Il giornalista americano, condannato in Russia a 16 anni di prigione per spionaggio, è stato rilasciato insieme all’ex marine americano Paul Whelan, in carcere dal 2018. Nel maxi-scambio di prigionieri rientra anche il dissidente russo Kara-Murza. Le famiglie dei prigionieri americani alla Casa Bianca per incontrare Joe Biden. Il presidente Usa: "Impresa diplomatica"
"Oggi tre cittadini americani e un titolare di green card americano ingiustamente imprigionati in Russia stanno finalmente tornando a casa: Paul Whelan, Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva e Vladimir Kara-Murza", ha detto il presidente americano Joe Biden commentando la notizia del rilascio in una nota diffusa dalla Casa Bianca (GLI AGGIORNAMENTI LIVE). "L'accordo che ha garantito la loro libertà è stato un'impresa diplomatica. In totale, abbiamo negoziato il rilascio di 16 persone dalla Russia, tra cui 5 tedeschi e 7 cittadini russi che erano prigionieri politici nel loro stesso Paese. Alcune di queste donne e uomini sono stati ingiustamente trattenuti per anni. Tutti hanno sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili. Oggi la loro agonia è finita", ha dichiarato Biden. "Sono grato ai nostri alleati che ci hanno sostenuto durante le difficili e complesse negoziazioni per raggiungere questo risultato, tra cui Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia e Turchia. Questo è un potente esempio del perché è fondamentale avere amici in questo mondo di cui ci si può fidare e su cui contare. Le nostre alleanze rendono gli americani più sicuri".
Chi è Evan Gershkovich
Giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich è stato arrestato in Russia dai servizi di sicurezza nel marzo del 2023 con l’accusa di spionaggio. Il 32enne è il primo reporter a essere condannato con questo capo di imputazione dai tempi dell’Unione Sovietica. La Russia accusa Gershkovich, che ha lavorato anche per l'Afp a Mosca dal 2020 al 2022, di aver raccolto informazioni sensibili per conto della Cia su uno dei principali produttori di armi della Russia, il costruttore di carri armati Uralvagonzavod. La corte russa, al termine di un processo a porte chiuse, lo scorso 19 luglio ha condannato Gershkovich a 16 anni.
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L'arresto di Paul Whelan
Paul Whelan, ex marine statunitense, si trovava in carcere in Russia da più di 5 anni e mezzo. L’uomo era stato arrestato il 28 dicembre 2018 e, dopo la condanna a 16 anni, era stato mandato a scontare la pena in un campo di prigionia a Mordovia. Anche lui, come Gershkovich, ha sempre negato l’accusa di spionaggio che anche il governo degli Stati Uniti ha sempre ritenuto infondata.