Guerra Ucraina Russia, Cremlino: "Missili Usa in Germania riportano a guerra fredda"

©IPA/Fotogramma

Per il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, la dichiarazione del vertice della Nato a Washington rappresenta "una seria minaccia per la sicurezza della Federazione Russa. Servono misure per contenere la Nato"". Trovate fosse comuni di civili in Donetsk: i corpi, alcuni dei quali presentano tracce di tortura, sono stati riesumati nella città di Avdeyevka. Si sta cercando di identificare i morti e ritrovare i loro parenti

Zelensky: 'L'Ucraina è vicina all'ingresso nella Nato'

"Sono convinto che l'Ucraina è vicina all'ingresso nella Nato. Il prossimo passo sarà l'invito formale e poi la piena membership". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa durante il vertice della Nato a Washington.

Zelensky: nuovi sistemi di difesa servono il prima possibile

"Ci aspettiamo che nuovo sistemi di difesa siano consegnati il prima possibile per salvare più vite possibili". Lo ha detto Volodymyr Zelensky in una conferenza stampa con il segretario generale della Nato durante il vertice a Washington.

Nato, incontro con Biden in lunga lista bilaterali Zelensky

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto un incontro bilaterale con il presidente Usa, Joe Biden, a margine dei lavori del vertice Nato di Washington. Fitta la lista di bilaterali per il presidente ucraino che ha incontrato, tra gli altri, il presidente turco Erdogan, il primo ministro canadese Trudeau e i leader di Giappone, Nuova Zelanda, Australia e Sud Corea. 

Battistini: "La Russia manda i soldati a combattere come i fanti"

"A differenza di un anno e mezzo fa, quando si sperava che questa controffensiva ucraina respingesse i russi, oggi fatico a pensare che ci possa essere un altro anno di guerra così. Un altro inverno così. L'esercito russo ha la superiorità numerica e da parte degli ucraini c'è un'attenzione alla persona che è diversa da quella della Russia". Lo dice l'inviata del Tg1 Stefania Battistini, protagonista con il suo libro, Una guerra ingiusta -. Racconti e immagini dell''Ucraina sotto le bombe (Piemme) di un incontro a alla 23/a edizione del Libro Possibile, il festival sostenuto da Pirelli, in corso a Polignano a Mare fino al 13 luglio e poi dal 23 al 27 luglio a Vieste "Sapete che il Cremlino ha liberato i carcerati e li ha mandati a combattere contro gli ucraini e l'88% di questi carcerati è morto - aggiunge -. Mandano migliaia di persone senza copertura aerea o dell'artiglieria, come i fanti, proprio come nella prima guerra mondiale. Chi vive vive, chi muore muore. Non recuperano i cadaveri perché facendo parte dell'esercito dovrebbero risarcire i famigliari e poi questo consente loro anche di dire che ci sono meno perdite di quelle reali". Oggi "l'Ucraina non controlla più il 20% del suo territorio sotto occupazione russa. Ne ha recuperato un po'. Ha liberato tutta la regione di Kharkiv, questo è sicuramente importante ma non ha liberato le due regioni meridionali, Kherson e Zaporizhzhia, davanti alla Crimea. Questo credo che sia difficile da accettare per gli ucraini anche per la loro sopravvivenza. Perché lì c'è la centrale nucleare, c'è il controllo del mare da quella parte. E ci sarà sempre il timore che prendano anche Odessa. Credo che questo sia difficile da accettare". Parlando della censura sull'informazione in Russia, la giornalista spiega che "anche la nostra libertà di stampa è in qualche modo lesa per meccanismi che riguardano l'economia e il potere. Non sempre i giornalisti sono coraggiosi fino in fondo, ma tutto sommato noi le cose possiamo dirle, se vogliamo. Io non ricordo una sola volta in cui avendo deciso di dire qualcosa anche su temi scomodi, come il ponte Morandi o il Covid, poi non abbia potuto farlo. Certo, a volte ci sono conseguenze, vai in commissione di Vigilanza, ti denunciano... Ma se vivi in Russia dove la maggiore giornalista oppositrice di Putin, Anna Politkovskaja, viene assassinata in mezzo alla strada o gli oppositori improvvisamente muoiono e ti si raccontano solo le cose che vuoi sentirti dire, le persone fanno fatica a guardare la realtà. Finché la guerra non li tocca in prima persona".

Zelensky con Erdogan: prepariamo conferenza alimentare in Turchia

"Ho avuto un incontro produttivo con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan. Sono grato per il suo incrollabile sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo riferisce da Washington il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un messaggio su X. "Il presidente Erdoğan ha sottolineato gli sforzi dell'Ucraina per riportare a casa il nostro popolo. Ha particolarmente apprezzato il ritorno dei tatari di Crimea e ha espresso gratitudine per questi sforzi. Gli ho assicurato che la nostra squadra continuerà questo lavoro. Ci stiamo preparando a tenere una conferenza in Turchia incentrata sulla sicurezza alimentare e sulla libertà di navigazione come parte dell'attuazione delle decisioni del Vertice di pace", ha aggiunto.

Ambasciata Russia in Germania: 'Missili Usa nel paese passo distruttivo e pericoloso'

L'ambasciatore russo in Germania, Sergei Nechayev, ha messo in guardia il governo tedesco da un ulteriore deterioramento delle relazioni tra Mosca e Berlino nel caso in cui gli Stati Uniti posizionassero missili a lungo raggio, come annunciato, nel paese. "È auspicabile che le élite politiche tedesche riconsiderino l'opportunità di un passo così distruttivo e pericoloso, che non contribuisce né alla sicurezza della Repubblica Federale Tedesca né del continente europeo nel suo complesso", ha dichiarato Nechayev. "Per non parlare del danno irreparabile alle relazioni russo-tedesche". 

Nechayev ha affermato che la mossa porterebbe a ulteriori tensioni, a una corsa agli armamenti e al rischio di un confronto incontrollato tra Russia e NATO, che potrebbe avere conseguenze irreversibili.


Navalny, moglie Yulia: "Putin lo ha ucciso e io sono terrorista"

"Lui ha ucciso suo marito, ha registrato sua moglie come una terrorista, tipico di Putin". Così ha reagito Yulia Navalnaya alla notizia di essere stata ufficialmente inserita nella lista russa dei terroristi. La moglie di Alexei Navalny, morto in una colonia penale lo scorso febbraio, vive in esilio e porta avanti la battaglia del marito contro il leader del Cremlino.

Kiev: 5 morti negli attacchi russi nel Donetsk e Kharkiv

I bombardamenti russi sull'Ucraina orientale e nord-orientale hanno ucciso cinque persone, tra cui un 15enne oggi, negli ultimi di una serie di attacchi mortali che questa settimana hanno colpito duramente anche la capitale Kiev. Le zone in prima linea nella regione di Donetsk sono state "sotto il fuoco nemico tutto il giorno" provocando la morte di tre persone, tra cui un ragazzo di 15 anni, nella città di Myrnograd, ha detto su Telegram il governatore Vadym Filashkin. Nella regione nord-orientale di Kharkiv, dove la Russia ha lanciato una nuova offensiva di terra a maggio, un bombardamento del villaggio di confine di Bilyi Kolodyazh ha ucciso due persone, ha detto il governatore Oleg Synegubov.

Media: capo di Rheinmetall nel mirino del complotto russo

Sarebbe stato il capo della tedesca Rheinmetall, Armin Papperger, 61 anni, l'obiettivo del complotto russo sventato dai servizi segreti americani. È quanto scrive la Bild, citando la Cnn. Si tratta infatti del colosso tedesco che produce veicoli militari e munizioni per gli ucraini. Stando alla fonte citata dalla tv americana, ci sarebbero anche altri leader dell'industria delle armi europee nella lista della morte di Putin. Il piano per eliminare Papperger era però piuttosto avanzato.

Mosca; daremo risposta militare ai missili Usa in Germania

"La natura della nostra risposta" ai piani per lo schieramento di missili Usa in Germania "sarà determinata in modo calmo e in modo professionale. Al di là di ogni dubbio, l'esercito ha già preso nota" e "formuleremo innanzitutto una risposta militare a questo nuovo gioco senza ansia ed emozioni". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov citato da Interfax.

Ucraina: Usa-Giappone-Sudcorea, stop sostegno Cina a Russia

 Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Australia e Nuova Zelanda esprimono "grave preoccupazione per la crescente cooperazione militare ed economica tra la Russia e la Corea del Nord, che viola numerose risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite" e manifestano "preoccupazioni condivise sul sostegno della Repubblica popolare cinese alla base industriale di difesa della Russia". A margine del Vertice NATO a Washington, il Presidente Usa, Joe Biden, ha incontrato il Presidente della Repubblica di Corea Yoon Suk Yeol, il primo ministro del Giappone Kishida Fumio, il primo ministro della Nuova Zelanda Christopher Luxon e il vice primo ministro e ministro della Difesa australiano Richard

Marles. I leader hanno discusso della crescente connessione tra la sicurezza euro-atlantica e quella indopacifica, osservando che le sfide in una regione influenzano l'altra. Biden - informa la Casa Bianca - ha accolto con favore il coraggioso sostegno offerto all'Ucraina da ciascuno dei partner NATO dell'Indo-Pacifico.

Ucraina, Yermak: soddisfatti per l'esito del vertice Nato

Andryi Yermak, consigliere presidenziale ucraino, ha espresso la soddisfazione del suo paese per l'esito del vertice a Washington. L'invasione russa dell'Ucraina è stata al centro dell'agenda del vertice di ieri, con la definizione del "percorso irreversibile" verso la futura adesione dell'Ucraina. I membri della Nato hanno inoltre impegnato 40 miliardi di euro in aiuti all'Ucraina per il prossimo anno, tra cui jet da combattimento F-16 e supporto alla difesa aerea. Il "prossimo passo", ha affermato Yermak,  dovrebbe essere l'invito all'Ucraina a entrare nella Nato.

Ucraina, Faz: Germania e Italia sviluppano missile 1000 km

Germania, Francia, Italia e Polonia vogliono sviluppare un'arma difensiva con una gittata di oltre mille chilometri. I missili potrebbero raggiungere obiettivi russi dal suolo tedesco. Lo scrive la 'Frankfurter Allgemeine Zeitung', che cita proprie fonti con un articolo da Washington. Il quotidiano tedesco e' rilanciato anche dall'agenzia russa Ria Novosti. Secondo l'articolo, a margine del vertice della NATO a Washington , i ministri della Difesa dei quattro Paesi hanno firmato una dichiarazione di intenti per lo sviluppo di armi ad alta precisione a lungo raggio. Finora il documento contiene solo linee guida generali.


Usa e partner Nato Indopacifico condannano Russia e Cina

Nel loro incontro a margine del summit Nato, Joe Biden, il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, il premier giapponese Kishida Fumio, il premier neozelandese Christopher Luxon e il vicepremier australiano Richard Marles "hanno condannato fermamente la guerra della Russia contro l'Ucraina" e "i trasferimenti illegali di armi dalla Cina alla Russia". Inoltre hanno "espresso grave preoccupazione per la crescente cooperazione militare ed economica" tra Mosca e Pyongyang". I leader hanno anche discusso "delle comuni preoccupazioni sul sostegno della Cina alla base industriale della difesa russa". Lo riferisce la Casa Bianca. 

Tajani: "La Cina non può essere parte in causa, deve convincere Mosca a fare marcia indietro"

"Io credo che la Cina debba svolgere un ruolo positivo, che deve essere quello di convincere la Russia a tornare a più miti consigli, quindi a chiudere questa stagione di guerra che ha voluto aprire con l'invasione dell'Ucraina. La Cina non può essere parte in causa, la Cina non deve aiutare la Russia ma deve essere invece la parte che convince la Russia a fare marcia indietro". A sottolinearlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani parlando con i giornalisti a margine del vertice della Nato a Washington. 

"E' ovvio che un attacco all'Occidente rischia di far peggiorare le relazioni ma noi ci auguriamo che questo non accada. Il messaggio della Nato è molto fermo: io mi auguro che i rischi possano evaporare, che la Cina possa assumere un ruolo costruttivo, non essere parte di una situazione di tensione", ha aggiunto. 

"E' chiaro - ha quindi osservato - che la Cina deve avere un atteggiamento non ostile nei confronti dell'Occidente, dei paesi della Nato, dell'Unione Europea. Questo è il significato del messaggio, è un segnale, mi auguro che non ci sia un peggioramento della situazione. Noi lavoriamo sempre per costruire cose positive non vogliamo un peggioramento della situazione, però bisogna dire alla Cina, 'attenzione a non fare passi falsi' perché vogliamo evitare che ci siano conseguenze negative", ha concluso.

Zelensky: "Siglato un accordo di sicurezza con la Romania"

"Insieme al presidente rumeno Klaus Iohannis a Washington abbiamo firmato un accordo di sicurezza tra i nostri due Paesi". Lo ha annunciato su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo stabilito punti specifici di cooperazione per rafforzare la sicurezza nella regione del Mar Nero. L'Ucraina riceverà il sistema Patriot e il sostegno alla nostra industria della difesa dalla Romania. Inoltre, la Romania, insieme ai nostri partner, sosterrà il centro di addestramento F-16 per i piloti ucraini. Sono grato per ogni espressione di solidarietà con il nostro Paese e il nostro popolo". 

Zelensky

©Ansa

Ucraina, la Norvegia stanzia ulteriori 94 milioni di dollari

La Norvegia sta stanziando un ulteriore miliardo di corone norvegesi (circa 94 milioni di dollari) per i sistemi di difesa aerea dell'Ucraina. Lo rende noto il governo norvegese. La notizia è confermata dalla Pravda ucraina. "Gli ucraini hanno bisogno di una difesa aerea più forte per proteggere la popolazione dalle bombe e dai missili russi", ha commentato la decisione il primo ministro Jonas Gahr Stre. "I brutali attacchi a cui abbiamo assistito la scorsa settimana mostrano perchè è così importante per gli ucraini avere una maggiore protezione contro gli attacchi aerei russi. In collaborazione con la Germania, la Norvegia trasferirà una moderna batteria di difesa aerea IRIS-T in Ucraina questo autunno", ha detto il primo ministro Store.

Cnn: "Sventato complotto russo contro manager di azienda che produce armi per Kiev"

Gli Stati Uniti e la Germania hanno sventato un complotto della Russia per uccidere l'amministratore delegato di una società tedesca che produce e invia armi all'Ucraina. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali il complotto è uno dei tanti piani della Russia per assassinare manager dell'industria della difesa che sostengono Kiev in Europa.

L'ospedale pediatrico di Kiev: "Non ci arrenderemo alla morte"

"Il missile ha mirato e centrato il reparto dialisi e il reparto di rianimazione. I medici sono riusciti a salvare tutti i bambini che erano attaccati ai macchinari, rischiando con la loro stessa vita. È stato colpito anche il reparto di chirurgia dove i medici, al momento dell'attacco, stavano operando. Hanno però coperto con i loro corpi, i piccoli pazienti. Poi messi tutti in salvo, nonostante fossero feriti, sono andati a salvare le persone sotto le macerie". E' quanto racconta Serhii Chernyshuk, direttore sanitario dell'ospedale Okhmatdyt di Kiev, il più grande istituto pediatrico dell'Ucraina, a fare la conta dei danni e a raccontare cosa è successo lunedì 8 luglio in quei terribili minuti di inferno quando un missile russo ha centrato la struttura. E' lui, riferisce il Sir, ad accogliere la delegazione del Mean, il Movimento Europeo di Non violenza. Gli attivisti italiani - in rappresentanza di diverse sigle, associazioni e movimenti della società civile - hanno voluto come prima tappa della loro missione a Kiev, rendere omaggio alle vittime e all'enorme sforzo messo in atto da tutto il corpo medico e sanitario di questo ospedale. Tra le vittime c'è anche una giovanissima dottoressa. Cinque medici sono rimasti feriti gravi. Erano 600 i bambini ricoverati in questa struttura. Dopo l'attacco di lunedì, l'80 per cento della struttura non è più utilizzabile. L'obiettivo ora è riaprire le porte dell'ospedale ai piccoli pazienti e di farlo il prima possibile. "Grazie al corpo medico, agli operatori sanitari e grazie anche all'aiuto che stiamo ricevendo dall'estero, cerchiamo di far ritornare alla sua piena funzionalità la struttura. Lo faremo nel più breve tempo possibile", spiega il direttore sanitario. "Alcuni trattamenti sono unici per tutta l'Ucraina. E' quindi fondamentale rimettere in funzione l'ospedale". "Colpire gli ospedali - afferma Chernyshuk - significa colpire i luoghi più vulnerabili della società. Ma non abbiamo intenzione di arrenderci. Siamo difendendo la nostra terra e non abbiamo un altro posto dove andare. O eliminiamo il nemico o moriamo. Non abbiamo altra scelta".

Mosca inserisce Yulia Navalnaya nella lista dei terroristi

La Russia ha incluso Yulia Navalnaya, vedova di Alexei Navalny morto in prigione a febbraio, nell'elenco dei "terroristi ed estremisti", due giorni dopo aver emesso un mandato di arresto in contumacia contro di lei. Il nome di Yulia Navalnaya figura nell'elenco del Rosfinmonitoring, il servizio di intelligence finanziaria russo. Martedì è stata accusata dalla giustizia russa di "partecipazione a un gruppo estremista".

Mondo: I più letti