Incendi in Grecia, ritrovato cadavere vicino Atene. In arrivo aiuti dall’Italia e dall’Ue
Un corpo senza vita è stato scoperto in una fabbrica distrutta dalle fiamme a Patima Halandriou, uno dei comuni dell’Attica evacuati a causa degli incendi che infuriano da domenica nella regione. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per domare le fiamme, che in alcuni punti raggiungono l’altezza di 25 metri e un fronte lungo 30 km. Oggi previsto l’arrivo di due Canadair dall’Italia, un elicottero dalla Francia e due squadre antincendio di terra dalla Repubblica Ceca e dalla Romania
- Continuano a destare preoccupazione gli incendi in Grecia. Un cadavere è stato scoperto oggi in una fabbrica distrutta da uno dei violenti incendi che infuriano da domenica nella periferia nordorientale di Atene. Il corpo, probabilmente quello di una donna sui 60 anni, è stato trovato a Patima Halandriou, comune dell'Attica i cui 70.000 abitanti sono stati in parte evacuati ieri
- Centinaia di Vigili del fuoco continuano a combattere le fiamme che, alimentate da forti venti, raggiungono in alcuni punti un'altezza di 25 metri e formano un fronte di circa 30 chilometri, secondo la televisione di stato Ert. L'incendio, il cui fumo copre parte della capitale, è scoppiato domenica pomeriggio a Varnavas, 35 km a nordest di Atene, e la sua rapida diffusione ha costretto la Grecia a lanciare un appello d'aiuto
- Oggi previsto l’arrivo degli aiuti da parte di alcuni Paesi Ue. Tra questi c'è l'Italia, i cui aiuti sono partiti da Brindisi a bordo della nave Europalink della Grimaldi. Il Con (Centro operativo nazionale) ha inviato in due canadair, un modulo antincendio boschivo costituito da circa 35 unità, e un modulo Tas (Topografia applicata al soccorso)
- Gli aiuti italiani non sono i soli: sono stati mobilitati anche un elicottero dalla Francia e due squadre antincendio di terra dalla Repubblica Ceca e dalla Romania. Come parte delle misure di preparazione all'emergenza roghi, secondo quanto riferisce Bruxelles, oltre 540 vigili del fuoco da 12 Paesi sono stati posizionati in luoghi chiave in Europa, pronti ad aiutare i vigili del fuoco locali
- A questo proposito le istituzioni europee hanno reso noto il loro massimo sostegno ad Atene: su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha espresso "piena solidarietà a tutti coloro che sono stati colpiti dai devastanti incendi in Grecia e ai vigili del fuoco che lavorano instancabilmente per spegnere gli incendi". Sempre su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto: "Siamo al fianco della Grecia nella lotta contro incendi devastanti. Questa è la solidarietà europea in azione"
- Per mettere in salvo la popolazione le autorità sono state costrette a ordinare evacuazioni di massa in 11 tra città e villaggi della regione dell'Attica: isolate Dau Pentelis, Palia e Nea Pentelis, Marathon e Grammatiko, Dionysos e Patima Vrilissios, mentre la situazione è leggermente migliorata ad Afidnes e Kaletzi
- Le autorità hanno dato un nuovo ordine di evacuazione nella cittadina costiera greca di Nea Makri, come riferiscono i media internazionali. Migliaia di persone sono state evacuate dopo che i vigili del fuoco hanno lanciato l'allarme: abitazioni, aziende e scuole sono a rischio. L'enorme nube di fumo che incombeva su Atene si è diradata all'alba, anche se l'aria è ancora nebbiosa
- Anche due ospedali sono stati sgombrati in mattinata e sinora sono circa settemila gli sfollati: alcuni di loro hanno trovato riparo in uno degli stadi della capitale, altre strutture sportive sono state allertate. Due mezzi dei vigili del fuoco sono stati travolti dalle fiamme: un pompiere è rimasto gravemente ustionato, un altro in forma più leggera e sono una trentina i ricoverati per problemi respiratori
- Gravi disagi ovviamente anche sul fronte del turismo: il Ministro della Navigazione e delle Politiche Insulari, Christos Stylianidis, ha deciso che tutti gli arrivi e le partenze previste per oggi di navi passeggeri da e per il porto di Rafina verranno dirottato verso il porto di Lavrio. La situazione è talmente grave che, per motivi precauzionali, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con una circolare appena emanata, ha reso obbligatorio l'immediato blocco del lavoro manuale all'aperto fino a domani
- In attesa dei mezzi dall'estero, la vera speranza è che nelle prossime ore il tempo cambi e aiuti le operazioni di soccorso. Il direttore del Servizio meteorologico nazionale greco, Theodoros Kolidas, ha confermato sui social che l'andamento dell'incendio "è sostanzialmente guidato dai venti del nord, nord-est, dalla topografia della zona e dalla grande siccità della vegetazione" e che "dalle 7 del pomeriggio inizierà a calare l'intensità delle raffiche, calo che sarà sostanziale intorno alle 21 di sera"
- I dati del satellite europeo Sentinel-2, elaborati dal meteo greco, evidenziano come l'area coinvolta dall'incendio boschivo che sta colpendo l'Attica nord-orientale è pari a 100mila ettari. Intanto, per ora, sono 31 le persone ricoverate per problemi respiratori, mentre il fumo ha raggiunto anche la periferia sud di Atene, la parte opposta rispetto a dove stanno scoppiano gli incendi, come riferisce alla stampa locale
- Preoccupazione anche per le forniture dell'energia elettrica: le fiamme hanno danneggiato almeno 120 pali della rete di alimentazione a media tensione