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Guerra Ucraina Russia, vertice Macron-Scholz -Tusk: armi a lungo raggio per Kiev

©Getty

"Siamo uniti e determinati e faremo tutto quello che serve, per tutto il tempo necessario, perché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto a Berlino il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il summit con i leader di Germania e Polonia. Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri russi, ha definito "sogni folli e paranoici" le dichiarazioni dello stesso Macron circa la possibilità di inviare soldati dei paesi Nato in Ucraina. Sono almeno 20 i morti in un attacco missilistico russo a Odessa

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Presidenziali Russia, Putin ha votato online

Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha votato utilizzando il sistema di voto online a distanza nel primo dei tre giorni delle presidenziali che con ogni probabilità gli consegneranno un quinto mandato, fino al 2030.

Scholz, 'uniti con Parigi e Varsavia nel sostenere Kiev'

Germania, Francia e Polonia sono unite nel sostenere l'Ucraina. Lo ha affermato a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo le consultazioni con il presidente francese Emanuel Macron e il premier polacco Donald Tusk. 

"Tutti e tre siamo molto seri nel nostro sostegno all'Ucraina.. Più che mai la nostra forza è l'unità. E i nostri tre Stati, Germania, Francia e Polonia, hanno una responsabilità speciale a questo riguardo", ha affermato Scholz, dopo le recenti frizioni con Parigi riguardo alla politica verso l'Ucraina. 

Solidarietà e azioni comuni sono indispensabili per difendere pace e libertà in Europa, ha proseguito Scholz, sottolineando che l'aiuto a Kiev non diminuirà. "Siamo fermamente a fianco dell'Ucraina", ha dichiarato.

Kiev, Odessa colpita con missile ipersonico Iskander

Le forze russe hanno colpito oggi Odessa con un missile ipersonico Iskander M lanciato dalla Crimea. Lo afferma su Telegram il comando meridionale ucraino, citato da Ukrainska pravda, dopo che almeno 16 persone sono state uccise oggi da un bombardamento russo sulla città portuale. 

Gli Iskander sono missili tattici balistici a corto raggio di fabbricazione russa, progettati per eludere le difese aeree grazie alla loro velocità ipersonica. 

Kiev, 'terrore russo a Odessa è segnale di debolezza'

"Il terrore russo a Odessa è un segnale della debolezza del nemico, che combatte i civili ucraini in un momento in cui non può garantire la sicurezza delle persone sul proprio territorio. Il regime del terrorismo e il terrorista...". Ha scritto così in un post su X Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino, dopo la notizia dell'attacco missilistico russo a Odessa.

Kiev, 'sale il bilancio a Odessa, 16 morti e 73 feriti'

A Odessa "ad ora risultano morte 16 persone, tra cui un impiegato del Servizio statale di emergenza", mentre "73 persone sono rimaste ferite con diverse gravità". Lo ha riferito su Telegram il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, dando un nuovo bilancio dell'attacco missilistico che ha colpito la città meridionale dell'Ucraina. 

Scholz, 'una coalizione per le armi a lungo raggio a Kiev'

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato una coalizione degli alleati dell'Ucraina sulle armi a lungo raggio, in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron  e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto Triangolo di Weimar. 

Putin, 'Kiev ha tentato di entrare con 2.500 uomini, respinti'

"Dallo scorso 12 marzo", l'Ucraina ha "usato 2.500 uomini, 35 tank e circa 40 blindati da combattimento" nel tentativo di entrare nel territorio russo, "principalmente con unità operative speciali, mercenari stranieri e forze di supporto ucraine". Ma "il nemico non ha avuto successo in nessuna direzione". Lo ha detto il presidente russo Valdimir Putin alla riunione del Consiglio di sicurezza russo, spiegando che sono stati tentati diversi attacchi di sabotaggio e terrorismo: 4 verso Belgorod e uno verso Kursk. 

Macron, 'non provocheremo l'escalation in Ucraina'

Francia, Germania e Polonia concordano di "non prendere mai l'iniziativa di un'escalation" in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa con  il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto Triangolo di Weimar. 

Kiev, 'cyberattacchi al voto russo', per Mosca, 'tutti respinti'

La Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha rivendicato di aver lanciato cyberattacchi indirizzati al sistema di voto online per le elezioni presidenziali in Russia. Secondo fonti del Gur citate da Rbc Ucraina, gli specialisti informatici ucraini avrebbero creato "seri problemi" al sistema di voto elettronico, tra cui il sito mos.ru, sovraccaricando il sistema e provocando guasti. La presidente della Commissione elettorale centrale russa (Cec), Ella Pamfilova, ha respinto la ricostruzione, parlando di "fake news" sui guasti al sistema e confermando che i siti web funzionano: a un accesso in Russia, risulta infatti che i portali vybory.gov.ru e mos.ru siano operativi. Il ministero russo per lo Sviluppo digitale ha in ogni caso riferito che il sistema di voto online "è costantemente sottoposto ad attacchi informatici", sottolineando che "tutti vengono prontamente respinti". 

Putin, attacchi di Kiev tentativo di intimidire le persone

"Come sapete, nel nostro Paese sono cominciate le elezioni presidenziali in conformità con la Costituzione russa. Nel tentativo di interrompere il processo elettorale e di intimidire le persone, almeno nelle aree di confine con l'Ucraina, il regime neonazista di Kiev sta cercando di mettere in atto una serie di azioni criminali armate dimostrative": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando a una riunione del Consiglio di sicurezza russo. Putin ha riferito di aver chiesto al ministro della Difesa Serghei Shoigu di fare rapporto al Consiglio sulla situazione degli attacchi ucraini nelle regioni di frontiera.

Putin: "Gli attacchi di Kiev in Russia non resteranno impuniti"

Gli attacchi di Kiev contro la Russia non resteranno impuniti. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, aggiungendo che l'Ucraina non riuscirà a rovinare le elezioni presidenziali russe. Secondo Putin, il 95% degli attacchi ucraini sono stati respinti dalle difese aeree russe. 

Putin

©Ansa

G7 all'Iran: "Niente missili alla Russia o reagiremo"

"Siamo estremamente preoccupati per le notizie secondo cui l'Iran sta valutando la possibilità di trasferire missili balistici e la relativa tecnologia alla Russia, dopo aver fornito al regime russo droni che vengono usati in incessanti attacchi contro la popolazione civile in Ucraina. Chiediamo all'Iran di astenersi dal farlo, poiché ciò contribuirebbe alla destabilizzazione regionale e rappresenterebbe un sostanziale incremento materiale del suo sostegno alla guerra della Russia". Così i leader G7 in una nota. In caso contrario, "siamo pronti a rispondere rapidamente e in modo coordinato, anche con nuove e significative misure". "Ribadiamo il nostro appello ai terzi affinché cessino immediatamente di fornire sostegno materiale alla guerra di aggressione illegale e ingiustificabile della Russia contro l'Ucraina, altrimenti dovranno affrontare gravi costi", si legge nella dichiarazione dei leader del G7 che sottolineano come la guerra della Russia in Ucraina rappresenti "un'aggressione che costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Se l'Iran dovesse procedere con la fornitura di missili balistici o tecnologie correlate alla Russia, siamo pronti a rispondere rapidamente e in modo coordinato, anche con nuove e significative misure contro l'Iran", conclude la nota. 

Russia: presidenziali, affluenza a livello nazionale al 25,03%

Secondo i dati pubblicati sul sito della Commissione elettorale centrale russa, l'affluenza alle urne alle 17:31 ora di Mosca (le 15:31 in Italia) del primo giorno di votazioni e' del 25,03%. Nelle ultime presidenziali del 2018, quando il voto era concentrato in un unico giorno, l'affluenza alle urne a mezzogiorno (ora di Mosca) era del 34,72%. L'affluenza complessiva ha poi superato il 67%. A fronte di un vincitore che appare già chiaro, il presidente uscente Vladimir Putin, il dato dell'affluenza è guardato con attenzione dal Cremlino che punta a un 70% per confermare ufficialmente che la Russia è unita dietro il suo leader e alla guerra. Ma nel Paese c'e' anche uno strisciante malcontento, apatia e indifferenza verso la politica proprio perchè il risultato delle elezioni appare già scritto, in assenza di reali oppositori ammessi alla corsa elettorale. 

Russia, abbattuti altri 5 razzi da Ucraina su regione Belgorod

Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto altri cinque razzi lanciati dall'esercito ucraino sulla regione di confine di Belogorod, già colpita questa mattina, nel primo giorno delle elezioni presidenziali. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui le forze ucraine hanno usato il lanciarazzi multiplo RM-70 Vampire. 

Kyiv Independent: "Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo su Odessa il 15 marzo è salito a 16, ha detto il governatore Oleh Kiper. Circa 55 persone sono state ricoverate in ospedale con ferite"

Russia, versano liquidi nelle urne: arrestate diverse persone

Diverse persone sono state arrestate in Russia per aver versato liquidi, tra cui inchiostro, in alcune urne. Lo ha indicato la Commissione elettorale centrale russa nel primo dei tre giorni di votazioni delle presidenziali. Tutti gli "aggressori" sono stati arrestati e saranno incriminati, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ella Pamfilova, citata dall'agenzia di stampa Interfax, precisando che tutti coloro che hanno attaccato i seggi hanno ammesso di averlo fatto "per denaro", senza essere consapevoli delle possibili conseguenze delle loro azioni.

La Pamfilova ha indicato che questi tipi di incidenti rappresentano "atti di terrorismo" e ha escluso che si tratti semplicemente di "fanatismo ordinario". In precedenza, le autorità avevano reso noto che almeno cinque seggi elettorali situati a Mosca, Voronezh e Rostov avevano registrato incidenti di questo tipo.

Mosca, i sabotaggi alle urne sono "atti terrorismo"

La Commissione elettorale centrale russa ha definito "terrorismo" la distruzione delle urne e gli episodi vandalici ai seggi nel primo giorno delle presidenziali, che si chiuderanno domenica. "Sono passati dalla lotta per il potere con metodi costituzionali alla lotta per il potere attraverso il terrorismo", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, che ha chiesto pene "dure". Lo riporta Kommersant. 

Mosca: "Kiev bombarda due seggi nel Kherson, ci sono feriti"

Le truppe di Kiev hanno bombardato due seggi per le presidenziali nella parte della regione di Kherson occupata dai russi. Lo ha detto la commissione elettorale locale, aggiungendo che in uno dei due seggi, a Brilevka, vi sono dei feriti. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 

Bomba esplode di fronte ad un seggio nell'Ucraina occupata

Una bomba è esplosa davanti a un seggio elettorale in una regione occupata dell'Ucraina. Lo hanno riferito le autorità filorusse del territorio. La bomba è esplosa senza causare vittime davanti a un seggio elettorale nella regione di Kherson occupata dalla Russia, nel sud dell'Ucraina, il primo giorno del voto presidenziale russo in cui è attesa la riconferma di Vladimir Putin. "A Skadovsk, un ordigno esplosivo improvvisato è stato collocato in un bidone della spazzatura davanti al seggio elettorale. C'è stata una detonazione, nessuna vittima", ha detto su Telegram la commissione elettorale regionale filorussa. 

Molotov contro un seggio elettorale a San Pietroburgo

Un seggio elettorale a San Pietroburgo è stato attaccato con molotov: lo afferma la commissione elettorale russa. Non risultano vittime. Una giovane donna ha cercato di dare fuoco al seggio con una molotov, secondo quanto riferito da un funzionario della commissione elettorale locale, nel primo giorno delle elezioni presidenziali russe, segnato da diversi episodi di danneggiamento. "Una donna di 20 anni ha cercato di lanciare una molotov contro l'insegna di un seggio elettorale" situato in una scuola, ha dichiarato Maxime Meïksine su Telegram. "Queste azioni illegali sono state efficacemente fermate dagli agenti di polizia. Nessuno è rimasto ferito", ha aggiunto. 

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