Il conteggio dei voti si è tenuto, però, senza il monitoraggio di media indipendenti e in assenza di una vera opposizione
È stata una vittoria schiacciante quella di Ilham Aliyev, rieletto presidente in Azerbaijan con il 92% delle preferenze. Conquista così il quinto mandato consecutivo nelle elezioni presidenziali anticipate. Un risultato che non sorprende sulla scia della storica vittoria sui separatisti armeni, lo scorso anno. Il conteggio dei voti si è tenuto, però, senza il monitoraggio di media indipendenti e in assenza di una vera opposizione. L'affluenza è stata del 67,7%. Aliyev è stato acclamato in patria dopo che le sue truppe hanno riconquistato a settembre la regione del Nagorno-Karabakh strappandola ai separatisti armeni che l'avevano controllata per decenni.
La situazione
I principali partiti di opposizione hanno boicottato il voto, che un leader dell'opposizione, Ali Kerimli del partito Fronte Popolare, ha definito "un'imitazione della democrazia" denunciando che in Azerbaigian "non ci sono le condizioni per lo svolgimento di elezioni libere ed eque". Gli altri sei candidati in corsa erano poco conosciuti e avevano elogiato Aliyev come "un grande statista" da quando aveva annunciato le elezioni a dicembre, un anno prima del previsto. Invece, migliaia di sostenitori di Aliyev si sono riuniti nelle strade del centro di Baku per celebrare la sua rielezione.