Ventuno rapper d’Oltralpe hanno partecipato a un progetto musicale corale contro il partito di Jordan Bardella. Lo stile del video è diretto e duro, e le parole usate sono molto forti
Dopo la vittoria del Rassemblement National (RN) al primo turno delle elezioni legislative in Francia, alcuni rapper d'Oltralpe hanno deciso di prendere posizione contro il partito di estrema destra di Marine Le Pen e del suo candidato Jordan Bardella. Questa iniziativa si è concretizzata in un video online intitolato "No Pasarán", slogan ripreso direttamente dai repubblicani antifascisti durante la Guerra Civile Spagnola.
Una collaborazione tra 21 artisti
La collaborazione è nata da un'idea di DJ Kore, alias Djamel Fezari, uno dei produttori più importanti della scena rap francese con il supporto del designer e amico Ramdane Touhami, e riunisce 21 artisti giovani e meno giovani (tra cui Pit Baccardi), famosi e meno noti. Ci sono leader del mercato, florido, del rap francofono come Fianso, Soso Maness, Mac Tyer, Demi Portion e astri nascenti della nuova generazione come Zola, Kerchak o RKtra e ancora Zed, Maness, Uzi, Alkpote. Il ricavato del progetto, spiegano gli autori, sarà devoluto alla Fondazione Abbé Pierre.
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Un video duro e ribelle
Lo stile del video è diretto e duro, con un testo che spesso rasenta l'insulto. Le immagini e le figure retoriche spaziano dalle arti marziali miste (MMA) a commenti a volte misogini o complottisti, che coinvolgono temi come la massoneria e Israele. Sorprendentemente, molti degli artisti coinvolti dichiarano di essere poco esperti di politica e di non aver votato fino a questo punto. “Partecipare a questo pezzo è stato molto importante per me, perché sono cresciuto nell’eredità di un rap francese tagliente e impegnato, che mi ha ispirato molto. Appartengo alla generazione in cui il rap non si dissocia dal messaggio”, ha detto il produttore del video Fianso ai media francesi. Come molti suoi colleghi, l’artista aveva già pubblicato alcune canzoni contro il razzismo, la discriminazione e anche contro Marine Le Pen e il Front National, oggi diventato Rassemblement.