Guerra Ucraina, Mosca: "Citeremo in giudizio Kiev per terrorismo"

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La Russia insiste sulla pista ucraina per l'attacco alla capitale russa, ribadendo che "gli investigatori hanno trovato prove. Mosca chiede di estradare il capo degli 007 per l'attentato al Crocus Ciity Hall. La teoria dell'ex capo dell'Interpol russo: chip istallati nei cervelli degli attentatori. Il capo della Chiesa ortodossa russa Kirill ha definito una "guerra santa" quella di Mosca contro Kiev

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Mosca considera rimozione Talebani da elenco estremisti

Il ministero degli Esteri russo rende noto che Mosca sta considerando la possibilità di rimuovere i talebani dall'elenco delle organizzazioni terroristiche. "La decisione finale sarà presa dalla leadership politica", precisa il ministero. Una delegazione dei talebani al potere a Kabul è stata invitata a partecipare al forum 'Russia-Mondo islamico' in programma fra il 14 e il 19 maggio. 

Tensione Nato-Russia, 100mila soldati nell'Est Europa: cosa sappiamo sulla Response Force

Il recente attacco terroristico contro la Russia ha alimentato le  tensioni. Putin ha deciso di intensificare i raid sull'Ucraina con un  missile da crociera russo che domenica scorsa ha violato lo spazio aereo  della Polonia per 39 secondi, facendo infuriare Varsavia e scattare  l'allerta dell’Alleanza Atlantica. Proprio la Nato starebbe mettendo in  moto le unità speciali della “Response Force” (NRF) per far fronte a una  possibile escalation di guerra. COSA SAPPIAMO

Nyt: 'Cina usa tattiche simili alla Russia per influenzare voto Usa'

La Cina sulle orme della Russia per influenzare le elezioni americane. Pechino sta infatti ricorrendo ad alcune delle stesse tattiche usate da Mosca prima delle elezioni del 2016, ovvero cercare di aumentare ancora di più le divisioni già esistenti e attaccare le politiche di Joe Biden. Secondo le analisi di alcuni ricercatori citati dal New York Times, anche se gli obiettivi della campagna cinese non sono chiari c'è la possibilità che il governo cinese ritenga un secondo mandato di Donald Trump preferibile a quello del rivale Joe Biden. Nelle scorse settimane, l'intelligence ha messo in evidenza la crescente influenza della campagna cinese per instillare dubbi nella leadership americana, mettere a rischio la democrazia. La Cina - aggiunge il New York Times - sta costruendo una rete di account su varie piattaforme da usare in novembre. "Questo ricorda lo stile delle operazioni russe, ma la differenza è l'intensità" dell'operazione cinese, afferma Margot Fulde-Hardy, ex analista di Viginum, l'agenzia governativa che in Francia combatte la disinformazione online.

Comitato investigativo apre inchiesta su ruolo Occidente e Ucraina in attentati terrorismo

Il Comitato investigativo in Russia ha aperto una inchiesta sul ruolo dell'Ucraina, degli Stati Uniti e degli altri Paesi occidentali negli attentati terroristici in Russia, come richiesto da diversi deputati convinti che dietro l'Is e i servizi di intelligence ucraini si celino gli Stati Uniti e i loro alleati. L'inchiesta si basa sul materiale ricevuto dai deputati della Duma relativo all'organizzazione, il finanziamento e l'attuazione di diversi attacchi in Russia. I deputati hanno inoltrato una richiesta di apertura di indagini alle procure di cinque Paesi, Russia, Germania, Cipro, Usa e Francia, oltre che al Comitato investigativo russo. 

Telefonata tra il ministro degli Esteri turco e il russo Lavrov

Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha discusso con l'omologo russo, Serghei Lavrov, di "questioni regionali e della navigazione nel Mar Nero". Lo riporta la televisione di Stato turca, Trt, citando il ministro degli Esteri di Ankara.

Raid russi contro Vovchansk in regione Kharkiv, donna ferita

La Russia ha attaccato la cittadina di Vovchansk, nella regione di Kharkiv, ha reso noto il Kyiv Independent. Una donna di 27 anni è rimasta ferita nell'attacco.

Voice of Europe: 'Fantasia che abbiamo pagato eurodeputati

"Noi di Voice of Europe non ci lasceremo intimidire dalla violenza dei globalisti e non ci piegheremo a questa caccia alle streghe che ricorda i giorni più bui del maccartismo". Lo scrive su X la testata accusata di essere cinghia di trasmissione della propaganda russa in Europa. "Quello che abbiamo visto nel blitz dei media globalisti negli ultimi giorni sono speculazioni selvagge e accuse assurde rivolte al nostro sito, tra cui la fantasia che siamo 'finanziati e diretti da Mosca' e che abbiamo 'pagato i parlamentari europei per diffondere narrazioni pro-russe'".

Media: Brasilia prepara il terreno per l'arrivo di Putin al G20

Il governo Lula ha presentato un parere all'Onu con argomentazioni legali che aprono la strada ad una possibile visita del presidente russo, Vladimir Putin, in Brasile, in occasione del vertice del G20, nonostante il mandato di arresto internazionale. A pubblicare la notizia è la Folha di San Paolo. Il documento - presentato nel novembre scorso - non parla esplicitamente di Putin, "ma fa riferimento a uno scenario che si adatta alla situazione", viene spiegato. Il testo è stato presentato dalle autorità brasiliane alla Commissione sul diritto internazionale dell'Onu, che lavora ad una norma sull'immunità dei capi di Stato. Nel 2022 il Brasile ha ratificato lo Statuto di Roma, istitutivo della Corte penale internazionale, e sarebbe perciò obbligato ad arrestare Putin. Giovedì scorso, in una conferenza stampa congiunta con Macron, ad una domanda sul tema, il capo dell'Eliseo aveva affermato che "il senso comune vorrebbe che quanto viene fatto nel G7 e nel G20 sia di comune accordo, o quanto meno in dialogo. La diplomazia brasiliana condurrà le discussioni".

Peskov: 'Iran avvertì del rischio attentati? Non ne so nulla'

Il Cremlino sostiene di non sapere nulla di un possibile avvertimento sul rischio di "un'azione terroristica" che l'Iran avrebbe trasmesso alla Russia prima della strage del Crocus City Hall, in cui hanno perso la vita almeno 144 persone. "No, non ne so nulla", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo la Tass. La Reuters scrive sul suo sito che secondo tre fonti ben informate l'Iran aveva avvertito Mosca del pericolo di un attacco terroristico. "Giorni prima dell'attacco in Russia, Teheran ha condiviso con Mosca delle informazioni su un possibile attacco terroristico su larga scala all'interno della Russia acquisite durante gli interrogatori delle persone arrestate in relazione agli attentati mortali in Iran", ha detto alla Reuters una delle fonti. L'agenzia di stampa ricorda quindi che a gennaio l'Iran ha arrestato 35 persone, tra cui un presunto capo dei terroristi dell'Isis-K, accusandole di essere coinvolte nel doppio attentato del 3 gennaio a Kerman in cui sono state uccise quasi 100 persone. 

Russia, fino al 5 giugno detenzione giornalista russo-americana

Un tribunale russo ha prorogato la detenzione della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva fino al 5 giugno. Kurmasheva, reporter di Radio Free Europe/Radio Liberty (RFE/RL), un organo di informazione finanziato dal Congresso degli Stati Uniti, e' stata arrestata l'anno scorso per non essersi registrata come "agente straniero", un'etichetta diffamatoria imposta dal sistema giudiziario russo, che impone pesanti vincoli amministrativi alle persone o alle entita' interessate. Secondo i suoi media, e' anche accusata di aver diffuso "false informazioni" sull'esercito russo, punibili fino a 15 anni di carcere. 



Russia, 4 arresti per assalto Crocus: sgominata cellula in Daghestan

L'Fsb ha reso noto di aver sgominato una cellula terroristica basata nel Daghestan "direttamente coinvolta" nell'assalto della sala da concerto Crocus alle porte di Mosca. Quattro persone sono state arrestate ieri, a Makhachkala e Kaspiysk, con l'accusa di aver fornito armi e denaro per l'attentato dello scorso 22 marzo in cui sono rimaste uccise più di 140 persone, ha reso noto oggi l'Fsb. Ieri il Comitato anti terrorismo aveva annunciato l'arresto di tre persone che "intendevano pianificare una serie di azioni terroristiche". "Ho portato loro le armi, agli assalitori della Crocus City Hall. Gli ho portato le armi da Makhchkala", ha detto uno degli uomini arrestati in un video diffuso dall'Fsb. 

Amministratore filorusso del Lugansk ucciso in attentato

Un amministratore locale filorusso della regione di Lugansk, in Ucraina, è rimasto ucciso oggi in un attentato quando la sua auto è saltata in aria. Si tratta di Valery Chaika, vice capo del centro servizi per l'istruzione, secondo quanto riferiscono le agenzie russe citando il servizio stampa del governo locale.

Russia, prolungata detenzione giornalista russo-americana

Una Corte della città russa di Kazan ha esteso almeno fino al 5 giugno la detenzione della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva. Lo riferisce un giornalista dell'agenzia Afp presente oggi all'udienza. Kurmasheva, che lavora per l'emittente Radio Free Europe/Radio Liberty, finanziata dal Congresso americano, è stata arrestata lo scorso anno per non essersi registrata come "agente straniera". Secondo la sua testata la giornalista è anche accusata di avere diffuso "false informazioni", un reato per il quale è possibile una condanna fino a 15 anni di reclusione.

Russia, dopo strage si prepara stretta su controlli immigrati

Il ministero dell'Interno russo ha messo a punto una proposta di legge per rendere più severi i controlli sull'immigrazione, dopo l'attacco terroristico al Crocus City Hall di Mosca che vede quattro cittadini tagiki accusati di essere gli autori materiali. La proposta getta le basi legali per "l'uso di mezzi moderni per controllare l'ingresso e la permanenza di cittadini stranieri nella Federazione Russa", ha detto la portavoce del dicastero, Irinia Volk, citata dall'agenzia Ria Novosti. In Russia vi è una massiccia immigrazione, specie da repubbliche ex sovietiche come Tagikistan, Kirghizistan e Uzbekistan, di lavoratori impiegati in attività manuali, anche per sopperire ai problemi provocati dal calo demografico nel Paese ospitante. La proposta di legge prevede tra l'altro l'identificazione biometrica di chi entra in Russia, la creazione di un profilo digitale per gli stranieri e un rafforzamento dei controlli su datori di lavoro e clienti di aziende che attirano il numero maggiore di lavoratori immigrati.

Russia: media, incendio in zona industriale di Ekaterinburg

Una struttura è in fiamme in una zona industriale della città russa di Yekaterinburg, nella regione degli Urali: lo riferisce l'agenzia Interfax citando il ministero delle Emergenze russo. "Secondo le informazioni aggiornate, l'area dell'incendio è aumentata fino a 4.000 metri quadrati", ha dichiarato il dipartimeno locale del dicastero.

Fsb, arrestati Daghestan in contatto con terroristi Mosca

Nell'operazione anti-terrorismo resa nota ieri nella repubblica russa del Daghestan sono stati arrestati miliziani stranieri che hanno tra l'altro finanziato i terroristi autori dell'attacco al Crocus City Hall a Mosca. Lo affermano i servizi d'intelligence interna (Fsb), citati da Ria Novosti. La cellula, che secondo l'Fsb comprendeva quattro persone, programmava inoltre un attacco terroristico nella città di Kaspiysk contro "raduni di massa".

Mosca: "Regime Kiev ha intrapreso strada terrorismo"

"Il regime di Kiev ha deliberatamente intrapreso la strada del terrorismo e dell'estremismo, le autorità ucraine non si sono rese conto dell'enormità di tali azioni", ha denunciato in un'intervista al Primo Canale russo la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Il regime di Kiev ha fatto la sua scelta, ha seguito la strada dell'estremismo e del terrorismo e ha ripetutamente dichiarato di non pentirsi né di condannare le azioni dei capi delle sue Forze Armate, del Battaglione Azov e di altri come loro, ma anzi le sostengono in ogni modo possibile", ha denunciato Zakharova.

Mosca: "Citeremo in giudizio Kiev per terrorismo"

La Russia sta preparando la documentazione per citare in giudizio davanti a Corti internazionali il governo di Kiev con l'accusa di coinvolgimento in atti di terrorismo sul suolo russo. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, aggiungendo che una nota in proposito è stata già trasmessa all'Ucraina attraverso un canale stabilito tramite la Bielorussia. La comunicazione, ha precisato Zakharova, citata dall'agenzia Ria Novosti, non riguarda l'attacco al Crocus City Hall, per il quale le indagini sono ancora in corso e che quindi sarà oggetto di una nota separata.

Vasyl Malyuk, chi è il capo degli 007 ucraini accusato da Mosca per la strage al Crocus

Secondo le autorità russe, che insistono sulla pista ucraina, il numero uno del Servizio di sicurezza di Kiev sarebbe dietro all'attentato alla sala concerti, rivendicato dall'Isis. Il militare, 41 anni, ha raccontato in un'intervista che i suoi uomini, nel corso della guerra, hanno anche agito in territorio russo con una rete di agenti segreti e infiltrati. Affermazioni che hanno fatto scattare il mandato d'arresto di Mosca. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev: in 24 ore uccisi 710 soldati russi, 442.880 totali

Nelle ultime 24 ore le forze armate ucraine rivendicano di aver ucciso ben 710 militari russi, il cui totale dei caduti dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio 2022 ammonta ora - secondo Kiev - a 442.880. Lo ha affermato sul suo canale Telegram il Comitato strategico delle forze armate, citato da Rbc-Ucraina. In 24 ore, inoltre, i difensori ucraini avrebbero distrutto anche 35 veicoli militari e 32 sistemi d'artiglieria nemici, secondo la stessa fonte.

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