Europee 2024, Carola Rackete candidata con Die Linke: "In Ue per il clima"

Mondo

 L’attivista diventata famosa per aver forzato, da capitano della nave Sea Watch 3, il blocco dei porti ai migranti imposto dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, vuole portare i propri ideali a Bruxelles al grido di “non lasceremo l’Europa ai fascisti e non permetteremo loro di distruggere le istituzioni democratiche"

ascolta articolo

Carola Rackete, 36 anni, conosciutissima per aver disobbedito all'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini quando era capitana della Sea Watch 3, si candida come co-capolista alle europee per la Linke tedesca. "In Europa mi candido per occuparmi di ambiente, io sono una ecologista. È stato solo un caso che sia diventata famosa per il mio aiuto nel salvataggio dei migranti. E non mi identifico in questa figura simbolica nata nei media dopo la vicenda dell'arresto in Italia, credo che non corrisponda alla verità". In un'intervista all'ANSA, Carola Rackete parla del suo futuro impegno in Europa, dove si candida come co-capolista della Linke tedesca (sinistra). "Tante persone sono state arrestate negli anni, occupandosi di salvataggio in mare. E io nella mia vita non mi sono occupata di questo per più di sei mesi. Mentre per anni ho lavorato per l'ambiente, nella zona polare. E su questo tema vorrei dare il mio contributo in Europa con la mia candidatura", spiega.

 

 

Un impegno iniziato nell'Antartico

Tra gli ispiratori della Rackete ci sono i Labour nel Regno Unito e la vittoria di Lula in Brasile ma oggi,  a 36 anni, dopo il conflitto nel 2019 come capitana nel Mediterraneo con l’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, concentra l’azione politica sull’impegno per il clima e per portare a Bruxelles un lavoro iniziato anni fa fra ghiacci dell'Antartico. La spinta interiore a puntare agli scranni dell'europarlamento è l'avanzamento dell'ultradestra in tutta l'Ue. E su Ilaria Salis commenta: "Questo caso dimostra quanto sia pericolosa l'ascesa dell'estrema destra per la democrazia in Europa. In Ungheria, sotto l'amico di Meloni, Orban, lo stato di diritto viene calpestato coi piedi". 

BERLIN, GERMANY - NOVEMBER 12: Activist Carola Rackete attends a meeting at the Friedrich Ebert Foundation with Olaf Scholz, German Social Democrat (SPD) and likely the next chancellor of Germany, and climate activists on November 12, 2021 in Berlin, Germany. Bonasera and Leschke both went on a hunger strike in the last weeks before September's federal parliamentary elections in order to demand bolder government action on global warming. Scholz had promised to meet with them at some point after the election. (Photo by Maja Hitij/Getty Images)

leggi anche

Carola Rackete su Giorgia Meloni: "In gamba e capace"

"Salis punita per le sue attività antifasciste prima di una sentenza"

"Ilaria Salis ha trascorso un'incredibile quantità di tempo in isolamento ed è stata umiliata pubblicamente in tribunale. Le accuse contro di lei sono molto deboli. Si tratta ovviamente di un caso di giustizia politica: Orban si augura che i raduni nazisti in Ungheria siano indisturbati. Ecco perché viene punita per le sue attività antifasciste prima ancora che ci sia una sentenza. Dovrebbe essere rilasciata immediatamente". 

Il padre di Ilaria Salis, Roberto Salis, durante la conferenza stampa presso la Camera dei Deputati, di presentazione della candidatura alle Elezioni Europee con Alleanza Verdi Sinistra (Avs) di Ilaria Salis, l’italiana detenuta in carcere a Budapest in Ungheria, Roma, 26 aprile 2024. ANSA/ANGELO CARCONI

leggi anche

Ilaria Salis, il padre: "Mia figlia sta peggio dei detenuti al 41 bis"

Rackete: "C'è un deficit di democrazia, ma ci sono opportunità di miglioramento"

Alla richiesta di cosa si aspetti di raggiungere in Europa risponde che “le mie aspettative sono limitate perché penso che il parlamento europeo non sia abbastanza forte rispetto alla Commissione e al Consiglio, c'è un deficit di democrazia, ma ci sono molte possibilità di miglioramento. Inoltre c'è poca trasparenza: troppe sono le commistioni con le imprese, nel campo delle armi e dei farmaci, ad esempio. Bisogna chiarire alla società civile cosa succede in Ue". Per proteggere il clima la ricchezza va ridistribuita, con politiche fiscali che colpiscano i grandi capitali "privati, imprese, transazioni finanziarie". In futuro però Carola Rackete non si vede in politica. "Nel lungo periodo vivrò di nuovo in un posto più freddo". 

ue-roaming

approfondimento

Aspettando le elezioni europee, l’Ue e il roaming. VIDEO

Mondo: I più letti