Portale video tra Dublino e New York chiuso per uso inappropriato

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La notizia arriva a pochi giorni dall'inaugurazione. Il motivo? Atti osceni, insulti e svastiche. Il Consiglio comunale di Dublino ha quindi chiesto all'azienda produttrice di sospendere le attività per trovare le "soluzioni tecniche necessarie"

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Dall’8 maggio tra Dublino e New York si era aperto “un portale”, un collegamento video in diretta h24 per comunicare tra persone che si trovano a più di cinquemila chilometri di distanza. Si tratta di una grossa installazione realizzata dall’azienda Portal.org, composta da uno schermo circolare di un paio di metri di diametro e da una webcam.

Una settimana dopo, però, il collegamento è stato sospeso. Il motivo? Il “portale” è stato usato per trasmettere gesti osceni o offensivi, specialmente da Dublino verso New York: fra questi foto delle Torri Gemelle in fiamme, svastiche e qualche sedere. 

L’idea di "una finestra sul mondo"

Benediktas Gylys, artista lituano che ha ideato il portale, aveva spiegato che l'opera vuole essere "un invito a incontrare persone al di là delle frontiere e delle differenze e a sperimentare il nostro mondo così com’è: unito e uno. La diretta streaming fornisce una finestra tra luoghi lontani, permettendo alle persone di incontrarsi al di fuori dei loro cerchi sociali e culture, di superare i confini geografici e di abbracciare la bellezza dell’interconnessione globale."  Molte delle esperienze e interazioni dei passanti con l’opera erano state in realtà positive "Abbiamo visto famiglie e amici unirsi, persone che ballavano insieme da una parte all'altra del portale. C'è stata anche una proposta di matrimonio riuscita", ha spiegato il portavoce del Consiglio comunale di Dublino. Presto, però, il portale è stato utilizzato per dare sfogo agli istinti più vili delle persone. Tanto che il Consiglio comunale di Dublino ha chiesto l’oscuramento o l’offuscamento dei contenuti inappropriati che riguardavano soprattutto il flusso che partiva dalla capitale irlandese. 

 

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Svastiche, insulti e foto delle Torri gemelle

A usare il portale per fare gesti offensivi è certamente una piccola minoranza delle persone, però capace di rovinare l’esperienza di tutte le altre. In molti casi a fare gesti offensivi sono persone sotto effetto di alcool o altre sostanze stupefacenti: a Dublino l’installazione si trova vicino a una zona con molti pub e nota anche per la diffusa criminalità e il commercio di droghe illegali. In un caso la polizia di Dublino ha dovuto portare via una donna sulla quarantina che si stava “strofinando” sul portale, apparentemente ubriaca  secondo la persona che ha filmato e postato online l’episodio.

Un altro uomo apparentemente poco lucido si è chinato e abbassato i pantaloni mostrando il proprio sedere agli osservatori newyorchesi. Ancora, un'altra persona ha avvicinato il proprio smartphone alla telecamera mostrando prima la scritta "RIP Popsmoke" (un rapper statunitense ucciso nel 2020) e poi una foto delle Torri Gemelle in fiamme. In un altro caso una persona ha ripetutamente mostrato foto di svastiche. C’è stato anche qualche scambio di gesti offensivi.

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Come funziona il portale

I portali sono realizzati dall’azienda Portal.org, hanno uno schermo di 2,4 metri di diametro e pesano oltre tre tonnellate. Hanno una telecamera che trasmette le immagini 24 ore su 24, l’audio al momento, invece, è assente. Quello fra Dublino e New York rimarrà fino all’autunno 2024 e nei prossimi mesi dovrebbe trasmettere anche eventi culturali e connettersi ad altre installazioni simili nel resto del mondo. Per ora esiste, infatti, solo un altro portale di questo tipo che collega la capitale lituana Vilnius con Lublino, in Polonia.

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Quando riaprirà?

La Portals Organization ha dichiarato: “Incoraggiamo le persone a essere rispettose e dalla nostra posizione di osservatori vediamo che la maggioranza assoluta delle esperienze è positiva”. Il portavoce ha aggiunto che hanno deciso di interrompere il live streaming per aggiornare il software, "il portale non è rotto", ha sottolineato.

"La natura del livestream a volte ci impone di mettere in pausa, per aggiornamenti, manutenzione o per risolvere problemi tecnici", ha affermato in una dichiarazione all'agenzia di stampa PA.  Il portale è stato spento martedì sera e il team di Portals.org ha rilasciato un comunicato in cui spiega che prevede di riaccenderlo entro la fine della settimana, non appena verranno individuate possibili soluzioni tecniche per contrastare il comportamento inappropriato di “una piccola minoranza di persone”.

 

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L'esperimento in Italia

Un’installazione simile era stata creata anche in Italia: collegava Bergamo e Brescia, capitali italiane della cultura nel 2023. Si chiamava THEGATE2023 ed era stata creata da un’altra azienda. A differenza dei portali  in questione, aveva anche un collegamento audio e non era attiva 24 ore su 24, ma solo dalle 10 alle 23. Nel 2008 sempre a New York ne era stata realizzata una che si collegava con Londra.

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