Il Paese sta vivendo forti disordini e tensioni da settimane. La decisione ha l'obiettivo di consentire "incontri delle varie componenti" con il partito indipendentista Flnks, il Kanak e il Fronte socialista di liberazione nazionale
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Sarà revocato lunedì 27 maggio alle 20 (ora in Italia) lo stato di emergenza in Nuova Caledonia. Lo ha comunicato la presidenza francese, aggiungendo che 480 gendarmi saranno inviati nel territorio del Pacifico come rinforzi. L’isola ha vissuto molti disordini nelle ultime settimane.
Lo stato di emergenza
La decisione mira a "consentire incontri delle varie componenti" del partito indipendentista Flnks, il Kanak e il Fronte socialista di liberazione nazionale. Lo stato di emergenza era stato imposto da Parigi il 15 maggio per almeno 12 giorni con l’obiettivo di rafforzare il potere della polizia. Le misure di emergenza conferivano infatti alle autorità maggiori libertà per affrontare la violenza, compresa la possibilità di detenzione domiciliare per le persone ritenute una minaccia per l'ordine pubblico e poteri ampliati per condurre perquisizioni, sequestrare armi e limitare i movimenti, con possibili pene detentive per i trasgressori.