Spari contro Trump: “Non mi arrenderò mai”. Identificato lo spettatore ucciso

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Attentato contro l'ex presidente americano durante un comizio a Butler, in Pennsylvania. L'ex presidente è stato ferito ad un orecchio ma sta bene dopo esser stato medicato. L'Fbi ha identificato l'attentatore che ha sparato: si tratta del 20enne Thomas Matthew Crooks. L'aggressore è stato ucciso, aveva sparato da un tetto. Nell'attentato è rimasto ucciso anche un partecipante al comizio, un ex capo dei vigili del fuoco, di 50 anni. Ferite altre due persone

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Forze dell'ordine vicino alla casa dell’attentatore

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Forze dell'ordine vicino alla casa dell’attentatore

Maduro: “Respingiamo con forza e ripudiamo l'attacco a Trump”

"Respingiamo con forza e ripudiamo l'attacco all'ex presidente degli Stati Uniti e candidato alla presidenza Donald Trump. Che Dio benedica e dia pace al popolo americano. A Trump auguro salute e una lunga vita". Così il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, in un post pubblicato sul suo profilo social.

Nyt: “Trovato dell'esplosivo anche a casa dell'attentatore”

Secondo quanto hanno riferito fonti informate al New York Times, oltre al materiale esplosivo nell'auto dell'attentatore di Donald Trump la polizia avrebbe trovato un altro ordigno esplosivo in casa. 

Autorità locali: “L’attentatore di Trump aveva materiale esplosivo in auto”

L'attentatore di Donald Trump aveva materiale esplosivo nell'auto con la quale ha guidato fino al comizio. Lo riferiscono le autorità locali.

Bolsonaro: “Solo i conservatori subiscono gli attentati”

L'ex presidente brasiliano di destra, Jair Bolsonaro, torna a commentare l'attentato all'ex presidente Usa, Donald Trump, e osserva: “Solo i conservatori subiscono attentati". Lo ha riferito in un video pubblicato sui social network. Bolsonaro era stato vittima di un attacco durante un comizio elettorale nello stato del Minas Gerais, il 7 settembre del 2018, quando a un mese dal voto venne accoltellato rimanendo ferito ad un'arteria e all'intestino.

Melania Trump: “Attentatore è un mostro. Restiamo uniti".

In un comunicato pubblicato su X la ex First Lady, Melania Trump, ha scritto che "l'attentatore è un mostro che considerava mio marito un macchina politica disumana e ha tentato di rubargli le sue passioni, la sue risata, l'ingegnosità, l'amore per la musica e la capacità di ispirare". Melania Trump ha anche rivolto un appello a "elevarsi al di sopra del vetriolo e delle idee superficiali che istigano la violenza". "Non dimentichiamo che opinioni e giochi politici sono meno potenti dell'amore", ha scritto la moglie del tycoon. "Oggi è un nuovo giorno, restiamo uniti".

Biden riceverà un briefing su Trump dalla Sicurezza nazionale

Joe Biden e Kamala Harris riceveranno nelle prossime ore un briefing dal Dipartimento per la sicurezza interna e dalle forze dell'ordine sull'attentato a Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca. L'aggiornamento sarà chiuso ai media.

Bbc: “L’attentatore di Trump aveva lavorato in una casa di cura”

L'attentatore di Donald Trump aveva lavorato per un breve periodo nella cucina della Bethel Park Skilled Nursing and Rehab, una casa di cura poco distante da casa sua. Lo riporta la Bbc.

Melania Trump: “L’attentatore di mio marito è un mostro”

Melania Trump parla per la prima volta dall'attacco del marito e dice che l'attentatore è "un mostro".

Zangrillo: “Solidarietà a Trump e agli americani”

"La politica è dialogo, confronto, capacità di ascolto, coinvolgimento dei cittadini. È la volontà di impegnarsi per migliorare la condizione umana. Per questo quando sfocia in violenza non è più politica, ma desiderio di prevalere. Esprimo solidarietà a Trump e al popolo americano". Lo ha riferito in una nota il ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo.

Scuola dell'attentatore di Trump: “Si è diplomato nel 2022”

Il distretto scolastico di Bethel Park ha confermato che l'attentatore di Donald Trump si è diplomato nel 2022. "Thomas Matthew Crooks si è diplomato alla Bethel Park High in quell'anno", si legge in una nota della scuola riportata da Cbs news nella quale "si esprimono sinceri auguri per una pronta e completa guarigione a Trump e solidarietà a chi è stato colpito da questi tragici eventi".

Oppositori Venezuela solidali con Trump: “Anche qui c'è violenza”

I leader venezuelani di opposizione della Piattaforma Unitaria Democratica (Pud), María Corina Machado e Edmundo González Urrutia, in messaggi separati pubblicati su X, condannano l'attacco subito dall'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, e denunciano le violenze che sono costretti ad affrontare ogni giorno nel loro Paese. "Dal Venezuela inviamo la nostra solidarietà all'ex presidente Donald Trump, alla sua famiglia e al popolo degli Stati Uniti di fronte a questo riprovevole attacco. Noi venezuelani, che subiamo la violenza politica più cruda e sistematica, desideriamo vivere in pace e civiltà democratica nel nostro Paese e nelle Americhe", scrive Machado. "Respingiamo l'attacco all'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La violenza politica deve essere lasciata alle spalle in tutto il mondo. In Venezuela ne subiamo l'impatto da anni e auspichiamo un futuro di rispetto e di pace per l'intera regione", afferma Gonzalez Urrutia.

Media Usa: “L’arma acquistata dal padre dell'attentatore”

Le forze dell'ordine Usa ritengono che l'arma utilizzata per sparare a Donald Trump sia stata acquistata dal padre di Thomas Crooks, l'attentatore 20enne poi ucciso da un cecchino del Secret Service. Lo riferisce l'Associated Press. Parlando a condizione di mantenere l'anonimato, due ufficiali hanno dichiarato all'Ap che il padre di Crooks ha acquistato un'arma almeno sei mesi fa. 

Belgio: “Attacco a Trump scioccante, allontanare la violenza”

Il premier belga Alexander De Croo e la ministra degli Esteri Hadja Lahbib hanno definito "scioccante" e "inaccettabile" l'attentato a Donald Trump in Pennsylvania. "In una democrazia non c'è mai spazio per la violenza", ha affermato De Croo, augurando pronta guarigione all'ex presidente americano che "per fortuna" ha riportato "ferite che appaiono limitate". "La violenza politica non ha assolutamente posto nelle nostre democrazie. Dobbiamo restare uniti contro tali atti e garantire che la violenza non diventi mai un mezzo di espressione", ha sottolineato Lahbib.

La telefonata tra Biden e Trump è stata “breve e rispettosa”

"Breve e rispettosa". Così fonti informate hanno descritto alla Cnn la telefonata tra Joe Biden e Donald Trump qualche ora dopo l'attacco in Pennsylvania all'ex presidente.

La vittima del comizio di Trump era con la famiglia, un testimone: "Colpito alla testa da fuoco incrociato"

Sarebbe stato colpito alla testa, forse perché ''si trovava sulla traiettoria del fuoco incrociato'' tra l'attentore e gli agenti che hanno protetto Donald Trump, il sostenitore dell'ex presidente che ha perso la vita durante il comizio del leader repubblicano in Pennsylvania. Lo riporta l'emittente Nbc News citando un testimone oculare, che si identifica come Joseph e che racconta di aver visto la vittima cadere a terra. L'uomo, di cui l'Fbi non ha ancora reso noto il nome, era seduto su una tribuna a sinistra del podio dove stava parlando Trump.

Secondo Joseph, la vittima è morta sul colpo. ''Sembrava che gli spari provenissero da dietro gli spalti e che l'uomo era stato colpito da dietro, alla nuca'', ha aggiunto. Joseph, che è medico, ha detto di aver aiutato gli ufficiali a trasportare il morto dagli spalti a una tenda lì vicino e che gli ufficiali gli hanno messo un asciugamano sulla testa prima di portarlo via. Il testimone non conosceva l'uomo ucciso. Un'altra donna lì vicino sembrava essere stata colpita all'avambraccio o alla mano, ha detto Joseph raccontando di aver contato sette colpi ''molto forti'' e ''molto vicini''.

La vittima era al comizio insieme alla famiglia, che era con lui sugli spalti quando è stati colpito. I parenti erano sotto shock e non sapevano cosa stesse succedendo, ha raccontato il testimoni. C'erano circa cinque membri della famiglia, due dei quali erano "isterici", ha detto Joseph, spiegando che la famiglia è stata portata alla tenda con il parente defunto.

La Russa: "L'attentato a Trump mi ha fatto pensare a Berlusconi"

"Quando ho visto le immagini di Trump dopo l'attentato, con il sangue in faccia e il braccio alzato, ho pensato subito all' aggressione subita da Berlusconi quando venne colpito dalla statuetta del Duomo al viso". A raccontarlo all'ANSA è il presidente del Senato Ignazio La Russa. Lui infatti alle 18,20 del 13 dicembre 2009 era lì, a Piazza Duomo a Milano, accanto al premier e, ricorda: "mi misi a correre dietro l'aggressore per acchiapparlo ma non ci riuscii". Il leader di FI però alzò il braccio "con la mano aperta, per tranquillizzare la gente", mentre Trump "ha alzato il pugno, ma la scena era davvero molto simile", osserva. 

Le Pen: "L'attentato a Trump è un avvertimento a tutti noi"

"Il tentativo di omicidio contro Donald Trump è uno shock per tutti. Ci sono stati feriti gravi e un morto tra gli attivisti del candidato repubblicano. Questo è un avvertimento per tutti noi, la Francia non è al sicuro da questa violenza. Buona guarigione a lui e commosso pensiero per gli attivisti repubblicani vittime di questa follia". Lo afferma su X la leader di Rn, Marine Le Pen. 

Trump, la Santa Sede preoccupata: "Non prevalgano ragioni dei violenti"

"La Santa Sede esprime la propria preoccupazione per l'episodio di violenza di ieri notte, che ferisce le persone e la democrazia, provocando sofferenza e morte. Si unisce alla preghiera dei Vescovi statunitensi per l'America, per le vittime e per la pace nel Paese, perché non prevalgano mai le ragioni dei violenti". E' quanto riferisce la Sala stampa vaticana. 

Usa: "In Italia vigilanza a 250 target ai massimi livelli di allerta"

Resta ai massimi livelli di allerta la vigilanza agli obiettivi sensibili in Italia dopo l'attentato a Donald Trump, ex presidente Usa e candidato alla Casa Bianca. Sono 250 i target più esposti, secondo la lista aggiornata dal Viminale, tra cui anche ambasciate e sedi diplomatiche statunitensi, che vengono monitorati con attenzione già dal 7 ottobre scorso.

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