Guerra Medioriente, media: raid Israele a Rafah, 22 morti tra cui 18 minori

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Nuovo tragico bilancio dei raid israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. "L'attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato", scrive su X il ministero degli Esteri Katz, con una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. Tajani: "Evitiamo di creare panico". La Camera Usa approva il pacchetto di aiuti di 26,4 miliardi per Israele

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Netanyahu, aumenteremo a breve la pressione su Hamas

"Nei prossimi giorni aumenteremo la pressione militare e politica su Hamas perché questo è l'unico modo per liberare i nostri ostaggi e ottenere la vittoria". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in un messaggio alla vigilia della Pasqua ebraica denunciando che "purtroppo, fino ad ora, tutte le proposte per il rilascio dei nostri rapiti sono state completamente respinte da Hamas". A questo proposito ha ricordato "che Blinken ha detto che l'unico ostacolo ad un accordo per la liberazione dei sequestrati è Hamas". "In questa notte del Seder pasquale i nostri rapiti prigionieri di Hamas sono davanti ai nostri occhi". 

Tenta accoltellare soldati, colpita donna palestinese

Una donna palestinese è stata "neutralizzata" dalle forze armate israeliane dopo aver tentato di accoltellare dei soldati al checkpoint Beka'ot nella Valledel Giordano. Non ci sono stati feriti tra i militari. 

Tajani: parliamo con Iran per evitare escalation

"Io ho parlato con il Ministro degli Esteri iraniano prima del loro attacco, non escludiamo di poter parlare ancora nei prossimi giorni proprio perché, pur avendo posizioni e idee diverse, bisogna cercare di disinnescare la tensione. Abbiamo chiesto a Israele di non fare attacchi di terra a Rafah. Non credo che l'Iran, che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e armi ad Hezbollah, dare i droni e forse armi anche agli Houthi, questo non va bene. Però non credo che ci sia l'ipotesi di un attacco all'Occidente" così Tajani alla stampa.

Esercito Israele: "Ignari di sanzioni Usa su battaglione"

L'esercito israeliano "non è al corrente della decisione degli Usa di voler imporre sanzioni al Battaglione Netzach Yehuda". Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "se una decisione in tal senso sarà presa, sarà esaminata" e l'Idf "sta lavorando a lavorare per indagare ogni incidente inusuale basato su fatti in accordo con la legge". "I soldati del Battaglione stanno ora prendendo parte alla guerra a Gaza con coraggio e professionalità mantenendo i valori". 

Israele, tenta di accoltellare soldati, neutralizzata

L'esercito israeliano ha annunciato che "una terrorista poco fa ha tentato di accoltellare dei soldati al posto di controllo di Beka'ot" in Cisgiordania, nella Valle del Giordano. Lo ha detto il portavoce militare aggiungendo che "è stata neutralizzata dal fuoco dei soldati". Non si hanno al momento altri particolari sulle condizioni della donna. 

Sale ancora il bilancio a Rafah, 22 morti

Sale ancora il bilancio delle vittime nel raid israeliano nella notte contro diverse case nella città di Rafah a sud della Striscia di Gaza: secondo l'Associated Press citata dal Guardian, autorità sul posto riferiscono di 22 morti, tra questi 18 sono minori. 

Tajani, missili sul Colosseo? Evitiamo il panico

"Non credo che ci sia un'ipotesi di attacco all'Occidente" da parte dell'Iran "che pure commette errori gravi, dare droni alla Russia, dare droni e armi a Hezbollah non va bene. Dobbiamo evitare di creare il panico": così il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la foto postata su X dal suo collega israeliano Israel Katz con missili lanciati sul Colosseo. "Ci sono anche altri obiettivi europei - afferma il ministro riferendosi al secondo post con la torre Eiffel - Più che preoccuparsi bisogna occuparsi". L'impegno è per la de-escalation, ha detto non escludendo un colloquio con il ministro iraniano "nei prossimi giorni".

Papa Francesco: "In Medioriente non cedere alla logica della rivendicazione"

"Prego ogni giorno per la pace in Palestina, in Israele, e spero che quei due popoli possano presto smettere di soffrire. E non dimentichiamo la martoriata Ucraina", sono le parole del Pontefice questa mattina alla recita del Regina Caeli. LEGGI QUI

Papa Francesco

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Hamas, aiuti Usa a Israele luce verde a aggressione a Gaza

Gli aiuti militari degli Stati Uniti a Israele sono "la luce verde per l'aggressione" a Gaza. Lo afferma Hamas. 

Israele convoca ambasciatori Paesi che hanno votato per riconoscimento Palestina

Israele convoca oggi gli ambasciatori di sei paesi che hanno votato a favore della risoluzione delle Nazioni Unite per il pieno riconoscimento di uno stato palestinese. Giappone, Francia, Corea del sud, Malta, Slovenia ed Ecuador hanno sostenuto il testo sul quale gli Stati Uniti giovedì hanno posto il veto. Il portavoce del ministero degli Esteri, Oren Marmorstein, ha annunciato che i loro ambasciatori riceveranno una "forte protesta" oggi.  Il messaggio privo di ambiguità che verrà consegnato, ha anticipato, è che "un gesto politico nei confronti del palestinesi e l'appello a riconoscere uno stato palestinese a sei mesi dal massacro del 7 ottobre equivale ad un premio per il terrorismo. Israele non accoglierà la nascita di uno stato terroristico che metterà in pericolo i suoi cittadini". Quei paesi, ha aggiunto, dovrebbero invece concentrarsi sul premere su Hamas affinché rilasci gli ostaggi sequestrati il 7 ottobre. 

Hamas, bilancio a Gaza arrivato a 34.097 morti

Dall'inizio della guerra di Israele nella Striscia di Gaza almeno 34.097 palestinesi sono stati uccisi e 76.980 feriti. Lo ha riferito il ministero della Sanità  dell'enclave, gestito da Hamas.

Media, 18 morti, fra cui 14 bambini nel raid israeliano a Gaza

Il bilancio del raid israeliano contro diverse case nella città di Rafah a sud della Striscia di Gaza è salito a 18 morti, tra cui 14 bambini. Lo hanno reso noto funzionari sanitari che operano nella Strisciai. Lo riporta il Guardian. In un primo attacco sono morti un uomo, sua moglie e il loro bambino di tre anni, secondo il vicino ospedale kuwaitiano che ha ricevuto i corpi. La donna era incinta e i medici sono riusciti a salvare il bambino, ha precisato l'ospedale. In un secondo attacco sono morti 13 bambini e due donne, tutti della stessa famiglia, secondo le stesse fonti.

Nuovo post di Katz: fermate l'Iran. Su sfondo Torre Eiffel

Il ministro degli esteri israeliano Israel Katz, dopo il post su X con i missili dell'Iran sul Colosseo a Roma, ha diffuso lo stesso messaggio questa volta con la Torre Eiffel. La scritta, in inglese, francese ed ebraico, dice : "Fermate l'Iran prima che sia troppo tardi" rivolto al segretario di stato Usa Antony Blinken, ai ministri italiano, Antonio Tajani, tedesco, Baerbock, francese Sejourne e inglese David Cameron. Nel video, con sfondo la Torre Eiffel, c'è in primo piano la scena tranquilla di un signore in procinto di prendere un croissant e un cappuccino, interrotto da un colpo d'arma da fuoco. 

Khamenei, l'Iran ha mostrato la sua potenza in attacco a Israele

La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei ha ribadito che Teheran ha mostrato la sua potenza durante l'attacco a Israele e che la questione chiave non è quanti obiettivi siano stati colpiti. Lo riferisce SkyNews. 

Papa, 'non cedere a logica guerra, spero palestinesi e israeliani possano vivere in pace'

"Continuo a seguire con preoccupazione e dolore la situazione in Medio Oriente, rinnovo l’appello a non cedere alla logica della rivendicazione della guerra. Prevalgano invece le vie del dialogo e della diplomazia, che può fare tante. Prego ogni giorno per la pace in Palestina e in Israele e spero che quei due popoli possano presto smettere di soffrire". Lo ha detto il Papa in piazza San Pietro dopo la recita del Regina Caeli. "Non dimentichiamo la martoriata Ucraina che soffre tanto per la guerra" ha aggiunto. 


Sale a 18 morti bilancio raid israeliani su Rafah, 13 bambini tra le vittime*

E' salito a 18 morti il bilancio di una serie di attacchi aerei e di artiglieria condotti nella notte dalle forze israeliane a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. In uno dei raid, secondo fonti ospedaliere, sono rimasti uccisi 13 bambini e due donne appartenenti alla stessa famiglia. In un altro raid sulla città sono rimasti uccisi una coppia e il loro bambino di tre anni. 

Netanyahu, 'sanzioni Usa contro soldati massima assurdità'

"Le sanzioni non devono essere imposte alle forze di difesa israeliane". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu riferendosi alle intenzioni Usa nei confronti del Battaglione 'Netzach Yehuda'. "Nelle ultime settimane - ha detto su X - ho lavorato contro sanzioni ai cittadini israeliani, anche nelle mie conversazioni con alti funzionari del governo americano. In un momento in cui i nostri soldati combattono i mostri del terrore, l'intenzione di sanzioni a un'unità dell'Idf è il massimo dell'assurdità e un basso livello morale". "Il governo da me guidato agirà con tutti i mezzi contro queste mosse". 

Conte: 'In disaccordo con Trump su Gaza, si può dire che Biden sbaglia?'

"Su Donald Trump sono contrario alla sua posizione che sminuisce cosa succede a Gaza, dove la strategia di Netanyahu è folle e così su Capitol Hill che mai si sarebbe potuta solo immaginare, si deve essere chiari ma si può dire anche che Biden sta sbagliando qualcosa, o no?". E' quanto ha detto il leader dei 5S, Giuseppe Conte a La Repubblica delle Idee in corso a Napoli, aggiungendo di aver "avuto a che fare con Trump da presidente del Consiglio, so come la pensa sulla Nato, ne ha una visione economico finanziaria, non è possibile secondo lui che Usa difendano l'Europa con i soldi americani, aggiungendo che il 90% delle risorse Nato vengono da Usa. Invece sono al 70%". "Certo non si parla con il presidente degli Usa facendosi baciare in testa, si deve essere diretti e spiegare che sugli armamenti al 2% quelle armi da acquistare sono tutte americane, quindi è partita di giro per gli americani", ha concluso Conte.

Attacco di Israele contro l'Iran, perché Esfahan è un obiettivo strategico

L'area nella zona centrale del Paese ospita diversi siti nucleari e la  produzione di missili e droni. Secondo la World Nuclear Association,  l’Isfahan Nuclear Technology Centre comprende un impianto di conversione  dell'uranio (UCF) che produce esafluoruro di uranio. L'ANALISI

Israele, 'due lanci dal Libano nel nord del Paese'

Due razzi dal Libano sono caduti nella zona aperta vicino la cittadina di Shlomi nel nord di Israele, in prossimità del confine con il Libano, dove prima erano risuonate le sirene di allarme. Non ci sono vittime. Lo ha fatto sapere il portavoce militare.

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