Guerra Ucraina, news. Putin alla Nato: "Rischiamo la guerra nucleare"

"Tutto quello che l'Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all'annientamento della civiltà": il presidente russo rilancia la sua minaccia e ribadisce che le truppe di Mosca in Ucraina "non si ritireranno mai". Blindati i funerali di Navalny nella chiesa del quartiere di Maryno nella zona sud-est di Mosca, domani alle 12 ora italiana. Per l'Italia ci sarà l'incaricato d'affari. Nel mirino del Cremlino il direttore di Novaya Gazeta

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Kiev: "Forze russe in Transnistria non sono una minaccia"

Le forze russe dispiegate in Transnistria "non rappresentano una minaccia" per Kiev. Lo ha assicurato la portavoce del comando delle operazioni sud delle Forze armate ucraine, Natalia Humeniuk: "La situazione resta sotto controllo, la frontiera con la Transnistria non riconosciuta è protetta e fortificata, le nostre difese sono state preparate all'inizio dell'invasione". "Sin dall'inizio - ha continuato la portavoce, che ha parlato all'indomani della richiesta di 'protezione' a Mosca da parte del Consiglio supremo della regione separatista filorussa della Moldova - eravamo coscienti che questo fronte è abbastanza pericoloso a causa della presenza lì del contingente russo, per cui abbiamo subito rafforzato il controllo". "Sappiamo dove è concentrato - ha assicurato ancora - la sua composizione interna e numerica e siamo perfettamente in grado di fermarlo in modo adeguato".

Macron: "Mie parole su intervento 'pesate e misurate'"

Il presidente francese Emmanuel Macron torna sulle sue contestate dichiarazioni riguardo a un possibile intervento occidentale in Ucraina e sottolinea che "ognuna delle parole che pronuncio su questi argomenti, di per se' abbastanza gravi, e' pesata, pensata e misurata". Lo ha detto all'inaugurazione del Villaggio olimpico dei giochi di Parigi a Saint Denis, rifiutandosi di aggiungere commenti "geopolitici" in quanto "non e' questo il luogo adatto, lo sport deve permettere l'unita' e la pacificazione. E' proprio reagendo a quanto affermato da Macron, che non ha escluso un intervento diretto in Ucraina, che oggi il presidente russo Vladimir Putin ha parlato di "vero rischio di guerra nucleare", spiegando che "anche la Russia ha armi che possono colpire obiettivi sul territorio dei loro Paesi". 

Intelligence Gb: "Avdiivka al centro offensiva russa"

Il territorio a ovest di Avdiivka rimane al centro dello sforzo dell'offensiva russa nell'Ucraina orientale. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'intelligence militare britannica, sottolineando che, dopo la presa di Avdiivka il 17 febbraio, i russi sono avanzati di 6 km dal centro della città.

La Russia, si legge, "ha quasi certamente preso il controllo di diversi villaggi dell'area: Lastochkyne, Stepove e Sieverne. Questi successi tattici servono principalmente a consolidare le posizioni russe attorno ad Avdiivka". La Russia vuole probabilmente anche avvantaggiarsi del fatto che nell'area vi sono "poche posizioni ben difese e o aree urbane che possono essere difese dagli ucraini". 

Russia: funerali Navalny saranno trasmessi in diretta su Youtube

I funerali di Alexei Navalny saranno trasmessi in diretta su YouTube. Lo ha annunciato su Telegram il team Navalny, secondo quanto riferisce Meduza. Il servizio funebre è previsto per domani alle 14, ora locale, nella chiesa dell'Icona della Madre di Dio, nel quartiere di Maryno, a sud est di mosca. Alle 16 è prevista la sepoltura nel cimitero di Borisovskoe.

Ucraina: Borghi, Lega si astiene, M5s vota contro risoluzione

"Negli stessi minuti in cui Putin da Mosca minacciava l'Occidente con toni sempre più bellicosi, il Parlamento europeo votava una risoluzione per sancire il principio che la UE deve sostenere l'Ucraina con tutto ciò che è necessario a Kyiv per vincere la sua guerra di liberazione. E su questa risoluzione, la Lega si astiene e il Movimento 5 Stelle vota contro. Si pone un duplice, sempre più grande tema: 1) può l'Italia avere un governo dove il partito del vicepremier al dunque si schiera con Mosca? 2) può l'Italia avere all'opposizione un ex presidente del consiglio che punta a guidare la minoranza (a causa della leggerezza e sprovvedutezza della leadership Pd) e che vota contro l'UE, l'Ucraina e l'Alleanza Atlantica? Queste due clamorose contraddizioni, che esistono sono in Italia, saranno destinate ad acuirsi. E sarà anche su questo che si voterà il prossimo giugno: tra chi sta con la libertà, e chi non sa distinguere tra democrazia e autocrazia". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva. 

Guerra Ucraina ha influenzato benessere della psiche nel mondo

La guerra in Ucraina, iniziata due anni fa, ha influenzato il benessere in tutto il mondo e la velocità di recupero delle singole persone è dipesa dalla loro personalità: in media ci sono voluti due mesi, ma in alcuni casi assorbire l'impatto di questo evento ha richiesto più tempo. È quanto emerge da una ricerca pubblicata su Nature Nature Communications e guidata dall'Università di Münster, in Germania, che ha coinvolto diversi atenei tra cui l'Università Milano Bicocca e l'Università della Campania Vanvitelli. Le analisi si sono concentrate principalmente su 1.341 partecipanti che vivono in 17 paesi europei, esclusa l'Ucraina. Si è inoltre scelto di ampliare queste analisi per acquisire le esperienze di 1.735 persone che vivono in 43 paesi in tutto il mondo. Il 24 febbraio 2022, il giorno in cui la Russia ha invaso l'Ucraina, si è verificato un forte calo del benessere in tutto il mondo. Le persone in Europa lo hanno sperimentato in modo più marcato rispetto a quelle che vivono in altre parti del mondo. Presumibilmente la guerra era molto più importante per coloro che erano più vicini al conflitto, rispetto a coloro che vivevano in un continente diverso. Dalla ricerca è interessante notare che le fluttuazioni quotidiane del benessere rispecchiavano l'importanza data alla guerra sui social media man mano che gli eventi si svolgevano. Nello specifico, il benessere era inferiore nei giorni in cui c'erano più tweet che menzionavano l'Ucraina. I risultati indicano che, in media, ci sono voluti circa due mesi perché le persone tornassero ai livelli di benessere di base dopo l'invasione.

Ucraina: filorussi annunciano conquista di Krinki, testa di ponte oltre il Dnipro

Le autorità filorusse della provincia di Kherson, in Ucraina, hanno annunciato oggi la conquista della città di Krinki, situata nell'est del paese, dopo una serie di scontri tra le forze russe e ucraine nella zona. Il governatore filorusso di Kherson, Vladimir Saldo, ha dichiarato che sono riusciti a "ripulire la città di Krinki dalle truppe ucraine", anche se l'esercito ucraino "continua a cercare di raggiungere gli isolotti situati nel fiume Dnepr".

"L'intero territorio è completamente pulito, il nostro esercito monitora la situazione sulla costa. Tuttavia, le truppe ucraine stanno ancora cercando di raggiungere una delle isole della zona", ha sottolineato, secondo le informazioni raccolte dall'agenzia di stampa russa Tass.

Saldo ha invece precisato che questa settimana le forze russe sono riuscite ad aggirare le azioni di un "gruppo di sabotatori ucraini" a Kherson e ha confermato la morte di una ventina di soldati e il sequestro di tre imbarcazioni e di armi. 

Russia: fermato il direttore di Novaya Gazeta

Serghei Sokolov, il direttore di Novaya Gazeta, testato indipendente russa messa al bando, è stato fermato. Lo riferisce la stessa testata, precisando che Sokolov è stato condotto ad un commissariato di polizia, dove è stato redatto un rapporto in cui è accusato di "discredito" delle forze armate.  Sokolov è stato nominato ufficialmente direttore di Novaya Gazeta nel settembre del 2023, dopo le dimissioni del Premio Nobel per la pace Dmitry Muratov, che era stato designato come 'agente straniero' dalle autorità russe.

Ucraina, la moglie di Zelensky incontra la regina Camilla

Olena Zelenska ha incontrato la regina Camilla nella sua residenza londinese. La first lady ucraina e la moglie di Carlo sono state fotografate mentre conversavano sedute nella Garden Room e mentre quest'ultima la accompagnava lungo un corridoio prima del loro incontro.

La coppia si era già vista nel novembre 2022 a un ricevimento a Buckingham Palace per sensibilizzare sulla violenza contro le donne e la moglie del presidente ucraino Zelensky era stata ospite all'incoronazione del re e della regina lo scorso maggio assieme al primo ministro Denys Shmyhal, in rappresentanza della la sua nazione devastata dalla guerra. Aveva inoltre partecipato al funerale della regina Elisabetta.

Re Carlo, in cura per il cancro, non ha incontrato la first lady. La Zelenska ha ringraziato la regina per il messaggio di sostegno del re all'Ucraina nel secondo anniversario del conflitto, sottolineando quanto abbia significato per la sua nazione. Da parte sua, Camilla ha parlato di quanto il Regno Unito tenga all’Ucraina e dell'indiscusso coraggio e della resilienza degli ucraini e della determinazione del Regno Unito a sostenere la nazione.

Ue: "Putin inganna la sua nazione, è il solo responsabile"

"Il discorso di Putin va visto nel contesto delle elezioni russe per cui corre. È stata solo un'altra opportunità di diffondere le ben note bugie e inganni che sta cercando di moltiplicare e diffondere. Putin continua a ingannare la sua nazione e cerca di ingannare anche l'opinione pubblica internazionale, se c'è ancora qualcuno che lo ascolta Putin è il solo responsabile di tutte le conseguenze" della guerra "sia interne, sia in Ucraina, sia globalmente". Lo ha sottolineato il portavoce del Servizio di Azione Esterna dell'Ue, Peter Stano, rispondendo ad una domanda sul discorso del presidente russo all'Assemblea Federale.

Moldova, Ue: "Seguiamo Transnistria; stabilità conviene a tutti"

"L'Unione europea segue da vicino la situazione in Moldova e gli sviluppi in Transnistria. La stabilità è nell'interesse di tutta la popolazione. Incoraggiamo al dialogo e siamo in stretto contatto con le autorità moldave". Lo ha dichiarato il portavoce dell'Ue per la Politica estera, Peter Stano, nel briefing quotidiano con la stampa.

Ucraina, Pe: "Gli Stati la sostengano militarmente con 0,25% Pil" (2)

Tutti gli alleati dell'Ue e della Nato dovrebbero sostenere militarmente l'Ucraina con almeno lo 0,25% del loro Pil annuale, dicono i deputati, che esortano i Paesi dell'Ue ad avviare immediatamente un dialogo con le imprese nel settore della difesa per garantire una maggiore produzione e consegna di munizioni, proiettili e missili all'Ucraina, che dovrebbero essere prioritari rispetto agli acquisti da altri paesi terzi. Inoltre, chiedono alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di adottare senza ulteriori indugi il suo pacchetto di assistenza militare a lungo termine per l'Ucraina. Nella risoluzione si sottolinea l'urgenza di creare un regime giuridico solido per permettere di confiscare i beni statali russi congelati dall'Ue e utilizzarli per ricostruire l'Ucraina e risarcire le vittime della guerra. La Russia deve essere obbligata a pagare i risarcimenti per garantire che contribuisca in modo sostanziale alla ricostruzione dell'Ucraina. I deputati chiedono inoltre all'Ue di mantenere ed estendere la sua politica di sanzioni contro Mosca e l'alleata Bielorussia. Ciò dovrebbe includere il divieto di importazioni metallurgiche e di uranio nell'UE dalla Russia, la cessazione della cooperazione con il settore nucleare russo e l'imposizione di un embargo totale sulle importazioni Ue di prodotti agricoli e della pesca russi, nonche' di combustibili fossili e gas naturale liquefatto trasportati via mare attraverso i gasdotti. Il Parlamento condanna infine tutti i Paesi, le imprese, le associazioni e le persone fisiche che stanno aiutando Mosca ad aggirare le misure restrittive dell'Ue, affermando che tali pratiche di disturbo dovrebbero essere criminalizzate.

Ucraina, Pe: "Gli Stati la sostengano militarmente con 0,25% Pil"

Il Parlamento europeo invita l'Ue a sostenere l'Ucraina con tutto ciò che è necessario a Kiev per vincere la sua guerra contro la Russia, compreso lo stanziamento da parte degli Stati Ue di aiuti militari del valore dello 0,25% del loro Pil annuo. In una risoluzione, non vincolante, approvata con 451 voti favorevoli, 46 contrari e 49 astensioni, i deputati affermano che l'obiettivo principale è che l'Ucraina vinca la guerra, avvertendo sulle gravi conseguenze di una sconfitta. Affinché Kiev possa vincere, non ci dovrebbe essere "nessuna restrizione autoimposta all'assistenza militare all'Ucraina", afferma il Parlamento, che ribadisce la necessità di fornire al Paese tutto ciò che è necessario per riprendere il pieno controllo sul suo territorio così come riconosciuto a livello internazionale. I deputati affermano che vi sono ancora enormi differenze nel livello di sostegno militare fornito dagli Stati membri dell'Ue all'Ucraina, e chiedono che siano effettuati gli investimenti necessari nell'industriale europea della difesa. Ciò è fondamentale per soddisfare le esigenze ucraine e ricostituire le scorte dell'Ue. I deputati elencano sofisticati sistemi di difesa aerea, missili a lungo raggio come Taurus, Storm Shadow/Scalp, vari tipi di artiglieria e munizioni (in particolare da 155 mm) e droni e armi per contrastarli, come particolarmente importanti per l'Ucraina. 

Putin: "Le truppe russe in Ucraina non si ritireranno mai"

Vladimir Putin ha assicurato che le truppe russe in Ucraina otterranno la vittoria e non si ritireranno mai. "I membri delle forze armate non si ritireranno, non falliranno, non tradiranno", ha detto il presidente russo a conclusione del suo discorso annuale alla nazione. 

Pe: "Putin responsabile penalmente della morte di Navalny"

Vladimir Putin ha personalmente la responsabilità penale e politica per la morte del suo più forte avversario: Alexei Navalny. Lo dice l'Eurocamera in una risoluzione approvata con 506 voti a favore 9 contrari e 32 astenuti. Il popolo russo tuttavia non deve essere confuso con il "regime guerrafondaio, autocratico e cleptocratico del Cremlino", spiega il testo. Gli eurodeputati chiedono agli Stati membri ad intensificare i loro sforzi per trovare modi possibili per liberare coloro che soffrono la detenzione e la repressione, compresa l'opzione di possibili scambi di detenuti.

Polonia, arrestato cittadino russo con accusa di far parte dell'Isis

Un cittadino russo è stato arrestato in Polonia dall'Agenzia per la sicurezza interna con l'accusa di far parte dello Stato Islamico (Isis). Lo rende noto la Procura di Varsavia, spiegando che l'uomo è stato ''accusato dal pubblico ministero di far parte di gruppi armati nella Repubblica araba siriana volti a commettere crimini di natura terroristica". Prima di aderire all'Isis, secondo l'accusa l'uomo faceva parte di Jabhat Al-Nusra e di al-Qaeda. Se riconosciuto colpevole, rischia fino a otto anni di carcere.

Putin: stiamo terminando test dei missili Burevestnik e Poseidon

Il presidente russo Vladimir Putin sostiene che Mosca starebbe completando i test del missile da crociera a propulsione nucleare "Burevestnik" e del missile sottomarino potenzialmente armabile con testate nucleari "Poseidon". "I test del missile da crociera a gittata illimitata Burevestnik e del veicolo sottomarino senza pilota Poseidon sono prossimi al completamento", ha detto Putin secondo la Tass. Le affermazioni del presidente russo non sono confermabili in modo indipendente.

Guerra Ucraina ha influenzato benessere della psiche nel mondo. Lo studio

La guerra in Ucraina, iniziata due anni fa, ha influenzato il benessere in tutto il mondo e la velocità di recupero delle singole persone è dipesa dalla loro personalità: in media ci sono voluti due mesi, ma in alcuni casi assorbire l'impatto di questo evento ha richiesto più tempo. È quanto emerge da una ricerca pubblicata su Nature Nature Communications e guidata dall'Università di Münster, in Germania, che ha coinvolto diversi atenei tra cui l'Università Milano Bicocca e l'Università della Campania Vanvitelli. Le analisi si sono concentrate principalmente su 1.341 partecipanti che vivono in 17 paesi europei, esclusa l'Ucraina. Si è inoltre scelto di ampliare queste analisi per acquisire le esperienze di 1.735 persone che vivono in 43 paesi in tutto il mondo. Il 24 febbraio 2022, il giorno in cui la Russia ha invaso l'Ucraina, si è verificato un forte calo del benessere in tutto il mondo. Le persone in Europa lo hanno sperimentato in modo più marcato rispetto a quelle che vivono in altre parti del mondo. Presumibilmente la guerra era molto più importante per coloro che erano più vicini al conflitto, rispetto a coloro che vivevano in un continente diverso. Dalla ricerca è interessante notare che le fluttuazioni quotidiane del benessere rispecchiavano l'importanza data alla guerra sui social media man mano che gli eventi si svolgevano. Nello specifico, il benessere era inferiore nei giorni in cui c'erano più tweet che menzionavano l'Ucraina. I risultati indicano che, in media, ci sono voluti circa due mesi perché le persone tornassero ai livelli di benessere di base dopo l'invasione. Ma le personalità di ciascuno dei partecipanti hanno avuto un ruolo nella rapidità di recupero. In particolare, i dati mostrano che le persone con personalità meno stabili hanno avuto risultati peggiori in termini di recupero dall'impatto che la guerra ha avuto sul loro benessere. 

Putin: infondate accuse Usa armi nucleari nello spazio

Le accuse degli Stati Uniti secondo cui la Russia intende schierare armi nucleari nello spazio sono infondate: lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso all'Assemblea federale. "Le accuse infondate sono state sempre piu' frequenti nel recente passato. Ad esempio, sostengono che noi, la Russia, stiamo pianificando di schierare armi nucleari nello spazio - ha detto Putin - Tali bufale, e non c'e' altro modo per descriverle se non questo, sono un trucco volto a trascinarci in trattative alle loro condizioni, vantaggiose esclusivamente per gli Stati Uniti", ha detto. 



Putin: 'La Russia sarà tra le 4 maggiori potenze economiche'

Il presidente russo Vladimir Putin sostiene che la Russia sia "la quinta" economia del mondo e che "nel prossimo futuro" diverrà "una delle quattro maggiori potenze economiche del mondo". Lo riporta la Tass.

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