Il consigliere presidenziale ucraino Mykailo Podolyak ha anche chiesto un maggiore isolamento internazionale di entrambi i Paesi. Putin e Kim Jong-Un hanno firmato un accordo di partenariato strategico, che include l'assistenza reciproca nel caso in cui i loro Paesi vengano attaccati. Mattarella in Romania: "Dall'Ucraina passa la sicurezza dell'intera Europa"
Russia, lunedì e martedì Lavrov in Bielorussia: vedrà Lukashenko
Visita in Bielorrusia per Sergei Lavrov. Il ministro degli Esteri russo sarà a Minsk lunedì e martedì prossimi per colloqui con l'omologo Sergei Aleinik e il presidente Alexander Lukashenko. La conferma è arrivata dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova.
Ucraina, la Cina replica a Blinken: "Mai benzina su fuoco, non diamo armi alle parti in conflitto"
La Cina "non alimenta il fuoco né sfrutta la situazione per fini egoistici e si impegna a promuovere i colloqui di pace". Pechino risponde così alle dichiarazioni del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che ha accusato il gigante asiatico di sostenere "la base industriale della difesa russa", consentendo così a Mosca di "continuare la guerra" in Ucraina, scoppiata con l'invasione russa iniziata nel febbraio di due anni fa e mai condannata da Pechino.
La Cina, ha replicato il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Lin Jiag, "non fornisce armi alle parti in conflitto ed effettua controlli severi sulle esportazioni di prodotti dual-use". "Contestiamo e ci opponiamo con forza ai tentativi degli Usa di diffondere disinformazione insensata - ha concluso - e di scaricare le colpe sulla Cina".
Kim: "Il trattato con Mosca aiuterà la pace e la stabilità nella regione"
Il trattato di cooperazione strategica tra la Russia e la Corea del Nord aiuterà a mantere "la pace e la stabilità nella regione". Lo ha detto il leader nordcoreano Kim Jong-un dopo i colloqui odierni con il presidente russo Vladimir Putin a Pyongyang. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Filorussi, 2 morti e 3 feriti per bombe ucraine su Donetsk
Due civili sono rimasti uccisi e tre feriti in un bombardamento ucraino stamane sulla città di Donetsk, controllata dai russi. Lo ha reso noto il sindaco, Alexei Kulemzin, citato dall'agenzia Ria Novosti. In precedenza il capo della repubblica separatista filorussa di Donetsk, Denis Pushilin, aveva detto che un bombardamento delle forze di Kiev aveva colpito una fermata dei mezzi pubblici nel distretto di Petrovsky. Sono rimasti uccisi un uomo e una donna. Le ferite sono due donne e una ragazza di 17 anni.
Putin fa da autista a Kim su un'auto di lusso Aurus. VIDEO
Gur: "Fucilarono soldati ucraini arresi, identificati militari russi"
L'intelligence militare ucraina (Gur) ha reso noto di aver identificato i militari russi che in maggio hanno fucilato prigionieri di guerra ucraini che si erano arresi nella regione di Zaporizhzhia: l'esecuzione è stato ripreso in un video che mostra quattro soldati di Kiev con le mani alzate e senza armi costretti a sdraiarsi a faccia in giù che vengono colpiti da distanza ravvicinata. Lo riferiscono i media ucraini pubblicando le foto dei militari russi ritenuti responsabili. "Il Gur ha identificato le persone coinvolte nel crimine di guerra. Si sono rivelati essere invasori russi che facevano parte del gruppo d'assalto del 70mo reggimento del distretto meridionale delle Forze armate della Federazione Russa. Il loro punto di dispiegamento abituale si trova nella città di Shali, in Cecenia. Al momento dell'esecuzione dei prigionieri di guerra ucraini, il 70mo reggimento di fucilieri motorizzati dell'esercito russo era comandato dal tenente colonnello Yuriy Mairbekovich, nato nel 1990, detto 'bufalo', hanno riferito i servizi segreti ucraini.
Media: "Forze russe al confine con la Finlandia trasferite in Ucraina"
Le guarnigioni e le basi militari delle forze di terra russe vicino al confine finlandese sono quasi vuote, anche se Mosca aveva annunciato che avrebbe rinforzato i suoi siti militari nell'area: in media l'80% dell'equipaggiamento e dei soldati sono stati trasferiti in Ucraina. Lo riferisce il sito della tv finlandese Yle che riporta informazioni ottenute da alti livelli dell'intelligence e pubblica immagini satellitari delle basi russe svuotate. Secondo le stesse fonti, anche basi russe in altre parti della Russia sono state sguarnite di uomini e mezzi, inviati in Ucraina. Solo nella regione di Mosca la guerra non ha messo a dura prova la presenza di militari e armamenti. L'intelligence militare norvegese stima che dopo la fine della guerra in Ucraina la Russia avrà bisogno di 3-5 anni per ripristinare la capacità di combattimento delle sue forze armate.
Russia, esercitazioni con razzi da sommergibili nel Mare di Barents
La Marina militare russa afferma che, nel corso di una esercitazione, due sommergibili a propulsione nucleare della sua Flotta del Nord abbiano lanciato dei missili da crociera contro un bersaglio nel Mare di Barents: lo riporta la Tass. Secondo Mosca, il bersaglio è stato colpito da missili da crociera Kalibr e Granit a una distanza di circa 170 chilometri. I sommergibili utilizzati sarebbero il Severodvinsk e l'Oryol, e nelle esercitazioni sarebbe stata simulata la presenza di navi da sbarco di un finto nemico. Mosca schiera il sistema Prometheus: ecco cos'è
Putin: 'Sanzioni Onu contro Corea del Nord vanno riviste'
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che a suo parere andrebbero "riviste" le sanzioni contro la Corea del Nord varate dal Consiglio di sicurezza dell'Onu (dove la Russia siede come membro permanente). Lo riporta la Tass. "Vorrei sottolineare che il regime restrittivo a tempo indeterminato del Consiglio di sicurezza dell'Onu nei confronti" della Corea del Nord, "ispirato dagli Stati Uniti e dai loro alleati, deve essere rivisto", ha affermato Putin.
Ucraina, Mattarella: sua resistenza è difesa sicurezza Europa
"Abbiamo confermato il sostegno pieno che concordemente Romania e Italia intendono mantenere per difendere la sovranita' ucraina e le regole internazionali e difendere la sicurezza dell'Europa, dalla resistenza ucraina passa la sicurezza dell'intera europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del colloquio con il presidente rumeno Iohannis.
Mattarella: serve una Difesa Ue per la deterrenza alla Russia
"C'è il problema della sicurezza riteniamo che la Ue debba dotarsi di una difesa comune per dare una risposta deterrente all'aggressività della Russia. Dalla difesa dell'Ucraina passa la sicurezza dell'intera Europa". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo l'incontro a Bucarest con il presidente romeno Klaus Iohannis.
Ucraina, Bardella: deve difendersi ma no soldati francesi
L'Ucraina deve potersi difendere, ma i soldati francesi non saranno inviati a combattere. Lo ha detto il candidato premier del Rassemblement National, Jordan Bardella, durante la sua visita al Salone della difesa Eurosatory quando mancano 11 giorni alle elezioni legislative anticipate. In ogni caso, in caso di vittoria elettorale e di nomina a Matignon (la sede del capo del governo francese), Bardella non intende rimettere in discussione gli impegni internazionali della Francia. "C'e' in gioco la nostra credibilita' nei confronti dei partner europei e degli alleati della Nato", ha detto ancora. Nel 2022 Marine Le Pen nella campagna presidenziale aveva promesso che in nome dell'indipendenza della Francia avrebbe lasciato il comando integrato della Francia.
Putin: 'Mosca e Pyongyang si oppongono alle sanzioni'
Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che Russia e Corea del Nord si oppongono alle sanzioni che lui definisce "motivate politicamente". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Ci opponiamo alla pratica di applicare sanzioni e restrizioni motivate politicamente. Tali azioni illegittime minano solo il sistema economico e politico globale", ha dichiarato Putin al termine dell'incontro con Kim Jong-un.
Putin: Mosca e Pyongyang non accettano linguaggio ricatto
La Russia e la Corea del Nord perseguono una politica estera indipendente e "non accettano il linguaggio del ricatto e della dittatura". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin dopo i colloqui a Pyongyang con il leader nordcoreano Kim Jong-un.
Nato, Iohannis: veto su Rutte? Ne parlero' domani
"Ne parleremo domani, prima ne parlero' al Consiglio di difesa e poi all'opinione pubblica". Lo ha detto il presidente della Romania Klaus Iohannis rispondendo a una domanda sul veto rumeno alla candidatura di Rutte al vertice della Nato.
Kim: 'Russia alleato più onesto, Putin l'amico più caro'
Il presidente nordcoreano Kim Jong-un ha definito la Russia ''l'amico e alleato più onesto'' della Corea del Nord e il presidente russo Vladimir Putin ''il più caro amico del popolo coreano''. Nel corso di una conferenza stampa con Putin in visita a Pyongyang, Kim ha dichiarato che ''in questo momento, in cui il mondo intero presta molta attenzione a Pyongyang, sono insieme ai compagni russi, che sono i nostri amici e compagni più onesti, in questa sala delle cerimonie". Kim Jong-un ha quindi notato che il ''potentissimo accordo'' firmato tra la Russia e la Corea del Nord non sarebbe stato possibile senza la ''eccezionale lungimiranza'' e la determinazione di Putin, che è ''l'amico più caro del popolo coreano''.
Putin: 'Possibile cooperazione tecnico-militare con Pyongyang'
La Russia "non esclude una cooperazione tecnico-militare" con la Corea del Nord "in conformità con il documento firmato oggi": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin riferendosi al nuovo "trattato per la cooperazione strategica" tra Mosca e Pyongyang. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Media: Putin visiterà una chiesa a Pyongyang
Il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe visitare la chiesa ortodossa russa della Trinità donatrice di vita a Pyongyang alla fine della sua visita in Corea del Nord: lo sostiene l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Penso che il tempio, anche prima di tutto per i singoli coreani, sia un simbolo dell'amicizia dei nostri paesi", ha detto alla Tass l'arcivescovo di Corea Feofan.
Putin: aiuto reciproco se Russia o Corea del Nord aggredite
Il trattato di partnership strategica firmato oggi tra Russia e Corea del Nord prevede assistenza reciproca in caso di aggressione contro uno dei due Paesi. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dall'agenzia Tass.
Zakharova: 'Occidente isterico per Putin in Corea del Nord'
E' stata una reazione ''isterica e convulsa'' quella dell'Occidente rispetto alla visita del presidente russo Vladimir Putin in Corea del Nord, in parte dovuta allo ''storico odio di Washington per Pyongyang''. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova alla radio Sputnik sottolineando che Mosca ''ha il diritto di sviluppare relazioni strategiche''. ''Tutto ciò che la Russia fa nella regione Asia-Pacifico causa isteria a Washington, Londra e nella Nato nel suo complesso'', ha affermato. Uno dei motivi della ''reazione convulsa'' dell'Occidente alla visita di Putin a Pyongyang è, secondo Zakharova, ''l'odio storico degli Stati Uniti per la Corea del Nord, perché non si è arresa e non si arrende''.