Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha affermato che l'idea del presidente russo di creare una zona cuscinetto all'interno del territorio ucraino è una chiara indicazione che Mosca prepara un'escalation della guerra. Plebiscito per Putin in Russia, allo zar l'87,28% dei voti. Affluenza da record anche nei territori dell'Ucraina occupata, ma molte proteste: decine di arrestati. Putin: "Siamo più forti, nessuno potrà intimidirci. Morte Navalny? Evento triste". Zelensky: "Elezioni illegittime"
Putin: avevo acconsentito all'idea di liberare Navalny
Russia, Golos: mai campagna voto tanto disallineata da Costituzione, è stata imitazione
"Non abbiamo mai seguito una campagna presidenziale così disallineata dagli standard costituzionali" ha sancito Golos per cui il tema principale delle elezioni presidenziali del 2024 è stato l'"imitazione" e per tutti gli aspetti, imitazione della legalità e della trasparenza, imitazione della possibilità di scelta, del controllo, e dell'indipendenza della Commissione elettorale. "L'unica cosa che non è stata una imitazione è stata la violenza contro le persone come titolari della sovranità", sostiene l'organizzazione indipendente per il controllo della regolarità del voto nata nel 2000.
"La campagna di Vladimir Putin è stata portata avanti in una situazione in cui gli articoli fondamentali della Costituzione russa che garantiscono i diritti politici e le libertà sono stati di fatto ignorati", ha sottolineato in un comunicato Golos. "La Costituzione stessa è stata emendata per aggirare il limite di due mandati a cui una persona si può candidare. La garanzia di base contro l'usurpazione del potere è stata smantellata", si denuncia.
Russia, Lega: prendiamo atto del voto, nessun giudizio
"In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c'è niente da festeggiare". Così una nota della Lega.
Mosca: colpiti capi 007 e esercito ucraini durante incontro
Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito ha attaccato il sito dove si stava tenendo un incontro tra capi del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e comandanti delle forze armate di Kiev. Lo riporta Ria Novosti. "Il luogo dell'incontro dei rappresentanti dello staff di comando della Sbu e delle Forze armate ucraine è stato colpito", scrive il ministero in una sintesi dell'operazione.
Puti: conflitto con Nato avvicinerebbe la Terza Guerra Mondiale
Elezioni in Russia, Salvini: "Quando un popolo vota ha sempre ragione"
Il leader della Lega commenta la vittoria di Vladimir Putin, eletto per un quinto mandato: "Prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l'anno della pace"
Tajani: Salvini sulla Russia? Voto segnato da violenza
"Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione" sul voto in Russia "ieri sera". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato dai cronisti sulle parole di Matteo Salvini sulle elezioni russe. "Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto", ha aggiunto Tajani ricordando che "le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un'elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi".
Cremlino: "Assurde le accuse di elezioni illegittime"
Il Cremlino giudica "assurdi" i giudizi dei Paesi occidentali che hanno definito "illegittime" le presidenziali in Russia. "Chi parla di illegittimità parla di illegittimità di quell'87% di voti dati dalla popolazione al presidente Putin, e questo è assurdo", ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass.
Governatore: "Due uccisi dalle bombe ucraine a Belgorod"
Due civili, tra cui un ragazzo di 17 anni, sono stati uccisi e quattro feriti nella regione russa di Belgorod da un bombardamento ucraino che ha colpito un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye. Lo scrive il governatore sul suo canale Telegram.
Russia, Salvini: quando un popolo vota ha sempre ragione
"In Russia hanno votato, ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde". Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un convegno sul trasporto pubblico locale a Milano a proposito delle elezioni in Russia, che hanno decretato la vittoria di Vladimir Putin. "Io quando le perdo - ha continuato Salvini - cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta. Ci sono state delle elezioni, prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l'anno della pace".
Cremlino: "Navalnaya non capisce più la Russia"
Yulia Navalnaya, la vedova dell'oppositore Alexei Navalny che ha definito illegittime le elezioni in Russia, appartiene al novero degli oppositori che vivono all'estero e che "stanno perdendo le loro radici, le connessioni" con il Paese, e quindi perdono la capacità di capirlo e "smettono di sentire le pulsazioni del Paese". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmistry Peskov, citato dalla Tass.
Cremlino: "Su Navalny non ci sono stati negoziati"
Il presidente Vladimir Putin non ha parlato di negoziati tenuti per una possibile liberazione di Alexei Navalny, ma solo di una "idea" che gli era stata proposta e alla quale ha "potenzialmente acconsentito". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, in merito alle parole pronunciate da Putin la notte scorsa.
Kiev: nel Paese 128.000 vittime di crimini di guerra
L'Ucraina ha raccolto informazioni preliminari su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra: lo ha detto Veronika Plotnikova, capo del centro di coordinamento per il sostegno alle vittime e ai testimoni della procura generale di Kiev, come riporta il Guardian. I crimini di guerra comprendono attacchi deliberati contro civili, a siti culturali o istituzioni mediche, tortura e deportazioni. "Il Registro delle indagini preliminari ha informazioni su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra, il numero cresce ogni giorno. Stiamo creando un sistema di sostegno perché nessun ente governativo può provvedere a così tante vittime".
Cremlino: risultato ottenuto da Putin è "unico"
Il risultato ottenuto da Vladimir Putin con la sua rielezione alla presidenza è "unico" e dimostra "il consolidamento" del sostegno del Paese per il cammino scelto da lui. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmistri Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.
In Cecenia voti per Putin sono il 98,99 per cento
Vladimir Putin ha raccolto il 98,99 per cento dei voti in Cecenia, dove l'affluenza alle urne ha raggiunto il 97 per cento, ha reso noto la Commissione elettorale. Già nel 2018 avevano votato in Cecenia il 91,44 per cento degli aventi diritto. E nel 2012 Putin aveva raccolto il 99,76 per cento dei voti nella regione governata in modo autoritario da Ramzan Kadyrov.
Volkov,'con le sue parole Putin conferma di aver ucciso Navalny'
"Putin si è riferito per la prima volta a Navalny col suo nome. Un mese dopo averlo spietatamente ucciso. E lo ha confermato lui stesso: lo ha ucciso per evitare uno scambio". Così Leonid Volkov, a lungo braccio destro del rivale numero uno di Putin, ha commentato su X le parole pronunciate ieri dal presidente russo, che ha definito "un triste evento" la morte di Alexey Navalny nel remoto carcere nell'Artico in cui era recluso per motivi politici e ha dichiarato che c'era "l'idea" di scambiare il dissidente con "persone in prigione nei Paesi occidentali". Anche altri collaboratori di Navalny hanno criticato duramente le parole di Putin. "E lui ha ucciso Navalny. Lo sappiamo e lo proveremo. Ha confermato lo scambio e ha immediatamente ordinato di ucciderlo", ha dichiarato l'attuale direttore della Fondazione Anticorruzione di Navalny, Ivan Zhdanov, secondo Meduza.
Ministro Difesa Gb, 'Putin è uno Stalin dei giorni nostri'
Il ministro della Difesa britannico Grant Shapps ha affermato che il presidente Vladimir Putin si sta comportando come uno "Stalin dei giorni nostri" riferendosi alla sua rielezione dopo il voto in Russia. E' quanto si legge in un intervento del responsabile del ministero della Difesa apparso oggi sul quotidiano filo-Tory Daily Telegraph. "In modo impressionante, alla fine del suo prossimo mandato sarà al potere quasi quanto il dittatore Iosif Stalin", ha sottolineato Shapps, secondo cui Putin è "un tiranno a cui l'Occidente deve resistere".
Renzi, Ue sostenga Kiev e insieme tratti con Mosca
"Il mondo va a fuoco: il conflitto in Ucraina, in Medioriente certo. Ma anche il nuovo disordine mondiale che si sta costituendo. Ieri le "elezioni" hanno incoronato nuovamente Putin con un plebiscito. La Russia compie esercitazioni con Cina e Corea del Nord. Dialoga con l'Iran. Vanno evitate escalation: servono leadership in grado di costruire una pace giusta. Ecco perché dal febbraio 2022 dico che servono insieme il sostegno all'Ucraina e una forte iniziativa diplomatica. Quella diplomazia a cui l'Europa ha abdicato". Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua e-news. "Serve una leadership forte in Europa e politica - prosegue Renzi - legittimata dalle elezioni democratiche: per questo siamo per l'elezione diretta del presidente della Commissione. Serve una vera politica di difesa comune, come forma di deterrenza ma anche come legittimazione per sedere ai tavoli della diplomazia. In vista dell'esercito europeo e degli Stati Uniti d'Europa. Non dico che è facile ma dico che è l'unica strada da percorrere. Per questo le elezioni europee sono uno snodo decisivo e per questo ci candidiamo per dare forza a un'idea di Europa diversa da quella del passato".
Lukashenko telefona a Putin, 'vittoria convincente'
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha telefonato oggi a quello russo Vladimir Putin per congratularsi per la sua riconferma nelle elezioni, sottolineando che si è trattato di "una vittoria convincente". Lo rende noto il servizio stampa presidenziale della Bielorussia, citato dalla Tass.
Borrell, le elezioni in Russia basate sulla repressione
"Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste, si sono basate sulla repressione e sulle intimidazioni". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell. "Si sono poi tenute anche sul territorio ucraino violandone la sovranità".