Ucraina, media: "Orban domani a Mosca da Putin". Michel: "Nessun mandato da parte dell'Ue"

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La notizia è stata rilanciata da Radio Liberty, che cita il giornalista investigativo Szabolcs Panyi, secondo il quale una delegazione del governo ungherese sarebbe già nella capitale russa in attesa del presidente. "La presidenza di turno dell'Ue non ha il mandato di impegnarsi con la Russia per conto dell'Ue", precisa Charles Michel. Putin: "Trump sincero su volontà di ricercare la pace"

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Erdogan a Lukashenko, 'necessari passi per la pace a Kiev'

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato che c'è una necessità di compiere passi per fermare il conflitto in corso tra Ucraina e Russia, durante un incontro con l'omologo della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, in Kazakhstan, a margine del vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai ad Astana. Durante il colloquio, Erdogan ha aggiunto che ritiene che la guerra possa essere fermata se viene costruita una base solida per la pace, riferisce la presidenza della Repubblica di Ankara.

Ucraina e Medio Oriente in colloquio tra Putin e emiro del Qatar

I conflitti in Medio Oriente e in Ucraina, e gli sforzi di mediazione del Qatar su entrambi i fronti, sono stati tra gli argomenti trattati oggi durante un incontro ad Astana tra il presidente russo Vladimir Putin e l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani. Putin, scrive l'agenzia russa Interfax, ha definito il Qatar "uno dei più efficaci mediatori per risolvere la crisi tra Hamas e Israele". "Conosciamo bene i vostri sforzi per riconciliare le posizioni per un cessate il fuoco e uno scambio di prigionieri", ha aggiunto il presidente russo. Per Mosca, ha sottolineato ancora Putin, la crisi può essere risolta "solo con l'applicazione delle relative risoluzioni dell'Onu. soprattutto con la costituzione di due Stati". Per quanto riguarda l'Ucraina, Putin ha ringraziato l'interlocutore per "gli sforzi volti a risolvere le questioni umanitarie", in particolare per le mediazioni che hanno consentito "il ritorno di bambini dalla parte russa e da quella ucraina alle loro famiglie". Il colloquio si è concluso con un invito del presidente russo all'emiro del Qatar a visitare la Russia. L'emiro ha accettato e ha invitato a sua volta Putin a visitare il Qatar.

Cremlino, premier indiano Modi in Russia l'8 e 9 luglio

Il primo ministro indiano Narendra Modi sarà in visita ufficiale in Russia l'8 e il 9 luglio. Lo ha annunciato il Cremlino. Si discuteranno "le prospettive per l'ulteriore sviluppo delle relazioni tradizionalmente amichevoli tra la Russia e l'India, così come questioni urgenti internazionali e regionali".

Kiev conferma ritiro truppe da quartiere Chasiv Yar

L'esercito ucraino ha confermato oggi l'avvenuto ritiro delle sue truppe da uno dei quartieri della città di Chasiv Yar, nella provincia di Donetsk, teatro di forti combattimenti da mesi perché considerata strategicamente importante dalla Russia. Nazar Voloshin, portavoce del Comando per le operazioni speciali di Khortitsia, ha spiegato che "è stata presa la decisione di ritirare le truppe verso posizioni più protette e preparate" dopo che si è ritenuto impossibile mantenere la presenza di fronte all'avanzata delle forze russe, che sono riuscite a "entrare" nel quartiere. Le dichiarazioni di Voloshin sono arrivate un giorno dopo che il ministero della Difesa russo ha rivendicato con un comunicato su Telegram che le sue truppe hanno preso il controllo del quartiere di Chasiv Yar, il primo ad essere stato conquistato dalle truppe russe nell'ambito della loro offensiva contro la città.

Tajani: "Tregua immediata è proposta Orban ma pace sia giusta"

Orban "ha fatto una proposta, lui è presidente di turno dell'Unione Europea, poi ci sarà una riunione  dei ministri degli Esteri. E' una sua idea, del governo ungherese quella di una tregua immediata, il discorspo è più ampio, perchè poi serve vedere anche la posizione di tutti i paesi che aiutano l'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo a domande di giornalisti a margine dell'Assemble di Farmindustria. "Io credo - ha aggiunto il vicepremier e titolare della Farnesina - che abbia ragione Zelensky nel dire che deve esserci una pace giusta: non si può pensare a una pace che comporti l'occupazione dei territori ucraini. Quindi, bene la pace, bene il cessate il fuoco, ma bisogna far sì che non prevalga chi ha violato le regole internazionali". 

Ucraina conferma ritiro truppe da Chasiv Yar

L'esercito ucraino ha confermato di essersi ritirato da un quartiere della strategica città di Chassiv Iar, nell'est, la cui conquista era stata rivendicata ieri da Mosca. "Il comando ha deciso di ritirarsi in posizioni più sicure e meglio preparate", ha detto in televisione Nazar Volochyn, portavoce del gruppo di forze Khortytsia dispiegato nell'area. Mercoledì la Russia ha rivendicato la conquista di un primo distretto della città strategica di Chassiv Iar, che cercava da mesi di impossessarsi nella speranza di una svolta decisiva nell'Ucraina orientale. La sua posizione elevata consentirebbe infatti alle truppe russe di raggiungere con i loro cannoni soprattutto Kramatorsk, la più grande città mineraria della regione di Donetsk e presidio ucraino su questa parte del fronte. 

Putin: "Mondo multipolare è realtà, Sco e Brics pilastri"

"Un mondo multipolare è diventato realtà". Lo ha detto il leader russo Vladimir Putin in occasione del summit dell'Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco) in corso ad Astana, in Kazakistan, affermando la convinzione che il blocco e quello dei Brics siano "i pilastri del nuovo ordine mondiale emergente".

"Mantenere la sicurezza nei Paesi membri e lungo i confini esterni dell'Organizzazione è stata certamente una delle priorità della Sco - ha aggiunto - Ed è per questo che oggi è stato deciso di trasformare la Struttura regionale antiterrorismo della Sco in un centro universale incaricato di rispondere all'intera gamma di minacce di sicurezza, così come di creare un centro antidroga" a Dushanbe, in Tagikistan. 

Nel suo intervento, riporta ancora l'agenzia russa Tass, Putin - con la Russia colpita dalle sanzioni per l'invasione dell'Ucraina - ha insistito anche sul fatto che "rapporti economici stretti portano benefici per tutti i partecipanti". 

Putin, proposta russa per Ucraina può fermare le ostitiltà

La proposta di accordo della Russia per l'Ucraina potrebbe fermare le ostilità. Lo ribadisce il presidente russo, Vladimir Putin, ad Astata, dove sta per concludersi il vertice dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. 

Missione Onu, a maggio il più alto numero di vittime civili in un anno

A maggio si è registrato il più alto numero di vittime civili "in quasi un anno" in Ucraina. A renderlo noto è stata la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina (Hrmmu) denunciando un aumento degli attacchi russi tra marzo e maggio.

Il rapporto illustra la situazione tra il 1° marzo e il 31 maggio e sottolinea le difficoltà affrontate dalla popolazione e l'impatto degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, parla della nuova offensiva a Kharkiv e di altri sviluppi nelle aree occupate. 

"I combattimenti della primavera hanno avuto un bilancio terribile tra i civili, in particolare nella regione e nella città di Kharkiv", ha dichiarato Danielle Bell, capo dell'Hrmmu. "Gli attacchi incessanti hanno provocato tragiche perdite di vite umane, sfollamenti e distruzione di case e aziende". (segue)

La missione Onu ha evidenziato tra le cause principali di questa situazione l'uso di bombe e missili lanciati dall'aria su aree popolate e i casi di attacchi successivi sulla stessa località in un breve periodo di tempo, con conseguenti vittime tra coloro che sono accorsi in aiuto dopo il primo attacco.

Inoltre, durante questo periodo, le forze armate russe hanno lanciato la più grande campagna di attacchi contro le infrastrutture critiche in Ucraina dall'inverno del 2022 e 2023. "Cinque ondate di attacchi alle infrastrutture energetiche hanno provocato vittime civili e gravi interruzioni di corrente per milioni di persone in tutto il Paese, con effetti a cascata sull'approvvigionamento idrico, sulla connettività Internet e sui trasporti pubblici", ha dichiarato Bell.

"Il pieno impatto degli attacchi alle infrastrutture energetiche diventerà chiaro solo nel prossimo inverno, quando la ridotta capacità di produzione di energia elettrica dell'Ucraina potrebbe lasciare molti senza accesso al riscaldamento e ad altri servizi necessari per la sopravvivenza", ha affermato il capo della missione.

Sale a 6 morti bilancio attacco su Dnipro

E' salito a sei morti il bilancio dell'attacco sferrato dall'esercito russo contro la città ucraina di Dnipro, capoluogo della provincia di Dnipropetrovsk: una donna rimasta ferita nel bombardamento ieri è morta in ospedale nelle ultime ore, ha annunciato il governatore di Dnipropetrovsk, Serhiy Lisak, su Facebook. 

In seguito all'incidente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di compiere "attacchi terroristici" e ha ribadito la necessità che gli alleati dell'Ucraina continuino a fornire alle forze armate i "moderni sistemi di difesa aerea" necessari per respingere tali attacchi.

In Ucraina è giornata nazionale della polizia, Zelensky su X: "Grazie!"

Zelensky su X: "Ringrazio tutti i nostri agenti di polizia che difendono la vita e l'Ucraina. Combattono per il nostro paese in prima linea. Assicurano la legge e l'ordine nelle retrovie. 

Aiutano a mantenere la normalità della vita in prima linea e nelle zone di confine. Salvano le persone dopo gli attacchi russi, evacuandole da aree pericolose.

Aiutano le persone colpite dai crimini e portano giustizia in Ucraina documentando tutte le circostanze e costruendo la base di prove dei crimini di guerra russi.

Ringrazio tutti coloro che hanno scelto di servire l'Ucraina! Congratulazioni per la Giornata nazionale della polizia ucraina!".

Polizia Kharkiv conferma ritrovamento corpo giornalista scomparso

La polizia della città orientale ucraina di Kharkiv ha confermato il ritrovamento del corpo senza vita del giornalista Oleksander Lapshin, scomparso il 30 maggio. Nel riferirne l'emittente radio ucraina Suspilne ha precisato il ritrovamento è avvenuto il 29 giugno dopo la segnalazione da parte di un passante della presenza di "un corpo con segni di suicidio" nel quartiere di Sortirovka. L'identità del giornalista è stata confermata solo da un test del Dna. 

"Questo corpo è lì da molto tempo. Aveva un biglietto in tasca, ma non era leggibile. Probabilmente si trattava di un messaggio legato al suo decesso", ha dichiarato il capo del Dipartimento investigativo della polizia nazionale di Kharkiv, Sergei Bolvinov. Anche se ufficialmente non è ancora stata stabilita la causa della morte perché le indagini sono ancora in corso, Bolvinov ha detto che c'è "motivo di credere" che si sia trattato di un suicidio.

Dalla primavera del 2022, poco dopo l'inizio dell'invasione russa, Lapshin non lavorava quasi più come giornalista, anche se aveva lavorato come guida per giornalisti internazionali e aveva anche pubblicato sul quotidiano "Ukrainska Pravda".

Mosca: due droni abbattuti nella regione di Tambov

Le difese aeree russe hanno abbattuto due droni nella regione di Tambov, a circa 470 km a sud-est di Mosca: lo ha reso noto su Telegram il governatore, Maxim Yegorov, come riporta la Tass. "Due droni sono stati avvistati nella regione di Tambov intorno alle ore 4:00 ora locale (le 3:00 in Italia). Entrambi sono stati abbattuti. Non sono stati segnalati danni o vittime. La situazione è sotto controllo", ha affermato Yegorov.

Media: i russi conquistano altri 2 villaggi nel Donetsk

Le forze russe hanno conquistato ieri altri due villaggi nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo riferisce il gruppo indipendente Deepstate, citato dai media ucraini. Si tratta dei villaggi di Sokil e Voskhod. Secondo la stessa fonte, le truppe di Mosca hanno guadagnato terreno a Sotnytsky Kozachka, nella regione di Kharkiv, a Severnoy, nella regione di Donetsk, e vicino ai villaggi di Druzhba, Yevgenivka e Novopokrovskoe sempre nel Donetsk.

Due morti in attacchi russi nella regione di Zaporizhia

Due persone sono rimaste uccise in attacchi russi nella regione di Zaporizhia, in Ucraina, ha annunciato giovedì mattina il governatore regionale Ivan Fedorov. "Un uomo e una donna sono morti a causa dei bombardamenti nemici", mentre un altro uomo è rimasto ferito, ha precisato su Telegram il governatore, che ha contato 391 attacchi russi contro dieci comuni della regione di Zaporizhia nelle ultime 24 ore. 

Sky TG24 nella fabbrica in Sardegna che produce munizioni per l'Ucraina

La fabbrica di Domusnovas punta a fabbricare quest'anno oltre 15mila munizioni per l'Ucraina. L'impianto è in funzione giorno e notte per soddisfare gli ordini quintuplicati. IL REPORTAGE

Kiev: "Abbattuti tutti i droni russi in rotta verso la capitale"

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto nella notte tutti i droni russi che si dirigevano verso Kiev: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare della capitale, Serhiy Popka, come riporta Rbc-Ucraina. I droni erano stati lanciati dalla regione russa di Kursk. "Grazie all'efficace lavoro della difesa aerea, nemmeno un singolo drone è arrivato a Kiev. I droni del nemico sono stati distrutti durante l'avvicinamento alla capitale", ha affermato il funzionario, aggiungendo che non ci sono stati feriti, vittime o danni. 

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