Nuovo scontro tra i due candidati alla Casa Bianca, questa volta sul faccia a faccia in tv. Trump aveva annunciato l'accordo per un dibattito su Fox il 4 settembre. Ma la campagna della vicepresidente lo ha smentito, intimandogli di "smetterla di giocare" e di presentarsi "al dibattito per il quale si è già impegnato il 10 settembre" su Abc. Il tycoon: “Qualcuno ha notato che Harris non rilascia interviste? È perché è stupida”. La democratica, intanto, è pronta a scegliere il suo vicepresidente
Nuovo scontro tra Donald Trump e Kamala Harris, questa volta sul faccia a faccia tra i due in tv in vista delle elezioni di novembre, e nuove offese del tycoon alla vicepresidente Usa. “È una stupida, ha un quoziente intellettivo molto basso”, ha attaccato l’ex capo della Casa Bianca. Poco prima Trump aveva annunciato l'accordo per un dibattito con la candidata democratica su Fox il 4 settembre. Ma la campagna della vicepresidente lo ha smentito, intimandogli di "smetterla di giocare" e di presentarsi "al dibattito per il quale si è già impegnato il 10 settembre" su Abc.
Le offese di Trump a Harris
Kamala Harris è una "stupida" che "non ha la capacità per un vero dibattito con me. Ha paura di farlo. La vedrò il 4 settembre o non la vedrò affatto", ha detto Donald Trump sul suo social Truth, rilanciando la proposta di un dibattuto il 4 settembre su Fox. "Qualcuno ha notato che non rilascia interviste? È perché è stupida e non è in grado di parlare senza il gobbo. Ha un quoziente intellettivo molto basso e il Paese non ha bisogno di qualcuno che non è in grado di mettere due frasi insieme", ha aggiunto Trump. Nel corso di un comizio in Georgia, durante il quale si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria ottenuta nello scambio di prigionieri, il tycoon ha aggiunto: “Non possiamo avere Kamala Harris come presidente: è un'incompetente". E ancora, sempre da Atlanta: “Potremmo scivolare in una nuova grande depressione e nella terza guerra mondiale. Con Kamala Harris l'economia crollerà come nel 2019". L'ex presidente ha anche definito Harris una "socialista che ha distrutto San Francisco".
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Trump sul caso Carini- Khelif
Trump, ad Atlanta, ha parlato anche del caso Carini- Khelif. Riferendosi alla pugile italiana Angela Carini, che si è ritirata dopo pochi secondi nel match olimpico contro la rivale algerina iper-androgina Imane Khelif, il tycoon ha detto: “Una campionessa italiana" si è scontrata sul ring con "una persona che ha fatto la transizione, un bravo pugile uomo. L'ha colpita due volte così forte che non sapeva cosa stesse succedendo". E ancora, ricordando che quando lui era presidente gli Stati Uniti si sono aggiudicati i Mondiali di calcio del 2026 e le Olimpiadi a Los Angeles del 2028, ha concluso: “Con me gli uomini non parteciperanno agli sport femminili. Quello che sta succedendo alle Olimpiadi di Parigi accadrà anche qui con Kamala Harris".
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Il dibattito tv
Tornando al dibattito tv tra Trump e Harris, non è ancora chiaro se alla fine ci sarà. L'ex presidente da settimane cambia ripetutamente idea. Il 21 luglio Trump si era detto disponibile a mantenere il confronto del 10 settembre - concordato in precedenza con Joe Biden - ma spostandolo dalla "fake" Abc a Fox News, la rete conservatrice che gli è più amica. Nei giorni successivi aveva ribadito di essere "assolutamente" pronto a dibattere con il probabile candidato democratico, aggiungendo però di non aver concordato nulla, se non il duello con Biden. Poi alla fine di luglio era arrivata l'ultima correzione di tiro, con la sua campagna che aveva precisato che non ci sarebbe stato alcun dibattito finché i democratici non avessero nominato formalmente il candidato. Vista la contrarierà di Trump a Abc, Fox aveva deciso di cogliere al volo l'occasione e invitare Trump e Harris a un confronto il 17 settembre. Annunci e retromarce che hanno consentito alla vicepresidente di stuzzicare e provocare il suo rivale, chiedendogli in più occasioni online dove fosse finito il "quando vuoi, dove vuoi" che il tycoon aveva usato più volte per sfidare Biden a un confronto. "Donald Trump è spaventato e sta cercando di evitare il dibattito a cui ha detto sì cercando rifugio in Fox", ha attaccato la campagna di Harris replicando alla proposta di un duello il 4 settembre e precisando che, a prescindere dalla sua presenza, Harris su Abc il 10 settembre ci sarà. Il network ha lasciato a disposizione lo spazio e la vicepresidente potrebbe usarlo per parlare direttamente agli americani.
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Harris verso la scelta del vicepresidente
Harris, consapevole del poco tempo a disposizione per farsi conoscere e far apprezzare le sue politiche agli americani, è intenzionata a usare ogni occasione, calcolando anche i suoi impegni dietro le quinte, da quelli da vicepresidente a quelli per la creazione della sua squadra. Nelle prossime ore, come scrive il Washington Post, Harris incontrerà il senatore dell'Arizona Mark Kelly e il governatore del Minnesota Tim Walz nell'ambito del processo di selezione del suo vicepresidente. Poi vedrà il governatore della Pennsylvania Josh Shapiro lunedì. In corsa ci sarebbero anche il governatore del Kentucky Andy Beshear, il segretario ai Trasporti Pete Buttigieg e il governatore dell'Illinois J.B. Pritzker. La vicepresidente è chiamata a scegliere entro lunedì, visto che il giorno successivo è in programma il loro primo comizio insieme. Shapiro è al momento il favorito e la sua nomina renderebbe ancora più storico il ticket presidenziale, con la prima donna afroamericana e di origine indiana candidata e il primo vicepresidente ebreo.