israeliano nel campo profughi di Fara in Cisgiordania, vicino a Tubas. In serata i media palestinesi riferiscono che la moschea è stata fatta saltare in aria. Il sito, ha fatto sapere l'Idf, era dotato di numerose telecamere di sorveglianza collegate a schermi televisivi che venivano utilizzati dai terroristici per monitorare le forze israeliane. Un video ripreso da un drone dell'Idf mostra l'ingresso della moschea, le cui pareti sono tappezzate di "manifesti dei martiri". Il video mostra anche l'attrezzatura utilizzata per costruire ordigni esplosivi, dentro la moschea sono stati trovati diversi ordigni esplosivi innescati.

Tajani: ok Israele a campagna vaccinazioni a Gaza

"Il nostro  obiettivo è il cessate il fuoco. Israele è pronta a far partire una  campagna vaccinale a Gaza". Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio  Tajani, che ha avuto colloqui con i suoi omologhi di Usa, Israele e  Iran.

Colloquio telefonico Netanyahu-Zelensky

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto  una telefonata con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per  discutere della situazione nella regione del Medio Oriente. Lo ha  dichiarato Sergii Nykyforov, portavoce del presidente ucraino, in un  post su Facebook. Lo riporta Ukrinform. Secondo il portavoce, le parti hanno discusso della situazione nella  regione del Medio Oriente. Netanyahu ha espresso sostegno alla sovranità  e all'integrità territoriale dell'Ucraina, e Zelensky ha ringraziato  Israele per aver partecipato al Summit di pace inaugurale e per aver  sostenuto il comunicato finale. "Le parti hanno concordato ulteriori contatti", ha aggiunto Nykyiforov.

Israele attacca Libano, leader Hezbollah Hassan Nasrallah: "Superate tutte le linee rosse"

Il leader di Hezbollah Hassan Nasrallah ha detto che “il nemico israeliano ha effettuato un'aggressione contro la periferia sud di Beirut, superando tutte le linee rosse, uccidendo civili, tra cui donne e bambini, e il leader militare Fuad Shukr”. Lanciato un attacco su Israele in risposta all'uccisione di Shukr. IL PUNTO

Mar Rosso, Houthi acconsentono rimorchio petroliera Sounion

I ribelli Houthi dello Yemen, alleati con l'Iran,  acconsentono ai rimorchiatori e alle navi di soccorso di raggiungere la  petroliera Sounion, battente bandiera greca, danneggiata nel Mar  Rosso. La missione dell'Iran presso le Nazioni Unite a New York sostiene  che il gruppo ha accettato una tregua temporanea. "Diversi paesi hanno contattato Ansar Allah [gli Houthi] per chiedere  una tregua temporanea per l'ingresso di rimorchiatori e navi di  soccorso nell'area dell'incidente", afferma la missione ONU dell'Iran.  "In considerazione delle preoccupazioni umanitarie e ambientali, Ansar  Allah ha acconsentito a questa richiesta". Ma il portavoce degli Houthi, Mohammed Abdulsalam, ha dichiarato alla  Reuters che non esiste una tregua temporanea e che il gruppo ha  accettato solo dopo che diverse parti internazionali lo hanno contattato  per autorizzare il rimorchio della petroliera, al fine di evitare danni  all'ambiente marino.

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. I DETTAGLI

Pam sospende movimenti suo personale a Gaza

Il Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Wfp o Pam) ha annunciato la sospensione "fino a nuovo avviso" dei movimenti del suo personale a Gaza dopo che uno dei suoi veicoli è stato colpito dal fuoco israeliano. "Ciò è assolutamente inaccettabile ed è l'ultimo di una serie di eventi non necessari legati alla sicurezza che hanno messo in pericolo la vita delle squadre del Pam a Gaza", ha denunciato in un comunicato stampa il capo dell'agenzia delle Nazioni Unite Cindy McCain.

Onu: 'In Cisgiordania popolazione esposta a letali tattiche da guerra'

L'Onu condanna Israele per le operazioni militari lanciate in Cisgiordania che comprendono "letali tattiche di guerra". Il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stephane Dujarric, ha sottolineato che la popolazione "è sempre più esposta alle letali tattiche di guerra che sembrano non rispettare gli standard internazionali delle forze di sicurezza".  "Le forze israeliane devono rispettare gli standard internazionali per le forze dell'ordine in cui la forza letale e le armi da fuoco sono l'ultima risorsa che può essere usata contro una minaccia imminente di morte o grave danno", ha aggiunto. 

Poliomielite a Gaza, Unicef chiede tregua per vaccinare 640 mila bambini

Dopo 25 anni il virus è tornato nella Striscia confermando quanto la situazione umanitaria sia “in caduta libera”, come afferma il segretario generale Onu Antonio Guterres. Sono state l’Oms e l’Unicef a lanciare l’appello per una pausa dal conflitto e consentire lo svolgimento di due cicli di campagne di vaccinazione. LEGGI L'ARTICOLO

Yemen, chi sono gli Houthi e quale è il loro ruolo nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Negli ultimi mesi sono entrati nel conflitto contro Israele accanto ad Hamas. Quasi ogni giorno, le forze yemenite hanno sparato contro navi cargo e petroliere dirette, innescando la decisione degli Usa di creare la coalizione marittima Prosperity Guardian e la missione Aspides dell'Ue per proteggere la navigazione in quel tratto di mare. L'APPROFONDIMENTO

Ufficio Netanyahu: consideriamo tema coloni con severità

L'ufficio del Primo Ministro israeliano, Benjamin  Netanyahu, rilascia una breve dichiarazione in cui condanna le sanzioni  imposte dagli Stati Uniti contro un'organizzazione di sostegno agli  avamposti dei coloni che riceve finanziamenti ministeriali. L'ufficio afferma di considerare la questione "con severità". "La  questione è oggetto di intense discussioni con gli Stati Uniti",  aggiunge l'ufficio.

Operazione israeliana in Cisgiordania, almeno 10 palestinesi uccisi

Almeno 10 palestinesi sono rimasti uccisi in una serie di operazioni lanciate questa mattina dall'esercito israeliano in diversi parti della Cisgiordania. La Mezza Luna Rossa che reso noto su X che le sue squadre hanno trasportato 10 corpi e 22 feriti negli ospedali della zona. 

Onu, nostro veicolo umanitario colpito da Israele a Gaza

L'Onu ha denunciato che un veicolo umanitario delle Nazioni Unite è stato colpito dal fuoco israeliano a Gaza.

Recuperato a Gaza corpo di un soldato ucciso il 7 ottobre

Le forze dell'esercito israeliano hanno recuperato a Gaza il corpo di un soldato ucciso durante il massacro del 7 ottobre e portato a Gaza dai terroristi. La famiglia ha chiesto che non venga pubblicato il suo nome

Indagine Idf, "terrorismo" l'attacco dei coloni su Jit

L'esercito  israeliano (Idf) ha pubblicato i risultati dell'indagine sulla violenta  aggressione, avvenuta all'inizio di questo mese in Cisgiordania, dove  coloni ebrei hanno attaccato gli abitanti del villaggio palestinese di  Jit, uccidendo un ragazzo di 23 anni. Secondo l'indagine, lo Shin Bet ha fornito all'esercito e alla  polizia l'informazione che i coloni stavano pianificando atti di  "violenza nazionalistica" prima dell'incidente. I risultati affermano  che l'Idf avrebbe dovuto "operare con maggiore determinazione". Avi Bluth, capo del Comando centrale dell'Idf ha affermato che l'incidente costituisce un atto di "terrorismo".

Cia: destino accordo tregua in mani leader Hamas

Il destino di un potenziale accordo di cessate il  fuoco tra Israele e Hamas è “in gran parte una questione a cui dovrà  rispondere” il leader del gruppo palestinese. Lo ha dichiarato il  vicedirettore della Cia David Cohen senza fare esplicitamente il nome  di Yahya Sinwar. Gli israeliani stanno dimostrando serietà nei  negoziati, ha aggiunto Cohen durante un summit di intelligence e  sicurezza nazionale a Washington, come riporta Reuters.

Rapporto Idf, 'a Jit coloni hanno commesso atto terroristico'

"Questo è un grave episodio terroristico in cui israeliani hanno deliberatamente provocato danno ai residenti della cittadina di Jit e noi abbiamo fallito nell'arrivare in tempo per proteggerli". E' quanto ha dichiarato il generale maggiore Avi Bluth nel presentare il rapporto dell'Idf sui fatti avvenuti nella località della Cisgiordania lo scorso 15 agosto, dove un centinaio di israeliani mascherati sono arrivati al villaggio, hanno dato fuoco a tre veicoli e due edifici, lanciando sassi e bombe molotov. Al termine dell'indagine, sono stati sospesi due membri della squadra di risposta rapida di una vicina comunità e le loro armi sono state confiscate, scrive Ynet.  

Cisgiordania, il 26 agosto notizia poi smentita di un rapimento: stanotte azione IDF

L'esercito israeliano ha reso noto questa notte di  avere cominciato una vasta operazione antiterrorismo nelle città di  Jenin e Tulkarem, nel nord della Cisgiordania. L'azione ha causato  scontri a fuoco e almeno 10 morti. Lunedì sera i media israeliani avevano dato la notizia di un presunto  rapimento avvenuto nella Cisgiordania settentrionale. Le IDF avevano  preso la notizia sul serio e avevano bloccato le strade della zona.  Un civile al Tapuah Junction (circa 40 chilometri da Tulkarem) aveva  riferito ai funzionari della sicurezza locale di aver sentito una donna  gridare "Aiuto!" in ebraico dal retro di un veicolo con targa  palestinese. Il veicolo poi si era allontanato. L'esercito israeliano aveva successivamente rilasciato una  dichiarazione in cui escludeva ufficialmente le precedenti segnalazioni  di un sospetto rapimento nella Cisgiordania settentrionale, "in seguito  alle perquisizioni della zona da parte delle forze israeliane".

Violenze in Cisgiordania, sanzioni Usa a coloni israeliani

Questa nuova tornata di sanzioni prende di mira in particolare un'organizzazione non governativa, Hashomer Yosh, accusata di fornire sostegno materiale a una colonia in Cisgiordania, ha affermato il dipartimento di stato in un comunicato.

Violenze in Cisgiordania, sanzioni Usa a coloni israeliani

Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro coloni israeliani in Cisgiordania per la violenza contro i palestinesi, esortando il loro alleato Israele a chiedere maggiori responsabilità. "La violenza estremista dei coloni in Cisgiordania causa intense sofferenze umane, danneggia la sicurezza di Israele e mina le prospettive di pace e stabilità nella regione", ha affermato il portavoce del dipartimento di Stato Matthew Miller in una dichiarazione, aggiungendo che è "fondamentale" per Israele chiedere conto della loro responsabilità.

Idf: "Eliminato Faris Qasim, terrorista di spicco della Jihad"

L'esercito israeliano ha dichiarato di aver eliminato con un attacco dell'aeronautica militare il terrorista Faris Qasim, figura di rilievo nella divisione operazioni dell'organizzazione terroristica Jihad Islamica, nell'area del confine siro-libanese. L'Idf riferisce inoltre che negli ultimi anni l'organizzazione terroristica Hezbollah, sotto la direzione e il finanziamento dell'Iran, ha reclutato sistematicamente operativi palestinesi per promuovere e dirigere attività terroristiche contro lo stato di Israele dal territorio libanese.

Hezbollah annuncia la morte di un suo combattente

Hezbollah ha annunciato la morte di uno dei suoi combattenti, Mohammad Taha, originario di Baalbeck, nella valle orientale della Bekaa.
Lo riferisce il quotidiano libanese l'Orient le Jour online, aggiungendo che secondo le informazioni che ha raccolto proprio nella valle della Bekaa, Taha è una delle quattro vittime dell'attacco con un drone che ha colpito in Siria, vicino al confine con il Libano, un'auto con a bordo quattro persone, attribuito ad Israele. Secondo altre fonti, le altre tre vittime sarebbero combattenti palestinesi, membri della Jihad islamica.
Dall'8 ottobre, aggiunge il quotidiano, sono 433 i combattenti Hezbollah uccisi negli attacchi israeliani in Siria e Libano.

L'ostaggio liberato ieri torna a casa tra la folla in festa

L'ostaggio salvato ieri a Gaza dall'Idf Farhan al-Qadi è stato dimesso dall'ospedale ed è tornato a casa tra la folla in festa che lo aspettava. Qadi è stato riportato dalle autorità israeliane nel villaggio beduino vicino alla città di Rahat, nel sud di Israele. Farhan ha incontrato una folla di parenti, amici e cittadini radunati per accoglierlo sotto una tenda della tradizione beduina. L'ex ostaggio, 52 anni, ha detto ai media israeliani che lo aspettavano di sentirsi "al 100 percento", e ha chiesto "il ritorno degli ostaggi rimasti a Gaza". Prima di essere dimesso, il personale dall'ospedale Soroka di Beersheba, dove è stato ricoverato per gli esami medici ieri, si è assiepato nei corridoi per applaudirlo mentre usciva.

"Idf controlla ambulanze che entrano nell'ospedale di Jenin"

Il governatore di Jenin ha dichiarato in un'intervista ad Ashams Radio che l'Idf ha informato le autorità palestinesi che intendeva fare irruzione nell'ospedale governativo della città. Il ministero della Salute palestinese in Cisgiordania ha chiesto un intervento internazionale per impedire l'irruzione. L'ospedale ha riferito che solo le ambulanze sono autorizzate ad accedere alla zona e che l'esercito sta controllando ogni ambulanza per individuare eventuali persone armate o ricercate nascoste al suo interno. Le immagini pubblicate dai notiziari palestinesi mostrano i veicoli del genio israeliano che entrano a Jenin, come riferisce Wafa.

Media, Sinwar con 22 ostaggi vivi e legati per proteggersi

Il sito di Jewish Chronicle, solitamente ben informato, riferisce fonti di intelligence secondo cui il leader di Hamas Yahya Sinwar si è circondato di 22 ostaggi vivi ed ammanettati e li sta utilizzando nei tunnel come scudi umani per proteggersi da un attacco da parte di Israele. Gli altri rapiti, vivi o morti, sono tenuti prigionieri da gruppi minori come il Fronte popolare per la liberazione della Palestina, le brigate Mujahideen, le al-Nasser Salah al-Deen e le brigate dei martiri di al-Aqsa. L'Idf avrebbe avuto diverse opportunità di eliminarlo ma gli attacchi non sono stati autorizzati per non uccidere i 22 ostaggi.

Unrwa: non possiamo vaccinare sotto un cielo pieno di bombe

Nuovo appello dell'agenzia dell'Onu di aiuti per i rifugiati palestinesi (Unrwa) per una tregua umanitaria a Gaza che consenta la vaccinazione antipolio per oltre 640 mila bambini.
"Con Unicef, Who e i partner, stiamo lavorando per avviare una campagna di vaccinazione su larga scala contro la poliomielite il prima possibile a Gaza. Perché ciò accada, abbiamo bisogno di una pausa umanitaria", ha scritto l'Unrwa in un post su X. "Non possiamo vaccinare i bambini sotto un cielo pieno di bombe e attacchi. Abbiamo bisogno di umanità", si legge ancora nello stesso messaggio.

Unicef, a Gaza serve pausa per vaccinare i bimbi contro la polio

"Il Poliovirus rappresenta un'altra minaccia per i bambini di Gaza. Hanno bisogno che sia data priorità alla loro salute e sicurezza. Questa violenza deve finire adesso. Siamo allarmati per le preoccupanti notizie di un bambino di 10 mesi non vaccinato a Gaza a cui è stata confermato avere la polio. La Striscia di Gaza è libera dalla polio da 25 anni. Questo ritorno rappresenta un'ulteriore minaccia per i bambini nella regione. L'Unicef, l'Oms e i partner si stanno preparando per una campagna di vaccinazione contro la polio per raggiungere almeno 640.000 bambini. Per raggiungere in sicurezza e concretamente i bambini che hanno bisogno di essere vaccinati è fondamentale un cessate il fuoco o almeno una 'pausa polio' nei combattimenti". Lo scrive l'Unicef su X.

Raid su auto in Siria, 4 morti Hezbollah e Jihad islamica

Quattro miliziani sono stati uccisi in un attacco contro un'auto in Siria al confine con il Libano. Lo ha riferito un funzionario libanese, precisando che si tratta di un membro di Hezbollah e tre della Jihad islamica. 

'Idf impone coprifuoco a Jenin,le case vengono perquisite'

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa che cita fonti locali, l'Idf  ha imposto il coprifuoco nella zona est di Jenin, impedendo ai cittadini di uscire dalle proprie case. Nel frattempo le truppe hanno avviato ampie perquisizioni nelle abitazioni sottoponendo i residenti a interrogatori. Un portavoce militare israeliano Nadav Shoshani ha affermato su X che "grandi forze" sono entrate nella città di Jenin.

Ministro Likud, 'evacueremo palestinesi della Cisgiordania'

"Se dobbiamo spostare  le persone, lo faremo, servirà a proteggere le truppe dell'Idf".  Lo ha detto il ministro del Likud ( lo stesso partito del premier Benyamin Netanyahu) Avi Dichter alla radio militare sostenendo l'appello del ministro degli Esteri Israel Katz che chiede l'evacuazione temporanea  dei civili palestinesi dalle aree della Cisgiordania dove è in corso una vasta operazione antiterrorismo dell'esercito israeliano.

Wafa, 'Idf ordina evacuazione da campo profughi Tulkarem'

Le forze israeliane hanno ordinato ai cittadini del campo profughi di Nur Shams, a est di Tulkarem, di lasciare il campo entro quattro ore. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, a cui fonti della sicurezza dell'Anp hanno riferito che l'Idf intende allestire una postazione militare nel quartiere al-Maslakh del campo per perquisire i residenti prima di evacuare.

Onu, l'Idf in Cisgiordania viola il diritto internazionale

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha condannato la "risposta sempre più militare" delle forze di sicurezza israeliane nella Cisgiordania occupata. L'agenzia Onu afferma che la recente operazione militare israeliana in Cisgiordania è condotta "in un modo che viola il diritto internazionale e rischia di infiammare ulteriormente una situazione già esplosiva".

Borrell: "Agire contro minacce Ben Gvir a luoghi sacri"

"Condivido le preoccupazioni del vice premier giordano Ayman Safadi sulle ripetute violazioni dello status quo dei luoghi sacri, sotto la continua minaccia anche del ministro Ben Gvir. Sono questioni del tutto legittime e devono essere affrontate dalla comunita' internazionale. E' in gioco la stabilita' regionale". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.


"Un bambino e 2 giovani palestinesi feriti da Idf a Ramallah"

Un bambino e due giovani palestinesi sono stati feriti mercoledì dai proiettili delle forze israeliane nelle città di Qarawat Bani Zeid e Abwein, a nord ovest di Ramallah. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa.

Media, 4 persone uccise da drone israeliano in Libano

Il presunto attacco israeliano che ha colpito un'auto nei pressi del confine tra Siria e Libano ha ucciso almeno quattro persone: lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani, come riporta Al Jazeera.   L'attacco ha preso di mira il veicolo diretto in Libano sul ponte Zabadani in Siria, sulla strada che collega Damasco a Beirut, ha affermato l'osservatorio, senza fornire informazioni sulle vittime.

Secondo Hamas l'Idf sta allargando la guerra in Cisgiordania

In corso un'operazione militare israeliana a West Bank Jenin. Seocondo il Ministero della Salute palestinese, almeno 9 persone sono state uccise a Tulkarem, Jenin e Tubas. Per l'Idf si tratta di una vasta operazione antiterrorismo.

Veicoli militari israeliani a Jenin

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Hamas: Idf sta allargando la guerra alla Cisgiordania

Hamas ha chiesto alle forze di sicurezza fedeli all'Anp di sollevarsi contro Israele elogiando i palestinesi che stano combattendo contro l'Idf che ha lanciato un'operazione antiterrorismo nella Cisgiordania settentrionale. Lo riferiscono i media israeliani. Hamas afferma in una nota che "l'operazione fa parte di un piano più ampio per espandere la guerra di Gaza".

Fatah: Stiamo lanciando bombe contro Idf in Cisgiordania

In una dichiarazione l'ala armata di Fatah afferma che sta prendendo parte ai combattimenti, tra cui il lancio di bombe contro le truppe israeliane durante la vasta operazione antiterrorismo lanciata nella notte nella Cisgiordania. Anche il gruppo terroristico della Jihad islamica, che come Hamas si ritiene abbia rafforzato la sua posizione nella Cisgiordania settentrionale negli ultimi anni, ha rilasciato una dichiarazione in cui denuncia una "guerra aperta" da parte di Israele.

Papa: "Tensione fortissima, odio e rancore preparano terreno per nuove tragedie"

“Il Medio Oriente sta vivendo momenti di tensione fortissima, che in alcuni contesti sfociano in scontri aperti e lampi di guerra. Il conflitto, invece di trovare un’equa soluzione, sembra diventare cronico, col rischio che si estenda fino a incendiare l’intera regione”. Il Papa ha rinnovato la sua preoccupazione nel corso dell’udienza ai componenti della Conferenza Episcopale Latina nelle Regioni Arabe ricevuto prima dell’udienza generale.     

“Questa situazione ha causato migliaia e migliaia di morti, distruzioni enormi, con immani sofferenze e il diffondersi di sentimenti di odio e rancore, che preparano il terreno per nuove tragedie”, ha avvertito.   “Oggi ho la possibilità di esprimervi direttamente la mia vicinanza, a voi e alle Chiese che rappresentate. Che il Signore vi dia sempre la forza di testimoniare la fede in Lui, anche attraverso il dialogo rispettoso e sincero con tutti”, ha osservato Bergoglio.

Idf, 'le truppe non sono entrate negli ospedali in Cisgiordania'

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno smentito le notizie di fonte palestinese secondo cui le truppe sarebbero entrate  negli ospedali di Jenin e Tulkarem come parte dell'operazione lanciata in Cisgiordania. L'Idf sottolinea che non ci sono danni che impediscano il funzionamento degli ospedali, non vi sono problemi all'elettricità e all'acqua, ed è possibile entrare e uscire dagli edifici. "Il nemico usa gli ospedali per rifugiarsi durante uno scontro con le nostre forze e ne abbiamo la prova", ha detto l'esercito.

Idf, uccisi terroristi, rimossi ordigni sotto strade Cisgiordania

L'esercito israeliano rende noto che è in corso un'operazione antiterrorismo a Jenin e Tulkarm, in Cisgiordania, durante la quale sono stati eliminati terroristi, rimossi esplosivi piazzati sotto le strade e confiscate grandi quantità di armi.  Nell'area di Jenin, tre terroristi armati sono stati eliminati in un attacco aereo da un velivolo. Nelle aree di Jenin e Tulkarm, le forze hanno eliminato altri due terroristi armati, hanno arrestato sospetti ricercati e hanno localizzato e confiscato armi, tra cui M-16, munizioni e altro equipaggiamento militare. Inoltre, le forze hanno trovato e rimosso gli esplosivi che erano stati piazzati sotto le strade della zona e che avrebbero dovuto essere fatti esplodere in attacchi contro le forze di sicurezza che operano nell'area. L'operazione di antiterrorismo aereo riguarda anche la zona di Fara dove un aereo ha colpito ed eliminato quattro terroristi armati.

Fratello ostaggio, rapitori incuranti che fosse musulmano

Il fatto che fosse musulmano non ha aiutato Kaid Farhan al-Qadi, 52enne beduino recuperato ieri vivo a Gaza dopo essere stato rapito il 7 ottobre da un kibbutz nel sud di Israele. Lo ha dichiarato il fratello Hatam dopo averlo visto in ospedale dove è stato portato per i controlli medici. "Lo hanno trattato come un israeliano", ha sottolineato, riferendo che "era costantemente al buio e non ha visto la luce per molto tempo. Non sapeva quando era giorno, quando era notte". 

Gaza, Msf apre ospedale da campo a Deir Al Balah

A seguito di un ordine di evacuazione emesso dalle forze israeliane e di un'esplosione a circa 250 metri dall'ospedale Al Aqsa a Deir Al Balah, supportato da Medici Senza Frontiere (Msf), quasi 650 pazienti sono fuggiti dall'ospedale temendo per la propria vita. Lo denuncia Msf che in un comunicato rende noto come, di conseguenza, in coordinamento con il ministero della sanità, le équipe di Msf hanno aperto con anticipo rispetto ai piani previsti un ospedale da campo e hanno iniziato a ricevere i primi pazienti, in una situazione di grave carenza di forniture mediche.

Gli ospedali da campo non sono comunque una soluzione, bensì sono l'ultima risorsa in risposta allo smantellamento del sistema sanitario da parte di Israele, avverte Msf che chiede a tutte le parti in guerra di rispettare e proteggere le ultime strutture sanitarie rimaste a Gaza.

"L’ospedale da campo ha 70 posti letto per adulti e bambini, ma è espandibile fino a 110. Ha 5 posti in terapia intensiva, 2 sale operatorie e un pronto soccorso", dice Enrico Vallaperta, responsabile medico dell’ospedale da campo di Msf.

Media: drone israeliano colpisce camion in Libano

I media arabi riferiscono che un drone israeliano durante la notte ha colpito un veicolo sull'autostrada Beirut-Damasco, vicino al confine tra Libano e Siria. Una fonte della sicurezza libanese inoltre ha detto che un altro raid israeliano ha preso di mira due camion carichi di missili di Hezbollah in Libano, a 10 chilometri da Baalbek. 

Media: Idf circonda ospedale Jenin, ci sarà irruzione

L'Idf ha informato le forze di polizia dell'Anp che intende fare irruzione nell'ospedale Ibn Sinai a Jenin, che intanto è stato circondato, nell'ambito della vasta operazione antiterrorismo in Cisgiordania in seguito al fallito attentato della scorsa settimana a Tel Aviv. Lo riporta la tv israeliana. Il ministero della Sanità palestinese ha riferito di almeno 11 morti nell'operazione: 6 a Jenin e 5 a Tubas. Nei video pubblicati dall'Idf si vedono esplosivi sepolti nel terreno nel campo profughi di Noor al-Shams mentre vengono rimossi dai mezzi dell'esercito. In una dichiarazione congiunta i portavoce dell'Idf e dello Shin Bet (sicurezza interna) hanno detto che "le forze di sicurezza hanno iniziato un'operazione per contrastare il terrorismo a Jenin e Tulkarem". 

Iran e Hamas discutono del cessate il fuoco a Gaza

Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha discusso degli ultimi sviluppi del negoziato per il cessate il fuoco a Gaza con il capo di Hamas per le relazioni con i Paesi arabi e islamici,  Khalil al-Hayya, durante una telefonata. La Repubblica islamica sosterrà qualunque accordo per il cessate il fuoco a Gaza che sarà accettato dal popolo palestinese, dai gruppi di resistenza e da Hamas, ha ribadito il capo della Diplomazia di Teheran, riferisce Irna, come aveva già affermato durante un colloquio lunedì in Iran con l'omologo del Qatar, lo sceicco Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim Al Thani. Durante la telefonata, Araghchi ha elogiato la "resistenza del popolo di Gaza e dei combattenti palestinesi contro i crimini sionisti", affermando che la vittoria finale sarà dei palestinesi e che l'Iran sarà dalla loro parte fine fino alla fine. 

Hamas, bilancio a Gaza di 40.534 morti e 93.778 feriti

Il bilancio a Gaza è arrivato a 40.534 morti e 93.778 feriti. Lo ha riferito il ministero della Salute nella Striscia, gestito da Hamas, precisando che nelle ultime 24 ore in 58 hanno perso la vita. 

Pentagono, petroliera attaccata dagli Houthi ancora in fiamme

La petroliera attaccata la scorsa settimana dai ribelli Houthi dello Yemen nel Mar Rosso, è ancora in fiamme e potrebbe perdere petrolio: lo afferma il Pentagono, come riporta la Bbc. I tentativi di salvare la MV Sounion, di proprietà e bandiera greca, sono stati ostacolati dagli Houthi, che hanno minacciato ulteriori attacchi. La nave trasporta più di 150.000 tonnellate, ovvero un milione di barili, di petrolio greggio e una fuoriuscita di grandi dimensioni potrebbe rivelarsi una delle più grandi mai registrate su una nave. Gli Houthi sostenuti dall'Iran, che controllano gran parte dello Yemen, affermano di attaccare navi nel Mar Rosso da 10 mesi per sostenere i palestinesi nella guerra tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. 

Anp, esercito Israele vuole assaltare ospedale Jenin

Fonti palestinesi hanno fatto sapere che le truppe israeliane, impegnate in una vasta operazione antiterrorismo in Cisgiordania, stanno circondando gli ospedali di Jenin, Tulkarem e Tubas e stanno interrogando il personale medico in loco. Secondo quanto riferito dal governatore di Jenin, l'Idf ha informato l'amministrazione civile palestinese della "intenzione di assaltare l'ospedale, che è sotto assedio dalle prime ore del mattino". 

Soldato israeliano ucciso nel sud di Gaza, 341 militari morti dal 7/10

Un soldato israeliano è morto in scontri nel sud della Striscia di Gaza. Lo hanno confermato stamani le forze israeliane (Idf), precisando che si tratta di un militare 19enne della Brigata Nahal. Sono 341, secondo le notizie riportate dal Times of Israel, i soldati israeliani morti nella Striscia di Gaza da quando il 7 ottobre è scattata la campagna militare israeliana contro Hamas nell'enclave palestinese dopo l'attacco sferrato quel giorno dal gruppo in Israele.

Il presidente iraniano Pezeshkian andrà in visita in Iraq

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, si recherà prossimamente in Iraq per una visita ufficiale dopo avere ricevuto un invito dal premier iracheno Mohammed Shia' Al Sudani. Lo ha annunciato l'ambasciatore iraniano a Baghdad, Mohammad Kazem Al-e Sadegh, come riferisce Mehr. Secondo Press Tv, la visita in Iraq si terrà prima dell'incontro tra i capi di Stato e di governo in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York il 22 e il 23 settembre, a cui Pezeshkian ha in programma di partecipare.

Katz: "Evacuare civili palestinesi anche in Cisgiordania"

Israele dovrebbe fare in Cisgiordania come sta facendo in Gaza per combattere il terrorismo, compresi ordini di evacuazione temporanea di civili palestinesi. Lo ha suggerito il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz. "Dobbiamo affrontare la minaccia (terroristica) esattamente come affrontiamo l'infrastruttura terroristica a Gaza, inclusa l'evacuazione temporanea dei civili palestinesi e qualsiasi altro passo necessario", ha sostenuto in un tweet. "Questa è una guerra in tutti i sensi". I palestinesi della Striscia evacuati dall'esercito israeliano hanno espresso preoccupazione sul fatto che la loro rimozione forzata diventerà permanente come parte di un piano per accaparrarsi il territorio. Lo Stato ebraico ha sostenuto che queste misure sono necessarie per proteggere i civili che potrebbero trovarsi nel mezzo del fuoco incrociato durante i combattimenti contro Hamas nella Striscia. 

Katz: "In Cisgiordania fare come a Gaza, anche con ordini di sgombero"

"Sgomberare temporaneamente" aree della Cisgiordania. E' l' 'idea' avanzata stamani dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, mentre le forze israeliane (Idf) sono impegnate in un'operazione "antiterrorismo" nel nord del Territorio palestinese. "Dobbiamo affrontare la minaccia del terrorismo allo stesso modo in cui affrontiamo l'infrastruttura del terrorismo a Gaza, anche con lo sgombero temporaneo degli abitanti palestinesi e qualsiasi misura sia necessaria - scrive Katz su X con un riferimento all'operazione nelle zone di Jenin e Tulkarem - E' una guerra in tutti i sensi e dobbiamo vincerla". 

Nel post il ministro afferma che l'obiettivo dell'operazione è "contrastare le infrastrutture terroristiche islamico-iraniane". L'Iran, accusa "sta lavorando per stabilire un fronte terroristico orientale contro Israele in Cisgiordania, secondo il modello di Gaza e Libano, finanziando e armando i terroristi e contrabbandando armi sofisticate dalla Giordania". 

Idf: nel raid di lunedì in Cisgiordania uccisi 5 terroristi

L'esercito israeliano ha confermato che nell'attacco lanciato lunedì scorso dall'Aeronautica militare contro una sala di comando nella zona di Nur Shams, in Cisgiordania, sono stati uccisi cinque terroristi. La sala di comando, si legge in un comunicato, era "utilizzata per condurre attività terroristiche e attaccare i soldati dell'Idf che operavano nell'area". Le vittime sono Jibril Jasan Ismail Jibril, che era coinvolto in attività terroristiche nelle aree di Tulkarem e Qalqilya e che era stato rilasciato nel novembre 2023; Mohanad Qarawi e Muhammad Yussef, che erano coinvolti in attività terroristiche a Nur Shams, e Adnan Jaber, coinvolto in attività terroristiche e specializzato nella fabbricazione di esplosivi. Lunedì scorso il ministero della Salute dell'Autorità Nazionale Palestinese aveva dichiarato che almeno cinque palestinesi erano stati uccisi nell'attacco.


Mezzaluna Rossa: 10 morti in raid Israele in Cisgiordania

Dieci palestinesi sono morti nei raid israeliani nel nord della Cisgiordania occupata: lo ha reso noto la Mezzaluna Rossa. L'esercito israeliano aveva reso noto di aver intrapreso una vasta operazione antiterrorismo nelle città di Jenin e Tulkarem, nel nord della Cisgiordania.

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