Morto O.J. Simpson, l'ex campione di football aveva 76 anni

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Da tempo era malato di cancro. Nel 1994 fu accusato dell'omicidio dell'ex moglie Nicole Brown e dell'amico Ronald Goldamn. A dare la notizia della sua scomparsa la famiglia con un post su X

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È morto O.J. Simpson. A darne la notizia la sua famiglia su X. L'ex giocatore di football aveva 76 anni e da tempo lottava contro un cancro alla prostata. Considerato uno dei più grandi campioni sportivi statunitensi, giocò per per undici stagioni nella NFL: con i Buffalo Bills dal 1969 al 1977 e con i San Francisco 49ers dal 1978 al 1979, quando fu battezzato The Juice. Nel 1994 fu accusato dell'omicidio dell'ex moglie Nicole Brown e dell'amico Ronald Goldman: il processo andò avanti per mesi, spaccando l'America e innescando un acceso dibattito sulla questione razziale. In sede penale fu scagionato per mancanza di prove, in sede civile fu condannato al risarcimento dei loro familiari. Nel 2008 finì in carcere per rapina e sequestro. Nel 2017 tornò in libertà.

Dalle gang di San Francisco alla NFL

Orenthal James Simpson nacque il 9 luglio 1947 a San Francisco. La sua non fu una gioventù facile: da bambino era affetto da rachitismo, da adolescente entrò a far parte di una gang locale – The Persian Warrior – e finì nel carcere San Francisco Youth Guidance Center. La passione per il football inizia negli anni degli superiori e prende il volo durante quelli del college. Nel 1968 termina gli studi, un anno dopo è nei Buffalo Bills. Il suo sogno rimase sempre quello di giocare per la sua città: si avverò a fine carriera.

Dalla recitazione al caso O.J. Simpson

Mentre continuava a giocare, Simpson iniziò a recitare in diverse produzioni hollywoodiane. L’esperienza continua anche dopo essersi ritirato dal campo: tra i suoi film più famosi si ricorda la trilogia Una pallottola spuntata. Verso la fine degli anni ’70 fonda anche la sua casa di produzione, la Orenthal Productions, che si concentra principalmente su programmi televisivi. Intanto costruisce una fortuna parallela allo sport con le sponsorizzazioni - celebri gli spot per la Hertz - e poi come commentatore sportivo in tv. Tutto si arresta quando viene accusato dell’omicidio dell’ex moglie Nicole Brown e di Ronald Goldman. Iniziava quello che fu ribattezzato da molti 'il processo del secolo'.

Il processo

Dopo essersi separato dalla prima moglie, Marguerite L. Whitley, da cui ebbe tre figli, Simpson sposò Nicole Brown nel 1985, con cui aveva iniziato una relazione clandestina già durante il primo matrimonio. La loro unione, da cui nacquero altri due figli, finì nel 1992. Il 13 giugno di due anni dopo, Brown fu trovata senza vita insieme all’amico Goldman davanti alla sua casa di Los Angeles. Entrambi erano stati accoltellati. Simpson divenne subito il principale sospettato: già nel 1989 era stato accusato di violenza ai danni di Brown. Da subito la vicenda giudiziaria che lo vedeva rispondere del duplice omicidio catalizzò l’attenzione di tutti gli Stati Uniti. Il giorno in cui avrebbe dovuto costituirsi, dopo la formale imputazione, Simpson – armato - si diede alla fuga a bordo di una Ford Bronco bianca e l’inseguimento sulle autostrade di Los Angeles venne seguito in diretta tv da circa 90 milioni di telespettatori. Poi si arrese. Il processo iniziò nel novembre del 1994. A difenderlo anche Robert Kardashian, padre delle sorelle Kardashian. Il 3 ottobre 1995, dopo 253 giorni di processo, la sentenza: Simpson fu dichiarato innocente per mancanza di prove. Tuttavia, due anni dopo, nella causa civile intentata dalle famiglie delle vittime fu dichiarato colpevole e condannato a un risarcimento totale che oggi corrisponderebbe a 67 milioni di dollari, in buona parte mai corrisposti.

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Il processo per rapina e sequestro di persona O.J. Simpson

Nel 2007 O.J. Simpson fu arrestato per furto con scasso, accusato, insieme a quattro amici, di aver rubato da una stanza d'albergo a Las Vegas dei cimeli. Lui sosteneva che fossero suoi e che gli erano stati sottratti tempo prima. Nel 2008 fu condannato per rapina e sequestro di persona a 33 anni in carcere. Nel 2017 gli fu concesso il regime di libertà vigilata per scontare il resto della condanna. Nel 2021 ha terminato la sua pena.

La malattia

La notizia della malattia di O.J. Simpson, mai del tutto confermata da lui stesso, è arrivata per la prima volta nel febbraio 2024. Già l'anno precedente si era detto che fosse stato colpito dal cancro, ma in un video social lui aveva fatto intendere di essere in salute.

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