Guerra Medioriente, media: raid Israele a Rafah, 22 morti tra cui 18 minori

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Nuovo tragico bilancio dei raid israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. "L'attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato", scrive su X il ministero degli Esteri Katz, con una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. Tajani: "Evitiamo di creare panico". La Camera Usa approva il pacchetto di aiuti di 26,4 miliardi per Israele

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Wafa, sciopero in Cisgiordania e Gerusalemme per Tulkarem

E' in corso lo sciopero dei palestinesi di Cisgiordania e di Gerusalemme est per l'operazione  antiterrorismo dell'esercito israeliano nel campo profughi di Nur Shams, vicino Tulkarem, dove secondo la Mezzaluna Rossa sono stati uccisi 14 palestinesi. L'Idf in un primo bilancio ha riferito di almeno 10 uomini armati uccisi e che è stato scoperto e distrutto un laboratorio per la fabbricazione di bombe sequestrate armi da fuoco. Lo sciopero - ha fatto è anche in protesta "contro la continua aggressione a Gaza". Secondo la stessa fonte "lo sciopero ha paralizzato tutti gli aspetti della vita, e le scuole, le università e i negozi sono stati chiusi". Fermi anche i trasporti.

Violenze in Cisgiordania, 17 palestinesi morti in 36 ore

Sono morti almeno 17 palestinesi nelle ultime 36 ore in Cisgiordania: due di loro sono stati uccisi dall'esercito israeliano, dopo aver tentato di attaccare i soldati vicino alla città meridionale di Hebron; altri 14 a Tulkarem, dopo due notti di raid militari; e uno durante un attacco da parte di coloni in un villaggio a Sud di Nablus. Buona parte delle vittime, oltre che nel fallito attentato vicino Hebron, sono quelle del raid israeliano iniziato giovedì notte nel campo profughi di Nur Shams, a Tulkarem: il ministero della Sanità palestinese ha elevato a 14 il bilancio totale delle vittime, una delle più grandi operazioni dell'esercito israeliano nella Cisgiordania occupata dallo scoppio della guerra a Gaza il 7 ottobre. Le e'quipe mediche sono riuscite a entrare nel campo solo ieri sera dopo un ritiro parziale delle truppe israeliane, dopo 48 ore di incursione. "Le truppe dell'esercito israeliano hanno anche effettuato estese demolizioni e distruzioni di infrastrutture e proprietà, attaccando panifici, negozi, case e distruggendo diversi veicoli",  ha aggiunto l'agenzia palestinese Wafa.

Media, Haniyeh da Erdogan, 'colloqui su trasferimento ufficio politico a Istanbul'

Colloqui sono in corso tra Turchia e Hamas per trasferire il quartier generale dell'organizzazione dal Qatar alla Turchia". Lo scrive il sito saudita al-Sharq, all'indomani dell'incontro a Istanbul tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, mentre si fanno più insistenti le voci secondo cui la leadership politica del gruppo sta valutando l'ipotesi di lasciare Doha. Ieri il Wall Street Journal aveva scritto che Hamas ha contattato almeno due Paesi, uno dei quali sarebbe l'Oman.

Haniyeh, Israele rifiuta Turchia e Russia garanti accordo

Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha affermato che Israele rifiuta di accettare la Turchia e la Russia come garanti di qualsiasi accordo tra israeliani e Hamas. "Ogni bozza presentata da Hamas dimostra che Egitto, Qatar, Turchia e Russia, insieme all'Onu e agli Stati Uniti, sono i garanti dell'accordo, ma ogni volta gli israeliani rifiutano di includere Turchia e Russia come Paesi garanti", ha detto in un'intervista all'agenzia di stampa turca Anadolu. Hamas insiste sull'inclusione della Turchia e della Russia come garanti "malgrado il rifiuto di Israele". 

Media, raid Israele a Rafah, 16 morti tra cui 9 bambini

Nuovo, tragico bilancio dei raid israeliani a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo l'agenzia palestinese Wafa, almeno 16 persone - tra cui nove bambini - sono rimaste uccise in una serie di attacchi aerei e di artiglieria condotti nella notte e questa mattina all'alba. Otto palestinesi, tra cui due donne e cinque bambini, sono rimasti uccisi in un raid che ha colpito due abitazioni. Altri cinque, di cui quattro bambini, sono morti in un altro attacco contro una casa nella parte orientale di Rafah. Nella notte tre civili erano rimasti uccisi in un raid contro un'abitazione nel campo profughi di Shaboura.



Netanyahu, Sanzioni Usa a battaglione Idf? "Immorale"

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato che si opporrà "con ogni mezzo" all'ipotesi che gli Stati Uniti impongano sanzioni a un'unità dell'esercito con la 'stella di David'. "Le sanzioni non devono essere imposte alle forze di difesa israeliane. Nelle ultime settimane ho lavorato contro l'imposizione di sanzioni contro i cittadini israeliani, anche nelle mie conversazioni con alti funzionari dell'amministrazione americana. In un momento in cui i nostri soldati combattono i mostri del terrore, l'intenzione di imporre Le sanzioni contro un'unità dell'esercito rappresenta il massimo dell'assurdità e un basso livello morale. Il governo da me presieduto si opporrà con ogni mezzo a queste iniziative". E' stato Axios, un sito di informazione statunitense molto informato, ad anticipare che nei prossimi giorni l'amministrazione Usa annuncerà sanzioni nei confronti del battaglione Netzah Yehuda per violazioni dei diritti umani in Cisgiordania. Sarebbe la prima volta che Washington impone misure punitive contro un'unità militare israeliana. Ai militari in questione verrebbe vietato di ricevere qualsiasi tipo di assistenza o addestramento militare americano. 

Diffuse immagini satellitari del danno alla base Isfahan

Sono state diffuse da Iran International, un organo di opposizione al regime degli 'ayatollah', le immagini satellitari che mostrano i danni alla base aerea iraniana, situata vicino a un impianto nucleare a Isfahan, in Iran, colpita da un attacco israeliano venerdì mattina. Ancora non c'è stata alcuna conferma ufficiale da parte israeliana, ma fonti americane hanno detto che si e' trattato di un attacco missilistico. L'Iran sostiene che l'attacco ha coinvolto droni che sono stati neutralizzati dalle difese aeree. Anche se non è chiaro ancora quale arma sia stata utilizzata, le immagini satellitari del prima e del dopo, pubblicate da Iran International, sembrano mostrare che il danno è stato molto preciso. 

Fallito attentato vicino Hebron, uccisi due palestinesi

In Cisgiordania, non lontano da Hebron, l'esercito israeliano ha aperto il fuoco contro due palestinesi che avevano cercato di accoltellare i soldati e li ha uccisi entrambi. La sparatoria è avvenuta vicino al villaggio di Beit Einun, a Nord-Est di Hebron.  Uno degli aggressori si è avvicinato alle truppe e ha tentato di accoltellarle, mentre il secondo ha aperto il fuoco.  Non ci sono stati feriti tra i soldati israeliani.

Israele, si fermi l'Iran, può colpire città del mondo. Anche Roma

"Il recente attacco dell'Iran a Israele è solo un'anteprima di quello che le città di tutto il mondo possono aspettarsi se il regime iraniano non verrà fermato. Il mondo deve designare le Guardie rivoluzionarie iraniane come un'organizzazione terroristica e sanzionare il programma iraniano di missili balistici, prima che sia troppo tardi". Lo scrive su X il ministero degli Esteri israeliano postando una foto che ritrae il Colosseo sul quale stanno per abbattersi sei missili. 

Israele, sventato attacco terroristico a nord di Hebron

Un tentativo terroristico di sparatoria è stato sventato a Beit Einun Junction, a nord di Hebron. Lo ha reso noto l'esercito israeliano sul proprio canale Telegram.

Anp, aiuti Usa a Israele è aggressione a palestinesi

Il nuovo pacchetto di aiuti militari approvato dalla Camera dei Rappresentanti Usa a favore di Israele è "un'aggressione contro il popolo palestinese". Lo ha denunciato Nabil Abu Rudeineh, portavoce del presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, dopo il via libera dei deputati americani a 26 miliardi di dollari di assistenza d'emergenza per lo Stato ebraico. Tra questi, sono compresi 9 miliardi destinati "all'assistenza umanitaria per Gaza e altre popolazioni vulnerabili in tutto il mondo".


Attacco di Israele contro l'Iran, perché Esfahan è un obiettivo strategico

L'area nella zona centrale del Paese ospita diversi siti nucleari e la produzione di missili e droni. Secondo la World Nuclear Association, l’Isfahan Nuclear Technology Centre comprende un impianto di conversione dell'uranio (UCF) che produce esafluoruro di uranio. L'ANALISI

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