Guerra Mo, liberati quattro ostaggi a Gaza. Hamas: almeno 200 palestinesi uccisi

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Le forze dell'Idf hanno recuperato 4 ostaggi israeliani vivi a Gaza: sono Noa Argamani, Shlomi Ziv, Almog Meir Jan e Andrey Kozlov. Lo ha riferito la tv Kan. "Sono emozionata, non parlo ebraico da tanto tempo", ha detto Argamani parlando con Netanyahu. Massacro nell'operazione militare che ha portato alla liberazione degli ostaggi: i palestinesi rimasti uccisi sarebbero almeno 210, secondo quanto afferma Hamas, che parla anche di 400 feriti. Morto l'ufficiale israeliano che guidava l'operazione

Iran a Paesi D-8 a Istanbul, 'tagliate ogni legame con Israele'

 "L'Iran fa appello ai Paesi membri del gruppo D-8 (Developing 8: Turchia, Nigeria, Egitto, Pakistan, Indonesia, Iran, Malaysia e Bangladesh, ndr) perché prendano misure efficaci, incluso il taglio di ogni legame economico o politico con il regime occupante di Israele, per obbligare quel regime a fermare la guerra a Gaza":  lo ha dichiarato il ministro degli esteri ad interim iraniano, Ali Bagheri, intervenuto alla riunione ministeriale del D-8 a Istanbul. "Israel accetta la realtà solo quando sottoposta all'uso della forza", ha aggiunto Bagheri. "Il regime occupante ha adottato la politica della punizione collettiva, mirando al fine sinistro e pericoloso di provocare il collasso sociale a Gaza, rendendola inabitabile, il che costituisce un caso lampante di crimini di guerra e di genocidio", ha detto Bagheri a Istanbul, citato dalla Tv di stato iraniana.

Idf, 'ufficiale morto guidava squadra liberazione ostaggi'

L'ufficiale morto nel salvataggio dei 4 ostaggi israeliani a Nuseirat era alla guida delle forze che hanno condotto l'operazione. Lo ha fatto sapere l'esercito sottolineando che "Zamora è un eroe di Israele che ha amato e protetto il suo Paese". "L'esercito - ha detto il portavoce militare - saluta la sua memoria". 

Netanyahu, 'in un modo o nell'altro riporteremo a casa ostaggi'

"In un modo o nell'altro riporteremo a casa tutti gli ostaggi". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu all'uscita dell'ospedale Tel HaShomer dove ha incontrato i 4 ostaggi liberati e i loro familiari. "Quando ho sentito 'il diamante è nelle nostre mani' - ha raccontato - mi sono emozionato. E' una operazione eroica che sarà ricordata nella storia dell'eroismo del popolo di Israele". "Ma abbiamo pagato un prezzo, il comandante Arnon Zamora, un ufficiale. So il dolore che la famiglia sta vivendo".

Haniyeh: "La nostra resistenza continuerà"

"Il nostro popolo non si arrenderà e la resistenza continuerà per difendere i nostri diritti di fronte a questo nemico criminale". Lo ha detto il capo politico di Hamas Ismail Haniyeh nel giorno dell'operazione dell'esercito israeliano nel campo profughi di Nuseirat, nel centro di Gaza, che ha portato al salvataggio di quattro ostaggi. Secondo la fazione palestinese 210 persone sono morte nel campo di Nuseirat.

Macron: "Francia appoggia la proposta di accordo globale degli Usa"

Parlando della guerra a Gaza, Macron ha aggiunto che "la Francia appoggia la proposta di accordo globale degli Stati Uniti". "Dobbiamo raddoppiare gli sforzi - ha continuato - per evitare un'esplosione regionale".

Onu: "Gaza in rovina, tasso di disoccupazione all'80%" (2)

Nella Striscia di Gaza, quasi tutte le imprese del settore privato hanno completamente cessato o ridotto significativamente la produzione. Il settore ha perso più dell'85% del suo valore della produzione - equivalente a 810 milioni di dollari - durante i primi quattro mesi di guerra.
In Cisgiordania, nello stesso periodo, il settore privato ha subito una riduzione del 27% del valore della produzione, pari a 1,5 miliardi di dollari. "In seguito alle orribili atrocità commesse da Hamas contro Israele e alla guerra implacabile di Israele, il mercato del lavoro a Gaza è letteralmente crollato. Gaza è in rovina. I mezzi di sussistenza vengono distrutti e il lavoro scarseggia. I diritti dei lavoratori sono stati decimati", ha commentato il direttore generale dell'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), Gilbert F. Houngbo.

Onu: "Gaza in rovina, tasso di disoccupazione all'80%"

A Gaza le famiglie mandano i propri figli a cercare piccoli lavoretti per sopravvivere perché il tasso di disoccupazione ha raggiunto livelli "sconcertanti", è vicino all'80%. E' quanto denuncia l'Organizzazione internazionale del Lavoro, l'agenzia delle Nazioni Unite, secondo cui a otto mesi dal l'inizio della guerra tra Israele e Hamas il mercato del lavoro e l'economia palestinese sono devastati. Nella Cisgiordania, anch'essa duramente colpita dalla crisi, il tasso di disoccupazione ha raggiunto il 32%. Questi dati portano il tasso medio di disoccupazione al 50,8% nelle due aree dei Territori Palestinesi Occupati. I dati dell'Ilo mostrano che "il triste bilancio della guerra è accompagnato da una diffusa devastazione delle attività economiche e dei mezzi di sussistenza. Ciò peggiora la sofferenza dei palestinesi nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania" Inoltre, negli ultimi otto mesi il Pil reale si è contratto dell'83,5% nella Striscia di Gaza e del 22,7% in Cisgiordania.

Macron: "Vogliamo cessate il fuoco immediato a Gaza"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sottolineato nella conferenza stampa con Joe Biden dopo il pranzo di lavoro all'Eliseo, di voler "giungere a un cessate il fuoco immediato" a Gaza "ed aprire la prospettiva di una soluzione politica, la sola in grado di creare le condizioni per una pace giusta e duratura, e rispondere alle esigenze di sicurezza dei due popoli".
"Dopo nove mesi di conflitto - ha aggiunto Macron al fianco di Biden - la situazione a Rafah, e il bilancio umano, sono inaccettabili. E' intollerabile che Israele non apra tutti i punti di passaggio per gli aiuti umanitari, come la comunità internazionale sta chiedendo di rare da diversi mesi".

Hamas: "210 palestinesi uccisi nell'operazione ostaggi"

Nell'operazione militare che ha portato alla liberazione degli ostaggi israeliani i palestinesi rimasti uccisi sarebbero almeno 210, secondo quanto afferma Hamas, che parla anche di 400 feriti nella zona del campo profughi di Nuseirat.

Biden: "Non ci fermeremo finché non ci sarà la tregua a Gaza"

"Non ci fermeremo finché tutti gli ostaggi non torneranno a casa e sarà raggiunto il cessate il fuoco". Lo ha detto Joe Biden in una conferenza stampa a Parigi con il presidente francese Emmanuel Macron a proposito della liberazione dei quattro ostaggi israeliani.

Noa Argamani riabbraccia i familiari dopo la liberazione

Fonti: "Quasi 100 palestinesi uccisi in blitz ostaggi a Nuseirat"

Almeno 107 palestinesi sono rimasti uccisi nel centro della Striscia di Gaza, dicono fonti giornalistiche alla Cnn, mentre fonti ospedaliere palestinesi parlano di almeno 94 uccisi a Nuseirat nell'operazione israeliana che ha portato alla liberazione dei quattro ostaggi detenuti da Hamas, oltre a 100 feriti. Si tratta dell'ospedale Deir al Balah, nel centro della Striscia.

Macron e Biden: "Ci rallegriamo per la liberazione degli ostaggi"

"Ci rallegriamo per la liberazione dei quattro ostaggi israeliani". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al fianco di Joe Biden, al termine dell'incontro all'Eliseo.

Cnn: "Gli Usa hanno aiutato nel blitz per liberare gli ostaggi"

Gli Usa hanno aiutato Israele nell'azione che ha permesso la liberazione dei 4 ostaggi a Nuseirat, a Gaza. Lo ha riferito, ripresa dai media israeliani, una fonte Usa alla Cnn. "Una cellula americana - ha spiegato - ha sostenuto gli sforzi per salvare quattro ostaggi israeliani, collaborando con le forze israeliane nell'operazione".

Netanyahu: "Non ci fermeremo fino alla fine della missione"

"Non ci fermeremo finché non avremo completato la missione e riportato a casa tutti i nostri rapiti". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu ringraziando il ministro della difesa Yaov Gallant, il capo di stato maggiore Herzi Halevi, quello dello Shin Bet Ronen Bar e tutta la squadra che ha partecipato alla liberazione dei rapiti.
"Ancora una volta, avete dimostrato che Israele non si arrende al terrorismo e agisce - ha sottolineato - con creatività e coraggio senza limiti, per riportare a casa i nostri rapiti".

Morto l'agente gravemente ferito nell'operazione di liberazione degli ostaggi

E' morto l'agente delle forze speciali anti terrorismo israeliane "Yaman" che era rimasto gravemente ferito nell'operazione per la liberazione di quattro ostaggi tenuti sotto sequestro dallo scorso sette ottobre da Hamas. La polizia ha identificato la vittima, deceduta poco dopo il ricovero in un ospedale in Israele in condizioni critiche, come l'ispettore capo Arnon Zamora.

Chi sono i 4 ostaggi israeliani liberati in un blitz a Gaza

Si tratta di Noa Argamani, 25 anni, Almog Meir Jan, 21 anni; Andrey Kozlov 27 e Shlomi Ziv 40. Le condizioni mediche dei quattro appaiono buone, ma sono ora stati portati all'ospedale per ulteriori controlli. I quattro erano stati rapiti durante l'attacco di Hamas al festival musicale Supernova. COSA SAPERE

Liberati 4 ostaggi israeliani a Gaza. VIDEO

Fonti sanitarie: "55 palestinesi uccisi nell'operazione israeliana a Nuseirat"

Almeno 55 palestinesi sono stati uccisi e decine feriti nei raid aerei israeliani nel campo di Nuseirat ed altre aeree nel centro della Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti mediche dell'Al-Aqsa Hospital di Deir Al-Balah. Secondo testimoni palestinesi, gli israeliani hanno attaccato con grande potenza di fuoco per attaccare il campo di Nuseirat dove sono stati condotti i raid per la liberazione dei quattro ostaggi.


Il forum delle famiglie degli ostaggi: La liberazione è un trionfo miracoloso"

Il Forum delle famiglie degli ostaggi ha definito l'esito dell'operazione che ha portato alla liberazione di quattro persone vive dopo otto mesi nelle mani di Hamas un "trionfo miracoloso" conseguito dall'esercito israeliano.

Il forum si era gia' congratulato con l'esercito israeliano sui social elogiando in un post su X "l'eroica operazione" che ha riportato a casa Noa Argamani, Shlomi Ziv, Andrey Kozlov e Almog Meir Jan. Il governo israeliano, ha aggiunto il forum delle famiglie "deve ricordare il suo impegno a riportare a casa" tutti coloro che sono ancora detenuti a Gaza. 

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