Guerra Israele–Hamas. Media: a Monaco incontro segreto Herzog-al Thani sugli ostaggi

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Il presidente israeliano Isaac Herzog avrebbe incontrato segretamente il premier del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al-Thani a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco per discutere i negoziati sul rilascio deggli ostaggi a Gaza. Migliaia di persone hanno manifestato oggi contro Hamas al valico di Rafah. Gli agenti di polizia hanno usato la forza e sparato contro le persone che prendevano d'assalto i tir. Due persone morte e almeno sei ferite nell'attacco terroristico nel sud di Israele

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Macron: 'Invasione Rafah sarebbe disastro umanitario senza precedenti'

Un’invasione dell'esercito israeliano di Rafah, dove trovano rifugio 1,4 milioni di palestinesi, “potrebbe solo portare a un disastro umanitario senza precedenti e costituirebbe un punto di svolta in questo conflitto”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron. "Condivido i timori della Giordania e dell'Egitto di uno sfollamento forzato e massiccio della popolazione", ha aggiunto Macron parlando all'Eliseo insieme al re di Giordania Abdullah II.

Germania approva partecipazione militare a missione Ue sul Mar Rosso

La Germania ha approvato lo spiegamento di forze armate in una missione navale dell'Ue nel Mar Rosso per contrastare gli attacchi degli Houthi contro le navi legate a Israele. Lo ha riferito un portavoce del governo, spiegando che "la continua escalation di violenza e la minaccia alla vita e all'incolumità degli equipaggi delle navi, in particolare nel Mar Rosso meridionale e nello stretto di Bab al-Mandab, richiedono un'operazione militare fortemente sostenuta".

La partecipazione della Germania alla missione è ancora subordinata all'approvazione parlamentare. La votazione è prevista per venerdì prossimo. Berlino aveva già inviato nell'area una fregata di difesa aerea per unirsi alla missione dell’Ue all’inizio del mese. Francia, Grecia e Italia sono tra i paesi che parteciperanno alla missione dell'Uw, denominata Aspides, che proteggerà le navi commerciali dagli attacchi, senza condurre a sua volta attacchi contro gli Houthi a terra.

Macron: 'Riconoscimento stato palestinese non è un tabu'

"Il riconoscimento di uno stato palestinese non è un tabù per la Francia": lo ha dichiarato per la prima volta oggi Emmanuel Macron, ricevendo re Abdallah II di Giordania all'Eliseo. Il presidente francese ha anche messo in guardia contro un'offensiva militare israeliana a Rafah che, secondo lui, porterebbe "ad un disastro umanitario senza precedenti e sarebbe una svolta" nel conflitto fra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas a Gaza.

Premier libanese: stabilità solo da soluzione 'a due Stati'

"Non può esserci stabilità in Medio Oriente senza una soluzione dei due Stati che garantisca l'esistenza di uno Stato palestinese con piena sovranità": così il Primo ministro del Libano, Najib Mikati, intervenendo nel panel "Proteggere i protettori: sostenere la sicurezza degli operatori umanitari nelle zone di conflitto" organizzato dall'Ordine di Malta alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco.

Media: salito a 2 numero morti in attentato in Israele

E' salito a 2 il numero dei morti nell'attentato terroristico allo svincolo di Masmiya nel sud di Israele. Lo hanno riferito i media aggiungendo che ci sono altre 4 persone ferite, alcune gravi.

Attacco terroristico in sud Israele, un morto e cinque feriti

Una persona è morta e altre cinque sono rimaste ferite in un attacco terroristico nel sud di Israele. Secondo i soccorritori, tre persone sono in condizioni gravi mentre altre due, tra cui una donna di 65 anni, versano in condizioni moderate. Il terrorista e' arrivato sulla scena a bordo di un auto e ha aperto il fuoco sulle persone alla fermata dell'autobus a Re'em-Masmiyya finche' non e' stato colpito e ucciso da un civile sul posto.

Tajani: "Israele non superi la soglia di proporzionalità"

"Vogliamo che ci sia un cessate il fuoco" nella striscia di Gaza e "vogliamo l'immediata liberazione di tutti gli ostaggi e che Israele non superi la soglia della proporzionalità, quindi anche come nell'attacco a Rafah, come chiede tutta la comunità internazionale, bisogna assolutamente impedire una carneficina della popolazione civile". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento di Forza Italia a Milano.

Israele: a ospedale Nasser arrestati 20 "terroristi" del 7 ottobre

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che le loro truppe continuano a effettuare perquisizioni nell'ospedale Nasser di Khan Younis e finora hanno arrestato più di 20 terroristi che hanno preso parte ai massacri del 7 ottobre.

Israele: esercito continua operazione all'ospedale Nasser

L'esercito israeliano sta continuando ad agire nell'ospedale Nasser di Khan Yunisi in "un'operazione precisa e limitata contro l'organizzazione terrorista di Hamas". Lo ha detto il portavoce militare secondo cui l'operazione si basa su informazioni "dell'intelligence che indicano che l'attività di Hamas è condotta dall'interno dell'ospedale". La fonte ha confermato che "finora sono stati arrestati oltre 20 terroristi che hanno partecipato al massacro del 7 ottobre e decine di sospetti sono stati presi per essere interrogati". "Sono stati trovati nell'area dell'ospedale - ha continuato - mortai, granate e altre armi di Hamas".

Hamas: quattro pazienti morti per blackout a ospedale Nasser

Il ministero della Sanità della Striscia di Gaza, governata da Hamas, ha annunciato che quattro pazienti nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Nasser di Khan Yunis sono morti questa mattina presto in seguito al blackout verificatosi durante un raid israeliano, che ha comportato anche l'interruzione dell'erogazione di ossigeno.

Gaza, "quattro morti per stop ossigeno dopo raid in ospedale"

Quattro pazienti sono morti a causa dell'interruzione del flusso di ossigeno dopo il raid israeliano nell'ospedale a Khan Yunis. Lo fa sapere il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas.

Israele: "Colpito complesso Hezbollah, uccisi terroristi"

Nella notte scorsa - dopo i razzi lanciati su Kiryat Shmona dal Libano - l'aviazione israeliana ha colpito oltre confine un "complesso militare di Hezbollah" nella città di Qantara nel sud del paese. Lo ha detto il portavoce militare secondo "sono stati uccisi veri terroristi". La stessa fonte ha aggiunto che è stata "colpita un'altra struttura militare di Hezbollah nell'area della città".

Mosca organizza conferenza con Hamas e Jihad islamica

La Russia ha invitato 14 fazioni palestinesi, tra cui Hamas e la Jihad Islamica, a prendere parte a una conferenza intrapalestinese che si terrà a Mosca dal 29 febbraio al 2 marzo. Lo ha detto l'inviato speciale per il Medio Oriente Mikhail Bogdanov, citato dall'agenzia Tass.

Jihad islamica sarà a colloqui inter-palestinesi a Mosca

Il movimento della Jihad islamica ha ricevuto un invito per un incontro inter-palestinese a Mosca alla fine di febbraio e intende inviare una delegazione, ha detto a Ria Novosti il rappresentante ufficiale del gruppo in Libano, Muhammad al-Haj Musa. "Il movimento ha ricevuto un invito ufficiale a visitare Mosca alla fine di febbraio, invieremo una delegazione ufficiale
all'incontro", ha detto Musa.

Ambasciatore Israele: "Malinteso con Vaticano errore di traduzione"

"Purtroppo il mio italiano è tra lo scarso e l’inesistente, la nostra routine di lavoro è in inglese. La parola che abbiamo usato nel comunicato originale era regrettable, e mi attengo a essa. Per quanto riguarda la traduzione più accurata in italiano, lascio la parola a chi è bilingue". Raphael Schutz, ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, parla con Repubblica del "malinteso" con il Vaticano. Mercoledì, una nota dell’ambasciata aveva definito "deplorevole" la dichiarazione del cardinale Pietro Parolin sulla "carneficina" in corso a Gaza. Ieri, la precisazione: l’aggettivo regrettable "poteva essere tradotto in modo più preciso con 'sfortunata'". 


Cpj: palestinesi 75% giornalisti uccisi nel mondo in 2023

Settantadue dei 99 giornalisti uccisi in tutto il mondo nel 2023 erano palestinesi che coprivano la guerra a Gaza, un dato che ha reso quei 12 mesi come i più sanguinosi per i media in quasi un decennio, secondo il Comitato per la Protezione dei giornalisti (Cpj). Le uccisioni di giornalisti sarebbero diminuite a livello globale di anno in anno se non fosse stato per le morti nella guerra in corso a Gaza, ha affermato il Cpc nel suo rapporto annuale pubblicato ieri.

Biden a Netanyahu: "Stop operazione Rafah se sicurezza civili non garantita"

Nuovo colloquio tra il presidente, Joe Biden, ed il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Nel corso della telefonata, riporta la Casa Bianca, Biden ha parlato della situazione a Rafah e ha ribadito che un'operazione militare non dovrebbe procedere senza un piano credibile ed eseguibile per garantire la sicurezza ai civili della città nel sud della Striscia di Gaza. Il presidente e Netanyahu hanno discusso anche dei negoziati sugli ostaggi in corso. Biden ha ribadito il suo impegno a lavorare "instancabilmente" per ottenere il rilascio di tutti gli ostaggi il prima possibile, riconoscendo la loro situazione spaventosa dopo 132 giorni di prigionia nelle mani di Hamas. Il presidente ed il primo ministro hanno discusso anche della situazione a Gaza e dell'urgenza di garantire che gli aiuti umanitari arrivino ai civili palestinesi che ne hanno disperato bisogno.

Netanyahu: "Non accettiamo diktat internazionali su Stato palestinese"

"Israele respinge senza riserve i diktat internazionali" sul riconoscimento di uno Stato palestinese e ritiene che tale accordo possa essere "raggiunto solo attraverso negoziati diretti tra le parti, senza precondizioni". Lo ha dichiarato sul social X il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, che nelle scorse ore ha avuto un nuovo colloquio sulla guerra a Gaza con il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden. "Israele continuerà ad opporsi al riconoscimento unilaterale di uno Stato palestinese - ha aggiunto Netanyahu - Tale riconoscimento all'indomani degli attacchi del 7 ottobre rappresenterebbe un premio enorme per il terrorismo, come non ne abbiamo mai visti, e impedirebbe qualsiasi futuro accordo di pace".


L'Egitto costruisce recinto per gli sfollati da Gaza

L'Egitto sta costruendo un sorta di mega recinto chiuso da alte mura nel deserto del Sinai vicino al confine nel caso in cui si dovesse verificare un esodo degli sfollati palestinesi. Lo rivelano funzionari egiziani al Wall Street Journal precisando che nel caso di un grande afflusso di palestinesi da Gaza, l'Egitto cercherebbe di limitare il numero di rifugiati ben al di sotto della capacità dell'area a circa 50.000-60.000 persone.   Le autorità egiziane però negano che stanno costruendo l'opera. 

Cisgiordania, media: "Israele arresta decine giovani vicino Jenin"

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che l'esercito israeliano ha arrestato nelle ultime ore decine di persone nella città di Silat ad-Dhahr a sud di Jenin, in Cisgiordania. I soldati hanno fatto irruzione in oltre 15 case e fermato decine di "giovani", riferisce la Wafa aggiungendo che arresti sono stati eseguiti anche ad Anabta e a Qalqilya. 

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