Guerra Ucraina Russia, Putin: "Truppe occidentali a Kiev avvicinano guerra globale"

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L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo. "La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando", ha poi aggiunto, in riferimento all'ipotesi avanzata da Stoltenberg di autorizzare Kiev a usare armi occidentali per colpire Mosca

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Zelensky: obiettivo usare quest'anno primi F-16

"Il nostro obiettivo e' usare quest'anno i primi F-16 in Ucraina". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un punto stampa a Bruxelles con il premier belga, Alexander De Croo. "L'accordo siglato prevede la fornitura di 30 caccia", ha confermato Zelensky. 

Zelensky: 'L'Iran dà missili a Mosca, non solo droni'

"La Russia non è sola, l'Iran dà missili e non solo droni, poi ci sono i pezzi di artiglieria dalla Nord Corea, i nostri servizi vedono queste forniture". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles.

Olanda lancia iniziativa per assemblare un sistema Patriot

Il governo olandese propone di assemblare "rapidamente" un sistema di difesa aerea Patriot, in stretta collaborazione con diversi partner e di consegnarlo all’Ucraina. I Paesi Bassi, informa L'Aja in una nota, forniranno componenti e parti dalle proprie scorte e invitano i Paesi europei ad aggiungere componenti tratti dai loro arsenali. I Paesi Bassi "hanno identificato quali Paesi potrebbero offrire ulteriori parti e munizioni Patriot". La ministra della Difesa Kajsa Ollongren li invita a contribuire con le loro scorte esistenti, "come i Paesi Bassi hanno deciso di fare". “Siamo impegnati in trattative con i partner - dice Ollongren - per elaborare un sistema Patriot, compresa la formazione del personale ucraino" che dovrà usare il sistema missilistico. "Con la nostra offerta e la consulenza con i Paesi partner che forniscono diverse parti chiave e munizioni, possiamo fornire all’Ucraina almeno un sistema pienamente operativo in un breve lasso di tempo”. 


De Croo: 14esimo pacchetto sanzioni entro giugno

"Abbiamo adottato 13 pacchetti di sanzioni contro la Russia e stiamo lavorando al 14esimo che vogliamo attuare sotto la nostra presidenza dell'Ue". Lo ha dichiarato il premier belga, Alexander De Croo, in conferenza stampa a Bruxelles con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il semestre di presidenza di turno belga dell'Ue si conclude il 30 giugno. 

De Croo: "L'Ucraina può vincere solo se facciamo di più e in fretta"

Gli F-16 belgi saranno consegnati all'Ucraina "il prima possibile", con i primi velivoli previsti "entro la fine dell'anno". Lo ha detto il premier belga Alexander de Croo. "Gli ucraini possono respingere gli invasori russo solo se, come occidentali, facciamo di più, diamo più armi e lo facciamo più velocemente", ha aggiunto. "Il supporto europeo resta forte, l'esito di questa guerra è fondamentale per l'Ue!".

Georgia e "legge russa", Parlamento vota per superare veto

Il Parlamento della Georgia votera' oggi il controverso disegno di legge sull'"influenza straniera", superando il veto posto dalla presidente Salome' Zourabichvili sul provvedimento contro cui protestano da oltre un mese migliaia di persone a Tbilisi e su cui anche Ue e Usa hanno espresso la loro condanna. L'Assemblea legislativa ha messo il voto all'ordine del giorno della sessione plenaria di oggi; lo speaker del Parlamento, Shalva Papuashvili, ha annunciato che i deputati del partito di governo, Sogno georgiano - che detiene la maggioranza alla Camera - "supereranno definitivamente il veto". La societa' civile ha promesso proteste di piazza durante tutta la giornata di oggi, mentre sui social da questa mattina circolano immagini di uomini col volto coperto presenti dentro l'edificio del Parlamento a Tbilisi. 



Belgio firma accordo cooperazione e sostegno per sicurezza

Oggi il Belgio "firma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine con l’Ucraina", perché il presidente Volodymyr Zelensky "ha bisogno degli strumenti giusti per proteggere i suoi cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno" a Kiev, "quindi dobbiamo fare di più, meglio e più velocemente". Ne dà notizia via social il primo ministro belga, Alexander De Croo, che oggi incontra il presidente ucraino, in visita in Belgio. 

Borrell: ‘Legittimo colpire in Russia con armi Ue, ne parleremo’

L'Ucraina ha il "diritto di difendersi" colpendo la Russia anche nel suo territorio, con le armi fornite dai Paesi europei, perché il "rischio di escalation" deve essere "bilanciato" con quella alla difesa. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, oggi a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles, cui partecipa anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è oggi in visita a Bruxelles, mentre l'Ungheria continua a bloccare l'approvazione di un pacchetto di aiuti militare da quasi 7 mld di euro destinato a Kiev.   


Borrell: ‘Ok difesa spazio aereo comune, no con soldi Ue’

Il bilancio Ue "non può" essere usato per "acquistare armi", tant'è che per aiutare l'Ucraina a difendersi con le armi viene utilizzata la "European Peace Facility, strumento fuori bilancio", ma sarebbe "fantastico" creare uno strumento ad hoc, finanziando la difesa dello "spazio aereo unico" dell'Unione (oggi ancora "frammentato" per linee nazionali) mediante un "fondo intergovernativo". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Difesa. In queste cose "il diavolo è nei dettagli" e ne dovranno "discutere i ministri. E sono sicuro che oggi lo faranno", conclude. 

Belgio a Zelensky: 'Determinati a sostenervi e in fretta'

"Oggi il Belgio firma un accordo di cooperazione per la sicurezza e di sostegno a lungo termine con l'Ucraina. Presidente Zelensky, avete bisogno degli strumenti giusti per proteggere i vostri cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno. Quindi dobbiamo fare di più, meglio e più velocemente". Lo scrive su X il premier belga Alexander de Croo accogliendo il presidente Zelensky a Bruxelles.

De Croo a Zelensky: "Dobbiamo fare di più e meglio"

"Oggi il Belgio firma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine con l'Ucraina. Presidente Volodymyr Zelensky ti servono gli strumenti giusti per proteggere i tuoi cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno. Quindi dobbiamo fare di piu', meglio e piu' velocemente". Lo afferma su X il premier belga, Alexander De Croo, che sta incontrando Zelensky a Bruxelles.

Borrell: 'Da Repubblica Ceca 80mila munizioni entro giugno, ma tra dire e fare...'

Dall'iniziativa lanciata dalla Repubblica Ceca per acquistare da Paesi terzi munizioni destinate all'Ucraina, annunciata nello scorso "febbraio", si attendono "80mila pezzi che forse verranno consegnati entro giugno. Tra il dire e il fare ci soni sempre difficoltà. A volte annunciamo grandi cifre e scadenze brevi, ma tutto è difficile. E forse la Russia ha fatto la sua parte" per ostacolare gli acquisti di proiettili da artiglieria da spedire in Ucraina. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Difesa. 

Zelensky: "Accordo con Belgio, 977 milioni di aiuti nel 2024"

"Oggi a Bruxelles, con il primo ministro Alexander de Croo abbiamo firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Belgio: il documento comprende almeno 977 milioni di euro in aiuti militari dal Belgio all'Ucraina quest'anno, nonché l'impegno del Belgio a sostenere Kiev durante i dieci anni dell'accordo", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Michel sente Zelensky al telefono su conferenza Svizzera

"Ho avuto un colloquio al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sugli ultimi sviluppi in Ucraina e sui preparativi per la Conferenza di pace in Svizzera. Un'ampia partecipazione globale e' fondamentale per garantire un quadro in cui siano difesi i principi fondamentali della Carta Onu e del diritto internazionale". Lo annuncia su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Zelensky e' atteso a Bruxelles oggi per firmare un accordo di sicurezza con il Belgio.

Borrell: l'iniziativa ceca sulle munizioni va a rilento

Da qui alla fine di giugno l'iniziativa ceca sulle munizioni dovrebbe consegnare all'Ucraina circa 80mila munizioni, meno di quanto ci si aspettava. Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio difesa. "Tutto va più lentamente di quanto sperato, annunciamo grandi numeri e tempi brevi ma poi non è così, e forse anche i russi ci hanno messo del loro per rallentare le consegne", ha notato.

Borrell: lecito togliere restrizioni all'uso di armi a Kiev

"Secondo la legge della guerra, non c'è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte. Va considerato il rischio di escalation ma va bilanciato il rischio di escalation con la necessità degli ucraini di difendersi. Così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arrivano dal territorio russo": Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Difesa.

Belgio si impegna a consegnare 30 F-16 a Kiev entro 2028

Il Belgio si impegna a consegnare trenta aerei F-16 all'Ucraina da qui al 2028. E' questo il fulcro dell'accordo, riassunto questa mattina ai media belgi dalla ministra degli Esteri Hadja Lahbib, che il premier belga Alexander De Croo e Volodymyr Zelensky firmeranno nel bilaterale al quale seguirà una conferenza stanza da Palais Egmont. Zelensky subito dopo si recherà ad un aeroporto militare nei pressi di Bruxelles proprio dove sono parcheggiati alcuni degli F-16 della flotta belga.

Borrell: ‘Punto critico, aiuti militari sempre più importanti’

"La situazione sul campo di battaglia in Ucraina sta raggiungendo una fase critica. La Russia ha aperto un nuovo fronte a nord, combattendo in direzione di Kharkiv, bombardando sistematicamente obiettivi civili anche in direzione di Kiev. Questo rende i nostri aiuti militari ancora più cruciali, possono fare la differenza". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles. "Oggi - aggiunge - vedremo come affrontare le difficoltà che ci impediscono di mobilitare più velocemente le risorse della European Peace Facility. Abbiamo 7 testi giuridici che attendono l'approvazione, per mobilitare 6,7-6,9 mld di euro, a parte le risorse rivenienti dagli asset immobilizzati" alla Banca centrale russa. "Abbiamo le risorse, abbiamo i soldi, questa è la cosa triste, ma aspettiamo ancora decisioni per attuare il fondo di assistenza all'Ucraina", conclude.

FSB: aumenta attività Nato, anche scenario nucleare

La Nato sta aumentando l'attivita' di intelligence vicino ai confini russi e sta lavorando su vari scenari per condurre operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari. Lo ha affermato il primo vicedirettore, capo del servizio di frontiera dell'FSB, generale dell'esercito Vladimir Kulishov, secondo quanto riporta l'agenzia russa Ria Novosti. "Vicino al confine russo, l'attivita' di ricognizione della NATO e' in aumento, e' in aumento l'intensita' dell'addestramento operativo al combattimento delle truppe dell'alleanza, durante il quale vengono elaborati scenari per condurre operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compreso il lancio di attacchi nucleari sul nostro territorio", ha detto Kulishov in un'intervista all'agenzia. Questo, secondo l'esponente dell'intelligence russa, richiede l'adozione di misure adeguate per proteggere i confini russi.



Borrell: 'Preoccupazioni di Budapest non legate a temi difesa'

"L'Ungheria ha preoccupazioni non esattamente legate ai temi della difesa, come quello della minoranza ungherese in Ungheria. Noi stiamo facendo il nostro meglio per risolvere questi problemi, ma questi non hanno nulla a che fare con la difesa". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Difesa Josep Borrell prima del Consiglio Difesa dell'Ue. "Hanno il diritto a queste preoccupazioni ma ci deve essere una certa proporzionalità tra le preoccupazioni per temi nazionali e le conseguenze che possono portare", ha spiegato soffermandosi sul veto di Budapest all'invio di armi a Kiev.

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