Guerra Ucraina Russia, Cremlino: conseguenze dopo il raid in Crimea con missili Usa

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"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento sulla Crimea con missili americani Atacms. La Russia giudica gli Stati Uniti equamente responsabili con l'Ucraina per il raid. Il Consiglio dell'Ue ha adottato il 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'aggressione all'Ucraina. Borrell: "Presto 1,4 miliardi a Kiev dagli asset russi"

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Mosca adotta controsanzioni dopo 14/o pacchetto Ue

La Russia ha annunciato di avere risposto all'adozione del 14/o pacchetto di sanzioni della Ue espandendo "significativamente" la lista di rappresentanti delle istituzioni europee e dei Paesi membri a cui è vietato l'ingresso sul suo territorio nazionale. Tra i sanzionati da parte di Mosca vi sono rappresentanti del Consiglio d'Europa e "membri dei Parlamenti di Paesi dell'Unione", sottolinea il ministero in un comunicato citato dall'agenzia Ria Novosti. 

Ucraina, Ungheria: "L'Ue eroga 1,4 mld nonostante il nostro no"

Il ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, ha affermato che l'Unione europea ha stanziato ulteriori 1,4 miliardi di euro per la fornitura di armi all'Ucraina senza tenere conto della contrarieta' dell'Ungheria. "I fondi provengono dal Fondo europeo per la pace e, nonostante l'opposizione dell'Ungheria, la decisione è stata presa senza il suo consenso", ha spiegato il capo della diplomazia di Budapest che ha criticato l'Ue "per questa violazione senza precedenti delle regole comuni europee, accusando di ipocrisia chi afferma di sostenere lo Stato di diritto e i valori democratici infrangendo le regole stesse". Szijjarto - riferisce il portavoce del governo ungherese - si è inoltre fermamente opposto all'idea di inviare addestratori militari dell'Ue in Ucraina, definendolo un passo pericoloso che potrebbe intensificare il conflitto. Lui ha ribadito che l'Ungheria non sosterrà ulteriori stanziamenti di fondi per l'Ucraina finchè le autorità ucraine continueranno a discriminare le società ungheresi. Per Budapest con lo stanziamento di 1,4 miliardi e l'invio degli addestratori "l'Ue ha iniziato a superare le linee rosse". 

Raid russo nel Donetsk, 4 morti e 34 feriti

E' di almeno quattro morti e 34 feriti il bilancio di un attacco russo contro Pokrovsk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale. Lo riferisce il sito Ukrinform, citando le informazioni date sul suo canale Telegram dal capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin, secondo cui tra i feriti si contano due giovani di 12 e 13 anni, uno dei quali versa in condizioni gravi.

Secondo Filashkin, i russi hanno lanciato due missili Iskander-M contro la città, distruggendo una casa privata e danneggiandone altre 16. "Si tratta di uno dei più grandi attacchi ostili contro la popolazione civile degli ultimi tempi. Le conseguenze finali non sono ancora note", ha sottolineato.

Mosca: "Risposta pronta a sanzioni Ue contro i media russi"

La Russia risponderà presto alle sanzioni introdotte dall'Unione Europea nei confronti di diversi media russi. Lo ha detto all'agenzia di stampa Ria Novosti la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Rendendosi conto che è inutile sperare nell'impegno dell'Unione europea a Bruxelles rispetto agli obblighi giuridici internazionali, Mosca ha sviluppato misure di risposta che saranno annunciate nel prossimo futuro", ha affermato Zakharova.

Tra i media russi che rientrano nel 14esimo pacchetto di sanzioni introdotto dalla Ue ci sono anche la Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta.

Attacco ucraino su Sebastopoli, anche bambini tra le vittime. VIDEO

Zelensky ordina epurazioni nella Guardia di Stato

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto al nuovo capo della Guardia di Stato ucraina - responsabile della sicurezza di vari funzionari governativi - di ripulire i suoi ranghi dalle persone che lo screditavano dopo che due dei suoi ufficiali erano stati accusati di complotto per assassinare, tra gli altri, anche lo stesso leader di Kiev. Il Servizio di sicurezza statale (Sbu) ha dichiarato il mese scorso di aver catturato due colonnelli della Guardia  accusati di aver collaborato con la Russia per complottare l'assassinio di Zelensky e di altri funzionari, tra cui il capo dell'intelligence militare Kyrylo Budanov. L'omicidio di Zelensky era inteso come un "regalo" per Vladimir Putin, il presidente russo, che si e' insediato al Cremlino il mese scorso per la quinta volta, ha detto lo Sbu. Oggi, presentando il colonnello Oleksiy Morozov allo staff, Zelensky ha affermato che il suo obiettivo principale è garantire che solo coloro che vedono il proprio futuro legato all'Ucraina entrino nell'agenzia. "E, naturalmente, l'agenzia deve essere ripulita da chiunque non scelga l'Ucraina per sè o screditi il servizio della Guardia statale", ha scritto su Telegram. Zelensky ha licenziato il predecessore di Morozov, Serhiy Rud, a maggio, due giorni dopo che la Sbu aveva arrestato dipendenti dell'agenzia che, a suo dire, lavoravano per il servizio di sicurezza federale russo e aveva fatto trapelare informazioni riservate. 

Zelensky

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"Missili russi su una città nel Donbass, almeno 4 morti"

Un attacco russo sulla città ucraina di Pokrovsk, nel Donetsk, ha provocato la morte di quattro persone e decine di feriti. Lo hanno reso noto le autorità locali. "Almeno quattro persone sono state uccise e 34 ferite. Questi sono i risultati preliminari dell'attacco su Pokrovsk", ha affermato il governatore ucraino Vadym Filashkin. "Tra i feriti ci sono due bambini di 12 e 13 anni". Le forze russe, ha aggiunto, hanno lanciato due missili Iskander-M sulla città, che prima della guerra contava 60mila abitanti, distruggendo e danneggiando diverse case. 

Russia, sale il bilancio degli attentati in Daghestan: 20 morti e 46 feriti

Il bilancio delle vittime degli attacchi terroristici in Daghestan è salito a 20, ha riferito la ministra della Sanità di questa Repubblica russa del Caucaso, Tatyana Belyaeva sul suo canale Telegram. "Purtroppo sono morte 20 persone, tra cui funzionari delle forze dell'ordine e civili", ha detto in un video messaggio aggiungendo che 46 persone sono rimaste ferite, sette delle quali sono in gravi condizioni. 

Zelensky: "Ringrazio tutti coloro che stanno lavorando per salvare quante più vite possibili"

Almeno 156 militari ucraini dal fronte di guerra curati in Spagna

Sono almeno 156 i militari ucraini gravemente feriti o mutilati nel conflitto assistiti in ospedali spagnoli, in particolare nell'Ospedale militare di Saragozza, secondo fonti della Difesa citate da radio Cadena Ser. In maggioranza sono ex combattenti che hanno subito gravi mutilazioni, per cui ricevono trattamenti riabilitativi, ma anche assistenza psicologica. E praticano diverse attività per riprendersi dai traumi della guerra, incluse vacanze in alberghi di benessere per recuperarsi dalle ferite. 

Mosca: "Usa coinvolti in attacco in Crimea, risponderemo"

Mosca non ha dubbi sul coinvolgimento di Washington nell'attacco a Sebastopoli e "seguirà sicuramente una risposta". Lo ha affermato in una nota il ministero degli Esteri russo. "Non vi è alcun dubbio sul coinvolgimento degli Stati Uniti in questo crimine sinistro", ha detto il ministero citato dalla Tass, aggiungendo che "seguirà sicuramente una risposta a questo crimine". "Una delle più importanti festività ortodosse, il Giorno della Santa Trinità, è stato scelto per questo attacco terroristico", scrive in un comunicato il ministero degli Esteri, ricordando che "quattro persone sono morte, inclusi un bambino di due anni e una bambina di nove che giocavano sulla spiaggia", e 151 persone sono rimaste ferite. "Secondo il ministero della Difesa - prosegue la nota - sono stati usati missili americani Atacms, armati con bombe a grappolo per aumentare la loro letalità. Tutti i dati di volo sono stati inseriti da specialisti Usa sulla base dei loro dati di ricognizione satellitare e un drone da ricognizione americano Global Hawk era in volo nei cieli vicino alla Crimea". 

Sebastopoli, il Cremlino contro gli Usa minaccia "ripercussioni"

"Abbiamo assistito a un attacco missilistico assolutamente barbaro in Crimea". Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dall'agenzia russa Tass. "Capiamo perfettamente chi c'è dietro, chi punta questi missili sofisticati dal punto di vista tecnico. Non sono gli ucraini a disporre a questi lanci - ha aggiunto - Naturalmente il coinvolgimento diretto degli Stati Uniti in combattimenti che hanno causato la morte di civili russi non può rimanere senza ripercussioni. Il tempo ci dirà quali".

Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatrice Usa, Lynne Tracy, dopo quanto avvenuto ieri a Sebastopoli. Secondo il ministero russo della Difesa, l'Ucraina ha lanciato cinque missili Atacms, forniti dagli Usa, quattro dei quali sono stati intercettati.

Ucraina, Tajani: "Sblocco degli aiuti Ue forse sul tavolo con Orban"

Lo sblocco degli aiuti militari Ue all'Ucraina, con la European Peace Facility oggetto dei veti dell'Ungheria, "vedremo se rientrerà anche nei dialoghi che si svolgeranno nei prossimi giorni. Oggi c'è la visita del premier ungherese Viktor Orban in Italia: vedremo. L'Italia è fortemente impegnata per la tutela dell'integrità territoriale dell'Ucraina". Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani, a margine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo.  

Tajani

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Mosca: "Pronte risposte a sanzioni Ue contro media russi"

Mosca risponderà presto alle sanzioni Ue contro una serie di media russi, tra cui Ria Novosti, Izvestia e Rossiyskaya Gazeta. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata dalla stessa Ria Novosti. "Rendendosi conto che è inutile sperare nell'impegno dell'Unione europea a Bruxelles rispetto ai suoi obblighi legali internazionali, Mosca ha sviluppato misure di risposta, che saranno annunciate nel prossimo futuro", ha affermato.

Zelensky atteso giovedì al vertice Ue

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atteso in presenza nella prima giornata dei lavori del Consiglio europeo, in agenda il 27 e 28 giugno. Lo riferiscono all'Ansa diverse fonti diplomatiche. La presenza di Zelensky sarebbe legata a più iniziative europee sul tavolo per l'Ucraina, tra cui la firma delgli impegni di sicurezza dell'Ue con Kiev e lo sblocco del sostegno militare. La notizia non è confermata ufficialmente per "motivi di sicurezza".

Mosca, colpito in Ucraina grande centro armi occidentali

Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno colpito un grande centro logistico delle forze armate ucraine dove erano immagazzinate armi e missili di fabbricazione occidentale. Lo ha rivendicato il servizio stampa del ministero della Difesa russo citato da Ria Novosti. "L'aviazione, i velivoli senza pilota, le forze missilistiche e l'artiglieria delle forze armate russe hanno colpito un grande centro logistico delle forze armate ucraine, dove avviene l'immagazzinamento, lo stoccaggio e la ridistribuzione di armi, compresi i missili, consegnate al regime di Kiev dai Paesi occidentali", si legge nella nota.

Bardella, se vinceremo non invieremo truppe in Ucraina

Il candidato premier del Rassemblement National (Rn) alle elezioni legislative anticipate del 30 giugno e del 7 luglio, Jordan Bardella, ha ribadito oggi che intende confermare il sostegno della Francia all'Ucraina ma si opporrà all'invio di truppe e missili di lunga gittata a Kiev in caso di vittoria. 

Kuleba all'Ue, 'ci servono più Patriot e Samp-T'

Il ministro degli Affari Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha partecipato in remoto al Consiglio Affari Esteri dell'Ue e ha espresso "gratitudine" per l'approvazione del quadro negoziale per l'Ucraina - i negoziati inizieranno ufficialmente domani, ndr - e ha sottolineato che l'adesione dell'Ucraina "rafforzerà l'Ue" e garantirà sicurezza e prosperità "a tutti gli europei". Kuleba ha sottolineato che per proteggere il suo popolo e il continente europeo l'Ucraina ha bisogno di "un maggior numero di sistemi di difesa aerea Patriot e SAMP/T".

No discorso nazione, da Putin solo condoglianze su attacchi ieri

Il presidente russo Vladimir Putin attualmente "non ha in programma di tenere un discorso alla nazione in relazione alle tragedie di Sebastopoli e Daghestan", ha detto il suo addetto stampa Dmitri Peskov. "No, non in questo momento", ha detto Peskov ai giornalisti rispondendo a una domanda corrispondente. Allo stesso tempo, il portavoce ha riferito delle condoglianze del presidente che "è profondamente solidale con tutti coloro che hanno perso i loro cari in Crimea a causa di un attacco missilistico, e con i parenti e gli amici delle persone uccise in Daghestan". 

Cremlino, conseguenze dopo raid su Crimea con missili Usa

"Il coinvolgimento degli Usa" nel conflitto in Ucraina, con le conseguenti "uccisioni di civili", non potrà non avere "conseguenze". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al bombardamento di ieri sulla Crimea con missili americani Atacms. Lo riferisce l'agenzia Interfax. 

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