L'Idf hanno riferito di aver trovato un centro per l'intelligence di Hamas sotto il quartier generale dell'Unrwa, nel quartiere Rimal di Gaza City. "L'Unrwa non sapeva cosa ci fosse sotto il suo quartier generale a Gaza" ha detto il direttore dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Philippe Lazzarini. Hamas chiede al Consiglio di sicurezza Onu "una riunione immediata" dopo l'ordine ai soldati israeliani di attaccare Rafah, per "obbligare l'occupazione israeliana a fermare la guerra genocida"
Presidente agenzia Houthi: 'Armi dall'Iran? No, le produciamo in Yemen'
"Le armi di cui disponiamo sono prodotte qui nello Yemen, e nove anni di aggressione e di assedio imposti sono una prova sufficiente che se lo Yemen non avesse prodotto le proprie armi, non sarebbe stato in grado di resistere all'Arabia Saudita e agli Emirati, che importavano armi da vari Paesi del mondo per affrontarci. Abbiamo sviluppato noi stessi la parte manifatturiera e abbiamo le tecnologie. Non ci arrivano armi dall'estero". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, negando che i ribelli yemeniti ricevano armi dall'Iran.
Presidente agenzia Houthi: 'Stop aggressione a Gaza o escalation sorprenderà tutti'
"Non possiamo rivelare il tipo di questa escalation, ma certamente se l'aggressione contro Gaza non si ferma, amplieremo le nostre operazioni in un modo che sorprenderà tutti". Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, confermando le parole del leader yemenita Abdul-Malik al-Houthi, secondo cui ci sarà un'escalation se non cesserà l' "aggressione" israeliana a Gaza.
Presidente agenzia Houthi: 'Navi militari e commerciali Italia a rischio'
L'Italia "mette a repentaglio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali" assumendo il comando tattico della missione Ue Aspides nel Mar Rosso. Lo afferma in un'intervista all'Adnkronos il vice capo dell'Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell'agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, sottolineando "che colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso. Questo deve essere chiaro". Secondo Amer, uno dei 'volti mediatici' degli Houthi - gruppo sciita zaydita che controlla ampie zone dello Yemen tra cui la capitale Sana'a - è "pericolosa" per l'Italia e "la conduce allo scontro diretto con il nostro Paese" la decisione di guidare la missione che intende "intercettare i missili yemeniti" che prendono di mira le navi israeliane o quelle dirette nello Stato ebraico.
Hamas: nostro esponente scampato a raid Israele in Libano
Un esponente di Hamas è scampato a un attacco israeliano in Libano, nel quale ci sono state alcune vittime. Il raid contro una vettura e' avvenuto nel villaggio di Jadra, vicino Sidone, a circa 60 km dal confine. Secondo la stampa libanese, i morti sono due, un libanese e un siriano. La Reuters, citando fonti della sicurezza, ha parlato di almeno tre morti, due libanesi e un siriano. Tre i feriti, ricoverati nel Labib Medical Center di Sidone in condizioni serie.
Raid Israele contro Rafah: 20 morti
Raid aereo israeliano contro Rafah. Più di venti persone sono rimaste uccise, denunciano fonti mediche della Striscia di Gaza e il sindaco della città, Mohammed al-Sufi. A Rafah e i suoi dintorni sono sfollati più della metà degli abitanti della Striscia di Gaza. Le forze israeliane hanno anche colpito un'auto uccidendo le tre persone che si trovavano a bordo, incluso il capo della polizia segreta di Hamas e il suo vice. Il Premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato l'inizio dell'offensiva contro Rafah dove, ha detto, si trovano quattro battaglioni di Hamas.
Berlino avverte: "Offensiva a Rafah catastrofe annunciata"
Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha messo in guardia Israele dal compiere un'offensiva militare nel Sud della Striscia di Gaza: "Sarebbe una catastrofe annunciata", ha avvertito, annunciando un altro viaggio in Israele. "Un'offensiva dell'esercito israeliano su Rafah sarebbe un disastro umanitario annunciato", ha scritto la ministra ambientalista su X. Baerbock ha ricordato che è già drammatica la situazione a Rafah, dove 1,3 milioni di persone hanno cercato protezione dai bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza in uno spazio ristretto. E' necessario, ha aggiunto, un altro cessate il fuoco: "Ne discutero' di nuovo la prossima settimana in Israele", ha aggiunto Baerbock. Il ministero degli Esteri a Berlino ha spiegato che il ministro si recherà in Israele a metà' della prossima settimana.
Hamas, a Gaza bilancio morti supera 28.000 persone
Il ministero della Salute della Striscia di Gaza nelle mani di Hamas ha aggiornato il bilancio dei morti dall'inizio del conflitto, poco piu' di 4 mesi fa: sono morte 28.064 persone, 117 nelle ultime 24 ore. I feriti dall'inizio della guerra, il 7 ottobre, sono stati 67.611.
Israele annuncia attacco Rafah, paura per milioni profughi
Msf, due persone uccise e 5 ferite nell'ospedale Nasser di Gaza
All'ospedale Nasser, a Gaza, "due persone sono state uccise e cinque sono rimaste ferite, tra cui un infermiere in gravi condizioni". Lo scrive in una nota Medici senza Frontiere (Msf), aggiungendo che i suoi team sul posto hanno riferito nelle ultime 48 ore che all'interno dell'ospedale ci sono stati "colpi di arma da fuoco sparati contro persone all'interno della struttura ospedaliera". "Mentre le forze israeliane stanno continuando le operazioni nelle immediate vicinanze del Nasser Hospital, i pesanti combattimenti non consentono alle persone né di allontanarsi né di entrare per accedere alle cure. Il personale medico ha paura di muoversi all'interno e intorno all'ospedale per timore di essere colpito", aggiunge Msf.
Per Gaza l'Iran "si concentra su una soluzione politica"
L'Iran "sostiene la resistenza palestinese, si concentra su una soluzione politica e ritiene che in qualsiasi iniziativa politica il ruolo del popolo palestinese e il consenso dei leader e dei gruppi palestinesi devono essere considerati come l'asse principale": lo ha detto il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian in un incontro oggi a Beirut il segretario generale degli Hezbollah libanesi Hassan Nasrallah. Secondo quanto riferisce l'Irna, Nasrallah ha sottolineato che Israele si trova in un dilemma strategico e in una crisi e non ha raggiunto alcuno dei suoi obiettivi. "Indubbiamente la resistenza e i palestinesi saranno vittoriosi", ha detto. Amirabdollahian è arrivato ieri a Beirut, per un tour di tre tappe, che lo porterà anche in Siria e Qatar.
Arabia Saudita, "conseguenze estremamente pericolose da attacco a Rafah"
Il ministero degli Esteri saudita ha messo in guardia dalle "conseguenze estremamente pericolose" di un attacco israeliano alla città di Rafah, l'ultimo rifugio per centinaia di migliaia di palestinesi nel sud della Striscia di Gaza. In una nota condivisa sul social X, Riad ha ribadito la "forte condanna" per lo sfollamento "forzato" dei palestinesi e ha rinnovato la sua richiesta di un cessate il fuoco immediato. "Questa continua violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario conferma la necessità di convocare urgentemente il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per impedire che Israele causi un'imminente catastrofe umanitaria di cui sono responsabili tutti coloro che sostengono l'aggressione", ha affermato il ministero degli Esteri.
Riad condanna "con forza" piani Israele per attacco Rafah
L'Arabia Saudita ha condannato "con forza" il progetto israeliano di estendere l'offensiva militare a Rafah, nel sud di Gaza, dove sono ammassati più di un milione di palestinesi, e ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per evitare "un'imminente catastrofica crisi umanitaria". "Il Regno dell'Arabia Saudita avverte delle ripercussioni molto pericolose dell'attacco alla città di Rafah (...) ultimo rifugio di centinaia di migliaia di civili costretti a spostarsi dalla brutale aggressione israeliana", si legge in una nota del Ministero degli Esteri saudita.
Netanyahu: "Operazione a Rafah finisca prima del Ramadan"
Israele ha un solo mese di tempo - vista la pressione internazionale - per completare le sue operazioni a Rafah volte a smantellare i 4 battaglioni di Hamas nell'area. Lo avrebbe detto - secondo la tv Canale 12 - il premier Benyamin Netanyahu nel Gabinetto di guerra annunciando i preparativi per l'offensiva contro la fazione islamica schierata a Rafah e le misure per evacuare la popolazione civile sul posto. Le operazioni si dovrebbero dunque completare - secondo la stessa fonte - prima dell'entrata del Ramadan attorno al 10 marzo.
"Palestina Libera", blitz con vernice rossa a Roma
Blitz degli attivisti Ultima Generazione e di Palestina libera a Roma: imbrattata con vernice rossa la sede di Leonardo del quartiere Prati. Cinque attivisti hanno lanciato vernice all'ingresso urlando scrivendo "Palestina libera". "Basta genocidio a Gaza. Stop agli accordi con Israele", ripetono gli attivisti
Hamas chiede il Consiglio di sicurezza Onu su Rafah
L'ufficio stampa governativo gestito da Hamas ha invitato il Consiglio di sicurezza dell'Onu a "convocare una riunione immediata" dopo l'ordine ai soldati israeliani di attaccare Rafah. Lo riporta la Cnn. "Chiediamo al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di convocare una riunione immediata e urgente per confermare la sua determinazione a obbligare l'occupazione israeliana a fermare la guerra genocida che sta commettendo contro i palestinesi a Gaza", si legge nella dichiarazione, in cui si avverte che l'attacco su Rafah potrebbe "lasciare decine di migliaia di martiri e feriti".
Hamas: operazione a Rafah causerà decine migliaia vittime
Un'operazione israeliana contro Rafah, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, potrebbe causare "decine di migliaia" di morti e feriti. E' l'avvertimento lanciato da Hamas dopo che ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato alle forze armate di presentargli piani per evacuare la città, dove si sono radunati i palestinesi sfollati dal resto della Striscia, e distruggere le brigate terroristiche che vi si nascondono.
Media: sale a 28 numero morti per i raid israeliani a Rafah
Sale a 28 il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani a Rafah. Lo afferma un funzionario dell'ospedale e giornalisti dell'Associated Press. Ogni attacco ha ucciso più membri di tre famiglie, inclusi 10 bambini, il più giovane di soli tre mesi, dice AP
Guerra Medioriente, Onu: non sosterremo sfollamento forzato
Gaza, trovata morta bimba che telefonò chiedendo aiuto
E' stata trovata morta Hind Rajab, la bambina palestinese di sei anni dispersa dopo che l'auto della famiglia era finita sotto i colpi a Gaza provocando l'uccisione dei famigliari, come hanno dichiarato il ministero della Sanità gestito da Hamas e i suoi parenti, che accusano Israele di averla uccisa. La bimba sopravvisse all'attacco e chiamò chiedendo soccorsi ma da allora non si sono avute notizie. Secondo la Mezzaluna rossa Palestinese, due medici inviati a cercare la bimba sono stati uccisi dalle forze israeliane.
Hamas, "decine di migliaia di morti e feriti se Rafah attaccata"
Un'eventuale operazione militare israeliana a Rafah, nel sud di Gaza, rischia di provocare "decine di migliaia" di morti e feriti. E' quanto ha denunciato Hamas in una nota, secondo quanto riferito da Sky News Arabia.