Chi è Tim Walz, il candidato vicepresidente scelto da Kamala Harris
Governatore del Minnesota, ex docente ed ex membro della Guardia Nazionale, ha speso 12 dei suoi 60 anni al Congresso, come rappresentante per il suo Stato (che guida dal 2019). La campagna di Trump lo ha bollato come un "pericoloso estremista di sinistra". Dagli anni nell'Army National Guard alla riforma della polizia dopo l'omicidio di George Floyd: ecco chi è
- È il governatore del Minnesota Tim Walz il candidato vicepresidente di Kamala Harris. Ex docente ed ex membro della Guardia Nazionale, è un politico di lungo corso: per 12 anni - dal 2007 al 2019 - è stato al Congresso, poi ha ottenuto due mandati per guidare il Minnesota, Stato chiave nel Midwest americano. La campagna di Donald Trump lo ha bollato come un "pericoloso estremista di sinistra". Ecco la sua storia
- Tim Walz - Timothy James Walz - nasce il 6 aprile 1964 a West Point, cittadina da poche migliaia di abitanti in Nebraska, da madre casalinga e padre impiegato in una scuola pubblica. A 17 anni entra nella Army National Guard (la componente terrestre delle United States National Guard), dove rimarrà per 24 anni
- Operando soprattutto nell’artiglieria pesante e nel dipartimento di risposta a disastri come tornado e inondazioni, viene impiegato in diverse operazioni, dall’Arkansas al Circolo Polare Artico. Non combatte mai sul fronte. Intanto, nel 1983, Walz e i suoi tre fratelli perdono il padre: era stato lui, che aveva combattuto nella guerra di Corea, a spingerlo ad avvicinarsi alla carriera militare
- Nel 1989 Walz è Cittadino-Soldato del Nebraska. Nel frattempo studia scienze politiche al Chadron State College e poi ottiene un master all’Università Statale del Minnesota. Nel 2001, dopo l'11 settembre, viene mandato per sei mesi in Europa nell’ambito dell’operazione Enduring Freedom. Arriva a ricoprire il grado sergente maggiore, prima di ritirarsi dalla vita militare nel 2005
- Fuori dall’esercito, Walz lavora in Cina insieme alla ONG WorldTeach. Tornato in Nebraska, diventa professore ad Alliance. Lì incontra quella che diventerà sua moglie, Gwen. La segue nella sua città natale, Mankato, in Minnesota, dove entrambi continuano a esercitare la professione di docenti. Walz insegna geografia ed è allenatore di football al Mankato West High School
- La sua carriera in politica inizia nel 2004. Quell’anno è volontario per la campagna elettorale di John Kerry, di cui presto diventa coordinatore di contea. Decide quindi di iscriversi ufficialmente al Partito Democratico e al Partito Democratico-Contadino-Laburista del Minnesota. Nel 2006 si candida alla Camera dei Rappresentanti e riesce a sconfiggere il suo avversario repubblicano Gil Gutknecht. Assume l’incarico nel 2007. Sarà sempre rieletto, fino al 2016
- Mentre è al Congresso, Walz passa per diverse Commissioni: Affari dei Veterani (per cui si è sempre battuto molto), Agricoltura e Servizi Armati. Da subito si impegna contro l’aumento delle truppe per la guerra in Iraq (anche se poi sostiene la continuazione delle operazioni) e avanza la proposta per un salario minimo. Si è opposto a una legge che proibiva l’aborto finanziato a livello federale
- Nel 2018, insieme al DFL si candida come governatore del Minnesota. Sconfigge, con poco meno del 54% dei voti, il suo avversario repubblicano Jeff Johnson. Nel 2020 a Minneapolis viene ucciso George Floyd: la sua morte dovuta alle pratiche violente delle forze dell'ordine porta Walz a invocare subito una riforma della polizia
- Alla fine la riforma passa, anche se è molto più leggera di quanto Walz avesse intenzione di fare. Nella versione finale, viene vietato agli agenti di polizia di praticare pressioni sul collo dei cittadini che fermano a meno che non siano in grave pericolo
- Nel 2022 Walz viene riconfermato governatore del Minnesota, questa volta con il 52,3% dei voti (correva contro il repubblicano Scott Jensen). Con lui sono state approvate norme per la legalizzazione della cannabis, per il solidificamento dei diritti all'aborto e per rafforzare i controlli dei precedenti penali per il possesso di armi. Ha reso legge il congedo familiare obbligatorio e si batte per i diritti delle persone transessuali