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Iran-Israele, Netanyahu: “Abbiamo diritto a autodifesa”. Attacchi da Hezbollah

Il premier israeliano prepara la risposta all'attacco dell'Iran nonostante le forti pressioni internazionali contrarie, con gli Usa e il G7 che puntano sulla leva delle sanzioni contro Teheran. Si infiamma anche lo scontro con gli Hezbollah al confine nord di Israele. Il comandante delle forze aeree dell'Esercito iraniano minaccia: "Pronti a colpire i nemici con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi"

LIVE

Israele, 5 persone ferite in attacco dal Libano in Galilea

Cinque persone, di cui una grave, sono state ferite in un attacco dal Libano su un edificio della cittadina israeliana di Arab al-Aramsha, in Galilea, non lontano dal confine. Lo hanno riferito i Servizi di pronto soccorso (Mda).

Erdogan annuncia: "I leader di Hamas in Turchia nel weekend"

"Durante il fine settimana, il leader della causa palestinese visiterà la Turchia". Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan in un discorso al gruppo parlamentare del suo partito Akp, trasmesso dalla tv di Stato Trt. "Hamas non è un'organizzazione terroristica", ha ribadito Erdogan durante il suo discorso. "Lo Stato terrorista di Israele è coinvolto in azioni inumane a Gaza, Israele è sostenuta dall'Occidente senza condizioni", ha aggiunto il leader turco, affermando che lo Stato ebraico ha "superato Adolf Hitler" con le operazioni militari in corso dopo il 7 ottobre.

Ue, pronte a sanzioni contro l'Iran per l'uso dei droni

"Il Consiglio europeo condanna fermamente e inequivocabilmente l'attacco iraniano a Israele e ribadisce la sua piena solidarietà con il popolo di Israele e il suo impegno per la sicurezza di Israele e per la stabilità regionale. Il Consiglio Europeo invita l'Iran e i gruppi che agiscono per procura a cessare tutti gli attacchi ed esorta tutte le parti a esercitare la massima moderazione e ad astenersi da qualsiasi azione che possa aumentare le tensioni nella regione. L'Ue è pronta ad adottare ulteriori misure restrittive nei confronti dell'Iran, in particolare in relazione ai veicoli aerei senza pilota e ai missili". E' quanto si legge nell'ultima bozza del vertice Ue che inizierà questo pomeriggio.

Israele al bivio tra l'Iran e l'operazione a Rafah

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha promesso che ci sarà una risposta all'attacco iraniano e ha assicurato che c'è già una data per l'operazione di terra a Rafah contro Hamas, ma secondo gli analisti non potrà raggiungere entrambi gli obiettivi contemporaneamente. Su entrambi, inoltre, pesa la pressione degli Stati Uniti che hanno invitato alla moderazione per evitare un'ulteriore escalation regionale e un bagno di sangue di civili nell'estremo sud della Striscia.


Qatar, colloqui Israele-Hamas sulla tregua sono in stallo

I colloqui tra Israele e Hamas sulla tregua a Gaza sono in fase di stallo. Lo riferisce il mediatore del Qatar. 

Cameron: Israele vuole agire, speriamo no escalation

"E' chiaro che gli israeliani stanno prendendo la decisione di agire" in risposta all'attacco dell'Iran, "speriamo che lo facciano in un modo che faccia il meno possibile per aggravare la situazione". Lo ha affermato il ministro degli Esteri britannico David Cameron, in visita nello Stato ebraico, come l'omologa tedesca Annalena Baerbock.


Iran minaccia uso bombardieri, ma sono troppo vecchi

L'aviazione iraniana ha avvertito di avere bombardieri tattici supersonici russi Sukhoi Su-24 pronti a "colpire obiettivi" se il "nemico" commette errori strategici. Un evidente riferimento a una possibile ritorsione da parte di Israele dopo l'attacco di sabato scorso. Una minaccia che sbandiera però l'uso di velivoli così datati che non sono più in uso nemmeno da parte dell'aeronautica russa se non in funzione di ricognizione e sono stati sostituiti con i più recenti Su-35 di cui il regime degli ayatollah ha ordinato 24 esemplari che non sono stati ancora consegnati. L'aviazione iraniana dispone di 12 Su-24 - velivolo sviluppato negli anni '60 in Unione Sovietica ed entrato in servizio nel 1974 - ottenuti grazie alla diserzione di piloti iracheni durante la guerra del Golfo, e di altri 12 acquistati nel 1991. Entrambi i modelli sono stati sottoposti a upgrade nel 2005. "Siamo pronti a colpire obiettivi, soprattutto con il

Sukhoi-24", ha detto il comandante dell'aeronautica iraniana,

generale di brigata Hamid Vahedi, citato da Iran Nuances. "Se il

nemico commette un errore strategico, ricevera' un colpo al

quale non sarà in grado di rispondere", ha detto Vahedi in un

discorso in occasione della Giornata Nazionale dell'Esercito.

Guardian: "Israele ha accelerato la costruzione di insediamenti illegali"

Il governo israeliano ha accelerato la costruzione di insediamenti in tutta Gerusalemme Est, con più di 20 progetti per un totale di migliaia di unità abitative approvati o avanzati dall'inizio della guerra a Gaza sei mesi fa, come mostrano i documenti di pianificazione. Lo scrive il Guardian in un'esclusiva.   Dietro tutti i progetti più grandi e controversi ci sono ministeri e uffici del governo israeliano, a volte in associazione con gruppi nazionalisti di destra con una storia di tentativi di sfrattare i palestinesi dalle loro case in alcune parti della città.   La rapida approvazione o costruzione di insediamenti illegali secondo il diritto internazionale rischia di danneggiare ulteriormente il rapporto di Israele con l'amministrazione Biden. "La rapidità di realizzazione di questi piani non ha eguali negli ultimi sei mesi", ha affermato Sari Kronish, dell'organizzazione israeliana per i diritti umani Bimkom - Planners for Planning Rights. "Mentre molti enti governativi sono stati chiusi o hanno avuto operazioni limitate dopo il 7 ottobre, le autorità di pianificazione hanno continuato ad andare avanti, portando avanti questi piani a una velocità senza precedenti", aggiunge. 

Katz: "Dichiarare i pasdaran un'organizzazione terroristica"

Le Guardie Rivoluzionarie iraniane devono essere dichiarate "organizzazione terroristica" e vanno imposte "sanzioni" all'Iran. Lo ha detto il ministro degli esteri israeliano Israel Katz incontrando i suoi omologhi tedesco, Annalena Baerbok, e quello britannico David Cameron che ha ringraziato per l'aiuto dato nell'intercettare l'attacco iraniano. "Ora - ha detto - abbiamo l'opportunità di cambiare la regione e chiamare le Guardie della Rivoluzione con il loro vero nome di organizzazione terroristica e imporre sanzioni sul progetto missilistico iraniano". 

Difesa: "Lavoriamo per la de-escalation". VIDEO

Cameron: "Non ci sia un'escalation di Israele contro l'Iran"

Non ci deve essere un'escalation da parte di Israele contro l'Iran dopo l'attacco con droni e missili condotto da Teheran. Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico in visita nello Stato ebraico. Cameron ha affermato di sperare che la promessa risposta israeliana non aggravi la situazione in Medio Oriente sottolineando come in questo momento sia "meglio essere intelligenti piuttosto che duri".  "La vera necessità è tornare a concentrarsi su Hamas, sugli ostaggi, sull'arrivo degli aiuti, su una pausa nel conflitto a Gaza", ha aggiunto il responsabile del Foreign Office. 

Oms: "Il livello di distruzione degli ospedali a Gaza è straziante"

Le squadre dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)  arrivate lunedì all'ospedale Al Shifa, che era il più grande di Gaza, sono ancora al lavoro per rimuovere i cadaveri e aiutare a identificare i corpi che sono disseminati tra le macerie dopo i ripetuti attacchi israeliani. E' quanto scrive su X il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. Gli operatori stanno ripulendo il pronto soccorso e rimuovendo i letti bruciati. Il punto medico della Società palestinese di soccorso medico(Pmrs), spiega ancora, "ha un disperato bisogno di carburante  e forniture mediche". "Il livello di distruzione degli ospedali a Gaza è straziante - aggiunge - chiediamo ancora una volta che gli opsedali siano protetti, non attaccati o militarizzati". "Chiediamo nuovamente un cessate il fuoco - conclude - La medicina chiave di cui la popolazione di Gaza ha bisogno è la pace". 

Cameron: "Il G7 imponga sanzioni coordinate contro l'Iran"

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha chiesto che il G7 imponga "sanzioni coordinate" contro l'Iran dopo l'attacco con droni e missili condotto contro Israele. Il responsabile del Foreign Office si trova in visita nello Stato ebraico. 

Iran: "Pronti a colpire i nemici con i jet supersonici russi"

"Consigliamo ai nemici di non commettere alcun errore strategico, perché l'Iran è pronto a colpirli, soprattutto con i caccia Sukhoi-24, i bombardieri tattici supersonici russi", ha dichiarato il comandante delle forze aeree dell'Esercito Hamid Vahedi, durante le parate dell'Esercito  in occasione della Giornata nazionale dell'Esercito. Oltre ai Sukhoi-24, la forza aerea iraniana è dotata di caccia più avanzati ed è pronta a sferrare un tale colpo ai nemici, che non saranno in grado di compensare, ha aggiunto Vahedi, secondo quanto la Tv di Stato. 

Gaza: "Il bilancio delle vittime raggiunge quota 33.899"

Il numero dei palestinesi uccisi nella guerra nella Striscia di Gaza ha raggiunto i 33.899. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che cinquantasei palestinesi sono stati uccisi e 89 feriti nelle ultime 24 ore. Almeno 76.664 persone sono rimaste ferite dall'inizio della guerra.

Tra i morti ci sono più di 14.520 bambini e 10.000 donne - sottolinea il ministero - Il bilancio delle vittime è probabilmente molto più alto, con migliaia di corpi sepolti tra le macerie degli edifici crollati a causa degli attacchi israeliani.

Raisi: "Con attacco duro contro Israele non rimarrebbe nulla"

"L'attacco di rappresaglia dell'Iran contro Israele è stata un'azione limitata e punitiva contro il regime, ma se l'Iran avesse deciso di colpire Israele in modo più deciso, non sarebbe rimasto nulla". Lo ha affermato il presidente iraniano Ebrahim Raisi, durante un discorso in occasione della Giornata delle Forze Armate che si celebra nella Repubblica islamica, come riporta Irna. "Se i sionisti intraprenderanno qualsiasi azione contro i nostri interessi, la risposta dell'Iran sarà più dura", ha aggiunto, citato dall'IRNA. 

Raisi

©Ansa

Raisi: "Risposta potente e feroce al minimo atto di aggressione"

Teheran minaccia di reagire con una risposta "potente e feroce" al minimo atto di aggressione sul suolo iraniano: a dichiararlo, mentre si susseguono le notizie sui tempi e la portata di una potenziale rappresaglia israeliana, è stato il presidente iraniano Ebrahim Raisi intervenendo durante la parata annuale dell'esercito.

L'evento, diversamente dagli scorsi anni, non è stato trasmesso in diretta dalla tv di Stato e inoltre si è svolto in una caserma a nord della capitale, e non nella sua sede abituale, alla periferia meridionale della città.

Idf: "Oltre 880 libbre di esplosivo in un solo missile balistico. Circa 120 sono stati sparati dall'Iran contro Israele"

Baerbock arrivata in Israele, ha incontrato Herzog

Il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock è arrivato in Israele. Assieme al ministro degli Esteri britannico, la Baerbock ha incontrato il presidente israeliano Isaac Herzog, che li ha ringraziati per il loro sostegno in un post su X.

Tajani: "Guerra a Gaza innescata da attacco barbaro, ora però necessario il cessate il fuoco"

"La guerra a Gaza è stata innescata da un attacco barbaro, vergognoso dei terroristi di Hamas alla popolazione civile israeliana. Adesso però è necessario un cessate-il-fuoco: Israele deve fermare le operazioni militari che hanno coinvolto massicciamente la popolazione palestinese". A dichiararlo è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, intervistato da 'La Stampa'. 

Parlando del Libano e dei potenziali rischi per il nostro contingente Tajani ha escluso "rischi particolari": "è ovvio - ha poi aggiunto - che c’è una situazione di tensione, che viene monitorata. Ma la loro sicurezza è sotto controllo. Il ministro degli Esteri iraniano, Hosein Amir-Abdollahian, nel corso della telefonata di venerdì scorso mi ha assicurato che non c’è nessuna intenzione di metterne in pericolo l’incolumità. I nostri interlocutori conoscono l’equilibrio con cui hanno agito da anni e con cui continueranno ad operare per evitare che atti minori possano trasformarsi in azioni più pericolose".

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