Un uomo e cinque donne di diverse nazionalità sono stati accusati di truffa. Si erano rifiutati di pagare il conto, con la scusa di essere stati invitati da un amico, che si era allontanato poco prima senza dare spiegazioni
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A Ibiza, sei turisti sono stati arrestati per aver cercato di evitare il pagamento di un conto di quasi 13mila euro in un ristorante. Al momento di pagare, hanno rifiutato di saldare il dovuto, sostenendo di essere stati invitati da un amico, che si era allontanato poco prima senza dare spiegazioni. Tuttavia, gli agenti di polizia, allertati dai gestori del ristorante, non hanno creduto alla loro versione e hanno arrestato seduta stante i sei turisti con l'accusa di truffa.
Arrestati un uomo e cinque donne
Gli arrestati, come segnalato dalla polizia in una nota, sono un uomo di nazionalità britannica di 77 anni e cinque donne fra i 24 e i 39 anni, delle quali due di nazionalità argentina, altrettante di nazionalità polacca e una greca. A chiamare gli agenti sono stati i gestori del ristorante, davanti al diniego della comitiva di saldare il salato conto di circa 12.300 euro della cena, in cui avevano consumato i migliori prodotti accompagnati da vini e alcolici dal costo elevato. Come detto, i sei turisti si sono rifiutati di saldare il conto, affermando che erano stati invitati da un settimo commensale, che si era allontanato poco prima senza spiegazioni. Una pratica nota in Spagna come un “sin pa” la fuga dal tavolo senza pagare. La denuncia è scattata immediata, con i successivi arresti, dopo gli accertamenti del caso da parte della polizia.