Guerra Medioriente, Al Jazeera: 11 morti e 40 feriti in raid Israele a Rafah

Il fuoco delle forze israeliane su al-Mawasi ha ucciso almeno 11 palestinesi e ferito più di 40 persone. Lo scrive Al Jazeera che cita fonti mediche nella Striscia. Al-Mawasi dà rifugio agli sfollati vicino alla città di Rafah, nel sud di Gaza. "Israele non vuole una guerra in Libano ma può infliggere notevoli danni a Hezbollah se la diplomazia fallisse". Così il ministro della difesa di Israele Yoav Gallant. Netanyahu: "Distruggere Hamas primo passo per fermare l'Iran"

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Anp, legalizzazione insediamenti è parte del "genocidio"

Un alto funzionario dell'Anp ha definito la decisione del governo israeliano di legalizzare cinque avamposti in Cisgiordania e di imporre sanzioni all'Autorità palestinese come parte della "guerra di genocidio" contro i palestinesi. Secondo Wasel Abu Youssef, membro del Comitato Esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP), gli insediamenti sono "colonie illegali che violano tutte le risoluzioni internazionali". "Le decisioni del governo occupante mirano a portare avanti la guerra di genocidio contro il nostro popolo palestinese", ha detto all'agenzia Reuters. L'Olp e l'Autorità Palestinese continueranno a fare pressione affinché Israele venga portato davanti ai tribunali internazionali e punito per "crimini contro il nostro popolo, e in particolare nella Striscia di Gaza". 

Ue applica nuove sanzioni ad Hamas e Jihad Palestinese

Il Consiglio ha inserito nell'elenco tre società - Zawaya Group for Development and Investment Co Ltd., Larrycom for Investment Ltd. e Al Zawaya Group for Development and Investment Sociedad limitada - di proprietà e controllate dal finanziere sudanese Abdelbasit Hamza Elhassan Mohamed Khair, soggetto a misure restrittive dell'Ue dal gennaio 2024. Tutte e tre le entità sono state collegate al portafoglio di investimenti di Hamas e sono servite come società di facciata per facilitare i flussi finanziari dell'organizzazione. Tra i singoli nominativi figurano Jamil Yusuf Ahmad Aliyan, funzionario del Pij e leader della Muhjat AlQuds Foundation, un'organizzazione finanziata dall'Iran la cui missione principale è fornire sostegno finanziario alle famiglie dei combattenti e dei prigionieri della Jihad islamica palestinese. Inoltre, il Consiglio ha sanzionato Ahmed Sharif Abdallah Odeh, che dirige le attività di investimento all'estero di Hamas ed è azionista e membro del consiglio di amministrazione di diverse società di facciata per Hamas; Zuheir Shamlakh, un facilitatore finanziario e cambiavalute che consente i trasferimenti finanziari dall'Iran a Hamas; e Ismail Barhoum, membro dell'Ufficio politico di Hamas, che dirige l'Associazione per le istituzioni caritatevoli di Hamas, supervisionando 400 enti di beneficenza e convogliando fondi a Hamas. Infine, il Consiglio ha inserito nell'elenco Ali Morshed Shirazi, un alto funzionario del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche - Forza Quds (Irgc-Qf) che ricopre il ruolo di capo ufficio della sezione palestinese che opera dal Libano, e Maher Rebhi Obeid, membro dell'Ufficio politico di Hamas dal 2010, responsabile della direzione delle operazioni terroristiche di Hamas in Cisgiordania

Gaza: Di Battista, Meloni ha le mani sporche di sangue

"Se mantiene il silenzio" su quanto avviene a Gaza, "la Meloni ha le mani sporche di sangue". Lo ha detto Alessandro Di Battista nel corso della manifestazione per la presentazione della legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello Stato di Palestina. "Avrebbe gli strumenti per intervenire, parlare, proporre delle sanzioni, ma invece sta zitta - ha aggiunto - è politicamente coinvolta, io non mi capacito, l'ho conosciuta".

La Giordania ai propri cittadini, 'non andate in Libano'

Il ministero degli Esteri della Giordania ha avvisato i propri cittadini di non andare in Libano "alla luce degli sviluppi nella regione e la preoccupazione per la sicurezza dei cittadini giordani all'estero". Lo ha riferito l'agenzia Petra.

Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele

Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese. LEGGI QUI

Mo: Caritas conclude missione in Terra Santa

Caritas Italiana – con il servizio CEI per gli Interventi caritativi per lo sviluppo dei popoli – hanno condotto in questi giorni una missione di solidarietà e scambio in Terra Santa. La visita si è conclusa con l’incontro tra la delegazione e il patriarca latino di Gerusalemme, card. Pierbattista Pizzaballa, che ha dato il suo incoraggiamento “a continuare il lavoro comune, per ora negli interventi possibili per l’emergenza umanitaria, più tardi nei primi passi della ricostruzione materiale e morale”. “Siamo grati a Caritas Italiana e alla Chiesa italiana”, ha detto Anton Asfar, segretario generale di Caritas Gerusalemme.  


Mo, il 'ritorno' di Di Battista: al Senato con 80mila firme pro-Palestina

Arriva in piazza Vidoni in abito scuro e cravatta, nonostante un caldo che non perdona, accolto al grido di 'Palestina libera'. Alessandro Di Battista dà appuntamento con la sua associazione 'Schierarsi' a due passi dal Senato e sono in tanti a raggiungerlo, e tante le bandiere palestinesi che sventolano nell'aria. Scalda subito il clima l'ex enfant prodige del M5S, ammesso ce ne fosse bisogno visti i 34 gradi all'ombra. "Sono fiero che in un momento di forte disaffezione politica, con più della metà degli aventi diritto che non vota, siamo riusciti come associazione culturale a raggiungere quota 80 mila firme - rivendica-. Sono uscito dal Parlamento nel 2018 e non ci ho mai più rimesso piede, lo faccio oggi con immenso orgoglio per chiedere con forza una legge che riconosca lo Stato della Palestina".

Nato: ministro Esteri Israele invitato a summit Washington

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, è stato invitato a prendere parte al vertice della Nato in programma il mese prossimo a Washington. Lo ha confermato un portavoce del ministro, spiegando - secondo quanto riporta il Times of Israel - che l'invito è stato rivolto dal segretario di Stato americano, Antony Blinken.

Idf, a Rafah trovato gioco da tavolo per attacchi contro Israele

L'Idf ha trovato a Rafah una versione del gioco da tavolo per bambini 'Snakes and Ladders' (Scale e serpenti) modificata per includere obiettivi chiave per attacchi terroristici nelle città israeliane. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui nella stessa occasione i soldati hanno scoperto in "edifici residenziali numerose armi, tra cui granate, esplosivi, timer per attivare ordigni".

Al Jazeera, 11 morti e 40 feriti in raid Israele a Rafah

Il fuoco delle forze israeliane su al-Mawasi ha ucciso almeno 11 palestinesi e ferito più di 40 persone. Lo scrive Al Jazeera che cita fonti mediche nella Striscia. Al-Mawasi dà rifugio agli sfollati vicino alla città di Rafah, nel sud di Gaza. 

Israele, colpiti a Sujaia obiettivi e operativi di Hamas

L'esercito israeliano ha confermato l'operazione "mirata" avviata ieri a Sujaia, nel centro della Striscia, contro obiettivi di Hamas. L'azione - ha spiegato il portavoce militare - è cominciata dopo che l'Idf ha avuto informazioni dell'intelligence sulla presenza di operativi e di strutture della fazione palestinese sul posto. Decine di queste strutture sono state colpite in raid mentre le forze di terra avanzavano. In una operazione separata nel nord della Striscia, diversi attacchi "significativi" hanno provocato la morte di "decine di operativi di Hamas rinchiusi in una scuola e in altre strutture dell'Unrwa", l'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. Anche a Deir al-Balah, nel centro della Striscia, secondo il portavoce è stato "ucciso un operativo di Hamas che operava all'interno della zona umanitaria, usata da Hamas come scudo per l'attività terroristica".

Libano, raid aerei e di artiglieria israeliani nel sud

E' tornata a salire la tensione nel sud del Libano dopo una relativa calma negli scambi di fuoco tra Hezbollah e Israele. Secondo l'agenzia governativa di notizie libanese Nna, l'aviazione e l'artiglieria israeliani hanno condotto una serie di attacchi nella notte e stamani lungo diverse località della linea del fronte: Kfar Kila, Khiam, Adayse, Aitarun e Tallet al Hamames. 

Hezbollah, 4 combattenti uccisi da Israele nelle ultime 24 ore

Gli Hezbollah libanesi, alleati di Hamas e dell'Iran, hanno annunciato nelle ultime ore l'uccisione di altri tre combattenti in raid di Israele, facendo salire a 4 miliziani uccisi in sole 24 ore il bilancio di attacchi israeliani in Libano. Secondo il conteggio del quotidiano beirutino L'Orient-Le Jour, sono 356 i combattenti di Hezbollah uccisi da Israele in Libano e Siria dallo scoppio del conflitto l'8 ottobre scorso. 

Media, possibile guerra Israele-Hezbollah senza tregua Gaza

Una guerra su larga scala tra Israele ed Hezbollah potrebbe scoppiare nelle prossime settimane se Israele e Hamas non riusciranno a raggiungere un accordo di cessate il fuoco su Gaza: lo scrive Politico, che cita fonti dell'intelligence statunitense. Funzionari statunitensi stanno cercando di convincere entrambe le parti a ridurre la tensione, un compito che sarebbe molto più semplice con un cessate il fuoco in vigore a Gaza, scrive il giornale. Tuttavia, l'accordo è oggetto di trattative tese e i funzionari statunitensi non sono fiduciosi che Israele e Hamas accetteranno l'intesa attualmente sul tavolo nel prossimo futuro. Nel frattempo, secondo due alti funzionari statunitensi a conoscenza di informazioni di intelligence, le forze di difesa israeliane ed Hezbollah hanno elaborato piani di battaglia e stanno cercando di procurarsi ulteriori armi. Entrambe le parti hanno dichiarato pubblicamente di non voler entrare in guerra, ma gli alti funzionari dell'amministrazione Biden ritengono sempre più che sia probabile che scoppino intensi combattimenti nonostante gli sforzi per cercare di prevenirli, sottolinea Politico. Il rischio è più alto ora che in qualsiasi altro momento delle ultime settimane, ha affermato un altro alto funzionario americano, aggiunge il giornale.

Wafa, uccisi 3 operatori protezione civile in attacco a Gaza

L'esercito israeliano ha ucciso tre membri della protezione civile di Gaza e ne ha feriti altri dopo aver bombardato il campo profughi di Bureij, nel centro di Gaza. Lo riferisce - come riporta Al Jazeera - l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Le vittime sono state colpite mentre erano "sul posto di lavoro" e svolgevano "il loro lavoro umanitario". Inoltre secondo Wafa l'esercito israeliano ha effettuato due attacchi nella città di Deir el-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, uccidendo almeno quattro persone: sono state bombardate una casa nella zona al-Baraka (le vittime sono una donna e un bambino) e un edificio in al-Beeah Street. 

Israele, altro soldato ucciso a Gaza, bilancio sale a 316

L'esercito israeliano ha annunciato la morte in combattimento nel sud di Gaza di un soldato. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui si tratta del sergente Eyal Shynes (19 anni). Il bilancio dei soldati uccisi a Gaza - dall'inizio della guerra - è ora di 316.

M. O.: tensioni con Hezbollah, Israele riunisce gabinetto di sicurezza

In serata dovrebbe riunirsi il gabinetto di sicurezza israeliano per discutere i continui scontri con Hezbollah nel nord del Paese e i timori crescenti di un'escalation sul fronte libanese. Lo ha riferito l'ufficio del primo ministro Netanyahu al Times of Israel. Il gabinetto di sicurezza è l'organo in cui lo Stato ebraico prende le sue decisioni relative al conflitto dopo lo scioglimento del gabinetto di guerra a seguito delle dimissioni del leader dell'opposizione, Benny Gantz.

Il sistema di Difesa di Israele

Iron Dome, Fionda di Davide, missili Arrow: l'arsenale militare di cui dispone Israele per difendersi dagli attacci. L'APPROFONDIMENTO

Esercito Israele, attaccati edifici Hezbollah in Libano

La notte scorsa aerei da guerra israeliani hanno attaccato edifici militari di Hezbollah nella zona di al-Khyam, in Libano. Lo scrive su X l'Israeli Air Force, aggiungendo che "un'altra struttura militare dell'organizzazione terroristica è stata attaccata nella zona di Al Adisa, nel sud del Libano".

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