Il massacro al Crocus di Mosca evoca i peggiori incubi in giro per il Vecchio Continente. Allerta massima in Francia e Germania mentre il Belgio resta più cauto. Ieri il vertice al Viminale: massima attenzione ai luoghi di aggregazione in vista del periodo di Pasqua
- Il massacro al Crocus City Hall di Mosca, che il 22 marzo ha ucciso 137 persone, evoca i peggiori incubi in giro per l'Europa. Con la guerra in Medioriente e l'altissimo numero di vittime civili, l'Europa aveva già varato un giro di vite sul fronte dei controlli. Il dispositivo di prevenzione, dell'intelligence e delle forze dell'ordine, è stato infatti rafforzato dopo l'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre
- "L'importanza di proseguire l'attenta attività di monitoraggio, anche sul web, da parte delle forze di polizia e della intelligence per l'individuazione delle eventuali situazioni di rischio sul territorio nazionale", è stata sottolineata ieri nel corso della riunione al Viminale del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. Durante l'incontro "è stata effettuata un'attenta analisi dell'attentato terroristico a Mosca anche ai fini di un aggiornamento delle misure di prevenzione antiterrorismo già disposte"
- "Il terrorismo non è mai finito. I nostri militari sono impegnati in Iraq, in Kuwait, combattono l'Isis, sono in Africa Tutti i giorni ci sono attentati terroristici, magari non in Italia, non solo in Europa. È un fenomeno che esiste, sempre presente, che viene combattuto quotidianamente", ha detto ieri il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista tv
- In Francia, dove l'allerta è permanente, il premier Gabriel Attal ha annunciato che il piano Vigipirate è stato alzato al massimo livello ('emergenza attentati') e ha deciso di recarsi in visita alla stazione Saint-Lazare di Parigi per sostenere personalmente i militari impegnati nell'operazione antiterrorismo Sentinelle. Secondo il ministero dell'Istruzione francese, circa 130 scuole in tutto il Paese sono state oggetto dalla settimana scorsa di minacce di attentato e "atti malevoli"
- Inoltre quest'estate andranno in scena i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Una sfida in più per forze di sicurezza francesi. Tanto più che il presidente Emmanuel Macron ha rivelato come lo Stato islamico della provincia del Khorasan (Ispk) abbia effettuato "diversi tentativi" di colpire sul "suolo" francese negli ultimi mesi
- L'Ispk "rappresenta attualmente la più grande minaccia islamista anche in Germania" e il "pericolo del terrorismo islamista rimane acuto" nel Paese, ha dichiarato la ministra tedesca dell'Interno, Nancy Faeser, senza dare però indicazioni più precise
- Il Belgio - la scorsa settimana si è tenuto l'ottavo anniversario degli attentati di Bruxelles - ha invece deciso di mantenere a 3 su 4 il livello dell'allerta contro il rischio di attacchi terroristici. L'allerta era stata portata a livello 3 il 16 ottobre scorso dopo l'attentato in cui nel centro di Bruxelles vennero uccisi due cittadini svedesi
- Con l'aumento della tensione internazionale, dopo gli attacchi di venerdì a Mosca, e a fronte dell'innalzamento del massimo livello di allerta antiterrorista in Francia, Madrid mantiene per ora l'attuale livello di 4 in una scala fino a 5, anche se mercoledì scorso il ministero dell'Interno aveva annunciato un rafforzamento delle misure di prevenzione per la settimana santa e le festività pasquali
- Il livello 4, ha precisato l'organismo preposto alla sorveglianza antiterrorismo, l'Ocam, implica una minaccia "grave e imminente", che al momento non appare giustificata. A inizio mese c'erano stati però gli arresti ai danni di quattro giovani, accusati di voler preparare un attentato alla sala concerti Botanique, uno dei poli culturali più frequentati della capitale. Uno schema, guarda caso, molto simile a quello seguito a Mosca
- Dal Viminale la decisione di alzare controlli al massimo, con ispezioni a campione, sui luoghi di aggregazione - le cerimonie religiose dei prossimi giorni per la Pasqua in primo piano - concerti, manifestazioni sportive o di altra natura che richiamano folle, oltre che sugli obiettivi sensibili, stazioni e aeroporti