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Guerra a Gaza. Operatori ong Usa uccisi in raid. Proteste davanti casa Netanyahu

©Getty

Sette persone che lavoravano per la ong Usa World Central Kitchen sono morte dopo un attacco aereo israeliano. Il fondatore: "Il mio cuore spezzato, Israele si fermi". E' stato "un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza": così Netanyahu. Migliaia di manifestanti in serata hanno raggiunto la casa del primo ministro israeliano a Gerusalemme. I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas

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Vaez (Crisis Group): "Raid a Damasco? Per Israele situazione win-win"

L'Iran non vuole uno scontro diretto "con il suo nemico regionale molto più forte", ma stavolta non può astenersi dal rispondere all'uccisione a Damasco del generale dei Guardiani della Rivoluzione, Mohammad Reza Zahedi, se non vuole perdere la sua 'presa' su Iraq, Siria e Libano. Lo afferma Ali Vaez, direttore dell' 'Iran Project' presso International Crisis Group (Icg), secondo cui Israele vede l'attacco al compound diplomatico dell'Iran a Damasco come una situazione "win-win".

L'analista ritiene che la Repubblica islamica non abbia "né la capacità né la volontà di uccidere alti ufficiali militari israeliani" data anche la sua "riluttanza ad entrare in uno scontro militare diretto" con lo Stato ebraico. Ma, prosegue, "non può permettersi di non rispondere a questo attacco, che ha oltrepassato il limite prendendo di mira una struttura diplomatica iraniana". Secondo l'esperto dell'Icg, se Teheran non reagirà allora "non sarà più in grado di sostenere la sua presenza militare in Siria, Libano e Iraq. Non avrà un rifugio sicuro da nessuna parte".

Israele: "Drone si schianta in Giordania a 200 metri dal confine"

Le autorità israeliane hanno confermato che un drone si è schiantato in una zona della Giordania a 200 metri dal confine israeliano di Eilat. Non è ancora chiaro da dove il velivolo provenisse. Gli Houthi hanno lanciato missili e droni nel sud di Israele e ieri un drone decollato probabilmente dall’Iraq ha colpito una base navale israeliana a Eilat. 

L'Autorità aeroportuale israeliana ha smentito le prime notizie secondo cui sarebbe stato colpito l'aeroporto di Eilat-Ramon.

Attacco a consolato Iran a Damasco, Khamenei: "Puniremo Israele"

Mentre dal ministro della Difesa israeliano Gallant arriva quello che per molti è un riferimento a quanto successo - "stiamo lavorando ovunque per impedire il rafforzamento dei nostri nemici" - la Guida Suprema iraniana assicura che “il malevolo regime di Israele sarà punito per mano dei nostri coraggiosi uomini”. L'Ue invita a “mostrare moderazione” per non portare a “un’ulteriore escalation” in Medioriente. LEGGI L'ARTICOLO

Netanyahu ammette: "Cooperanti colpiti involontariamente"

Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha ammesso che l'esercito israeliano ha ucciso "involontariamente" i sette operatori umanitari della World Central Kitchen (Wck) morti in un raid nella Striscia di Gaza. "Purtroppo, negli ultimi giorni si e' verificato un tragico caso in cui le nostre forze hanno colpito involontariamente persone innocenti nella Striscia di Gaza", ha detto Netanyahu in un messaggio di gratitudine all'equipe medica che lo ha operato per un'ernia. Il primo ministro, già dimesso, ha ribadito che l'incidente verrà indagato in modo approfondito e si è giustificato dicendo che cose del genere "succedono in guerra". "Faremo tutto il possibile affinchè ciò non accada di nuovo", ha poi assicurato. Poco prima, l'esercito israeliano aveva annunciato che un'entità militare indipendente, il Fact-Finding and Assessment Mechanism, indagherà sull'attacco, che da oggi ha portato la Ong Wck a sospendere le sue operazioni nella regione. 

Netanyahu

©Ansa

Netanyahu dimesso dall'ospedale: "Purtroppo abbiamo colpito degli innocenti"

E' stato "un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza" il raid israeliano in cui sono rimasti uccisi sette operatori internazionali dell'ong World Central Kitchen. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che è stato dimesso dall'ospedale Hadassah dopo l'intervento di ernia. "Questo accade in guerra ed indagheremo fino in fondo. Siamo in contatto con i governi coinvolti e faremo di tutto affinché ciò non accada di nuovo", ha aggiunto.

Michel: "Fermare il massacro dei civili e indagare sull'attacco a Wck"

"È necessario già da molto tempo fermare il massacro di civili innocenti e di operatori umanitari. Dovrebbe esserci un'indagine e i responsabili dovrebbero essere chiamati a rispondere delle loro azioni". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in merito alla morte degli operatori della ong statunitense World Central Kitchen. 

Sale a 13 morti il bilancio dell'attacco al consolato dell'Iran a Damasco

Il bilancio degli attentati attribuiti a Israele, che ieri hanno distrutto il consolato iraniano a Damasco, è salito a 13 morti, tra cui sette membri delle Guardie rivoluzionarie iraniane, ha riferito la televisione iraniana. "Nell'attacco effettuato dal regime sionista contro il consolato dell'ambasciata iraniana nella capitale siriana, sono stati uccisi sette iraniani e sei siriani", ha affermato la tv della Repubblica islamica. Un bilancio precedente parlava di 11 vittime.

Hamas: "A Gaza quasi 33 mila morti e oltre 75 mila feriti"

Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che dall'inizio della guerra ci sono stati nella Striscia almeno 32.916 morti e 75.494 feriti. Nelle ultime 24 ore almeno 71 persone hanno perso la vita. 


Cameron: "Israele dia spiegazione trasparente e completa"

Boldrini: "Netanyahu punta a una guerra su vasta scala"

"Dopo aver ucciso 171 operatori dell'Unrwa, l'agenzia dell'Onu che si occupa dei profughi palestinesi dal 1949, ieri sera l'esercito israeliano ha freddato 7 operatori umanitari di diverse nazionalità in forze alla ong World Center Kitchen che distribuisce pasti e generi alimentati. Il convoglio, i cui spostamenti erano concordati con l'Idf, è stato colpito mentre lasciava il magazzino di Deir al-Balah. E il parlamento israeliano ha votato una legge per oscurare Al Jazeera, l'unica emittente internazionale che trasmette da Gaza e mostra al mondo il livello di morte e distruzione nella Striscia. Una censura gravissima che si aggiunge al divieto di ingresso nella Striscia che il governo di Tel Aviv impone agli altri media, in violazione del diritto di informare e di essere informati che è alla base di qualsiasi democrazia". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo. "Nelle stesse ore - aggiunge - l'aviazione israeliana colpiva in Siria il consolato iraniano e poco prima bombardava in Libano, colpendo osservatori dell'Onu che collaborano con Unifil, fino alla valle della Bekaa. Netanyahu sta destabilizzando l'intera regione portando l'area verso un'escalation che rischia di trasformarsi in una guerra su vasta scala. La stessa società civile è tornata a riempire le piazze per chiedere le dimissioni del governo israeliano. Chi può, in buona fede, sostenere che l'obiettivo di Natanyahu sia liberare gli ostaggi o combattere il terrorismo?".

Israele: "Al Cairo formulata proposta aggiornata ad Hamas"

I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas. Lo ha fatto sapere l'ufficio del premer israeliano Benyamin Netanyahu aggiungendo che la delegazione israeliana guidata dallo Shin Bet e dall'Idf tornerà nel pomeriggio in patria alla fine dei colloqui. "Israele - ha continuato - si aspetta che i mediatori lavorino di più con Hamas per promuovere negoziati a favore di un'intesa". 

Ministro degli Esteri di Israele: "Indagine sull'incidente al team Wck"

Autorità israeliane "qualificate" indagheranno sull' "incidente" a Gaza che ha visto protagonisti gli operatori dell'ong World Central Kitchen, sette dei quali hanno perso la vita in un raid israeliano. Lo ha indicato sul social X il ministro degli Esteri dello Stato ebraico, Israel Katz, che ha espresso le sue condoglianze alle famiglie degli operatori uccisi a Gaza. "Le Idf e i decisori stanno facendo e faranno di tutto per prevenire danni ai civili", ha assicurato il ministro, secondo cui dai risultati dell'indagine saranno tratte le "conclusioni necessarie per garantire la sicurezza e l'incolumità degli operatori umanitari in futuro".

Idf: "Il portavoce Daniel Hagari, ha espresso le più sentite condoglianze all'intero gruppo del World Central Kitchen"

Parolin: "In Israele e Palestina le speranze ci sono"

"In Israele e Palestina le speranze ci sono. Ci sono delle trattative, non si è interrotto ogni dialogo anche se è un dialogo e sono delle trattative che avanzano con grande difficoltà e resistenze. Davvero speriamo, ed è l'auspicio, che le posizioni radicali non prevalgano sulla moderazione che caratterizza esponenti dell'una e dell'altra parte". Lo afferma il segretario di Stato Vaticano, cardinale Pietro Parolin, in un'intervista pubblicata oggi su Il Piccolo e Messaggero Veneto.
La speranza, osserva Parolin, è che nel caso di Israele e Palestina "si possa arrivare a stabilire questo sistema dei due Stati che secondo noi è l'unica maniera per poter vivere in pace, sicuri nei propri confini, e in collaborazione reciproca.
Poi c'è tutto il discorso dello status di Gerusalemme che è un altro punto delicato".
Parolin sottolinea come "stiamo vivendo una Pasqua di guerra" e auspica la liberazione dei prigionieri, in Ucraina come in Palestina e in Israele: "Il Santo Padre l'ha ricordato più volte in maniera esplicita - dice - che ci sono degli scambi di liste; che la Santa Sede si fa tramite, mediatore di liste di prigionieri da una parte e dall'altra affinché venga presa in considerazione la loro situazione e possano essere liberati. È un lavoro avviato da tempo e che speriamo possa produrre sempre più frutti".
Rispetto all'annuncio di Putin per la mobilitazione di altri 140mila soldati, aggiunge, "mi ha profondamente addolorato perché evidentemente sono segni che vanno in senso contrario a quella che dovrebbe essere la ricerca della pace". "È un momento difficile questo - conclude - perché la guerra va avanti da due anni con vittime, distruzioni, lutti e lacrime. Speravamo che si potesse intravedere un cammino ma non perdiamo la speranza e cerchiamo di lavorare in maniera discreta, fuori dai riflettori, perché si possa arrivare a qualche passo in avanti".

Gallant: "Lavoriamo ovunque contro i nemici di Israele"

"Stiamo lavorando ovunque per impedire il rafforzamento dei nostri nemici". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un intervento in Commissione alla Knesset in un primo indiretto riferimento all'attacco a Damasco contro un comandante dei pasdaran iraniani. "Il nostro obiettivo - ha aggiunto - è esigere un prezzo molto alto per qualsiasi azione contro Israele".

Presidenza Ue: "Inaccettabili attacchi agli operatori a Gaza"

"Gli operatori umanitari svolgono un lavoro essenziale e devono essere protetti, proprio come i civili. Troppi di loro sono vittime del conflitto a Gaza.
Anche in guerra ci sono delle regole. Tutte le parti devono rispettarle. Atti di questo genere sono inaccettabili". Lo scrive su X la ministra degli Esteri del Belgio - alla guida della presidenza di turno dell'Ue -, Hadja Lahbib, commentando la morte degli operatori della ong statunitense World Central Kitchen uccisi in un raid aereo israeliano a Gaza.

WCKitchen, Feijoo esprime appoggio per "irreparabile perdita"

Il leader del Partito Popolare spagnolo, Alberto Nunez Feijoo, ha espresso oggi il suo appoggio allo chef spagnolo-americano José Andres per "l'irreparabile perdita sofferta nel suo accampamento a Gaza" dopo l'attacco subito dalla Ong World Central Kitchen sulla Striscia, in cui sono morti almeno 7 lavoratori umanitari.
"World Central Kitchen, come dice José, è una fratellanza preparata per portare alimenti dove più c'è bisogno, dimostrando coraggio e generosità", ha scritto Feijoo in un messaggio sul social X. WCKitchen ha annunciato la sospensione delle operazioni a Gaza, dopo la conferma che almeno 7 lavoratori sono rimasti uccisi "in un attacco delle Forze di Difesa di Israele".

Von der Leyen omaggia operatori WCKitchen: "Fondamentali a Gaza"

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha reso omaggio in un post su X agli "operatori umanitari della ong statunitense World Central Kitchen che hanno perso la vita a Gaza".
"WCK è un partner fondamentale per alleviare le sofferenze della popolazione di Gaza, anche convogliando il cibo attraverso il corridoio marittimo", ha evidenziato von der Leyen, porgendo le sue "più sentite condoglianze alle loro famiglie e ai loro amici".

Cameron, "profondo sgomento" per morte operatori Wck a Gaza

Intervenendo su X (ex Twitter) il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha sottolineato il "profondo sgomento" rispetto a quanto successo e affermato che Londra ha esortato Israele a "fornire una spiegazione completa e trasparente" sull'attacco aereo con la richiesta di "indagare immediatamente". Nonostante la ong Usa abbia parlato di un britannico fra le vittime, Cameron nelle sue dichiarazioni usa il plurale: "Si dice che cittadini britannici siano stati uccisi, stiamo lavorando urgentemente per verificare queste informazioni e forniremo pieno sostegno alle loro famiglie". E ancora: "Si tratta di persone che lavorano per fornire aiuti fondamentali a coloro che ne hanno un disperato bisogno. È essenziale che gli operatori umanitari siano protetti e possano svolgere il loro lavoro".

Ministero Sanità Hamas: "Bilancio dei morti sale a 32.916"

Il ministero della Sanità di Gaza, gestito da   Hamas, ha dichiarato martedì che almeno 32.916 persone sono state uccise nel territorio durante gli oltre cinque mesi di guerra tra Israele e i militanti palestinesi. Il bilancio  comprende almeno 71 morti nelle ultime 24 ore, ha dichiarato il ministero, aggiungendo che 75.494 persone sono state ferite nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, quando i militanti di Hamas hanno attaccato Israele il 7 ottobre.

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