Vertice Nato a Washington, Biden: "Paesi liberi non devono temere nessuna invasione"

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"La Russia non prevarrà". Lo ha detto il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, nella conferenza di chiusura del vertice Nato, prima di passare la parola al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Intanto gli alleati rafforzano lo scudo anti-Putin. Al via il trasferimento degli F16 e altri 40 mld a Kiev per sistemi di difesa aerea. Dal vertice anche un monito alla Cina: “Non aiuti Mosca”. Pechino risponde: "Basta incitare allo scontro". Cremlino: “Impegno per far scomparire Ucraina e Nato”

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Cremlino: "Nato vuole distruzione Russia". VIDEO

"La Nato di fatto è coinvolta nel conflitto in Ucraina, è una alleanza potente di Stati che persegue una politica ostile verso la Russia e non la nasconde". Così il portavoce del Cremlino Peskov reagisce alla dichiarazione del vertice dell'Alleanza Atlantica a Washington.

Meloni e Starmer al vertice Nato

Per il neopremier britannico Keir Starmer il summit Nato coincide con il suo debutto sulla scena internazionale. In foto, Starmer e la premier Meloni.

meloni e starmer

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Tajani: "L'Italia e la Nato non combattono contro Mosca"

"Noi lavoriamo per il rispetto del diritto internazionale, per la libertà e l'indipendenza dell'Ucraina ma l'Italia e la Nato non combattono contro la Russia. Stiamo solo appoggiando la libertà ucraina e siamo convinti che senza un forte appoggio a Kiev non avremo la pace", ha detto Tajani ad Al Jazeera.

Tajani ad Al Jazeera: "L'Italia lavora per la pace e la stabilità"

Oltre alla Cnn, il ministro degli Esteri Antonio Tajani da Washington ha rilasciato un'intervista anche ad Al Jazeera, con focus sulla guerra sulla Striscia di Gaza: "Noi lavoriamo per la pace e la stabilità in Medio Oriente. Il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi sono per noi molto importanti. Lo abbiamo ribadito qui alla riunione Esteri del G7. Ribadiamo il sostegno dell'Italia alla proposta di pace americana: noi lavoriamo per una soluzione di due popoli due stati".

I 75 anni della Nato: i Paesi membri, la storia e le nuove sfide

"Keep the Soviet Union out, the Americans in, and the Germans down". E quindi: “Tenere fuori l'Unione Sovietica, dentro gli americani e a terra i tedeschi”. Con queste parole Lord Hastings Lionel Ismay, il primo segretario generale dell'Alleanza, sintetizzava i motivi della nascita della Nato, organizzazione militare intergovernativa fondata, su spinta americana, dopo il tracollo della Germania di Hitler per porre un argine all'Unione sovietica. LA STORIA DELL'ALLEANZA

I LEADER NATO

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Il bilaterale tra Meloni ed Erdogan

Molti i bilaterali tra i leader che si sono tenuti a margine del summit Nato. Tra questi anche l'incontro tra la premier Giorgia Meloni e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. "Al centro della conversazione anche il comune desiderio di puntare a un ulteriore sviluppo dei rapporti politici, economici e commerciali bilaterali e della collaborazione sui temi migratori", ha fatto sapere Palazzo Chigi in una nota.

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Tajani: "La Cina non deve aiutare la Russia in Ucraina"

A margine del vertice Nato si continua a discutere dei rapporti tra Pechino e Mosca. "La Cina deve svolgere un ruolo positivo che deve essere quella di convincere la Russia a tornare a più miti consigli quindi a chiudere questa stagione di guerra", ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "La Cina non può essere parte in causa. La Cina non deve aiutare la Russia, ma deve essere invece la parte che convince la Russia a fare marcia indietro", ha sottolineato il titolare della Farnesina ribadendo che "il messaggio della Nato a Pechino è molto fermo". Il significato del messaggio contenuto nella dichiarazione finale del summit dell'Alleanza, ha precisato, è che la Cina "deve avere un atteggiamento non ostile nei confronti dell'Occidente, nei confronti dei paesi della Nato e dell'Unione Europea". Tajani si augura "che non ci sia un peggioramento della situazione. Noi lavoriamo sempre per costruire cose positive però bisogna dire alla Cina di non fare passi falsi perché vogliamo evitare che ci siano conseguenze negative".

Charles Michel al vertice Nato

C'è anche il presidente (uscente) del Consiglio europeo, Charles Michel, al summit Nato.

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Nyt, Orban da Trump oggi a Mar-a-Lago dopo summit Nato

Il primo ministro ungherese Viktor Orban incontrerà oggi in Florida l'ex presidente Donald Trump dopo il vertice della Nato a Washington. A riportarlo è il New York Times, che cita un funzionario della campagna di Trump e una persona vicina all'ex presidente. Orban arriverà a Mar-a-Lago dopo la sua controversa 'missione di pace' tra Kiev, Mosca e Pechino.  "Viktor Orban è il premier dell'Ungheria e fa ciò che ritiene più opportuno, non è che decidiamo noi quello che deve fare", ha commentato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Certo non va in rappresentanza dell'Unione europea", ha aggiunto.

Italia firma accordo difesa con Francia-Germania-Polonia

A margine del summit Nato, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha firmato con i suoi omologhi di Francia, Germania e Polonia la lettera di intenti sul cosiddetto Elsa - European Long-Range Strike Approach. Si tratta del piano finalizzato a "migliorare la nostra capacità, come europei, di sviluppare, produrre e fornire capacità nel campo degli attacchi a lungo raggio, che sono estremamente necessarie per scoraggiare e difendere il nostro continente".

La conferenza stampa di Biden alla Nato slitta alle 00.30

Slitta di un'ora, dalle 17.30 alle 18.30 locali (dalle 23.30 a mezzanotte e mezzo in Italia) la conferenza stampa di Joe Biden al termine del summit Nato di Washington. A farlo sapere è la Casa Bianca.

Guerra in Ucraina, Cremlino: necessarie misure per contenere la Nato. VIDEO

"Abbandonate la mentalità da Guerra Fredda smettete di incitare allo scontro e provate invece a contribuire alla pace nel mondo". Così la Cina risponde alla NATO che nella dichiarazione finale del vertice di Washington accusa esplicitamente Pechino di dare sostegno politico e materiale alla Russia. Dura come prevedibile anche la reazione del Cremlino: "La NATO è coinvolta nel conflitto in Ucraina ha come obiettivo di mantenere il confronto non sostiene la pace". Come al solito sopra le righe anche il commento di Medvedev ex Presidente e alleato fedele di Putin: "Dobbiamo fare il possibile per fare scomparire l'Ucraina o la NATO o meglio ancora entrambe".

Antonio Tajani

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Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, durante un’intervista al canale televisivo CNN, in occasione del vertice NATO a Washington.

Vertice Nato

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Il presidente della Corea del Sud, Yoon Suk Yeol, ha parlato con i media dopo essere arrivato a Washington per il vertice Nato.

Kallas: “In Ucraina si gioca la credibilità della Nato'

"La guerra in Ucraina e la nostra risposta determinano anche il grado di credibilità della Nato e l'efficacia della sua deterrenza". Lo ha affermato oggi a Washington la prima ministra estone, Kaja Kallas. Sottolineando che l'Ucraina è stata attaccata dalla Russia solo perché Kiev si trova ancora in una "zona grigia", Kallas ha ribadito che solo l'ingresso dell'Ucraina nella Nato potrà porre fine alle "zone grigie" in Europa rendendo tutto il continente maggiormente sicuro e resiliente. "Le zone grigie sono un fattore di conflitto: non ritengo si tratti di un elemento che gioca a favore della pace"; ha concluso la politica estone.

Erdogan: non consideriamo i Brics come un'alternativa alla Nato

"Non pensiamo che l'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai sia un'alternativa alla Nato e in modo simile non vediamo i Brics come un'alternativa a strutture di altro tipo", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riferisce Anadolu, dopo che la Turchia ha manifestato interesse nell'entrare a fare parte di entrambe le organizzazioni come membro a pieno titolo. Erdogan aveva recentemente affermato che Ankara è interessata a diventare un "partner" a pieno titolo, e non semplicemente un partner di dialogo come è in questo momento, dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai, di cui fanno parte Cina, Russia, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, India, Pakistan e Iran. Mentre recentemente erano stati pubblicati rapporti sulla stampa turca, non confermati ufficialmente, sul fatto che Ankara avrebbe fatto richiesta di entrare a fare parte dei Brics nei mesi scorsi, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha partecipato il 10 e l'11 giugno al vertice Brics+ in Russia, parallelamente a un summit ministeriale dei Brics, l'organizzazione delle economia mondiali emergenti di cui fanno parte Brasile, Cina, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia, India, Iran, Russia e Sudafrica.

Erdogan: “Preoccupante prospettiva di guerra Russia-Nato”

"La possibilità di un conflitto diretto tra la Nato e la Russia è senza dubbio preoccupante, qualunque passo che possa portare a questo risultato dovrebbe essere consapevolmente evitato", ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riferisce Anadolu.

Le critiche del Cremlino alla Nato

Il Cremlino ha criticato il fatto che gli alleati della Nato abbiano concordato sul termine "irreversibile" per definire il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'alleanza e ha inoltre accusato la Nato di spostare "progressivamente" proprie "infrastrutture militari" verso i confini russi. "Se semplifichiamo un po' la formulazione della decisione della Nato secondo cui l'Ucraina diventerà definitivamente membro dell'alleanza nel tempo, allora è ovvio che l'alleanza sta perseguendo uno dei suoi obiettivi principali: la soppressione della Russia, l'inflizione di una sconfitta strategica alla Russia", ha detto Peskov secondo l'agenzia Interfax. "Vediamo la decisione presa dalla Nato di creare hub logistici nelle città del Mar Nero per aprire ulteriori punti in Europa. E vediamo che, in effetti, l'infrastruttura militare della Nato si sta costantemente, progressivamente spostando verso i nostri confini", ha inoltre affermato il portavoce del Cremlino.

Cremlino: “Nato pienamente coinvolta in guerra in Ucraina”

"La Nato è di fatto pienamente coinvolta nel conflitto attorno all'Ucraina": lo ha dichiarato il portavoce di Putin Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass. "Abbiamo a che fare con un'alleanza molto potente di Stati che persegue una politica ostile nei confronti" della Russia "e non la nasconde", ha dichiarato ancora Peskov secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Ucraina: da Paesi Bassi munizioni per F-16 per 300 milioni euro

Il governo olandese ha deciso di spendere altri 300 milioni di euro per acquistare munizioni destinate agli aerei da caccia F-16 che i Paesi Bassi invieranno in Ucraina: lo ha detto il ministro della Difesa, Ruben Brekelmans, al vertice della Nato a Washington. Lo riportano i media nazionali.

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