Salgono ad almeno 13 le vittime del maltempo nel sud del Brasile. Una bambina di 4 anni è stata trovata viva dopo 16 ore sotto le macerie. Interi centri abitati senza luce e gas. Il governo ha dichiarato lo lo stato di emergenza
- E’ salito ad almeno 13 il numero dei morti provocati dai violenti temporali che hanno colpito il sud-est del Brasile. In particolare la regione montuosa dello stato di Rio de Janeiro, dove le autorità hanno definito "critica" la situazione
- Nello Stato di Rio de Janeiro otto le vittime accertate, la maggioranza nella regione montuosa di Petropolis, localita' turistica a circa 70 chilometri dalla capitale dove le piogge intense hanno causato lo straripamento del fiume Quitandinha
- A Petropolis quattro componenti della stessa famiglia (una coppia con il loro figlio di nove anni e la nonna di quest'ultimo) sono rimasti sotterrati tra le macerie della loro casa. Inutili i soccorsi della protezione civile
- L'altra figlia della coppia di 4 anni è invece stata estratta viva dopo 16 ore dai cani da soccorso. A salvarla è stato il padre, che secondo le testimonianze avrebbe fatto scudo con il suo corpo
- Altre quattro vittime si sono registrate nello Stato confinante di Espirito Santo, precisamente nella frazione di Mimoso do Sul. Il governo locale ha nel frattempo annunciato che dichiarerà lo stato di emergenza. Nella zona si contano anche 1.200 persone rimaste senza casa e sette dispersi
- Le tempeste hanno creato nuovi disagi nel Paese. Forti piogge hanno già colpito diverse città nello stato di Rio Grande do Sul, vicino al confine con l’Argentina, dalle prime ore della giornata di oggi con venti che hanno raggiunto i 150 km orari