Guerra Ucraina Russia, Wang a Kuleba: "Sostegno per pace ma tempi non maturi"

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Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino a Guangzhou, nel sud del Paese. Per Kuleba l'Ucraina è disposta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa ma Pechino frena. La Corea del Nord ha inviato container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. Una donna uccisa in un bombardamento russo su Kherson. Autobomba esplosa a Mosca: militare russo e moglie smentiscono ferimento

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Kuleba: "Pronti a negoziare con Mosca"

Kiev è pronta a negoziare con Mosca. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmitry Kuleba al suo omologo cinese Wang Yi. "La parte ucraina è disposta e pronta a condurre il dialogo e i negoziati con la parte russa. Naturalmente, i negoziati devono essere razionali e avere un significato pratico, volti a raggiungere una pace giusta e duratura", ha spiegato Kuleba, citato dal portavoce del ministero degli Esteri cinese, Mao Ning.

Wang a Kuleba, sostegno a sforzi pace, ma tempi non maturi

Sulla crisi Ucraina, "malgrado le condizioni e i tempi non siano ancora maturi, sosteniamo tutti gli sforzi favorevoli alla pace e siamo disposti a continuare a svolgere un ruolo costruttivo nel raggiungimento di un cessate il fuoco e nella ripresa dei colloqui di pace". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, incontrando a Guangzhou il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba. "La Cina segue la situazione umanitaria in Ucraina e continuerà a fornire aiuti umanitari al Paese", ha aggiunto Wang nel resoconto dei media statali di Pechino. 

Parolin: "Più sforzi per pace, Russia va coinvolta"

"Certamente la diplomazia ha segnato un po' il passo. Non ha saputo fornire soluzioni. E infatti, purtroppo, dopo oltre due anni la guerra continua. In ogni modo almeno da parte della Santa Sede la diplomazia si muove. Non abbiamo ulteriori armi. Del resto la nostra diplomazia è sempre stata una diplomazia della pace e non ha altra ragione di essere se non quella di aiutare a recuperare la pace là dove si sia perduta e a prevenire i conflitti. Così va letta anche la missione del cardinale Zuppi che è stato sia qui a Kiev, sia a Mosca, Washington e Pechino per coinvolgere la comunità internazionale nel porre fine alla guerra. Nel frattempo c'è chi aspetta certe scadenze politiche. Ma intanto la gente muore. Perciò dico che vanno intensificati gli sforzi. E serve fare di più già da adesso". Lo afferma il Segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin in un'intervista ad Avvenire, dopo la sua visita in Ucraina. 

Parolin esprime "vicinanza alla popolazione della martoriata Ucraina, secondo l'aggettivo caro a papa Francesco", in "condivisione delle sofferenze e delle attese", in "sostegno di carattere umanitario" alla nazione sotto le bombe, spiega ad Avvenire il porporato al termine della sua visita di cinque giorni nel Paese aggredito, la prima del segretario di Stato vaticano dall'inizio del conflitto. "Ma un impegno - scrive il quotidiano - che implica anche 'equilibrio' frale parti e che 'quindi non si prendano posizioni radicali contro l'uno o contro l'altro'. Perché in un modo o in un altro 'la Russia andrà coinvolta', sottolinea Parolin. 

"Mi pare che siamo ancora lontani da una soluzione negoziata. C'è la piattaforma di pace del presidente Zelensky che, come Santa Sede, abbiamo appoggiato fin dall'inizio, soprattutto per quanto riguarda l'aspetto umanitario. Nel senso che ci pare un tentativo di pace, pur consapevoli della sua debolezza che sta nel fatto di non aver coinvolto la Russia. Si tratta di un piano che può aiutare. Però non basta. Spero si possano trovare altre formule che consentano qualche spiraglio" conclude.

Cina, Wang ha incontrato Kuleba a Guangzhou

Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi ha incontrato il suo omologo ucraino Dmytro Kuleba a Guangzhou, nel sud del Paese. Lo riporta la Xinhua, riferendo che i due diplomatici hanno "avuto colloqui" senza fornire ulteriori dettagli. Kuleba è arrivato ieri in Cina, in quella che è la prima visita di un alto funzionario ucraino da quando la Russia ha invaso l'Ucraina nel febbraio 2022 e la prima di un ministro degli Esteri di Kiev dal 2012. 

Mosca, esplode un'autobomba a Nord della città: due feriti

Uno dei due sarebbe Andrey Torgashov, un funzionario militare. "È stato accertato che in uno dei parcheggi nel nord della capitale, un oggetto non identificato installato in un'auto è esploso, provocando il ferimento di due persone", ha riferito su Telegram la rappresentante del ministero degli Interni russo Irina Volk. Circostanze ancora da chiarire. LEGGI L'ARTICOLO

Media, nell'autobomba a Mosca ferito funzionario militare

Nell'esplosione dell'autobomba avvenuta oggi a nord di Mosca sarebbe rimasto ferito Andrey Torgashov. Lo scrivono diversi media russi, tra cui Rbc e il portale indipendente Meduza che cita alcuni canali Telegram secondo cui l'uomo sarebbe un funzionario militare russo. Secondo fonti del ministero dell'Interno citate da Rbc, nel 2022 Torgashov è stato il fondatore della società di sicurezza privata Vector-Zashchita. Citando il canale Telegram Astra, Meduza scrive che Torgashov sarebbe il vice capo di un centro dell'unità di comunicazione satellitare militare 33790 nella regione di Mosca. 

Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge, l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev, ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche. LEGGI L'ARTICOLO

Nord Corea avrebbe mandato in Russia 5,2 milioni bombe da cannone

Il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik ha dichiarato in un'intervista che la Corea del Nord ha trasferito in Russia container con la capacità di caricare più di cinque milioni di proiettili di artiglieria che Mosca avrebbe inviato al fronte in Ucraina. In un'intervista pubblicata dal quotidiano giapponese Yomiuri, Shin ha dichiarato che dal 15 luglio Seul è a conoscenza del fatto che dall'agosto dello scorso anno la Corea del Nord ha spedito ai porti russi 11.000 container con la capacità totale di trasportare circa 5,2 milioni di proiettili di artiglieria da 152 millimetri. "Oltre all'artiglieria, crediamo che la Corea del Nord abbia trasferito diverse decine di missili balistici a corto raggio. Crediamo che, in cambio di queste forniture belliche, la Corea del Nord riceva sostegno in termini di petrolio, cibo e tecnologia militare", ha detto Shin nell'intervista. Gli esperti hanno ottenuto prove sul campo che Mosca ha attaccato postazioni e interessi ucraini con artiglieria di fabbricazione nordcoreana e missili balistici a corto raggio Hwasong-11. 

Autobomba a Mosca, feriti un uomo e una donna

Una Toyota Land Cruiser è esplosa vicino a un edificio residenziale in via Sinyavinskaya, nel nord di Mosca, quando un uomo e una donna vi sono saliti a bordo. Entrambi sono rimasti feriti, hanno riferito i servizi operativi alla TASS. La causa dell'esplosione è stata la detonazione di un ordigno esplosivo non meglio specificato. L'esplosione è avvenuta quando un uomo e una donna sono saliti su una Toyota Land Cruiser parcheggiata. L'uomo ha perso i piedi e la donna ha riportato ferite da schegge. Le vittime sono state ricoverate in ospedale. Altre cinque auto vicine sono rimaste danneggiate.

Kiev, una donna uccisa in un bombardamento russo su Kherson

Una donna è rimasta uccisa in un bombardamento russo che questa notte ha colpito Kherson, nel sud dell'Ucraina. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare locale. "Durante la notte l'esercito russo ha bombardato il quartiere Dnipro della città. In seguito a questo attacco è rimasta uccisa una donna nata nel 1947. I soccorritori hanno trovato il suo corpo sotto le macerie", ha riferito Roman Mrochko su Telegram. Questa mattina le autorità ucraine hanno anche accusato la Russia di aver preso di mira Kharkiv, nel nord-est: la polizia regionale ha riferito di un attacco avvenuto poco dopo le 5 del mattino locali che ha parzialmente danneggiato un edificio industriale e veicoli, senza causare vittime. "È stato colpito anche un edificio residenziale nel quartiere Nemychliansky", ha aggiunto la polizia su Telegram, indicando di aver inviato agenti sul luogo dell'"attacco. Due persone sono rimaste ferite in un raid a Mala Danylivka, nella regione di Kharkiv, ha riferito il governatore regionale Oleg Synegubov.

Mosca, abbattuti nella notte droni ucraini su Belgorod

Le difese aeree russe hanno abbattuto tre droni ucraini sulla regione di confine di Belgorod nelle prime ore di oggi. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, secondo la Tass. "Durante la notte scorsa, i tentativi di attacco terroristico del regime di Kiev contro strutture nel territorio russo con l'uso di veicoli aerei senza pilota ad ala fissa sono stati sventati. Le difese aeree in servizio hanno distrutto tre droni sopra la regione di Belgorod", ha detto il ministero.

Seul, da Kim 5,2 milioni di proiettili artiglieria a Mosca

Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha inviato fino al 15 luglio container alla Russia in grado di contenere circa 5,2 milioni di proiettili d'artiglieria e decine di missili balistici a corto raggio. È la stima del ministro della Difesa sudcoreano, Shin Won-sik, fatta in un'intervista al quotidiano nipponico Yomiuri. Nel mezzo dei persistenti timori sul rafforzamento delle relazioni militari tra Pyongyang e Mosca, Shin ha ribadito che la possibile fornitura di armi sudcoreane all'Ucraina dipenderà "dal livello e dai dettagli della cooperazione militare" tra Mosca e Pyongyang, come le transazioni di armi e di tecnologia militare. 

Kiev: Mosca rafforza contingente nella regione di Zaporizhzhia

La Russia sta aumentando il numero delle sue forze nell'oblast di Zaporizhzhia, dislocando almeno 2.000 soldati in più nelle ultime settimane. Lo ha dichiarato alla televisione nazionale Dmytro Lykhovii, portavoce del gruppo di forze ucraino Tavria, aggiungendo che finora non ci sono tuttavia ancora indicazioni che la Russia si stia preparando per un'altra offensiva nella zona. La Russia ha continuato a colpire obiettivi civili in tutta la regione di Zaporizhzhia, ma le linee del fronte non sono cambiate sostanzialmente negli ultimi mesi. Il ministero della Difesa russo ha affermato di aver conquistato il villaggio assediato di Robotyne a maggio, ma Lykhovii ha negato che le truppe ucraine abbiano perso terreno nella zona. 

Dodik ribadisce il no alle sanzioni e l'amicizia con Mosca

Il leader serbo-bosniaco ha ribadito il no alle sanzioni alla Russia da parte della Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina di cui lui stesso è presidente. In caso contrario, "perderemmo la faccia e una tradizionale amicizia" - ha detto Dodik alla tv serbo-bosniaca Rtrs. I serbo-bosniaci al riguardo sono sulle stesse posizioni della Serbia, anch'essa contraria alle sanzioni. 

Mosca vieta l'ingresso a 13 cittadini giapponesi

In risposta alle sanzioni di Tokyo, Mosca introduce il divieto d'ingresso nella Federazione Russa per 13 cittadini giapponesi. Lo si legge in un messaggio del ministero degli Esteri russo. "In risposta alle sanzioni in corso da parte del Giappone contro il nostro Paese in relazione ad un'operazione militare speciale, è stato deciso di vietare permanentemente l'ingresso nella Federazione Russa ai seguenti cittadini giapponesi: il presidente dell'Agenzia giapponese per la cooperazione internazionale Tanaka Akihiko, il presidente della il consiglio di amministrazione della Toyota Motor Toyoda Akio, il fondatore della società Rakuten, Mikitani Hiroshi, e altri ancora”.

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