Ucraina Russia, news. Cremlino: "Piani Nato su missili una pericolosa escalation"

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Per il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov i piani della Nato sul dispiegamento di missili a lunga gittata sono considerati come "una pericolosa escalation". Il primo ministro ungherese Orban ha incontrato in Florida l'ex presidente Trump dopo il vertice a Washington. Meloni: “Non c'è volontà di dialogo da parte della Russia, il giorno dopo l'incontro fra Orban e Putin è stato bombardato un ospedale”

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Orban: "Discusso di pace con Trump, risolverà tutto"

"Missione di pace 5.0. E' stato un onore visitare il Presidente Trump a Mar-a-Lago. Abbiamo discusso i modi" per arrivare alla pace in Ucraina. "La buona notizia del giorno: risolverà il problema". Lo scrive il primo ministro ungherese, Viktor Orban su X, pubblicando una foto del suo incontro con Donald Trump a Mar-a-Lago. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 12 luglio 2024"

Meloni: "Orban a Mosca? Risposta è stata bombe su ospedale"

"Il viaggio di Orban a Mosca e Pechino? Se fossero iniziative che possono portare qualche spiraglio diciamo di pace e di diplomazia non ci vedrei niente di male, direi ben venga. Ma se il giorno dopo si ottiene che un ospedale viene bombardato a me pare che questo dimostri purtroppo che non c'è alcuna volontà di dialogo da parte della Russia di Putin": lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine del summit Nato. 

Stoltenberg: "Russia ha aggredito Ucraina, Kiev ha il diritto di difendersi"

Quella in corso è una "guerra di aggressione" lanciata dalla Russia e  l'Ucraina ha il diritto di difendersi. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha risposto ad una domanda sui limiti imposti a Kiev nell'uso delle armi fornite dagli alleati per colpire obiettivi situati in territorio russo. Le restrizioni, ha aggiunto, variano a seconda dei paesi, alcuni non ne hanno imposte affatto, altri le stanno allentando.

F-16 all’Ucraina, dai radar di precisione all’addestramento dei piloti: tutte le incognite

L’imminente arrivo degli aerei di fabbricazione statunitense nelle basi di Kiev, dovrebbe nei piani aiutare a coprire dal punto di vista numerico le perdite subìte dall'inizio delle ostilità con la Russia. Ma la fornitura di caccia a questo punto del conflitto interroga gli analisti, divisi tra chi crede possibile una svolta nella controffensiva e chi vede troppi ostacoli ad una reale efficacia dei velivoli. Un mese fa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dalla Moldavia aveva ringraziato gli Alleati Nato parlando di un'offerta "seria e potente". LEGGI L'ARTICOLO

Mosca schiera per la prima volta il sistema Prometheus: ecco cos'è

I russi schierano il loro unico sistema di difesa aereo in Crimea, la penisola ucraina occupata e annessa nel 2014. Si tratta dell'S-500, più conosciuto come Prometheus, e promette di intercettare i missili balistici e altre armi a distanza. Non era mai stato utilizzato in battaglia fino ad ora. DI COSA SI TRATTA

Nato, dal 1960 al 2022 spese militari in calo. I DATI

Alivello globale gli investimenti in armi sono passati dal 6,2% del Pil negli anni centrali della Guerra Fredda al 2,3% nel 2022. Secondo le cifre dell'Istituto Internazionale di Ricerche sulla Pace di Stoccolma, lo scorso anno l’impegno finanziario dei Paesi dell’Alleanza è stato di 1.341 miliardi di dollari, ma con differenze: l’Italia è tra i Paesi che non hanno ancora raggiunto l’obiettivo del 2% del Pil. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 10 luglio

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