Guerra, Tajani: "Macron? Non manderemo soldati italiani in Ucraina"

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"Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia", ha detto il ministro degli Esteri. Peskov ha risposto a Macron che ieri aveva minacciato "l'invio di truppe di terra se la Russia sfonda il fronte". Le sue parole, ha detto il Cremlino, rappresentano una "tendenza molto pericolosa". Le autorità ucraine hanno invitato i residenti a evitare le chiese durante la Pasqua ortodossa nel timore di attacchi dell'esercito russo

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Georgia, proteste contro la legge filorussa sugli agenti stranieri

Gas  lacrimogeni e proiettili di gomma utilizzati dagli agenti di polizia  contro le migliaia di dimostranti pro-Ue che si oppongono alla  controversa legge sull'"influenza straniera". Almeno otto le persone  rimaste ferite. GUARDA LE FOTO

Stoltenberg mercoledì da Meloni

Giro di incontri internazionali per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni che mercoledì riceverà a Palazzo Chigi il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg (alle 11.30), e venerdì in mattinata il presidente della Baviera, Markus Thomas Theodor Söder (alle 11.30) e nel pomeriggio il Primo ministro della Repubblica d'Iraq, Mohammed Shia' Al Sudani (ore 15.30). Lo comunica Palazzo Chigi. In agenda per la premier anche il Consiglio dei ministri, che si terrà lunedì 6 maggio alle 17.30 e un intervento sul premierato mercoledì pomeriggio alla Camera, all'incontro "La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato" (alle 17.00 alla Sala della Regina). Giovedì mattina alle 11.30 sarà invece al Senato per la celebrazione del "Giorno della memoria" dedicato alle vittime del terrorismo. 

Mosca: colpito deposito che fornisce carburante a truppe Kiev

Unita' russe hanno attaccato il deposito petrolifero ucraino Balovnoye che fornisce carburante alle forze armate ucraine. Lo dice il Ministero della Difesa di Mosca secondo le agenzia di stampa russe. "L'aviazione operativo-tattica, le forze missilistiche e l'artiglieria delle truppe delle Forze armate della Federazione Russa hanno colpito il deposito petrolifero di Balovnoye da cui veniva fornito carburante anche alle unita' militari delle Forze armate ucraine", dice il ministero della Difesa russo. 



Tajani ribadisce: 'Nessun soldato italiano andrà in Ucraina'

"Noi non siamo in guerra con la Russia, nessun soldato italiano andrà a combattere in Ucraina. Un conto è difendere il diritto all'indipendenza dell'Ucraina e il diritto internazionale, un altro è fare la guerra alla Russia. Noi non facciamo la guerra alla Russia, diciamo soltanto che la Russia deve rispettare il diritto internazionale e ritirare le sue truppe dall'Ucraina". Lo ha detto Antonio Tajani arrivando alla sala dei gruppi alla Camera per la presentazione del libro di Del Debbio.

Mosca: 'Pronti ad esaminare proposte di soluzione serie, no a minacce o ricatti'

La Russia è pronta ad esaminare proposte serie sulla risoluzione della questione ucraina, ma non tollererà minacce o ricatti. A dichiararlo, rispondendo alla domanda di un giornalista, è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citata dalla Tass. "La Russia è pronta a esaminare proposte veramente serie che si baseranno sulla realtà, sulla considerazione dei nostri interessi di sicurezza, mentre il linguaggio del ricatto e delle minacce è per noi inaccettabile", ha affermato la diplomatica, rispondendo a una domanda su quali concessioni la Russia sia pronta a fare nell'ambito del processo di risoluzione diplomatica della questione ucraina.

Gli Usa condannano il cyberattacco della Russia all'Europa

Gli Usa condannano "il malevole" cyber attacco della Russia all'Europa. Lo riferisce il portavoce del dipartimento di Stato, Mattherw Miller, in un post su X. "Ci uniamo alla Nato e all'Ue negli sforzi per contrastare tali attività e ritenere i colpevoli responsabili", si legge ancora.

Ambasciatori G7 in Ucraina: 'Libertà stampa pilastro democrazia'

Gli ambasciatori del G7 hanno ricordato la Giornata mondiale della libertà di stampa insieme all'Ufficio Unesco a Kiev e i giornalisti ucraini, partecipando all'inaugurazione di una mostra con i lavori dei fotogiornalisti che hanno documentato le distruzioni e i danni sofferti dal patrimonio culturale a causa dell'aggressione russa. "Insieme, sottolineiamo il nostro impegno a sostenere il rafforzamento della libertà, dell'indipendenza e del pluralismo dei media come pilastri fondamentali di una fiorente democrazia", si legge sull'account X del Gruppo di sostegno degli ambasciatori G7 in Ucraina attualmente presieduto dall'Italia. 

Cameron a Kiev: 3 miliardi dal Regno Unito ogni anno

Il Regno Unito s'impegna a continuare a destinare anche in futuro almeno 3 miliardi di sterline (circa 3,5 miliardi di euro) ogni anno all'Ucraina in aiuti soprattutto militari, come fatto quest'anno, "per tutto il tempo che sarà necessario" per far fronte a Mosca. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, David Cameron, nella seconda e ultima giornata di una nuova missione a Kiev durante la quale ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e il suo omologo Dmytro Kuleba. Cameron ha poi ribadito che spetta agli ucraini decidere come usare le armi ricevute dal Regno, anche contro il territorio russo (affermazione evocata già ieri e denunciata dal Cremlino come una pericolosa escalation). "Visto che la Russia colpisce dentro il territorio ucraino, è facilmente comprensibile che l'Ucraina senta la necessità di scegliere come rendere più sicura la sua autodifesa", ha detto al riguardo, citato oggi dalla Bbc.

Mosca nega il coinvolgimento nei cyberattacchi in Germania

La Russia ha respinto come "infondate" le accuse del governo tedesco secondo cui un gruppo di hacker controllati da Mosca avrebbe effettuato di recente una campagna di attacchi informatici in Germania. L'incaricato d'affari dell'ambasciata russa a Berlino "ha respinto le accuse di coinvolgimento delle strutture statali russe in questa vicenda, e nelle attività del gruppo APT 28 in generale", perché si tratta di accuse "infondate e senza prove", ha affermato la missione diplomatica russa in Germania su Telegram.

Conte: "Negoziato di pace unica via d'uscita"

"Davvero vogliamo mandare i militari in Ucraina per combattere i russi? E allora il negoziato di pace, l'abbiam detto dall'inizio, è l'unica via d'uscita. Ecco perché i nostri parlamentari si batteranno come costruttori di  pace. Basta prendere in giro l'opinione pubblica". Lo ha detto a Lecce il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, a margine di un incontro elettorale in vista delle amministrative ed Europee.

Russi nel Donetsk uccidono 3 persone e ne feriscono 5

Gli attacchi russi contro le città di Kurakhove e Chasiv Yar e il villaggio di Netailove nell'oblast di Donetsk hanno ucciso tre persone e ne hanno ferite cinque. Lo ha riferito l'ufficio del procuratore regionale.
Al mattino, la Russia ha attaccato Kurakhove, una città a oltre 30 chilometri a ovest di Donetsk occupata, con un lanciarazzi Uragan. Due persone sono state uccise e una donna di 33 anni e un uomo di 48 anni sono rimasti feriti. Nella città di Chasiv Yar, a ovest di Bakhmut, un drone russo ha ucciso un residente di 55 anni per strada e ha ferito due persone di 46 e 53 anni.  
Un attacco di artiglieria contro Netailove, che si trova a circa 20 chilometri a nord-ovest di Donetsk, avrebbe ferito un uomo di 71 anni.

Shoigu: "Pressione Mosca, forze Kiev costrette a ritiro"

"Le forze russe continuano a sfondare le roccaforti nemiche lungo tutta la linea di contatto, l'esercito ucraino sta cercando di mantenere alcune linee difensive, ma deve abbandonare le sue posizioni e ritirarsi sotto la nostra pressione". Lo ha detto il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu durante una teleconferenza con gli ufficiali in comando del ministero della Difesa russo.

Tajani: "Macron? Non manderemo soldati in Ucraina"

"Abbiamo sempre detto che noi non siamo in guerra con la Russia e quindi non manderemo soldati italiani a combattere in Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo a Reggio Calabria ad una domanda dei giornalisti sulle dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. "Noi difendiamo" - ha aggiunto Tajani - "il diritto dell'Ucraina ad essere uno Stato indipendente. Ma non siamo, lo ribadisco, in guerra con la Russia. La nostra posizione è sempre questa. Non abbiamo mai cambiato idea. Noi difendiamo la libertà, l'indipendenza, ma stiamo lavorando per costruire la pace".

Media: "Biden ridurrà l'attenzione sull'Ucraina in vista voto"

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden non si concentrerà sulla questione del sostegno all'Ucraina nella sua retorica elettorale. Lo riporta Politico. Biden, dopo la vittoria in politica estera con l'approvazione, la scorsa settimana, di un disegno di legge sugli aiuti esteri che includeva 60 miliardi di dollari per l'Ucraina, ora renderà l'attuale impegno dell'America nella guerra in Ucraina meno al centro dell'attenzione pubblica, rivolgendo di più ad un elettorato preoccupato per la situazione economica.

Mosca: "Forze russe penetrano nelle roccaforti ucraine"

Le forze russe stanno penetrando nelle roccaforti ucraine "lungo l'intera linea di contatto". Lo ha affermato il ministro della Difesa di Mosca, Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Interfax. Le forze ucraine stanno cercando di mantenere le linee di difesa ma si ritirano sotto la pressione delle truppe russe, ha aggiunto Shoigu, citato dall'agenzia Interfax. 

007 Mosca, ucciso un russo che pianificava attentati per Kiev

Il servizio di sicurezza interno russo, Fsb, ha detto di avere ucciso in un conflitto a fuoco nella regione di Leningrado un cittadino russo che lavorava come agente dei servizi segreti militari ucraini e pianificava vari attentati, tra i quali uno ad un terminale di combustibile. Secondo l'Fsb, citata dall'agenzia Ria Novosti, l'uomo, che aveva 48 anni, era entrato in Russia dalla Lituania, dove era stato addestrato all'uso di esplosivi nella città di Pabrade. Gli investigatori affermano che nel covo dove si nascondeva sono stati trovati armi ed esplosivi, che l'uomo intendeva usare per altri attentati, anche ad obiettivi militari nella regione di Mosca. 

Cremlino: in parole Cameron rischio 'escalation diretta'

Il Cremlino vede le dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico David Cameron sul diritto di Kiev di usare armi britanniche per colpire la Russia come "un'escalation diretta" che "potrebbe potenzialmente rappresentare un pericolo per la sicurezza europea, l'intera architettura di sicurezza europea". Lo ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Ieri Cameron, in vista a Kiev, aveva detto all'agenzia Reuters che l'Ucraina ha appunto il diritto di impiegare le armi fornite da Londra per colpire il territorio russo. 

Cremlino: da Macron dichiarazioni 'molto pericolose'

Le parole del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe in Ucraina rappresentano una "tendenza molto pericolosa" e Mosca continua a "monitorare da vicino" le dichiarazioni di Parigi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax.

Due morti in attacco russo nel Donetsk

Due persone sono rimaste uccise in un attacco russo alla città di Kurakhove, nella regione orientale di Donetsk. "Diversi grattacieli sono stati danneggiati. Due persone sono rimaste ferite, due persone sono morte", ha detto sui social media il capo dell'amministrazione militare Roman Padun. Le truppe ucraine stanno cercando di contrastare con difficoltà l'avanzata delle forze russe verso la città chiave di Chasiv Yar. "Stiamo facendo tutto il possibile per fermare il piano russo di catturare Chasiv Yar prima del 9 maggio. Ma lì i russi hanno un rapporto di 10 a uno tra la superiorità dell'artiglieria e la superiorità aerea totale", ha denunciato il comandante delle forze di terra ucraine Oleksandr Pavliuk. 

Berlino, cyber-attacchi alla Germania dalla Russia

Il governo tedesco ha accusato la Russia di essere dietro a un cyberattacco ai socialdemocratici, avvenuto all'inizio dell'anno scorso. È quello che ha detto la ministra degli Esteri Annalena Baerbock, durante la sua visita in Australia, ad Adelaide, secondo diversi media internazionali e tedeschi fra cui die Welt. "Hacker di Stato russi hanno attaccato la Germania nel cyberspazio", ha affermato la ministra verde. L'Spd aveva denunciato nel giugno 2023 che gli account delle mail del presidio del partito fossero stati bersaglio di cyberattacchi a gennaio. 

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