Al primo turno vince l'ex ministro degli Esteri filo-europeo, che ha superato con il 42,51% dei voti l'ex premier e capo del partito di governo Voce. I due si scontreranno di nuovo alle urne il prossimo 6 aprile
Al primo turno delle elezioni presidenziali in Slovacchia vittoria a sorpresa per Ivan
Korcok, ex ministro degli Esteri filo-europeo, che ha ottenuto il 42,51% dei voti (per un totale di 958.393 preferenze) contro il 37,05% di Peter Pellegrini (834.718), ex premier e capo del partito di governo Voce. I due andranno al ballottaggio il prossimo 6 aprile.
Korcok: "Piedi per terra, al secondo turno dovremo fare di più"
Con il 100% dei voti scrutinati, Korcok - che è sostenuto dall'opposizione liberale - ha battuto il favorito Pellegrini. Ma in attesa del ballottaggio predica calma. "Ho i piedi per terra. Prima del secondo turno siamo tutti consapevoli che dovremo fare di più per avvicinarci agli elettori", ha detto. Pellegrini, attuale presidente del Parlamento slovacco, è alleato del primo ministro Robert Fico, che nei mesi scorsi ha annunciato lo stop alle forniture di armi all'Ucraina, ritenuto un Paese "sotto il totale controllo e influenza degli Stati Uniti", e dunque "non sovrano". Al contrario, Korcok è filoucraino.
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Partecipazione al 51,91%
La partecipazione a questo primo turno è stata del 51,91%. Superata, dunque, quella del primo turno delle elezioni presidenziali di cinque anni fa, che si era attestata al 48,74%. Le persone chiamate alle urne sono circa 4,4 milioni: al ballottaggio del 6 aprile dovranno scegliere il successore della presidentessa Zuzana Caputova, che lo scorso giugno ha annunciato che non si sarebbe ricandidata "per motivi personali". In Slovacchia i presidenti svolgono un ruolo prevalentemente cerimoniale, ma sono anche i comandanti supremi delle forze armate, nominano giudici e banchieri centrali e hanno un potere di veto in grado di rallentare la legislazione.