Spari contro Trump: “Non mi arrenderò mai”. Identificato lo spettatore ucciso

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Attentato contro l'ex presidente americano durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente è stato ferito ad un orecchio ma sta bene dopo esser stato medicato. L'Fbi ha identificato l'attentatore che ha sparato: si tratta del 20enne Thomas Matthew Crooks. L'aggressore è stato ucciso, aveva sparato da un tetto. Nell'attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni. Ferite altre due persone

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Secret Service: "Non abbiamo rifiutato ulteriore protezione"

I servizi segreti statunitensi hanno negato le accuse secondo le quali avrebbero rifiutato di fornire ulteriore protezione per Donald Trump. Lo ha reso noto un portavoce del Secret Service. Anthony Guglielmi, portavoce dell'agenzia, afferma che circola una "affermazione falsa" secondo cui un membro del team della sicurezza dell'ex presidente aveva richiesto "risorse" aggiuntive e tale richiesta è stata "respinta". "Questo è assolutamente falso. In effetti, abbiamo aggiunto risorse protettive, tecnologia e capacità come parte dell'aumento del ritmo di viaggio della campagna", ha detto Guglielmi. 

Una foto mostra l'attentatore con maglietta pro-armi

L'attentatore di Donald Trump indossava una maglietta di un popolare canale YouTube dedicato alle armi da fuoco: è quanto riferisce la Nbc News, sulla base della foto scattata al giovane sul tetto, dopo la sua uccisione per mano del Secret Service. L'immagine mostra il 20enne a terra, con la testa insanguinata, che indossa una maglietta grigia con una bandiera americana sulla manica e caratteri in stampatello parzialmente oscurati. Particolari che corrispondono a una maglietta in vendita sul sito web di Demolition Ranch, canale YouTube con oltre 11,6 milioni di iscritti dedicato ad armi da fuoco. Il fondatore Matt Carriker, ha postato su X un messaggio: "La scorsa notte è stata pazzesca... mi hanno chiamato i telegiornali chiedendomi se avevo mai parlato con l'assassino... e che diavolo...". 

Sky News: "Donald Trump ha rilasciato una dichiarazione sulla sua piattaforma di social media, Truth Social, poche ore dopo essere stato vittima di un tentativo di omicidio"

Trump: "Non vedo l'ora di parlare domani alla convention repubblicana"

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump parteciperà domani alla convention nazionale repubblicana che si terrà nel Wisconsin. Lo ha annunciato lui stesso sul suo social media Truth Social. "Amo davvero il nostro Paese e amo tutti voi. Non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin", ha scritto rivolgendosi ai suoi sostenitori.

Si tratta del suo secondo post da quando è stato ferito durante il comizio elettorale in Pennsylvania.

Medico: "Ero su spalti a sinistra vicino all'uomo ucciso dagli spari"

Un medico, presente ieri alla manifestazione di Butler, ha assistito alla morte del supporter freddato da uno dei proiettili diretti verso Donald Trump. Il testimone, che si è identificato come Joseph, ha dichiarato, come riporta Sky News, di essere seduto sugli spalti all'estrema sinistra del podio quando ha sentito degli spari.   A un paio di metri di distanza, ha detto di aver visto un uomo cadere sul fondo degli spalti dopo essere stato colpito alla nuca. L'uomo era rivolto verso l'ex presidente e di fatto ha ostacolato l'attentatore che stava mirando e sparando al tycoon. Il medico ha detto che l'uomo è morto all'istante e di aver aiutato le forze dell'ordine a trasportare il cadavere dopo che avergli messo un asciugamano sulla testa. 

Trump: "Stiamo uniti, non permetteremo al male di vincere"

"In questo momento è più importante che mai rimanere uniti e mostrare il nostro vero carattere di americani, rimanendo forti e determinati e non permettendo al male di vincere". In un nuovo post sui social, Donald Trump ha ringraziato i sostenitori dopo la sparatoria al suo comizio in Pennsylvania e ha affermato che "è stato solo Dio a impedire che l'impensabile accadesse". "Amo davvero il nostro Paese, amo tutti voi e non vedo l'ora di parlare alla nostra grande nazione questa settimana dal Wisconsin", ha scritto Trump alludendo alla convention Gop al via domani. "Non avremo paura - ha scritto il Tycoon - ma resteremo resilienti nella nostra fede e sprezzanti di fronte alla malvagità. Il nostro amore va alle altre vittime e alle loro famiglie. Preghiamo per la guarigione di coloro che sono stati feriti e conserviamo nei nostri cuori il ricordo del cittadino che è stato così orribilmente ucciso".

La dinamica dell'attentato a Trump. VIDEO

Netanyahu: “Attacco a Trump è assassinio alla democrazia Usa”

Il premier Benyamin Netanyahu è tornato a condannare in apertura della riunione di governo a Gerusalemme l'attentato a Donald Trump. "Non è solo un crimine atroce, ma anche - ha detto - un tentativo di assassinare la democrazia americana". "Fortunatamente - ha aggiunto augurando una pronta guarigione all'ex presidente Usa - Trump è sopravvissuto”. 

Virale la foto del Nyt con il proiettile che sfiora il tycoon

Sta facendo il giro del mondo l’immagine scattata dal fotografo del New York Times Doug Mills che sembra aver immortalato un proiettile mentre sfreccia sul lato sinistro del volto di Donald Trump. GUARDA QUI 

Trump, testimone a Sky TG24: “Abbiamo visto ragazzo con fucile. Poi gli spari”

Un testimone, ai microfoni di Sky TG24, ha confermato di aver avvertito la polizia della presenza di un cecchino armato su un tetto istanti prima dell'attacco a Donald Trump. GUARDA QUI 

Usa, Peskov: "Era ovvio che vita Trump fosse in pericolo"

''Era ovvio che la vita di Trump fosse in pericolo''. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando l'attentato alla vita dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e citando ''i numerosi tentativi di eliminarlo dalla vita politica e di screditarlo''. 

Peskov ha quindi detto che per evitare che Trump si ricandidasse alle elezioni presidenziali di novembre sono stati usati ''strumenti legali, tribunali, pubblici ministeri, tentativi di screditare politicamente il candidato''. Dopo tutto questo ''era ovvio a tutti gli osservatori esterni che la sua vita era in pericolo", ha detto Peskov ai giornalisti.

Peskov: "Attentato Trump affare interno, non interferiamo in elezioni"

Le elezioni presidenziali americane sono una questione interna degli Stati Uniti e non è affare di Mosca valutare se l'attentato a Donald Trump possa incidere sulla loro legittimità. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa a Mosca. "Non sta a noi giudicare. Non abbiamo il minimo desiderio di interferire. Questa è una questione che riguarda gli Stati Uniti", ha detto Peskov ai giornalisti.-


Cremlino, condanniamo ogni violenza in lotta politica

alla stampa, aggiungendo tuttavia che "non crediamo affatto che tto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Secondo Peskov, inoltre, "dopo numerosi tentativi di eliminare il candidato Trump dall'arena politica, in primo luogo utilizzando strumenti legali, tribunali, procuratori, tentativi di screditarlo politicamente, e' stato chiaro a tutti gli osservatori esterni che la sua vita e' in pericolo", ha aggiunto alla stampa, aggiungendo tuttavia che "non crediamo affatto che l'attentato sia stato organizzato dall'attuale leadership".

Spari contro Trump, la foto iconica del premio Pulitzer

Lo scatto è stato realizzato subito dopo gli spari dal fotografo Evan Vucci dell’Associated Press che ha già vinto in passato il prestigioso riconoscimento ed è stata postata sul suo profilo su X dal figlio di Trump. GUARDA QUI

Zelensky: "Attentato a Trump dimostra gravità minacce a democrazia"

L'attentato a Trump è un "crimine odioso", che "mostra quanto siano serie le sfide globali alla democrazia". Lo ha detto Volodymyr Zelensky. "La violenza in ogni forma e in ogni luogo non deve prevalere. Sono fiducioso che l'America sappia rialzarsi dopo questa prova. Auguro a Trump una pronta guarigione", ha proseguito il leader ucraino. 

Consigliere campagna Trump, Secret Service era preparato?

Stephen Moore, consigliere senior della campagna di Donald Trump, al programma "Weekend" della Bbc, ha espresso dubbi sulla preparazione del Security Service, che è la principale forma di protezione per gli ex presidenti degli Stati Uniti. "Dal video - ha detto - sembrava che Trump fosse stato solo sfiorato dal proiettile ma ciò che spaventa tutti noi è che se il proiettile fosse arrivato ad un pollice più in là rispetto alla sua testa, si sarebbe trattato di un assassinio. Di sicuro Trump ha bisogno di maggiore protezione: ora ci si chiede molto se il Secret Service fossero completamente preparati".

Camera Usa convoca capo Secret Service a testimoniare

La commissione di Controllo della Camera americana ha convocato il capo del Secret Service, Kimberly Cheatle, a testimoniare il 22 luglio. "Gli americani chiedono risposte sul tentativo di assassinare il presidente Trump", ha scritto la commissione su X, sottolineando che l'apparizione della Cheatle e' volontaria. 

Sicurezza obiettivi Usa a massimi livelli in Italia

È ai massimi livelli, come già dal 7 ottobre scorso, il dispositivo di sicurezza a presidio degli obiettivi sensibili in Italia, dopo l'attentato a Donald Trump, candidato alle presidenziali Usa. Ad essere attenzionati, oltre ad ambasciate e luoghi diplomatici americani, sono anche anche le accademie e le università statunitensi.

Usa, raccolti 200mila dollari per vittime attentato comizio Trump

Quasi 200 mila dollari sono stati raccolti online come donazione per le vittime dell'attentato a Donald Trump durante il comizio in Pennsylvania. La pagina GoFundMe e' stata organizzata da Meredith O'Rourke, direttrice finanziaria della campagna dell'ex presidente, rimasto ferito all'orecchio dall'attentatore. "Il presidente Donald Trump ha autorizzato questo conto per donazioni ai sostenitori feriti o uccisi e alle loro famiglie nel brutale e orribile tentativo di omicidio di oggi", si legge nella descrizione della pagina. "Tutte le donazioni saranno dirette a questi orgogliosi americani mentre soffrono e si riprendono. Possa Dio benedire e unire la nostra nazione". Nell'attentato, oltre all'aggressore ucciso dal Secret Service, e' morto anche un sostenitore di Trump e altri due sono rimasti gravemente feriti. 

Testimone: "Ho visto attentatore sul tetto prima di spari"

Un testimone presente al comizio di Donald Trump a Butler ha affermato alla Cnn di aver riferito agli agenti di aver visto un uomo armato muoversi "di tetto in tetto", pochi istanti prima che sparasse all'ex presidente. Ben Macer era lungo la linea di recinzione quando ha visto "il ragazzo spostarsi di tetto in tetto. Ho detto a un agente che (un uomo armato) era sul tetto. Quando mi sono voltato per tornare dov'ero, sono iniziati gli spari, e poi e' stato solo il cao, siamo scappati tutti e basta". L'attentatore e' stato identificato dall'Fbi come il 20enne Thomas Matthew Crooks, residente in Pennsylvania. 

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