Il leader del gruppo palestinese Haniyeh lo ha comunicato ai mediatori egiziani e del Qatar. La replica israeliana: "Gli egiziani hanno unilateralmente forzato tutti i parametri in modo che Hamas fosse d'accordo e questa proposta è inaccettabile". E un ministro aggiunge: "Hamas non ha accettato l'accordo. E' il loro solito trucco". Tel Aviv: "Avanti l'azione a Rafah ma delegazione al Cairo". Intensi raid aerei israeliani sulla parte orientale della città di Rafah. Colloquio telefonico tra Biden e Netanyahu
Al Jazeera, storia della tv del Qatar al centro delle polemiche
Dal 5 maggio l'emittente del Qatar non è più visibile per gli israeliani. Il governo Netanyahu ha votato la chiusura delle attività e la confisca delle attrezzature della tv, accusata di essere "il megafono" di Hamas a Gaza e di "istigare" contro Israele. Al Jazeera, dal 1996, anno del lancio delle sue trasmissioni in arabo, si è affermata progressivamente come fonte di notizie capace di competere con i grandi media occidentali. LEGGI QUI
Lapid chiede a governo inviare subito delegazione al Cairo
Il leader dell'opposizione israeliana, Yair Lapid, ha chiesto al governo guidato da Benjamin Netanyahu di inviare una delegazione al Cairo il prima possibile dopo la diffusione della notizia che Hamas ha accettato una proposta di cessate il fuoco avanzata da Egitto e Qatar. Lo riferisce il sito di Haaretz.
Famiglie ostaggi: 'Ora il governo dimostri il suo impegno'
"Accogliamo con favore l'annuncio di Hamas di promuovere il cessate il fuoco, che promuove il ritorno dei 132 sequestrati che sono stati tenuti prigionieri da Hamas da 7 mesi. Ora è il momento che il governo israeliano dimostri concretamente il suo impegno nei confronti dei suoi cittadini: il governo deve prendere l'accordo di Hamas e trasformarlo in un accordo per il ritorno di tutti i rapiti è la chiave per Israele. Sicurezza". E' quanto sottolinea il quartier generale delle famiglie per il ritorno dei sequestrati, dopo l'annuncio di Hamas di aver accettato l'accordo. Poco dopo l'annuncio - riporta Ynet - le famiglie dei rapiti hanno iniziato a bloccare le strade a Tel Aviv, in particolare ad Ayalon Nord allo svincolo di Rokah e all'incrocio di Karkur. Successivamente, i manifestanti di Tel Aviv si sono spostati a Derech Begin, prima di bruciare una "enorme clessidra: il governo sta bruciando il tempo dei rapiti nella prigionia di Hamas e ostacolando le transazioni", hanno detto. Una delle famiglie ha sottolineato che "il governo di Israele ha lasciato che Hamas commettesse un olocausto nelle nostre famiglie. Da 213 giorni i rapiti marciscono nella prigionia di Hamas e il governo guidato da Netanyahu continua a silurare gli accordi".
Vice Sinwar, 'prima tregua, poi cessate fuoco permanente'
Khalil al-Hayya, il vice di Yahya Sinwar, il capo di Hamas a Gaza, ha detto in un'intervista ad al Jazeera che Hamas "ha concordato un cessate il fuoco temporaneo nella prima fase dell'accordo". "Ma all'inizio della seconda fase, che include il rilascio dei soldati israeliani in ostaggio, sarà annunciato - ha spiegato - un cessate il fuoco permanente". I mediatori di Qatar e Egitto avrebbero promesso - prosegue nell'intervista - che "il presidente Biden sarebbe un garante che l'accordo venga messo in atto".
Intensi raid israeliani su Rafah
Intensi raid aerei israeliani sono in corso sulla parte orientale della città di Rafah.
Idf, evacuazione Rafah prepara operazione di terra
L'esercito israeliano ha ribadito l'appello a evacuare Rafah e ha sottolineato che ciò rientra nella preparazione di una "operazione di terra". "Chiediamo agli abitanti di evacuare stasera stessa le zone che abbiamo designato", ha detto il portavoce militare Daniel Hagari, aggiungendo che "l'inizio dell'evacuazione della popolazione dai quartieri orientali di Rafah" fa parte "della preparazione di un'operazione di terra nella zona".
Militari israeliani, 'operazioni a Gaza proseguono'
Le forze israeliane (Idf) "stanno esaminando ogni risposta" ma le operazioni militari israeliane continuano nella Striscia di Gaza. Lo ha detto il portavoce delle Idf, Daniel Hagari, rispondendo a chi gli chiedeva se le notizie diffuse da Hamas potessero influenzare i piani di Israele per Rafah.
Haniyeh ha informato l'Iran su accettazione dell'accordo
Il leader di Hamas Ismail Heniyeh ha informato l'Iran del fatto che la fazione ha accettato la proposta di cessate il fuoco presentata dai mediatori egiziani e del Qatar. Lo ha fatto sapere Hamas su Telegram spiegando che Haniyeh ha parlato con il ministro degli esteri Hossein Amir Abdollahian informandolo anche "dei dettagli dell'accordo".
Ministro Israele, 'gli ostaggi? Non sappiamo più niente'
"Non sappiamo se gli ostaggi vivi siano 33 come hanno detto fonti dell'intelligence o se siano di più. Il dramma è proprio questo, non sappiamo niente". Lo ha dichiarato il ministro israeliano dell'economia Nir Barkat incontrando la stampa a Roma. "Dei due bambini Bibas non abbiamo più informazioni, neanche dei loro genitori. Hamas tratta gli ostaggi come oggetti", ha affermato Barkat.
Usa, 'stiamo valutando la risposta di Hamas'
Il portavoce del dipartimento di Stato americano, Mattew Miller, ha confermato che Hamas "ha risposto" al piano per una tregua e che Washington "sta valutando la risposta in tempo reale".
Usa, ci opponiamo alla chiusura di Al Jazeera in Israele
"Ci opponiamo e siamo preoccupati per la chiusura di Al Jazeera in Israele". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano Matthew Miller sottolineando che gli Stati Uniti sostengono "la libertà di stampa in tutto il mondo".
Ministro Israele, allontanare Qatar da negoziati
"Bisogna allontanare il Qatar dai negoziati", meglio l'Egitto che "è più equilibrato". Lo ha affermato il ministro dell'Economia israeliano, Nir Barkat, in un incontro con un gruppo di giornalisti a Roma. Il Qatar, ha aggiunto l'alto esponente del Likud, "è uno dei Paesi più pericolosi, a oggi il più grosso finanziatore del terrorismo".
Israele: studiamo proposta ma azione Gaza prosegue
"Esploriamo qualsiasi proposta ma azione nella Striscia di Gaza prosegue": così il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari, nel corso di un briefing, ha risposto a chi gli chiedeva se il sì di Hamas alla proposta di cessate il fuoco cambi le prospettive del governo di Benjamin Netanyahu rispetto a un'offensiva di terra a Rafah.
Egitto, domani Hamas al Cairo per i dettagli dell'accordo
Secondo fonti egiziane di alto livello una delegazione di Hamas arriverà domani mattina al Cairo per discutere degli ultimi dettagli dell'ipotesi di accordo approvata stasera. "Lo spirito positivo con cui la direzione del movimento ha risposto quando ha studiato la proposta di cessate il fuoco che ha recentemente ricevuto, e con questo stesso spirito si recherà al Cairo per raggiungere l'accordo", ha confermato Hamas a Skynews Arabia.
Axios: "Israele esamina la risposta di Hamas sulla tregua"
Il team negoziale israeliano, guidato dal capo del Mossad David Barnea, ha ricevuto e sta studiando la risposta di Hamas ai mediatori egiziani. "Stiamo verificando la proposta e le sue conseguenze", ha detto una fonte citata dai media.
Erdogan, Occidente pressi Israele per accettare la tregua
"Chiedo a tutti i Paesi occidentali di fare pressione affinché Israele accetti il cessate il fuoco". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan durante una conferenza stampa ad Ankara dopo una riunione di gabinetto, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. "Siamo lieti che Hamas abbia annunciato di avere accettato il cessate il fuoco, su nostro suggerimento. Ora lo stesso passo dovrebbe essere fatto da Israele", ha detto il presidente turco.
Israele, accordo accettato da Hamas forzatura egiziana
"Gli egiziani hanno unilateralmente forzato tutti i parametri in modo che Hamas fosse d'accordo" dice un alto funzionario israeliano "e questa proposta è inaccettabile per Israele".
Israele: "Hamas non ha accettato l'accordo, è un trucco"
"Hamas non ha accettato l'accordo. E' il loro solito trucco". Lo ha detto il ministro dell'Economia israeliano Nir Barkat incontrando a Roma la stampa italiana e restando in contatto diretto con il governo in Israele.
Fonte Hamas: concordato cessate il fuoco di 6 settimane
"Abbiamo concordato un cessate il fuoco di sei settimane". Lo ha riferito una fonte di Hamas dopo l'annuncio dell'accordo sui termini della tregua. Lo riporta Ynet.
Gioia e spari in aria a Rafah dopo sì di Hamas alla tregua
Scene di gioia e spari in aria a Rafah dopo il sì di Hamas al cessate il fuoco. Lo hanno constatato i giornalisti sul posto.