
"Decine di civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti" in incursioni aeree israeliane in vari punti della Striscia di Gaza. Washington ha criticato Tel Aviv per l'uso delle armi americane, ma senza sospenderne l'invio. Con un messaggio su X, il ministero degli Esteri francese ha invitato Israele a cessare "senza indugio" l'operazione militare a Rafah. Ieri l'Assemblea dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite
in evidenza
"Decine di civili, fra cui un giornalista, sua moglie e suo figlio, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti" in incursioni aeree israeliane in vari punti della Striscia di Gaza, secondo quanto scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Washington intanto ha criticato Tel Aviv per l'uso delle armi americane a Gaza ma senza sospenderne l'invio. Con un messaggio su X, il ministero degli Esteri francese ha invitato Israele a cessare "senza indugio" l'operazione militare a Rafah che rischia di creare una "situazione catastrofica" per la popolazione della Striscia di Gaza. Ieri l'Assemblea dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Secondo il ministro degli esteri israeliano Katz "la decisione è un premio ai terroristi di Hamas".
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Cos'è Hamas
- Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso
- Il piano di Netanyahu per il dopoguerra
- Perché l'Iran ha attaccato Israele?
- Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Israele: attacchi a siti di Hamas a Jabalia nella Striscia
L'esercito israeliano sta attualmente colpendo "obiettivi terorristici di Hamas" nell'area di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano. Fonti palestinesi riferiscono di danni a decine di edifici.
Israele, dall'Iron Dome alla Fionda di David: come è costruita la difesa antiaerea
L'Idf ha fatto sapere di aver intercettato il 99% dei missili, droni e proiettili lanciati dall'Iran verso il territorio israeliano nella notte tra il 13 e il 14 aprile: l’esercito può contare su diversi sistemi pensati per bloccare le varie minacce, dai missili balistici a quelli da crociera e i razzi a bassa quota. LEGGI
Missili, droni e caccia: ecco i sistemi di attacco e difesa aerea di Iran e Israele. FOTO
Dopo l'attacco della Repubblica islamica allo Stato ebraico e, in risposta, il lancio di droni contro la base di Esfahan, torna l'attenzione degli analisti internazionali sulle forze aeronautiche dei due Paesi. In caso di guerra aperta, ecco quali armi e sistemi hanno in dotazione e chi sarebbe avvantaggiato (anche grazie all'aiuto degli Usa). I SISTEMI
Proteste Pro-Gaza in università, dalla Francia agli Usa: la mappa degli atenei in rivolta
Nei campus americani gli arresti hanno superato quota 2mila. Tensioni si registrano anche in Canada, Australia, Regno Unito e Svizzera. Annullato un corteo studentesco all'Università di Amman, in Giordania. Studenti in piazza a Beirut, in Libano. TUTTI GLI ATENEI
Biden: cessate il fuoco domani se Hamas liberasse ostaggi
Un cessate il fuoco ci sarebbe "domani" se Hamas liberasse gli ostaggi. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden.
Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam
Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. COSA SIGNIFICA
Al Jazeera, storia della tv del Qatar al centro delle polemiche
Dal 5 maggio l'emittente del Qatar non è più visibile per gli israeliani. Il governo Netanyahu ha votato la chiusura delle attività e la confisca delle attrezzature della tv, accusata di essere "il megafono" di Hamas a Gaza e di "istigare" contro Israele. Al Jazeera, dal 1996, anno del lancio delle sue trasmissioni in arabo, si è affermata progressivamente come fonte di notizie capace di competere con i grandi media occidentali. LEGGI L'ARTICOLO
Da Gaza a Trieste, l'Ong che ha salvato otto bambini palestinesi dalla guerra
Un gruppo di bambini palestinesi, malati o feriti, è stato trasferito all'ospedale pediatrico triestino Burlo Garofolo grazie all'operazione umanitaria organizzata dall'associazione Gaza Kinder Relief (GKR), in collaborazione con Save a Child. Ne abbiamo parlato con Alisa Kireeva, co-fondatrice della Ong GKR che si è occupata in prima persona, insieme alle altre volontarie, di portare a termine l'intera missione. L'INTERVISTA
Roma, vandalizzata alla Sapienza la targa del rettore palestinese ucciso a Gaza
Stelle di David disegnate con lo spray, la scritta Israel sul muro e un foglio: "In ricordo delle 1133 vittime, uomini, donne, bambini, neonati israeliani uccisi, stuprati, bruciati il 7 ottobre del 2023 dagli infami, feroci, assassini palestinesi di Hamas, abitanti di Gaza". La reazione dei collettivi dell'Ateneo romano: "Gesto grave, vogliamo una reazione da parte dell'Università e della Rettrice". LEGGI L'ARTICOLO
Hamas: "Gli Usa sono responsabili dell'escalation a Rafah"
Hamas ritiene che gli Stati Uniti siano responsabili dell'invasione di Rafah e della ripresa dei combattimenti Lo riporta al Jazeera. Il movimento ha affermato che i nuovi attacchi di terra israeliani in tutta la Striscia di Gaza - tra cui Rafah nel sud, Jabalia e Zeitoun nel nord - dimostrano che si vuole continuare a "massacrare" i palestinesi. "Riteniamo l'amministrazione americana e il suo presidente Biden pienamente responsabili dell'escalation di questi crimini contro i civili, inclusi bambini, donne e anziani, continuando a fornire copertura al fascismo sionista per perseguire i suoi crimini", ha affermato Hamas in una nota, invitando le Nazioni Unite a smettere di adottare "posizioni timide" e a fare pressione su Israele affinché interrompa i suoi attacchi e fornisca aiuti ai civili.
"Usa offrono a Israele intelligence per evitare invasione Rafah"
L'amministazione Biden sta fornendo assistenza a Israele nel tentativo di scongiurare un'invasione a Rafah. Secondo quanto riferito dal Washington Post, l'amministrazione sta offendo intelligence per aiutare l'esercito israeliano a identificare l'esatta posizione dei leader di Hamas e dove si trovano. Gli Stati Uniti stanno inoltre offrendo aiuto per fornire migliaia di tende in modo che i palestinesi evacuati da Rafah possano avere un posto abitabile in cui vivere.
Israele, nuovo ospedale da campo nella Striscia di Gaza
L'ente del governo israeliano per i Territori (Cogat) ha annunciato la creazione di un nuovo ospedale da campo gestito da un corpo medico internazionale nella Striscia di Gaza in coordinamento con le forze armate Idf e lo stesso Cogat. L'ospedale è stato allestito nella zona di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza e ha iniziato a funzionare nei giorni scorsi. La sua creazione è stata coordinata e resa possibile attraverso l'ingresso di operatori sanitari e attrezzature mediche, inclusi medicinali, letti, cibo, acqua, tende, attrezzature di pronto soccorso, ventilatori e altro materiale attraverso il valico Kerem Shalom.
La nuova struttura si aggiunge ad altri sette ospedali da campo istituiti nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, precisa la nota dell'ente israeliano.
Egitto: "Nessun coordinamento con Israele sul valico di Rafah"
Una fonte egiziana di alto livello ha detto all'emittente statale Al Qahera che "l'Egitto ha rifiutato di coordinarsi con Israele riguardo al valico di Rafah a causa dell'inaccettabile escalation israeliana", e che "l'Egitto ritiene Israele responsabile, davanti a tutti, del deterioramento della situazione nella Striscia di Gaza". "I contatti dell'Egitto con varie parti, in particolare Israele, Stati Uniti d'America e movimento Hamas - afferma la fonte sul sito di Al Qahera - non si fermano, finchè la tregua e il cessate il fuoco non diventeranno una realtà sul terreno".
Media: murale a Teheran raffigura Netanyahu coi baffi di Hitler
Il comune della capitale iraniana Teheran ha eretto un nuovo gigantesco murale in piazza Palestina, nel centro della città che paragona il premier israeliano Benyamin Netanyahu ad Adolf Hitler. L'immagine di Netanyahu, con i baffi di Hitler, lo ritrae immerso in un mare di sangue, con la scritta in farsi e in ebraico "l'assassino di oltre 35.000 persone a Gaza".
Media Israele: sirene di allarme razzi vicino a Beersheba
Un allarme di lanci di missili e razzi è stato attivato nell'area di Ether Dodaim vicino a Beer Sheva nel sud di Israele. Lo rendono noto i principali media israeliani.
Nuovo video di Hamas: "Ostaggio morto per raid di Israele"
Hamas ha diffuso un nuovo video nel quale ha sostenuto che l'ostaggio Nadav Popplewell è "morto per le ferite riportate durante un raid israeliano" più di un mese fa. "Le sue condizioni - ha detto Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam - sono deteriorate e non è stato possibile curarlo negli ospedali a causa delle distruzioni degli ospedali a Gaza da parte del nemico". Poche ore fa Hamas aveva diffuso un brevissimo video di Popplewell - che è anche cittadino britannico - accompagnato da un punto interrogativo. In Israele di norma le immagini dei video non vengono riprodotte e definite di propaganda.
Hamas pubblica video ostaggio israeliano
Popplewell, 51 anni, era stato rapito dal Kibbutz di Nirim nell'attacco del 7 ottobre in Israele. Nel video dichiara le sue generalità, poi il breve filmato continua solo con un grande punto interrogativo su uno sfondo nero. Non è chiaro, evidenzia il Jerusalem Post, quando sia stato girato il video in cui l'uomo appare con un occhio nero.
Onu, da lunedì 150.000 persone fuggite da Rafah
L'Unrwa stima siano 150.000 le persone fuggite da lunedì scorso da Rafah. Persone fuggite "in cerca di sicurezza dove sicurezza non c'è", si legge in un post su X dell'Agenzia. L'Unrwa parla di "almeno 300.000 persone colpite mentre altre aree della Striscia di Gaza ricevono nuovi ordini di sgombero". Le forze israeliane (Idf) hanno fatto sapere di ritenere siano circa 300.000 i palestinesi che si sono spostati verso la "zona umanitaria" nell'area di al-Mawasi.
Papa: il mondo è lacerato da conflitti, riconosciamoci fratelli
"In un mondo lacerato da divisioni e conflitti, il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli". Lo scrive il Papa su X.
Mattarella riceve delegazione World Meeting on Human Fraternity
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato questa mattina al Quirinale una delegazione del World Meeting on Human Fraternity #BeHuman guidata dal Cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, da Graça Machel Mandela, Vice Presidente di The Elders e dal Prof. Muhammad Yunus, Premio Nobel per la Pace 2006. E' quanto si legge in una nota diffusa dal Colle. "Dopo il saluto del Cardinale Gambetti, il Presidente Mattarella ha pronunciato un discorso.Al termine della cerimonia, i Premi Nobel per la Pace Rigoberta Menchù Tum e Maria Ressa hanno consegnato al Capo dello Stato il documento redatto quale Dichiarazione Finale della Sessione dei Premi Nobel partecipanti al 2024 World Meeting on Human Fraternity #Be Human. Erano presenti all'incontro Premi Nobel per la Pace e vertici delle maggiori organizzazioni internazionali.
Hamas pubblica video ostaggio israeliano
Hamas ha diffuso un nuovo video che mostra un ostaggio israeliano tenuto prigioniero nella Striscia di Gaza. Come riferisce il Times of Israel, l'ostaggio, Nadav Popplewell, si presenta in una clip della durata di dieci secondi e il gruppo afferma che pubblicherà ulteriori informazioni o filmati dell'ostaggio.
Idf, trovate armi in una clinica di Gaza City
Le truppe israeliane che operano nel quartiere Zeitoun di Gaza City hanno localizzato un deposito di armi in una clinica sanitaria. Lo rende noto l'Idf. A Rafah, le truppe hanno ucciso molti altri uomini armati di Hamas nella parte orientale della citta', oltre a localizzare diversi tunnel, dice anche l'Idf, secondo quanto riporta Times of Israel.
Tajani: 'da noi grande equilibrio su voto Onu per la Palestina'
"Noi guidiamo il G7 quindi abbiamo tenuto una posizione di grande equilibrio con tutti i Paesi che ne fanno parte", dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, dell'astensione dell'Italia nel voto dell'assemblea generale dell'Onu sulla Palestina "Qualcuno ha votato no, qualcuno ha votato sì, la maggioranza si è astenuta e quindi noi abbiamo ritenuto di astenerci, anche perché sapevamo che poi il testo sarebbe stato approvato. Peraltro non è un testo vincolante", dice a maerine del Forum della Piccola Industria. "Comunque - aggiunge - ferma rimane la nostra posizione a favore del riconoscimento dello Stato palestinese, Paese che deve essere riconosciuto dallo Stato di Israele. E lo Stato palestinese deve riconoscere Israele: quindi, due popoli due Stati".
Gaza, '47 morti in raid su zone centrali e settentrionali, tanti erano minori'
Sono almeno 47 le persone, anche minori, rimaste uccise in raid aerei israeliani che tra ieri sera e la notte scorsa hanno colpito aree del nord e del centro della Striscia di gaza. Lo riporta la Cnn, che cita le denunce riportate da tre ospedali dell'enclave palestinese. Tra le vittime, secondo il Kamal Adwan Hospital, ci sono anche il giornalista Bahaa Okasha, la moglie e il figlio 12enne, uccisi da un raid aereo che ha colpito la zona di Kasasib nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza. Alla Cnn il direttore dell'ospedale, Hussam Abu Saifiya, ha confermato che altre tre persone sono rimaste uccise in un altro bombardamento nella stessa zona.
L'ospedale di Al-Aqsa ha confermato di aver ricevuto i corpi senza vita di 30 persone morte in raid che nella notte hanno colpito le aree di Al-Maghazi, Al-Masdar e Al-Zawaida, nella parte centrale di Gaza. Secondo le notizie arrivate dalla struttura, tra le vittime vi sarebbero 20 minori. La Cnn precisa che l'ospedale ha continuato stamani a ricevere corpi senza vita recuperati tra le macerie. Undici corpi senza vita stati portati all'Al-Awda Hospital dopo due diversi raid che ieri sera hanno colpito la zona di Nuseirat, sempre nella parte centrale di Gaza.
Hamas, bilancio morti sfiora 35 mila, 78.641 feriti
Il Ministero della Salute di Hamas ha annunciato un nuovo bilancio di 34.971 vittime nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese il 7 ottobre. In 24 ore sono stati registrati almeno altri 28 morti, secondo un comunicato stampa del ministero che riporta 78.641 feriti in piu' di sette mesi di guerra.
Media, leader Hamas Sinwar non si nasconde a Rafah
Il leader di Hamas nella Striscia di Gaza Yahya Sinwar non si nasconderebbe a Rafah, la città a Sud della Striscia di gaza dove è in corso l'operazione dell'Idf, bensì potrebbe trovarsi nei tunnel dell'area di Khan Yunis. Lo rendono noto fonti israeliane a Times of Israel.
"Hamas si sta riorganizzando": nuova operazione Idf nel nord di Gaza
L'esercito israeliano si sta preparando a lanciare una nuova operazione a Jabaliya, nel nord di Gaza, dopo aver individuato tentativi di Hamas di riorganizzarsi nell'area. Sarà la seconda volta che l'Idf opererà a Jabaliya dopo che è stata presa nei primi mesi dell'offensiva di terra israeliana contro Hamas.
Papa: guerra è un inganno, come sicurezza basata su paura
"La guerra è un inganno, la guerra sempre è una sconfitta. Così come l'idea di una sicurezza internazionale basata sul deterrente della paura un altro inganno". Papa Francesco riceve in Udienza i partecipanti al Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti. "Per garantire una pace duratura occorre tornare a riconoscersi nella comune umanità e a porre al centro della vita dei popoli la fraternità. Solo così riusciremo a sviluppare un modello di convivenza in grado di dare un futuro alla famiglia umana. La pace politica ha bisogno della pace dei cuori, affinché le persone si incontrino nella fiducia che la vita vince sempre su ogni forma di morte", ha sottolineato il Pontefice.
Idf: 300mila palestinesi evacuati in zona umanitaria Mawasi
Sono circa 300mila i palestinesi che hanno evacuato verso la zona umanitaria di Mawasi, sulla costa a sud della Striscia di Gaza, non distante da Khan Yunis e Rafah. Lo ha detto il portavoce militare israeliano, confermando i nuovi appelli a lasciare "temporaneamente" le zone dei combattimenti in altri quartieri di Rafah e a Jabalya e Beit Lahia nel nord dell'enclave palestinese.
Israele, colloqui continueranno se ci saranno risposte da Hamas
I colloqui sugli ostaggi e sulla tregua non sono del tutto falliti e gli sforzi per raggiungere un accordo continuano insieme alle operazioni militari nella Striscia di Gaza. Lo hanno detto funzionari israeliani al sito di notizie Ynet, aggiungendo che colloqui indiretti riprenderanno “se ci saranno risposte da Hamas su cui possiamo lavorare”.
Almeno 20 palestinesi fra cui minorenni uccisi nella notte
Almeno 20 palestinesi sono stati uccisi in attacchi notturni nella zona centrale di Gaza. Lo riporta al Jazeera, aggiungendo che le vittime sono state portate all'ospedale di al-Aqsa e che tra di esse ci sono almeno cinque minorenni.
Secondo l'agenzia di stampa palestinese, gli aerei da combattimento israeliani hanno colpito diverse aree della Striscia di Gaza centrale, provocando la morte di almeno 24 persone.
Mo: 7 palestinesi arrestati in raid israeliani in Cisgiordania
Almeno sette palestinesi sono stati arrestati durante i raid effettuati stamattina dalle forze israeliane in Cisgiordania. Gli attacchi sono avvenuti a Qalqilya, Jenin, Nablus e Ramallah.
Tra gli arrestati ci sono i genitori di un palestinese ricercato dalle forze israeliane.
Media, Qatar chiede di riprendere i colloqui
I diplomatici del Qatar stanno lavorando per riprendere i colloqui su una possibile tregua e un accordo sugli ostaggi entro pochi giorni a Doha. Lo riferisce il quotidiano londinese New Arab, citando fonti egiziane e occidentali, che hanno riferito che il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani ha invitato il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e il direttore della Cia William Burns a rilanciare i colloqui, ma non è chiaro se parteciperanno.
Israele ordina l'evacuazione di altri quartieri orientali di Rafah
L’esercito israeliano ha ampliato il suo ordine di evacuazione per Rafah, comunicando ai residenti dei quartieri designati della zona orientale della città di al-Jnaina, Khirbet al-Adas e al-Adari, e del campo di Shaboura di abbandonarli urgentemente. In un post su X, il portavoce in lingua araba dell'esercito israeliano Avichay Adraee ha detto ai residenti di “dirigersi immediatamente verso l'area umanitaria ampliata di al-Mawasi”.
Hezbollah attacca sito militare israeliano
Hezbollah ha attaccato con razzi guidati e artiglieria il sito militare israeliano di Ramia, vicino al confine con il Libano. Lo riferisce la National News Agency libanese. L'attacco arriva dopo che ieri l'esercito israeliano ha effettuato diversi attacchi aerei sulle città del Libano meridionale. Uno dei raid ha colpito una rete per la telefonia mobile a Tayr Harfa, uccidendo civili, tra cui un paramedico e un addetto alla manutenzione, secondo fonti militari libanesi. Un altro attacco ha colpito una casa nel villaggio meridionale di Yarine, uccidendo un combattente di Hezbollah e ferendo un civile, secondo le fonti.
Wafa, 24 morti in bombardamenti israeliani all'alba
Decine di civili sono stati uccisi ealtri feriti oggi all'alba in un bombardamento da parte di aerei e artiglieria su Gaza. I jet israeliani hanno preso di mira diverse aree della Striscia di Gaza centrale, provocando la morte di almeno 24 persone, riporta l'agenzia palestinese Wafa. L'artiglieria ha sparato dozzine di proiettili sul quartiere di Al-Zaytoun, a sud-est di Gaza City, teatro di intensi bombardamenti di artiglieria per il terzo giorno consecutivo. Preso di mira anche il quartiere di Al-Sabra, nel centro di Gaza City. Sette persone sono state uccise, altre ferite a Jabalia, a nord della Striscia di Gaza. A Rafah bombardati il quartiere di al-Salam e le vicinanze del valico.
Media, Qatar invita servizi Cairo e Cia a ripresa colloqui
La diplomazia è al lavoro per riprendere a Doha i colloqui indiretti e raggiungere entro pochi giorni una tregua e un accordo sugli ostaggi. Lo riferisce il quotidiano londinese New Arab, che cita fonti egiziane e occidentali. Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al-Thani avrebe invitato il capo dell'intelligence egiziana Abbas Kamel e il direttore della CIA William Burns a rilanciare i colloqui, ma non è chiaro se le parti hanno accettato di partecipere. I negoziati sono in stallo da quando Hamas ha affermato di aver accettato un accordo di tregua con Israele, che, è emerso in seguito, includeva elementi fondamentalmente diversi da quelli accettati da Israele su cui i mediatori egiziani e qatarini hanno fatto delle 'forzature'.
Fonti Israele: "Sinwar non è a Rafah, forse a Khan Yunis"
Il capo di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, non si nasconde a Rafah, nel sud della Striscia dove, mei quartieri orientali della città, è in corso l'operazione dell'Idf. Lo hanno detto due fonti israeliane al corrente del dossier al sito di Times of Israel. Le due fonti hanno detto che Israele al momento non sa con certezza dove esattamente sia Sinwar, ma hanno citato l'intelligence secondo cui il leader di Hamas è ancora a Gaza e sarebbe nascosto nei tunnel dell'area di Khan Yunis a circa 7 chilometri da Rafah. Sinwar è il ricercato numero 1 di Israele insieme al comandante delle Brigate Qassam, Mohammed Deif.
Wafa: "Decine di civili uccisi in vari raid sulla Striscia"
"Decine di civili, fra cui un giornalista, sua moglie e suo figlio, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti" in incursioni aeree israeliane in vari punti della Striscia di Gaza, secondo quanto scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Secondo Wafa, che cita fonti locali, il cronista Bahaa Okasha e i suoi familiari sono morti in casa sua loro nel campo di Jabalia, nel nord. Altre vittime nel centro della città di Gaza, dove è stata colpita l'abitazione della famiglia Siam. Dieci morti ad Al-Zawaida, nel centro della Striscia, dov'è stata colpita la casa della famiglia Al-Khatib. Bombardamenti, infine, nell'area di Rafah.
Times of Israel: "Sinwar non si nasconde a Rafah"
Il leader di Hamas Yahya Sinwar non si nasconde a Rafah. Lo hanno riferito al Times of Israel fonti anonime a conoscenza della questione, mentre le Forze di Difesa Israeliane proseguono le operazioni militari nella città più meridionale di Gaza. Le fonti del quotidiano israeliano non hanno detto dove si trovi attualmente Sinwar, ma hanno citato recenti valutazioni dell'intelligence che collocano il leader di Hamas in tunnel sotterranei nell'area di Khan Younis, circa cinque miglia a nord di Rafah. Una terza fonte ha affermato che Sinwar è a Gaza. Israele ha fatto dell’eliminazione di Sinwar un elemento chiave del suo obiettivo di distruggere Hamas. A febbraio, l'Idf ha diffuso un filmato che presumibilmente ritraeva Sinwar mentre camminava in un tunnel, in quelle che sono considerate le sue prime immagini dall'attacco del 7 ottobre, di cui il leader di Hamas è accusato di aver organizzato e che ha innescato la guerra in corso a Gaza.
Francia: "Israele ponga fine a operazioni a Rafah"
La Francia ha chiesto a Israele di porre fine all’operazione Rafah, di aprire il confine e di tornare ai colloqui per il cessate il fuoco. In un post su X, il ministero degli Esteri francese ha affermato di deplorare l’attacco israeliano nella città meridionale della Striscia lanciato martedì e ha descritto l’operazione militare come una minaccia di “causare una situazione catastrofica per la popolazione civile di Gaza”. Il ministero ha affermato che i civili a Gaza non hanno “nessuna zona sicura” e ha invitato Israele a fermare l’offensiva militare contro Rafah e a tornare ai negoziati, “l’unica via possibile per portare al rilascio immediato degli ostaggi e ottenere un cessate il fuoco duraturo”. La Francia ha anche invitato Israele a riaprire i valichi di frontiera di Rafah tra Gaza e l’Egitto, in modo che gli aiuti umanitari possano entrare nel territorio palestinese, e ha denunciato gli attacchi dei coloni israeliani alle spedizioni di aiuti destinati a Gaza, aggiungendo che le autorità israeliane dovrebbero porre fine alla “violenza dei coloni”.
Isw e Ctp. "Israele non distruggerà Hamas a Rafah"
Ieri le forze israeliane sono state attaccate almeno 17 volte da gruppi armati palestinesi nel quartiere Zeitoun di Gaza City, suggerendo che "Hamas è stato in grado di preservare o ricostituire le capacità militari" nonostante le continue operazioni israeliane nell'area. Lo riferiscono, in una valutazione congiunta, l’Institute for the Study of War (Isw) e il Critical Threats Project (Ctp) – due think tank con sede negli Stati Uniti – precisando che i combattenti di Hamas hanno usato fucili di precisione, mortai e granate con propulsione a razzo nei 17 attacchi mentre le forze israeliane tentavano di liberare Zeitoun per la terza volta. “Questo alto tasso di attacchi non è coerente con una forza militare distrutta”, afferma il rapporto Isw/Ctp, aggiungendo che “le milizie palestinesi mantengono la volontà e i mezzi per continuare a disturbare e difendersi dai raid israeliani, come evidenziato dal tasso di attacchi delle milizie palestinesi durante questo raid”. Gli osservatori della guerra hanno affermato che “la resilienza di Hamas e di altri gruppi di milizie palestinesi” indica fortemente che l’operazione militare israeliana “a Rafah non distruggerà Hamas, gruppo che è sopravvissuto come entità militare nel resto della Striscia, compreso tutto il nord”.
Ondata di attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, inclusa Rafah
L’Idf ha lanciato un’ondata di attacchi, ieri sera e stamattina presto, contro obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza. Gli attacchi sono stati effettuati con particolare attenzione alla città di Gaza, alla regione centrale della Striscia e a Rafah.
Idf distrugge sito partenza razzi verso Beersheba
I soldati dell'IDF hanno distrutto due siti di lancio a Rafah da dove i terroristi hanno sparato a Beersheba oggi pomeriggio. Lo ha annunciato la stessa IDF. Un totale di 14 razzi sono stati lanciati oggi in direzione di Beersheba, tutti identificati come lanciati da Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.
Francia a Israele: cessare 'senza indugio' operazione Rafah
La Francia ha chiesto a Israele di cessare "senza indugio" l'operazione militare a Rafah che rischia di creare una "situazione catastrofica" per la popolazione della Striscia di Gaza. Lo ha affermato il ministero degli Esteri in un comunicato diffuso su X. "Chiediamo alle autorità israeliane di cessare l'operazione militare senza indugio e di riprendere la strada per i negoziati, unica via possibile per arrivare alla liberazione immediata degli ostaggi e ottenere un cessate il fuoco durevole", si legge nella nota. "Una tale operazione rischia di provocare una situazione catastrofica per le popolazioni civili di Gaza - spiega ancora il comunicato -, già sfollate in più occasioni".
Usa criticano Israele per uso armi americane a Gaza
L'amministrazione Biden critica Israele per l'uso delle armi americane a Gaza ma senza sospenderne l'invio. Secondo il sommario del rapporto consegnato dal Dipartimento di Stato al Congresso, l'uso delle armi americane da parte di Israele ha probabilmente violato la legge internazionale, ma le prove sono non definitive. "La natura del conflitto a Gaza rende difficile raggiungere conclusioni definitive sui singoli incidenti" ma è "ragionevole" ritenere che le armi americane siano state usate dalle forze israeliane in modalità non in linea con la legge internazionale o con le migliori pratiche per limitare i danni ai civili. Nel rapporto di osserva che Israele "non ha cooperato pienamente" con il governo americano nei mesi iniziali della guerra per massimizzare gli aiuti umanitari a Gaza, anche se recentemente si assiste a un "sostanziale aumento" degli sforzi. Anche se gli aiuti che raggiungono i civili palestinesi restano "insufficienti", "non riteniamo che il governo israeliano stia vietando o limitando la consegna dell'assistenza umanitaria americana", aggiunge il rapporto.