Ucraina Russia, fonti Usa confermano: "Kiev utilizza armi americane in Russia"

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Lo scrive l'Ap sul proprio sito web citando un senatore Usa e un funzionario occidentale a conoscenza della vicenda. Secondo l'agenzia, le armi sono state utilizzate sulla base del via libera del presidente Biden sull'uso di armi americane per colpire in territorio russo allo scopo limitato di difendere Kharkiv. "Stiamo lavorando per una descalation, non per una escalation": così Antonio Tajani. "C'è molta aggressività da parte della Russia. Siamo dalla parte di Kiev e continueremo a fornire armi", ha aggiunto

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Scritta con acronimo 007 ucraini a due passi dal Cremlino

La scritta 'GUR', acronimo della Direzione principale dell'intelligence militare ucraina, è apparsa sul monumento del maresciallo sovietico Georgy Zhukov in piazza Manezhnaya di Mosca, nel centro storico della capitale russa tra il Cremlino e la piazza Rossa. Lo riporta il canale Telegram Baza, vicino ai servizi russi che pubblica anche un'immagine. Dal canto suo, Rbc-Ukraine su Telegram posta il video di una giovane ripresa con un cellulare da dietro mentre scrive GUR sulla base della statua di Zhukov. Secondo il post di Baza su Telegram, a lasciare la scritta Gur sul monumento di Zhukov sono state due infermiere: "Probabilmente lo hanno fatto sotto l'influenza di truffatori. La scritta è apparsa la sera del 3 giugno. È stata lasciata da due infermiere: Vera, 55 anni, che lavora in una clinica privata, e Anastasia, 28 anni. Vera e Anastasia si sono avvicinate al monumento intorno alle 18, hanno preso un barattolo di vernice rossa e hanno scritto GUR. Subito dopo sono state arrestate", scrive Baza. "Secondo i parenti, i truffatori hanno comunicato con le infermiere per una settimana e le hanno anche minacciate se non avessero lasciato l'iscrizione. La famiglia dice che Vera non avrebbe mai deciso di compiere un'azione del genere. A giudicare dagli account sui social media della donna, lei sostiene l'operazione speciale in Ucraina. La donna stessa è stata descritta come "suggestionabile" e ha ricordato che quel giorno è uscita dal lavoro alle 13 e si è comportata in modo strano". "Allo stesso tempo, i parenti non sanno se Vera e Anastasia si conoscessero prima: è possibile che le donne siano state riunite da truffatori. Ora le detenute sono in tribunale, ed è stato aperto un caso per danneggiamento dei monumenti della gloria militare della Russia", conclude Baza. (

Ue condanna raid russi su infrastrutture energetiche di Kiev

L'Unione europea "condanna fermamente i continui attacchi alle infrastrutture energetiche dell'Ucraina. Siamo in contatto costante" con Kiev "e c'è una forte volontà da parte dei governi europei e anche delle industrie di fornire il supporto necessario". Lo ha sottolineato un portavoce della Commissione europea al briefing quotidiano con la stampa, interpellato sui raid russi contro le infrastrutture energetiche in Ucraina.   Bruxelles è in attesa che le autorità di Kiev con cui è in contatto presentino "l'elenco aggiornato delle necessità". Una volta ottenuto, sarà condiviso con il "gruppo consultivo internazionale che fornisce supporto al sistema energetico ucraino". Finora il sostegno dell'Ue è arrivato "sotto forma di maggiori esportazioni di elettricità dall'Ue all'Ucraina per garantire il mantenimento dell'energia elettrica, sia sotto forma di supporto tecnico e attrezzature per la riparazione delle infrastrutture attaccate", oltre che con l'invio di generatori. 

Tajani: non autorizzeremo uso armi italiane contro Russia

"Noi non invieremo soldati italiani a combattere in Ucraina e non autorizzeremo l'utilizzo delle armi italiane per colpire i russi fuori dal territorio ucraino. Noi non siamo in guerra con la Russia; difendiamo il diritto all'indipendenza e alla liberta' dell'Ucraina". Cosi' il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ospite questa mattina di ReStart, il programma di Rai3 condotto da Annalisa Bruchi. "Le nostre armi, comprese quelle di difesa aerea - ha proseguito Tajani - dovranno essere usate per proteggere l'Ucraina all'interno del territorio ucraino. Questo non significa che noi non vogliamo sostenere l'Ucraina, anzi. Siamo determinatissimi a difendere l'indipendenza dell'Ucraina. Come Italia lavoriamo fortemente per la de escalation, lo facciamo in Ucraina e lofacciamo anche in Medio Oriente". 

Ucraina: Salvini, "tavolo negoziale entro il 2024 per fermare le armi"

"Noi non permetteremo mai che un solo proiettile italiano vada a colpire e a uccidere o bombardare in Russia, ma non perché siamo amici di Putin o siamo al servizio di potenze straniere occulte, perché la pace ha un valore universale". Così Matteo Salvini alla stampa estera. "L'obiettivo- spiega- è di aprire un tavolo negoziale entro il 2024, dei cui termini poi si occuperanno Ucraina e Russia, non Salvini o altri, un tavolo negoziale per fermare le stragi e fermare le armi". "Noi abbiamo ale approvato otto decreti di aiuti umanitari e militari all'Ucraina per difendersi, non abbiamo mai approvato un decreto per attaccare in terra straniera, noi non siamo in guerra contro nessuno, non siamo in guerra contro la Russia".

"Se non ho certezze non firmiamo un nuovo decreto armi per Kiev, no alle armi per colpire in territorio russo", ha detto Matteo Salvini,. "Non penso che nessun collega in cdm abbia le smanie belliciste di Macron", assicura. "Quando dico che non siamo più disponibili a inviare armi dico che o la comunità mi garantisce che neanche un missile o un proiettile è usato per attaccare, o io non mando neanche una fionda". "Per quello che mi riguarda sono esattamente agli antipodi rispetto alle parole e alle velleità belliche di Macron o di Scholz. Nessuno mi farà mai cambiare idea, noi abbiamo votato come Lega sia in Italia che in Europa tutti i provvedimenti a difesa dell'Ucraina compresi gli aiuti militari, ma non permetteremo mai che un solo proiettile italiano possa essere usato per bombardare e uccidere in Russia".

"Se dovesse arrivare un altro decreto armi a favore dell'Ucraina se noi non avessimo la certezza assoluta totale, certificata e verificabile che queste armi non possano essere usate anche per bombardare e uccidere in territorio russo avvicinando la terza guerra mondiale noi non voteremo più nessun decreto armi", ha spiegato. "Che certezza ho io domani che una bomba, un missile, un aereo o un proiettile, che io do a un popolo aggredito, invaso e offeso per difendersi non possa essere invece usato alla Macron o alla Stoltenberg per attaccare? Quindi se io non ho questa rigorosa, matematica e verificabile certezza, io non invio più nulla", conclude.


Colpito anche il posto di controllo dei droni del Cremlino

Nell'area meridionale dei combattimenti, le forze di difesa ucraine hanno distrutto due sistemi missilistici antiaerei russi Pantsir-S1 e colpito il punto di controllo dei droni e il posto di comando dell'esercito del Cremlino. Lo rende noto su Facebook Dmytro Pletenchuk, capo delle comunicazioni dell'esercito di Kiev nel sud dell'Ucraina. "Meno 2 Pantsir-S1. Lì si trovano il posto di comando e il posto di controllo dei droni russi", ha oscritto Pletenchuk.

Kiev, un morto e 5 feriti negli attacchi russi sul Donetsk

Le forze russe hanno ucciso una persona e ne hanno ferite altre cinque nella regione orientale ucraina di Donetsk, che sta subendo gli attacchi più intensi da parte dell'esercito di Mosca. Lo hanno riferito le autorità regionali. "Una persona è stata uccisa e cinque sono rimaste ferite. Queste sono le conseguenze dei bombardamenti di questa mattina nella regione di Donetsk", ha detto sui social il governatore Vadym Filashkin. Un civile è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti vicino alla città di Toretsk e un'altra persona è stata ferita in un altro attacco aereo sulla città in prima linea di Selydove. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato questa settimana che le forze russe stanno concentrando la loro principale potenza di fuoco sulla regione di Donetsk e non sulla regione nordorientale di Kharkiv, dove il mese scorso hanno lanciato una nuova offensiva. 

Ucraina, l'ecuadoriano Noboa parteciperà al vertice in Svizzera

Il presidente dell'Ecuador, Daniel Noboa, sarà presente il 15 giugno prossimo alla conferenza internazionale sull'Ucraina che si svolgerà a Losanna, in Svizzera, nell'ambito di un viaggio in Europa che prevede anche una precedente tappa a Madrid. Il capo dello stato, riferisce un comunicato ufficiale, sarà accompagnato nel suo nuovo viaggio in Europa dalla ministra degli Esteri Gabriela Sommerfeld. Da parte sua il segretariato generale della presidenza ha indicato che la partecipazione dell'Ecuador, nella sua attuale funzione di membro non permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu, a questo scenario di alto livello "sottolinea l'impegno del Paese per la pace e la sicurezza internazionale e contribuirà a rafforzare gli sforzi diplomatici per risolvere il conflitto".

Tajani: "Non mandiamo militari perché c'è spettro III guerra mondiale"

"Non c'entra niente la campagna elettorale, non è che noi non mandiamo i soldati italiani perché siamo in campagna elettorale, qui si parla di vite umane. Si parla di guerra con lo spettro della terza guerra mondiale. Siamo stati sempre molto prudenti, grandi difensori della pace, grandi sostenitori di tutte le iniziative diplomatiche". Lo ha detto a Coffe Break, su La7, il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, rispondendo alla domanda se avremmo autorizzato l'uso delle armi italiane a Kiev per colpire il territorio russo se non ci fosse stata la campagna elettorale per le Europee.

Kiev, blackout di oltre 4 ore, centrali molto danneggiate

Un deficit significativo è stato registrato oggi nel sistema energetico ucraino in seguito ai bombardamenti russi, le interruzioni di corrente nel Paese possono durare più di 4 ore di seguito: lo ha detto il capo dell'azienda elettrica ucraina Ukrenergo, Volodymyr Kudrytsky, citato da Rbc-Ukraine. Ukrenergo ha ricordato che le misure restrittive sono le conseguenze dei sei attacchi missilistici della Russia contro le centrali elettriche ucraine dei giorni scorsi che attualmente non sono in grado di produrre la quantità di elettricità necessaria. Aiuti urgenti vengono forniti dall'Europa. 

Russia, confermata condanna a 5 anni a sociologo Kagarlitsky

La Corte suprema russa ha confermato la condanna a cinque anni di reclusione nei confronti del sociologo  Boris Kagarlitsky, riconosciuto colpevole di "giustificazione del terrorismo". Lo riferisce l'agenzia Tass. Kagarlitsky, di formazione marxista, si è dichiarato contrario all'intervento militare russo in Ucraina. Secondo il suo legale, l'accusa per cui è stato condannato si riferisce ad un post in cui analizzava le conseguenze militari dell'attentato al ponte di Crimea dell'ottobre del 2022. In primo grado il sociologo, arrestato nel luglio dello scorso anno, era stato condannato solo a una multa di circa 6.000 euro, ma in appello gli era stata poi inflitta una pensa di cinque anni di reclusione, ora confermata. 

Tajani: "Pronto nuovo pacchetto aiuti militari che partirà a breve"

''Noi stiamo lavorando per una descalation, non per una escalation. C'è molta aggressività da parte della Russia, che sta lanciano un'offensiva forte in Ucraina. Siamo dalla parte di Kiev e continueremo a fornire armi. E' pronto un nuovo pacchetto che partirà a breve. Però non manderemo italiani a combattere perchè non siamo in guerra e le armi italiani non potranno essere utilizzate in territorio russo''. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Salvini: "C'è chi ha smania di guerra, no armi per scatenare conflitto mondiale"

In Europa "c'è chi ha smania di guerra". Lo ha detto ieri sera a Sky TG24 il segretario delle Lega e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, precisando poi di non stare "né con Putin né con Zelensky". "La fine della morte dei civili - ha rimarcato Salvini - non si ottiene bombardando e uccidendo. Abbiamo sempre approvato l'invio di armi a Kiev in funzione difensiva, se devono essere usate per scatenare la terza guerra mondiale non siamo d'accordo".

Salvini: "Vannacci è generale che la guerra la ha fatta e sa come evitarla"

"Il tema della pace in alternativa alla guerra è per noi il tema con la T maiuscola. Se ci avviciniamo alla terza guerra mondiale, in questo caso nucleare, nulla conta. Io sono molto preoccupato dalle parole di guerra di Macron che da settimane ripete di non escludere di mandare i nostri ragazzi in Ucraina...Noi non permetteremo mai ad un italiano o ad un europeo di andare a combattere in Ucraina o di usare le armi che abbiamo mandato, per consentire all'Ucraina di difendersi, per attaccare la Russia". Così il leader della Lega Matteo Salvini che sulla candidatura di Vannacci aggiunge: "E' un generale che la guerra l'ha fatta e non l'ha letta su un giornale e che quindi la conosce e sa come evitarla". 


Crosetto: "Enfasi su uso armi Usa, non penso ci siano stati attacchi in Russia"

"Non penso siano stati attacchi ancora da parte dell'Ucraina in Russia, anche perché la lettura che è stata data è stata un po' enfatizzata in Italia. Gli americani hanno autorizzato l'utilizzo delle loro armi soltanto verso un unico obiettivo specifico in Russia, che è quello da cui partono gli attacchi missilistici verso l'Ucraina, non in modo estensivo come qualcuno ha cercato di dire". Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto. "Noi abbiamo mantenuto la stessa posizione che abbiamo da due anni: quella di dire 'abbiamo fornito aiuti all'Ucraina per difendersi dagli attacchi russi, gli abbiamo consentito di utilizzare i nostri aiuti sul loro territorio per impedire ai russi di continuare quello che stanno facendo. Nelle scorse sono caduti centinaia di ordigni, oltre diecimila granate al giorno cadono sull'Ucraina - ha aggiunto - non vogliamo che ci sia una escalation ulteriore, stiamo cercando da sempre di aprire tavolo di negoziazione, di convincere la Russia, come abbiamo fatto con Israele, a partire con una tregua per poi iniziare un dialogo che consenta di ripristinare il diritto internazionale e di ridare all'Ucraina la dignità di uno Stato libero e non in guerra".


Isw, "Chiesa russa distrugge identità bambini ucraini deportati"

Un'inchiesta dell'opposizione russa Doxa  e del canale open source  Kidmapping evidenzia il ruolo della Chiesa ortodossa russa sostenuta dal Cremlino nella russificazione dei bambini ucraini che le autorità russe hanno deportato in Russia. Lo riporta il think tank statunitense Isw. Doxa e  Kidmapping  hanno anche scoperto che i bambini deportati dalle oblast occupate di Donetsk e Lugansk venivano collocati in luoghi gestiti dalla Chiesa ortodossa nella provincia russa di Voronezh, dove il clero e funzionari affiliati organizzano eventi "militari-patriottici" al fine diallontanare i bambini dalle loro identità ucraine. L'Isw valuta che la deportazione di bambini ucraini, con l'intento di distruggere la loro identità ucraina attraverso questi progetti di russificazione, equivale a una violazione della Convenzione sulla prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, che proibisce "il trasferimento forzato di bambini di un gruppo ad un altro gruppo" sulla base del fatto che si tratta di un atto di genocidio. 

Media, Afd e l'ultra-destra lavorano a un nuovo gruppo pro-Mosca

Un nuovo gruppo all'Eurocamera ancora più a destra di Identità e Democrazia, allineato a posizioni filo-russe, anti-Nato e totalmente contrarie al Green Deal. E' questo il cantiere che, secondo quanto scrive Politico.eu, il partito di estrema destra tedesca Afd, dopo essere stato cacciato da Id, starebbe preparando con altri movimenti affiliati. "Sarebbe un gruppo di svitati", ha spiegato una fonte parlamentare alla testata brussellese che, tuttavia, spiega come si starebbe già lavorando al suo nome: Vera Europa, in latino, o più semplicemente Real Europe. Per formare un gruppo al Pe occorrono 23 eurodeputati provenienti da partiti di almeno sette Stati membri. Tra i principali interlocutori di Afd, nel cantiere per il nuovo gruppo di "hooligans", figurerebbero i polacchi di Konfederacja, gli ungheresi del partito 'Our Homeland', i bulgari di Revival, l'olandese Forum per la Democrazia, gli slovacchi del Movimento Repubblicano. 

La Lituania riceve lotto di suv militari Mercedes-Benz G 350

Il ministero della Difesa lituano ha ricevuto oggi una serie di suv militari Mercedes-Benz G 350. Ne ha dato notizia il ministero della Difesa di Vilnius. Si tratta del secondo lotto di veicoli consegnato al Paese baltico dopo quello trasmesso dall'azienza tedesca lo scorso autunno. L'appalto per la fornitura dei suv ad uso militare, del valore complessivo di circa 32 milioni di euro, era stato sottoscritto nel 2022. 

Kiev,"importante" Kamala Harris a vertice pace Svizzera

L'Ucraina ha accolto con favore l'annuncio da parte di Washington della partecipazione della vicepresidente Usa Kamala Harris al prossimo vertice sulla pace in Ucraina. "E' una notizia importante che sia stata confermata la  partecipazione di Kamala Harris al vertice di pace che si terrà il 15 e 16 giugno in Svizzera", ha affermato Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che ha anche confermato i due prossimi incontri del leader di Kiev con il presidente Usa Joe Biden, in Normandia e al G7 in Puglia.

Filorussi, "bimbo di 5 anni ucciso e 10 feriti da bombe ucraine"

Un bambino di 5 anni è rimasto ucciso e altri 10 civili sono rimasti feriti in un bombardamento ucraino sulla parte della regione di Zaporizhzhia controllata dai russi. Lo ha detto il governatore filorusso, Yevgeny Balitsky, precisando che l'attacco di artiglieria ha colpito il villaggio di Novozlatopol, nel distretto municipale di Kuibyshev. 

Kiev, Zaporizhzhia attaccata 440 volte in 24 ore

L'esercito russo ha attaccato la regione di Zaporizhzhia 440 volte nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il capo dell'aministrazione militare Ivan Fedorov, citato da Ukrinform. "Il nemico ha lanciato attacchi aerei, con droni, con Mlrs", ha dichiarato, il nemico continua a cercare di avanzare nel settore di Zaporizhzhia. 

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