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Medioriente, news. Media: “Decine di civili uccisi in vari raid sulla Striscia"

"Decine di civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti" in incursioni aeree israeliane in vari punti della Striscia di Gaza. Washington ha criticato Tel Aviv per l'uso delle armi americane, ma senza sospenderne l'invio. Con un messaggio su X, il ministero degli Esteri francese ha invitato Israele a cessare "senza indugio" l'operazione militare a Rafah. Ieri l'Assemblea dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite

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"Decine di civili, fra cui un giornalista, sua moglie e suo figlio, sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti" in incursioni aeree israeliane in vari punti della Striscia di Gaza, secondo quanto scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa. Washington intanto ha criticato Tel Aviv per l'uso delle armi americane a Gaza ma senza sospenderne l'invio. Con un messaggio su X, il ministero degli Esteri francese ha invitato Israele a cessare "senza indugio" l'operazione militare a Rafah che rischia di creare una "situazione catastrofica" per la popolazione della Striscia di Gaza. Ieri l'Assemblea dell'Onu ha approvato una risoluzione che riconosce la Palestina come qualificata per diventare membro a pieno titolo delle Nazioni Unite. Secondo il ministro degli esteri israeliano Katz "la decisione è un premio ai terroristi di Hamas".


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Israele: attacchi a siti di Hamas a Jabalia nella Striscia

L'esercito israeliano sta attualmente colpendo "obiettivi terorristici di Hamas" nell'area di Jabalia nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha fatto sapere il portavoce militare israeliano.  Fonti palestinesi riferiscono di danni a decine di edifici. 

Israele, dall'Iron Dome alla Fionda di David: come è costruita la difesa antiaerea

L'Idf ha fatto sapere di aver intercettato il 99% dei missili, droni e proiettili lanciati dall'Iran verso il territorio israeliano nella notte tra il 13 e il 14 aprile: l’esercito può contare su diversi sistemi pensati per bloccare le varie minacce, dai missili balistici a quelli da crociera e i razzi a bassa quota. LEGGI

Missili, droni e caccia: ecco i sistemi di attacco e difesa aerea di Iran e Israele. FOTO

Dopo l'attacco della Repubblica islamica allo Stato ebraico e, in risposta, il lancio di droni contro la base di Esfahan, torna l'attenzione degli analisti internazionali sulle forze aeronautiche dei due Paesi. In caso di guerra aperta, ecco quali armi e sistemi hanno in dotazione e chi sarebbe avvantaggiato (anche grazie all'aiuto degli Usa). I SISTEMI

Proteste Pro-Gaza in università, dalla Francia agli Usa: la mappa degli atenei in rivolta

Nei campus americani gli arresti hanno superato quota 2mila. Tensioni si registrano anche in Canada, Australia, Regno Unito e Svizzera. Annullato un corteo studentesco all'Università di Amman, in Giordania. Studenti in piazza a Beirut, in Libano. TUTTI GLI ATENEI

Biden: cessate il fuoco domani se Hamas liberasse ostaggi

Un cessate il fuoco ci sarebbe "domani" se Hamas liberasse gli ostaggi. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden. 

Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato associato alle brigate Al-Qassam

Tradizionalmente utilizzato per segnalare obiettivi militari da colpire, si sta diffondendo come simbolo della lotta contro Israele anche negli Stati Uniti: da giorni sui social circola l'immagine di un ragazzo all'Università della Pennsylvania che con le mani va a formare il triangolo durante le manifestazioni a favore di Gaza. COSA SIGNIFICA

Al Jazeera, storia della tv del Qatar al centro delle polemiche

Dal 5 maggio l'emittente del Qatar non è più visibile per gli israeliani. Il governo Netanyahu ha votato la chiusura delle attività e la confisca delle attrezzature della tv, accusata di essere "il megafono" di Hamas a Gaza e di "istigare" contro Israele. Al Jazeera, dal 1996, anno del lancio delle sue trasmissioni in arabo, si è affermata progressivamente come fonte di notizie capace di competere con i grandi media occidentali. LEGGI L'ARTICOLO

Da Gaza a Trieste, l'Ong che ha salvato otto bambini palestinesi dalla guerra

Un gruppo di bambini palestinesi, malati o feriti, è stato trasferito all'ospedale pediatrico triestino Burlo Garofolo grazie all'operazione umanitaria organizzata dall'associazione Gaza Kinder Relief (GKR), in collaborazione con Save a Child. Ne abbiamo parlato con Alisa Kireeva, co-fondatrice della Ong GKR che si è occupata in prima persona, insieme alle altre volontarie, di portare a termine l'intera missione. L'INTERVISTA

Roma, vandalizzata alla Sapienza la targa del rettore palestinese ucciso a Gaza

Stelle di David disegnate con lo spray, la scritta Israel sul muro e un foglio: "In ricordo delle 1133 vittime, uomini, donne, bambini, neonati israeliani uccisi, stuprati, bruciati il 7 ottobre del 2023 dagli infami, feroci, assassini palestinesi di Hamas, abitanti di Gaza". La reazione dei collettivi dell'Ateneo romano: "Gesto grave, vogliamo una reazione da parte dell'Università e della Rettrice". LEGGI L'ARTICOLO

Hamas: "Gli Usa sono responsabili dell'escalation a Rafah"

Hamas ritiene che gli Stati Uniti siano responsabili dell'invasione di Rafah e della ripresa dei combattimenti Lo riporta al Jazeera. Il movimento ha affermato che i nuovi attacchi di terra israeliani in tutta la Striscia di Gaza - tra cui Rafah nel sud, Jabalia e Zeitoun nel nord - dimostrano che si vuole continuare a "massacrare" i palestinesi. "Riteniamo l'amministrazione americana e il suo presidente Biden pienamente responsabili dell'escalation di questi crimini contro i civili, inclusi bambini, donne e anziani, continuando a fornire copertura al fascismo sionista per perseguire i suoi crimini", ha affermato Hamas in una nota, invitando le Nazioni Unite a smettere di adottare "posizioni timide" e a fare pressione su Israele affinché interrompa i suoi attacchi e fornisca aiuti ai civili.

"Usa offrono a Israele intelligence per evitare invasione Rafah"

L'amministazione Biden sta fornendo assistenza a Israele nel tentativo di scongiurare un'invasione a Rafah. Secondo quanto riferito dal Washington Post, l'amministrazione sta offendo intelligence per aiutare l'esercito israeliano a identificare l'esatta posizione dei leader di Hamas e dove si trovano. Gli Stati Uniti stanno inoltre offrendo aiuto per fornire migliaia di tende in modo che i palestinesi evacuati da Rafah possano avere un posto abitabile in cui vivere.

Israele, nuovo ospedale da campo nella Striscia di Gaza

L'ente del governo israeliano per i Territori (Cogat) ha annunciato la creazione di un nuovo ospedale da campo gestito da un corpo medico internazionale nella Striscia di Gaza in coordinamento con le forze armate Idf e lo stesso Cogat. L'ospedale è stato allestito nella zona di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza e ha iniziato a funzionare nei giorni scorsi. La sua creazione è stata coordinata e resa possibile attraverso l'ingresso di operatori sanitari e attrezzature mediche, inclusi medicinali, letti, cibo, acqua, tende, attrezzature di pronto soccorso, ventilatori e altro materiale attraverso il valico Kerem Shalom.
La nuova struttura si aggiunge ad altri sette ospedali da campo istituiti nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, precisa la nota dell'ente israeliano.

Egitto: "Nessun coordinamento con Israele sul valico di Rafah"

Una fonte egiziana di alto livello ha detto all'emittente statale Al Qahera che "l'Egitto ha rifiutato di coordinarsi con Israele riguardo al valico di Rafah a causa dell'inaccettabile escalation israeliana", e che "l'Egitto ritiene Israele responsabile, davanti a tutti, del deterioramento della situazione nella Striscia di Gaza". "I contatti dell'Egitto con varie parti, in particolare Israele, Stati Uniti d'America e movimento Hamas - afferma la fonte sul sito di Al Qahera - non si fermano, finchè la tregua e il cessate il fuoco non diventeranno una realtà sul terreno".

Media: murale a Teheran raffigura Netanyahu coi baffi di Hitler

Il comune della capitale iraniana Teheran ha eretto un nuovo gigantesco murale in piazza Palestina, nel centro della città che paragona il premier israeliano Benyamin Netanyahu ad Adolf Hitler. L'immagine di Netanyahu, con i baffi di Hitler, lo ritrae immerso in un mare di sangue, con la scritta in farsi e in ebraico "l'assassino di oltre 35.000 persone a Gaza".

Media Israele: sirene di allarme razzi vicino a Beersheba

Un allarme di lanci di missili e razzi è stato attivato nell'area di Ether Dodaim vicino a Beer Sheva nel sud di Israele. Lo rendono noto i principali media israeliani.

Nuovo video di Hamas: "Ostaggio morto per raid di Israele"

Hamas ha diffuso un nuovo video nel quale ha sostenuto che l'ostaggio Nadav Popplewell è "morto per le ferite riportate durante un raid israeliano" più di un mese fa. "Le sue condizioni - ha detto Abu Obeida, portavoce delle Brigate Qassam - sono deteriorate e non è stato possibile curarlo negli ospedali a causa delle distruzioni degli ospedali a Gaza da parte del nemico". Poche ore fa Hamas aveva diffuso un brevissimo video di Popplewell - che è anche cittadino britannico - accompagnato da un punto interrogativo. In Israele di norma le immagini dei video non vengono riprodotte e definite di propaganda.

Hamas pubblica video ostaggio israeliano

Popplewell, 51 anni, era stato rapito dal Kibbutz di Nirim nell'attacco del 7 ottobre in Israele. Nel video dichiara le sue generalità, poi il breve filmato continua solo con un grande punto interrogativo su uno sfondo nero. Non è chiaro, evidenzia il Jerusalem Post, quando sia stato girato il video in cui l'uomo appare con un occhio nero.

Onu, da lunedì 150.000 persone fuggite da Rafah

L'Unrwa stima siano 150.000 le persone fuggite da lunedì scorso da Rafah. Persone fuggite "in cerca di sicurezza dove sicurezza non c'è", si legge in un post su X dell'Agenzia. L'Unrwa parla di "almeno 300.000 persone colpite mentre altre aree della Striscia di Gaza ricevono nuovi ordini di sgombero". Le forze israeliane (Idf) hanno fatto sapere di ritenere siano circa 300.000 i palestinesi che si sono spostati verso la "zona umanitaria" nell'area di al-Mawasi.


Papa: il mondo è lacerato da conflitti, riconosciamoci fratelli

"In un mondo lacerato da divisioni e conflitti, il Vangelo di Cristo è la voce mite e forte che chiama gli uomini a incontrarsi, a riconoscersi fratelli". Lo scrive il Papa su X. 

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