Guerra a Gaza. Operatori ong Usa uccisi in raid. Proteste davanti casa Netanyahu

©Getty

Sette persone che lavoravano per la ong Usa World Central Kitchen sono morte dopo un attacco aereo israeliano. Il fondatore: "Il mio cuore spezzato, Israele si fermi". E' stato "un tragico caso in cui le nostre forze involontariamente hanno colpito innocenti nella Striscia di Gaza": così Netanyahu. Migliaia di manifestanti in serata hanno raggiunto la casa del primo ministro israeliano a Gerusalemme. I mediatori nei negoziati al Cairo hanno "formulato, con l'aiuto dell'Egitto, una proposta aggiornata" per Hamas

LIVE

Casa Bianca: "Indignati per il raid su Wck a Gaza"

Gli Stati Uniti sono "indignati" per il raid che ha ucciso sette operatori umanitari della World Central Kitchen a Gaza: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby. "Siamo rimasti indignati nell'apprendere di un attacco dell'Idf che ieri ha ucciso un certo numero di operatori umanitari civili dalla World Central Kitchen", ha detto Kirby. 

Biden chiama capo Wck: "Gli operatori umanitari vanno protetti"

Joe Biden ha chiamato il capo della World Central Kitchen Jose Andres per esprimere le condoglianze per la morte dei suoi collaboratori in un attacco israeliano e ha detto che renderà chiaro a Israele che gli operatori umanitari vanno protetti. Lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale Usa John Kirby. 

Cameron chiama Katz: "Raid inaccettabile, Israele spieghi"

Il governo Tory britannico, tradizionale alleato d'Israele, alza i toni delle sue critiche allo Stato ebraico per le conseguenze delle azioni militari nella Striscia di Gaza palestinese dopo la conferma dell'identificazione di tre cittadini del Regno Unito fra i 7 operatori umanitari uccisi nel raid israeliano che ha colpito un convoglio dell'ong americana Wck (World Central Kitchen) mentre portava aiuti alimentari. Il ministro degli Esteri, lord David Cameron, ha fatto sapere di aver chiamato l'omologo israeliano Israel Katz per ammonirlo che Londra considera "completamente inaccettabile" quanto accaduto.  La conversazione è stata resa nota a margine della convocazione dell'ambasciatore d'Israele a Londra al Foreign Office per protesta, primo gesto del genere da 12 anni. "Israele - ha rincarato Cameron - deve urgentemente spiegare come questo sia avvenuto e assicurare cambiamenti importanti (nei suoi comportamenti) per garantire la sicurezza dei volontari che portano aiuti".  A stretto giro è poi uscita una dichiarazione del premier Rishi Sunak diffusa da Downing Street nella quale si afferma che a Gaza "ci sono stati troppi morti" e si ribadisce la richiesta di "una pausa umanitaria immediata" degli attacchi "affinché gli ostaggi possano uscire e più aiuti possano arrivare nella regione". Parole che arrivano dopo che un documento di Cameron sollecitato nei giorni scorsi dalla presidente (Tory) della commissione Esteri della Camera dei Comuni ha evocato esplicitamente una situazione di fame e di carestia indotta nella Striscia. 

Cameron

©Ansa

Guerra a Gaza, cosa prevede la risoluzione Onu per il cessate il fuoco: il testo

Il documento approvato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è   vincolante per gli Stati membri, ma Israele ne ha già ignorati altri in   passato. La risoluzione condanna gli attacchi ai civili e i rapimenti,   ma non cita mai direttamente Hamas. LEGGI L'ARTICOLO

Sánchez: "Cessate il fuoco a Gaza e liberazione degli ostaggi"

Faccio un appello alla fine definitiva delle ostilità e alla liberazione di tutti gli ostaggi. E' urgente che si esegua il cessate il fuoco che ha reclamato il Consiglio di Sicurezza dell'Onu la scorsa settimana con un mandato obbligatorio. Ed è imprescindibile che sia permanente". Da Amman, nel primo dei tre giorni di un tour in Medio Oriente che lo porterà anche in Arabia Saudita e Qatar, il premier spagnolo, Pedro Sánchez ha alzato la voce per esigere che Israele metta fine alle ostilità. E "chiarisca le circostanze del brutale attacco", che ha provocato la morte di 7 lavoratori umanitari della Ong World Central Kitchen (Wck) nella Striscia. Sánchez guida "la linea dura contro Israele nella Ue", rileva El Pais, dopo che il leader socialista ha reclamato "chiarimenti" sull'attacco alla Ong umanitaria, rinnovando i toni aspri nei confronti di Netanyahu tenuti durante un recente viaggio in Israele e alla frontiera di Rafah, in Egitto, che provocarono una crisi diplomatica fra Madrid e Tel Aviv. La Spagna ha annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina prima di giugno, mentre spinge sugli stati arabi per quello dello Stato di Israele, in funzione della soluzione dei due Stati. La drammatica crisi di Gaza è stata al centro dell'incontro avuto da Sanchez ad Amman con il re di Giordania Abdallah II, servito per ribadire l'urgenza di far arrivare gli aiuti umanitari sulla Striscia. La Spagna appoggia i corridoi marittimi, ma insiste sulla priorità di assicurare l'accesso di aiuti alla Striscia per via terrestre, segnala la Moncloa. Ad Amman, accompagnato dai responsabili della Unrwa, il premier socialista ha visitato una scuola per bambine dell'Agenzia per i rifugiati palestinesi,  finanziata anche con i 24 milioni di euro che Madrid destinerà quest'anno all'organizzazione dell'Onu. nel campo profughi di Jabal Al Hussein, creato nel 1952 e che accoglie ancora oggi oltre 30.000 palestinesi. Nel rilevare l'importanza di mantenete un finanziamento adeguato alla Unrwa, Sánchez ha ricordato che "a 150 km di distanza si sta vivendo una tremenda catastrofe" rispetto alla quale "la comunità internazionale non può restare impassibile".

Marco Mancini, l'ex agente segreto a Sky TG24: "Bisogna catturare Sinwar a Gaza"

Dall'inizio carriera nella squadra speciale dei carabinieri  guidata dal Generale   Dalla Chiesa, fino ai 35 anni trascorsi  nell'intelligence del nostro   Paese. L'ex 007, che ha da poco pubblicato  un libro intitolato "Le   regole del gioco", si racconta. Soffermandosi  anche sulla guerra in   Medio Oriente, il rischio di attentati in Italia e  il cyberterrorismo   di origine russa L'INTERVISTA

Banca Mondiale: "Danni della guerra a Gaza per 18,5 mld di dollari"

Un rapporto congiunto della Banca Mondiale e delle Nazioni Unite stima in quasi 18,5 miliardi di dollari il costo dei danni alle infrastrutture critiche di Gaza tra ottobre e gennaio, lo scrive il Times of Israel. Il rapporto provvisorio sui danni, che si basa su dati di telerilevamento, rileva che il 72% di questo costo deriva dai danni alle abitazioni. Si stima che nella Striscia ci siano 26 milioni di tonnellate di macerie che dovranno essere sgomberate. Secondo il rapporto, il 92% delle strade primarie di Gaza è stato distrutto o danneggiato. 


Usa: cuore spezzato per Wck, operatori umanitari siano protetti

"Gli operatori umanitari devono essere protetti mentre svolgono il loro lavoro salvavita, a Gaza e in ogni conflitto. Punto". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu, Linda Thomas-Greenfield, commentando l'uccisione dei volontari di World Central Kitchen a Gaza da un attacco israeliano. "Il mio cuore è spezzato per Wck e per l'intera comunità umanitaria, che ha sopportato così tanto dolore e perdite durante questo conflitto", ha aggiunto.

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella  Striscia di   Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni   dipendenti  dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti   nell'assalto di  Hamas del 7 ottobre scorso. LEGGI

Tajani: 'Israele faccia chiarezza sugli operatori uccisi'

"Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di WCKitchen che hanno perso la vita a Gaza. Chiediamo anche noi a Israele di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela civili sono prioritari. Il Governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi". Lo scrive su X il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Onu: 'Lasciate lavorare in sicurezza i volontari a Gaza'

Il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, ha offerto le sue condoglianze alle famiglie dei sette operatori di World Central Kitchen rimasti uccisi a Gaza da un attacco israeliano. "Il messaggio è: 'Lasciate gli operatori umanitari fare il loro lavoro in sicurezza'", ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Stephane Dujarric. "I rischi per gli operatori umanitari ci sono da mesi, questo è solo un esempio molto visibile dei pericoli che corrono ogni giorno a Gaza", ha aggiunto.

Onu condanna attacco a rappresentanza Iran a Damasco

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres "condanna" l'attacco alla rappresentanza iraniana a Damasco. Lo riporta il suo portavoce, Stephane Dugarric. Guterres, ha aggiunto il portavoce, "ribadisce che va sempre rispettato il principio dell'inviolabilita' degli edifici diplomatici e consolari e del personale, in accordo con la legge internazionale". 

Le salme dei volontari uccisi a Gaza trasportate in Egitto

Una fonte al valico di Rafah ha rivelato che 6 salme dei volontari dell'organizzazione World Central Kitchen (Wck) rimasti uccisi in un bombardamento a Gaza sono state trasportate in Egitto. Saranno poi rimpatriate in aereo, nei rispettivi Paesi, dall' aeroporto di Al-Arish, nel Nord Sinai. Delle 7 vittime, una era palestinese e la salma è rimasta a Gaza.

Duda: 'Non doveva accadere, raid su Wck deve essere spiegato'

"È con profondo dolore che ho appreso della morte nella Striscia di Gaza dei volontari dell'organizzazione World Central Kitchen, tra cui un cittadino polacco. I miei pensieri sono con i loro cari". Lo ha scritto su X il presidente polacco Andrzej Duda sottolineando che "questa tragedia non sarebbe mai dovuta accadere e deve essere spiegata". "Queste persone coraggiose hanno cambiato il mondo in meglio con il loro servizio e la loro dedizione agli altri", aggiunge Duda nel post.

Amministrazione Biden in contatto con fondatore Wck Andrés

L'Amministrazione Biden è in contatto con il fondatore di World Central Kitchen, José Andrés, così come con il governo israeliano a tutti i livelli e all'Onu, in seguito all'uccisione, in un raid israeliano, di sette cooperanti, rende noto Cnn, citando fonti del governo americano. I contatti sono iniziati subito dopo la notizia dell'attacco, e sono proseguiti nella notte e questa mattina. 

Bbc cita l'Aid Worker Security Database : 'Oltre 200 operatori umanitari uccisi a Gaza da inizio guerra'

Sono oltre 200 gli operatori umanitari uccisi a Gaza dal 7 ottobre. I sette operatori della Wck, uccisi ieri sera da un raid israeliano nella Striscia, si aggiungono al già drammatico bilancio dell'Aid Worker Security Database, che aveva segnalato almeno 196 vittime. Tra loro - ricorda la Bbc citando i dati - 174 lavoravano per le Nazioni Unite, mentre l'organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere afferma che almeno cinque membri del loro staff, insieme a diversi famigliari sono stati uccisi.

Ong Usa Anera interrompe attività a Gaza

L'Ong americana Anera ha annunciato la sospensione delle operazioni a Gaza alla luce dell'uccisione di sette operatori umanitari di World Central Kitchen. "L'uccisione degli operatori umanitari della Wck, avvenuta meno di un mese dopo l'uccisione, ancora inspiegabile, del membro dello staff di Anera Mousa Shawwa, insieme alla perdita di numerosi altri operatori umanitari e delle loro famiglie, ha portato il nostro

team a concludere che fornire aiuti in modo sicuro non e' piu'

fattibile. Per la sicurezza del nostro personale e delle loro

famiglie, stiamo sospendendo il lavoro di Anera a Gaza", ha ha

fatto sapere l'organizzazione. L'Ong ha fornito una media di 150.000 pasti al giorno in collaborazione con Wck, milioni di cure mediche e migliaia di altri beni di prima necessità. 

Unicef: sconvolti da uccisione team di World Central Kitchen

"Tutti noi dell'Unicef siamo sconvolti dall'uccisione di un team di World Central Kitchen che lavorava per portare cibo a bambini e famiglie affamate a Gaza. I nostri pensieri sono rivolti alle loro famiglie e ai loro colleghi. Le vite degli operatori umanitari e delle persone che assistono devono essere sempre protette!". Lo afferma la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell su X.

Berlino: 'Israele indaghi a fondo sull'attacco contro Wck'

La Germania ha esortato Israele a condurre un'indagine approfondita sull'attacco che ha ucciso sette operatori dell'organizzazione benefica americana World Central Kitchen a Gaza. "Il governo israeliano deve indagare su questo terribile incidente in modo rapido e approfondito", ha scritto la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock su X. "Gli operatori umanitari devono essere in grado di svolgere il loro importante lavoro in sicurezza, in tutto il mondo così come a Gaza. Chiediamo nuovamente al governo israeliano di garantire misure per ridurre il conflitto. Non si può permettere che accadano incidenti come questo".

Volontari uccisi a Gaza, Gb convoca ambasciatore d'Israele

Il governo britannico ha convocato l'ambasciatore israeliano a Londra dopo l'uccisione di 7 volontari, fra cui tre cittadini britannici, colpiti a morte da un raid contro un convoglio dell'ong americana Wck che portava aiuti alimentari nella Striscia di Gaza ormai alla fame. Lo riferisce il Foreign Office. Il gesto di protesta viene presentato come una sollecitazione allo Stato ebraico a dare risposte sull'accaduto e a consentire un'indagine indipendente.

Mondo: I più letti