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G7 Puglia, Meloni: "Vertice è stato un successo, l'Ue ci dia quello che ci spetta"

©Ansa

Conferenza stampa finale della premier, che si dice "orgogliosa di come l’Italia sia riuscita a stupire e a tracciare la rotta". E afferma: "Rafforzato sostegno a Kiev". Accordo tra i Grandi su Ucraina, migranti e Ai. Appello contro guerre. Nella dichiarazione finale anche i moniti a Cina e Iran, una coalizione contro il traffico degli esseri umani, il Piano Mattei per l'Africa. Storica partecipazione del Papa: “Lavorate per la pace. Serve un'intelligenza artificiale a misura d'uomo"

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Meloni: "Lotta per il clima senza posizioni ideologiche"

La lotta contro i cambiamenti climatici deve essere portata avanti "senza adottare posizioni ideologiche preconcette", afferma Meloni che dice "no al paradosso che per proteggere l'ambiente andiamo ad avvantaggiare altri Paesi che non si fanno problemi".

Meloni: "IA al servizio dell'uomo, marchio G7 per imprese etiche"

"L'intelligenza artificiale è una delle sfide più complesse e più impattanti: il nostro obiettivo è garantire che questa tecnologia rimanga in ogni caso controllata dall'uomo e mantenga l'uomo come suo fine", un tema su cui "il Santo padre ha dato il suo contributo" anche sul concetto di "algoretica", l'etica degli algoritmi. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 sottolineando che "siamo riusciti a far adottare un'iniziativa nelle conclusioni di un marchio alle imprese che adottano un certo comportamento per essere riconoscibili dai cittadini e dai consumatori".

Meloni: "Dialogo con la Cina ma si competa ad armi pari"

"Al G7 abbiamo voluto mantenere alte le questioni dell'Indo-pacifico e della sicurezza economica", anche "per dare un messaggio alla Cina: siamo aperti al dialogo ma le nostre imprese devono essere in grado di competere ad armi pari", in un libero mercato basato sulle regole, ha detto Giorgia Meloni.

Meloni: "Su trafficanti come Falcone- Borsellino, seguire i soldi"

Sulla lotta al traffico di essere umani "abbiamo portato un modello tutto italiano che nasce da due grandi italiani come Falcone e Borsellino e che ci dice di seguire i soldi: follow the money", dice la premier affermando che tale approccio "può fare la differenza".

Meloni: "Orgogliosa di aver dimostrato il G7 non è una fortezza"

"Credo che fosse un segnale molto importante da dare: il G7 non vuole essere una fortezza chiusa, non si deve difendere da qualcosa o qualcuno ma" dà un sistema di lavori che "vuole offrirsi al mondo per cercare soluzioni legate allo sviluppo insieme. Era importante per smontare quella narrazione che vorrebbe l'occidente contro il resto del mondo, questo approccio è stato confermato durante la presidenza italiana e sono orgogliosa" di avere offerto "un racconto completamente" diverso. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nella conferenza conclusiva del G7 sottolineando che la delegazione degli ospiti outreach è stata "la più nutrita".

Meloni: condiviso approccio Italia su Africa

"Sono molto soddisfatta che il G7 abbia condiviso l'approccio dell'Italia all'Africa. Il G7 decide di unire gli sforzi per un nuovo modello di sviluppo per le nazioni africane, basato su partenariati da pari a pari", ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa finale del vertice.

Meloni: sostegno pieno a piano Usa per pace in M.O.

Il G7 ha mostrato "un sostegno pieno al prezioso piano degli Stati Uniti" per una tregua tra Hamas e Israele, ha dichiarato Meloni, sottolineando il sostegno del vertice a una soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese e la necessità di un impegno congiunto per portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.

Meloni: "Dal G7 un sostegno rafforzato all'Ucraina"

"Il G7 ribadisce l'impegno compatto per difendere il sistema internazionale di regole basato sul diritto, messo a repentaglio con la guerra di aggressione russa". Anche se c'era chi pensava il contrario, "intendiamo continuare a sostenere l'Ucraina e abbiamo scelto di rafforzare le nostre linee di azione con un impegno a 360 gradi", ha detto Meloni, ricordando "l'accordo non scontato" sui profitti degli asset russi, "da definire dal punto di vista tecnico nelle prossime settimane". "Se oggi si apre in Svizzera la conferenza per la pace cui partecipa anche l'Italia, è perché noi G7 con il nostro sostegno deciso e compatto in questi due anni abbiamo consentito che l'Ucraina non fosse invasa. Vale la pensa ricordarlo sempre".

Meloni: "Non ringrazierò mai abbastanza il Papa per il G7"

"Abbiamo vissuto ieri una giornata straordinaria con la presenza del Santo Padre, non lo ringrazierò mai abbastanza", ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa a conclusione del G7, parlando di un "punto di vista preziosissimo" e di un "messaggio straordinario" da parte di Papa Francesco.

Meloni: "Un onore presiedere il G7, è stato un successo"

"Non posso non iniziare dicendo che è stato per me e per l'Italia nel suo complesso un onore presiedere il G7, si è trattato senza timore di smentita di un successo". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni aprendo la conferenza stampa conclusiva del vertice. "La dichiarazione finale è un documento ampio e significativo con molti impegni davanti alle sfide globali, impegni concreti che riguardano questioni dirimenti per il nostro futuro", ha aggiunto sottolineando la "compattezza" del vertice e ringraziando "tutti i miei colleghi", nominandoli per nome uno a uno.

La manifestazione contro il G7

A poche ore dall'avvio del corteo organizzato dal tavolo di coordinamento No G7 e previsto alle ore 15, in piazza Ignazio Ciaia a Fasano si sono già radunati alcuni manifestanti. Tra loro anche esponenti del proletariato comunista e Cobas. Per terra hanno posato le foto dei leader del G7 macchiate con pennarelli rossi come se fossero sporche di sangue. Tra le immagini anche quella della premier Giorgia Meloni. In città alcuni commercianti hanno chiuso i negozi, altri hanno protetto le vetrine con pannelli di compensato. "Siccome siamo sempre noi cittadini a pagare – ha spiegato il titolare della farmacia Lanzisera – abbiamo deciso di proteggerci. La polizia non ci ha dato nessun avvertimento ma, con tutto quello che si sente, meglio evitare rischi". Dello stesso parere anche il proprietario del bar Roma. "Noi chiuderemo a breve", ha detto. I manifestanti in piazza rivendicano con i loro slogan "un mondo libero dai padroni che impongono miseria e guerra: ribellarci è giusto". "La Puglia – hanno aggiunto parlando con un megafono – non è terra di guerra. No al G7 della nostra terra".

Incontro Lula-Scholz al G7

Il presidente del Brasile Luiz Inacio Lula da Silva, a margine del G7, ha avuto un incontro bilaterale anche con il cancelliere della Repubblica Federale Tedesca Olaf Scholz. I due leader, si legge in una nota, hanno parlato dell'accordo tra il Mercosur e l'Unione europea, della situazione politica in Europa e America Latina e hanno discusso dei conflitti a Gaza e in Ucraina. Il presidente Lula ha sottolineato anche le agende del G20. Nel 2024, il Brasile, in qualità di presidente del gruppo, ospiterà il Summit delle Nazioni il 18 e 19 novembre, a Rio de Janeiro. In questo contesto, Lula ha invitato la Germania ad aderire all'Alleanza Globale contro la Fame, una delle priorità brasiliane in vista della Presidenza del G20, e ha sottolineato la necessità di riformare le istituzioni di governance globale. Nel corso del colloquio Scholz ha espresso anche la sua solidarietà al popolo brasiliano per le conseguenze delle inondazioni nel Rio Grande do Sul.

Incontro Lula-Macron al G7: focus sulla cooperazione in Guyana

Il presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva ha incontrato il suo omologo francese Emmanuel Macron a margine del G7 in Puglia. I due, si legge in una nota di Brasilia, "hanno ripreso il dibattito sulla collaborazione dei Paesi nella lotta all'estrazione mineraria illegale in Brasile e Guyana francese" nel quadro dell'accordo siglato a marzo per combattere le minacce alla sicurezza e all'ambiente e i rischi sanitari che colpiscono la regione transfrontaliera. Le parti, prosegue la nota, "riaffermano il loro impegno a cooperare a livello bilaterale e regionale nello Scudo delle Guiane, nella lotta alla criminalità transfrontaliera, in particolare all'estrazione illegale, al traffico di legname e alle specie di fauna e flora selvatiche in pericolo di estinzione”. A tal fine hanno concordato di cooperare nei settori della polizia e dell'intelligence e in altre questioni di interesse comune. Lula e Macron hanno quindi discusso di altre collaborazioni tra cui un anno culturale del Brasile in Francia e della Francia in Brasile.

L’incontro tra Meloni e Tebboune

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato anche il presidente della Repubblica Algerina Democratica e Popolare Abdelmadjid Tebboune. Nel corso del colloquio, ha spiegato una nota di Palazzo Chigi, è stata espressa "profonda soddisfazione per l'eccellente stato delle relazioni bilaterali", in particolare in ambito economico, dove continuano a svilupparsi i rapporti nei settori energetico, agricolo e industriale. Al centro della conversazione, lo stato di avanzamento dei progetti nell'ambito del Piano Mattei per l'Africa nel settore agricolo e della formazione professionale, nonché l'impegno congiunto nel quadro del Processo di Roma su migrazioni e sviluppo. In tale ambito, è in via di adozione il progetto di agricoltura sostenibile che coinvolgerà il Gruppo agroindustriale italiano controllato da Bonifiche Ferraresi SpA per la concessione strategica di circa 36.000 ettari da sviluppare con attività agro-industriali in collaborazione con i partner algerini. Il "più grande investimento in agricoltura sostenibile fatto sinora dall'Italia nella sponda sud del Mediterraneo", ha sottolineato Palazzo Chigi. Meloni e Tebboune hanno quindi discusso "le principali questioni internazionali, anche alla luce del ruolo dell'Algeria come membro del Consiglio di Sicurezza" dell'Onu per il biennio 2024-25.

Presidente del Kenya chiede al G7 una riforma globale sui prestiti

Il presidente del Kenya William Ruto, invitato al vertice del G7, ha esortato i leader internazionali a sostenere una revisione del sistema di prestiti globale per sbloccare un maggiore sostegno ai Paesi in via di sviluppo, gravati dal debito. Le nazioni africane, alle prese con i crescenti costi del debito e la scarsità di fondi, hanno chiesto una distribuzione più equa delle risorse per affrontare meglio la povertà, far fronte alle calamità climatiche e altre sfide. "Troppi Paesi sono costretti a scegliere tra rimborsare i creditori e investire nella loro economia e nella loro popolazione", ha dichiarato Ruto ai colloqui in Puglia. Il Corno d'Africa è una delle regioni più vulnerabili ai cambiamenti climatici e gli eventi meteorologici estremi si verificano con maggiore frequenza e intensità. La regione, che sta lentamente uscendo da una devastante siccità che ha lasciato milioni di persone alla fame, insieme all'Africa Subsahariana, ha sperimentato piogge pesanti e inondazioni mortali tra marzo e maggio. "Solo un'efficace azione collettiva della comunità internazionale può offrire una ragionevole possibilità di gestire e superare queste sfide", ha dichiarato Ruto.

Meloni ha visto Lula

Giorgia Meloni ha avuto un incontro bilaterale anche con il presidente della Repubblica Federale del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva. Il colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, ha fatto emergere la comune volontà di dare continuità ai risultati del vertice G7 in Puglia in vista del summit G20 di Rio de Janeiro, in una prospettiva di sinergia tra le due presidenze, a partire dai temi dello sviluppo dell'Africa, dell'intelligenza artificiale, della transizione energetica e della sicurezza alimentare. In conclusione d'incontro, nel ricordare la storica presenza della comunità italiana in Brasile, i due presidenti hanno ribadito l'importanza di approfondire i rapporti economici tra le due nazioni in settori strategici quale quello infrastrutturale ed energetico, dandosi appuntamento al G20 di Rio.

L’incontro tra Meloni e Trudeau

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto oggi un incontro con il primo ministro del Canada Justin Trudeau. Il Canada assumerà la presidenza del G7 nel 2025. I due leader, si legge in una nota di Palazzo Chigi, si sono soffermati sulle prospettive di rafforzamento delle relazioni bilaterali. A tale proposito hanno adottato, come concordato in occasione del loro precedente incontro di marzo a Toronto, un Piano d'Azione per la cooperazione rafforzata tra Italia e Canada. Tale intesa, spiega la nota, riflette l'impegno a collaborare nell'affrontare insieme le sfide globali promuovendo la prosperità sostenibile, la stabilità internazionale e un ordine internazionale basato sulle regole. Tra i settori di cooperazione bilaterale privilegiata si annoverano la sicurezza e la transizione energetica; il cambiamento climatico; il commercio e gli investimenti; la promozione della crescita economica inclusiva e sostenibile; le migrazioni; la sicurezza e la difesa; la ricerca e l'innovazione, con particolare riguardo all'intelligenza artificiale e alla tecnologia quantistica.

Meloni ringrazia i leader

"Voglio ringraziare tutti i leader del Gruppo dei Sette per il grande contributo che hanno dato al successo di questo vertice. Ringrazio anche i leader delle nazioni e delle Organizzazioni internazionali che hanno partecipato alla sessione outreach, una delle più nutrite e rappresentative di sempre, e che hanno reso questo vertice ancor più significativo. E un grazie speciale a Sua Santità Papa Francesco", ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui social, nell'ultima giornata del G7.

Meloni annuncia due nuovi fondi per finanziare il piano Mattei

Un "fondo speciale multi-donatori" che partirà da "130 milioni di dollari" e un accordo bilaterale "tra l'Italia e il Gruppo Banca Africana di Sviluppo" in cui Roma "ha impegnato 150 milioni di dollari" e la Banca africana "riuscirà almeno a eguagliare" l'investimento. Sono due nuovi fondi per finanziare il piano Mattei annunciati a margine del G7 in una nota congiunta della premier Giorgia Meloni e del presidente del gruppo Akinwumi Adesina, dopo un bilaterale. "La nostra collaborazione - sottolinea la premier - sosterrà lo sviluppo di iniziative con i settori pubblico e privato dell'Africa, con ulteriori opportunità per le imprese italiane".

Bocelli canta per il G7, Meloni in prima fila tra Biden e Sunak

Si sono chiuse ieri con un concerto di Andrea Bocelli, che ha intonato tra l'altro la celebre Nessun dorma di Giacomo Puccini, le sessioni di lavoro del G7 in Puglia. Il tenore, accompagnato dalla violinista italo-ucraina Anastasiya Petryshak, è stato accolto venerdì sera dagli applausi dei leader del G7 e dei Paesi outreach presenti per il vertice ed è stato ringraziato al termine dell'esibizione dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La premier ha seguito con trasporto il concerto, come mostrano alcune immagini diffuse dalla presidenza italiana, seduta tra il presidente Usa Joe Biden (che per qualche secondo ha chiuso gli occhi mentre il tenore intonava Vincerò) e il primo ministro britannico Rishi Sunak. In prima fila, tra gli altri, anche la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen con il marito Heiko e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. A seguire, la presidenza ha offerto ai leader una cena informale.

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