Guerra Ucraina-Russia. Borrell a Kiev, missili russi su Kharkiv: ucciso un neonato
"Di nuovo a Kiev per la mia quarta visita dall'inizio dell'invasione su vasta scala della Russia. Sono qui per discutere con i nostri amici ucraini del costante sostegno dell'Ue all'Ucraina, sul lato militare, sul lato finanziario con la nuova struttura per l'Ucraina, nonchè sul percorso di riforma dell'Ue". Lo scrive su "X" l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera. Missili russi su Kharkiv, ucciso un bambino di 2 mesi
Ucraina, accordo Ue su strumento per assistenza finanziaria Kiev: 50 mld in 4 anni
Il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno raggiunto la notte scorsa in trilogo l'accordo sul regolamento relativo allo strumento per l'Ucraina, proposto dalla Commissione nel giugno 2023. Il nuovo strumento per l’Ucraina, spiega la Commissione Europea, fornirà finanziamenti stabili per sostenere la ripresa, la ricostruzione e la modernizzazione dell’Ucraina, comprese le riforme necessarie nel percorso di adesione all’Ue. L’importo complessivo dello strumento per il periodo 2024-2027 è di 50 miliardi di euro (17 miliardi in sovvenzioni e 33 miliardi in prestiti). Per Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, "l’Europa sarà al fianco dell’Ucraina per ogni singolo giorno di guerra e per ogni singolo giorno successivo. L’accordo politico sullo strumento da 50 miliardi di euro per l’Ucraina è un importante passo avanti. L’Europa mantiene la parola data. Continueremo a fornire i finanziamenti e la prevedibilità tanto necessari al nostro coraggioso partner e aspirante membro. Puntiamo a effettuare il primo pagamento a marzo”. Lo strumento per l’Ucraina è strutturato in tre pilastri: sostegno diretto al bilancio statale; un quadro per attrarre investimenti pubblici e privati per la ripresa e la ricostruzione dell'Ucraina; assistenza tecnica e altre misure di sostegno alle riforme, nonché sovvenzioni a copertura degli oneri finanziari per i prestiti al governo ucraino. Sarà dotato di un solido quadro di audit e controllo, per garantire la tutela degli interessi finanziari dell’Ue, sostenendo allo stesso tempo l’ulteriore miglioramento del sistema di controlli interni dell’Ucraina.
Ucraina: parlamento approva proroga legge marziale fino a 13/5
Il parlamento ucraino, Verkhovna Rada, ha approvato la proroga fino al 13 maggio della mobilitazione generale in Ucraina e della legge marziale. Lo riferisce la stampa ucraina. Il decreto, approvato con il voto favorevole di 335 deputati su 450, stabilisce che "in relazione all'aggressione armata su vasta scala e a lungo termine della Federazione Russa contro l'Ucraina, sulla base delle proposte del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, la legge marziale in Ucraina è stata prorogata dalle 5 e 30 del 14 febbraio 2024 per un periodo di 90 giorni, ovvero fino al 13 maggio 2024".
Media, Svezia sta per archiviare le indagini sul Nord Stream
"La Procura di Stoccolma sembra voler chiudere le indagini relative agli attentati ai gasdotti Nord Stream": lo scrive il sito del quotidiano tedesco "Sueddeutsche Zeitung" (Sz) precisando che "il procuratore responsabile, Mats Ljungqvist, annuncerà la fine del procedimento nei prossimi giorni". A quanto pare, le autorità svedesi non sono riuscite a trovare un sospetto concreto nel proprio Paese. L'informazione, precisa il sito, risulta anche ad altri media tedeschi (le tv pubbliche Ndr e Wdr e il settimanale Die Zeit). Ljungqvist aveva già attirato l'attenzione lunedì scorso con una dichiarazione al quotidiano Expressen secondo cui ci sarebbe stato presto un nuovo sviluppo per quanto riguarda l'indagine, ricorda la Sz. Il servizio di intelligence svedese Sapo aveva indagato su un grave sabotaggio dopo l'esplosione dei gasdotti sottomarini nel settembre 2022 poiché una delle condotte attraversa anche la zona economica svedese. La fine dell'indagine di Stoccolma non avrà alcun impatto sul procedimento in Germania, condotto dal Procuratore generale federale e dall'Ufficio federale di polizia criminale (Bka), scrive ancora il quotidiano tedesco aggiungendo però come sia "possibile che la fine delle indagini sul caso di sabotaggio in Svezia possa addirittura giocare a favore dei procuratori tedeschi. Infatti, le autorità svedesi possono ora trasmettere prove e reperti ai loro colleghi" in Germania.
Ucraina, von der Leyen: "Sarà ben presto nell'Ue, vale pena combattere per democrazia"
L'Ucraina sarà "ben presto" un Paese membro dell'Ue. Lo ribadisce la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo. I progressi fatti dall'Ucraina nelle riforme interne, anche durante la guerra, afferma la presidente, sono quello che "ci ha portato ad avviare i negoziati di adesione. Questo progresso avviene non solo perché l’Europa lo chiede, ma perché questo è il profondo desiderio del popolo ucraino".
"L’Ucraina è l’Europa - continua - perché l'Ue, l'Europa, è nei cuori e nelle menti degli ucraini e abbastanza presto anche l'Ucraina sarà nella nostra Unione. L'anniversario che abbiamo celebrato oggi è una tragica perdita di vite umane e di sofferenze ed è tanto più tragico, in quanto sappiamo che ci saranno altro dolore e altra sofferenza in vista. Sappiamo che cosa è in gioco per coloro che sono in Ucraina e anche per il resto d'Europa". "L'illusione di Vladimir Putin e la guerra da lui voluta e l'eroica resistenza dell'Ucraina ci hanno ricordato che vale la pena lottare per le nostre libertà e la nostra democrazia. Oggi rendiamo omaggio a coloro che stanno combattendo e a coloro che hanno pagato con l'estremo sacrificio, lottando per qualcosa. Slava Ukraini", gloria all'Ucraina, conclude.
Ucraina, Loiseau (Renew): "Summit Ue fallito su aiuti militari, 500mila munizioni troppo poche"
"Non mettiamo la testa sotto la sabbia: per quanto riguarda gli aiuti militari", il Consiglio Europeo straordinario di giovedì scorso "è un fallimento, e sotto molti aspetti". Lo sottolinea l'eurodeputata francese di Renew Europe Nathalie Loiseau, presidente della sottocommissione Sicurezza e Difesa, intervenendo nella plenaria a Strasburgo. "L'ottava tranche degli aiuti militari europei - continua Loiseau - è bloccata da mesi, a causa dell'Ungheria il futuro di una European Peace Facility visibile e prevedibile per l'Ucraina è incerto. Non è stato ancora deciso nulla e soprattutto non è stato chiarito alcun finanziamento. Invece di prendere decisioni e agire, i nostri Paesi si accusano a vicenda di non fare abbastanza, quando tutti dovrebbero fare di più molto di più e più velocemente. Molto più velocemente". "Il piano per le munizioni - aggiunge - non mantiene quanto promette: 500mila munizioni consegnate a Kiev è la metà di quanto annunciato, e comunque è assolutamente insufficiente. Quindi, di grazia, a tutti i leader europei lancio un appello: per l'Ucraina, per la sicurezza dell'Europa voi avete il dovere di essere all'altezza. E voi non lo siete ancora. Non dimenticate mai: il fallimento non è un'opzione e l'autocompiacimento non è un metodo", conclude.
Ucraina, von der Leyen: "Accelerare su consegna munizioni"
L'Unione Europea deve "accelerare" nella consegna di munizioni pesanti all'Ucraina. Lo dice la presidente della Commissione Ursula von der Leyen, durante la plenaria a Strasburgo. "Finora - afferma - abbiamo addestrato oltre 40mila soldati ucraini. La nostra Unione e gli Stati membri hanno mobilitato equipaggiamento militare per un valore di 28 miliardi di euro. L’industria europea della difesa ha aumentato la sua capacità di produzione di munizioni del 40%: avremo consegnato oltre mezzo milione di proiettili di artiglieria entro il prossimo mese e più di 1 milione entro la fine dell'anno, ma questo certamente non è sufficiente".
"Non solo dobbiamo accelerare la consegna di munizioni all'Ucraina - prosegue von der Leyen - ma, mentre guardiamo al futuro, dobbiamo pensare alle capacità di difesa dell'Ucraina come parte della nostra capacità di difesa. Dobbiamo pensare all'industria della difesa ucraina come parte della nostra stessa industria della difesa. E' per questo motivo che abbiamo coinvolto l'Ucraina nella preparazione della nostra strategia industriale di difesa. Si tratta di un primo passo, che dovrebbe portare all'integrazione dell'Ucraina in alcuni dei nostri programmi militari, con l'accordo del Parlamento Europeo e del Consiglio".
"Questo non solo ci aiuterebbe a soddisfare le esigenze di difesa dell’Ucraina - continua - ma incoraggerebbe anche la convergenza e la pianificazione congiunta tra i nostri eserciti e le nostre industrie della difesa. L’Ucraina - conclude - è un futuro membro dell'Unione Europea, quindi deve avvicinarsi molto a noi, anche nel campo della difesa".
Von der Leyen: "In Ucraina la posta in gioco è alta"
"L'anniversario che celebriamo oggi è una tragica storia di perdita e sofferenza umana. Ed è ancora più tragico perché sappiamo che ci saranno altri dolori e sofferenze in futuro. Sappiamo quanto sia importante la posta in gioco per i cittadini ucraini. E anche per il resto di noi in Europa. La guerra fittizia e inventata di Putin - e l'eroica resistenza dell'Ucraina - ci ha ricordato che vale la pena lottare per le nostre libertà e la nostra democrazia. Oggi rendiamo quindi omaggio a coloro che hanno pagato l'estremo sacrificio combattendo per qualcosa". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea alla plenaria del parlamento nella commemorazione dell'inizio della guerra in Ucraina.
Kiev, smantellata rete di spie per Mosca: cinque arresti
Le autorità ucraine hanno arrestato cinque ufficiali dell'intelligence accusati di lavorare segretamente per la Russia come parte di una potente rete di spionaggio. Secondo Kiev i sospetti sono stati sorpresi a passare informazioni al servizio di sicurezza russo FSB sui siti militari ucraini, sulle sue fortificazioni difensive, sui dati del personale e sulle strutture energetiche strategiche. "Il servizio di sicurezza dell'Ucraina ha neutralizzato una potente rete di agenti gestita dal controspionaggio militare dell'FSB che operava in Ucraina", ha dichiarato in un comunicato il servizio di sicurezza della SBU di Kiev. Il procuratore generale ha detto che i cinque - ex dipendenti dell'intelligence della difesa ucraina e delle sue unita' di intelligence straniere, nonchè un attuale agente regionale della SBU - sono stati arrestati con l'accusa di tradimento. "I sospettati hanno trasmesso informazioni sulle forze di difesa e sugli impianti energetici strategicamente importanti ai rappresentanti dei servizi speciali dello stato aggressore", ha detto il procuratore generale. L'agenzia ha pubblicato sulle sue pagine di social media le foto degli uomini arrestati, con i volti oscurati. I presunti 007 avrebbero anche diffuso informazioni sulle barriere difensive vicino alla città portuale di Odessa sul Mar Nero, sulla posizione dei lanciarazzi nella regione nord-orientale di Kharkiv e informazioni sui movimenti delle truppe e dei veicoli ucraini, ha detto il procuratore generale di Kiev.
Russia-Turchia: anche rapporti economici al centro della visita di Putin
Nei prossimi negoziati tra la Federazione Russa e la Turchia con la partecipazione dei capi di Stato si parlerà delle relazioni commerciali ed economiche "in tutte le dimensioni", ha detto l'addetto stampa del presidente russo Dmitri Peskov. "Naturalmente, tutte queste questioni saranno all'ordine del giorno. Verranno infatti discusse le relazioni commerciali ed economiche in tutte le dimensioni", ha detto martedi' Peskov ai giornalisti. La visita di Putin in Turchia per colloqui con l'omologo Erdogan è attesa per il 12 febbraio.
Von der Leyen: "Kiev prevarrà, Ue sarà sempre al suo fianco"
"Alcuni sono rimasti sorpresi dall'azione eroica dell'Ucraina. Ma nessuno avrebbe dovuto sorprendersi del fatto che, di fronte all'oppressione, alla sottomissione e alla tirannia, abbiano scelto la resistenza. Per questo motivo, onorevoli deputati, sono convinta di un semplice fatto, oggi come due anni fa, di fronte a voi. E cioè che l'Ucraina prevarrà. E che l'Europa sarà al fianco di Kiev in ogni momento, nella buona e nella cattiva sorte". Lo ha detto Ursula von der Leyen parlando alla plenaria del Parlamento Europeo.
Guerra Ucraina, Blinken: "Kiev diventerà un membro della Nato"
Per quanto riguarda il Medioriente, secondo il segretario di Stato, c'è una "speranza reale" per un accordo sugli ostaggi a Gaza dopo l'incontro di Parigi e precisa che le accuse di genocidio nei confronti di Israele "non hanno merito". LEGGI L'ARTICOLO
Borrell in Ucraina vedrà Zelensky e si rivolgerà alla Rada
Dopo il suo viaggio in Polonia, l'Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell sarà in Ucraina oggi e domani. Durante il suo soggiorno Borrell incontrerà il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Denys Shmyhal, il ministro degli Affari esteri Dmytro Kuleba e il ministro della Difesa Rustem Umerov e si rivolgerà ai deputati della Verkhovna Rada. Borrell visiterà anche la Missione consultiva dell'Ue per la riforma del settore della sicurezza civile in Ucraina (EUAM Ucraina).
Ucraina, media: allarme aereo a Kiev e in altre regioni
Allarme aereo nella regione di Kiev e in diverse altre regioni dell'Ucraina a causa di una minaccia di attacco missilistico. Lo riferisce RBC-Ucraina.
Borrell: "A Kiev per discutere anche del sostegno militare"
"Di nuovo a Kiev per la mia quarta visita dall'inizio dell'invasione su vasta scala della Russia. Sono qui per discutere con i nostri amici ucraini del costante sostegno dell'Ue all'Ucraina, sul lato militare, sul lato finanziario con la nuova struttura per l'Ucraina, nonchè sul percorso di riforma dell'Ue". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
Russia, media; discorso "elettorale" di Putin alla nazione prima del voto
Il presidente russo Vladimir Putin illustrerà il suo programma elettorale in un discorso alla nazione prima del voto del 17 marzo. Lo rivela il quotidiano Kommersant, che cita proprie fonti, secondo cui il discorso dovrebbe tenersi in una data compresa tra il 23 febbraio (che è poi la vigilia del secondo anniversario dell'inizio della guerra in Ucraina) e l'8 marzo.
Il giornale anticipa che Putin dovrebbe parlare, oltre che dei risultati dell''operazione militare speciale, della situazione economica e sociale, dei valori della famiglia e della sovranità del Paese. Lo scorso anno, parlando davanti all'Assemblea federale, che comprende la Duma ed il Consiglio della Federazione, il leader del Cremlino aveva annunciato la sospensione della partecipazione al Nuovo Start, il Trattato sulla riduzione delle armi nucleari tra Russia e Stati Uniti.
Cnn: "Droni alimentati con moto d'acqua hanno affondato la Ivanovets"
Un pilota di una unità militare segreta ucraina ha rivelato alla Cnn come siano bastati sei droni marini, alimentati da moto d'acqua, per affondare la nave missilistica russa Ivanovets la scorsa settimana. L'intelligence della Difesa di Kiev ha dichiarato che la nave da guerra russa aveva subito numerosi colpi allo scafo prima di affondare in un'insenatura in Crimea, penisola annessa unilateralmente da Mosca dieci anni fa. Il pilota ha raccontato che per l'attacco sono stati utilizzati dieci droni Magura, lunghi solo pochi metri e alimentati da moto d'acqua, ma con una portata di circa 800 chilometri. Il pilota è membro di un'unità speciale dell'agenzia di intelligence della difesa ucraina (Gur), collegata a una serie di attacchi in Crimea e in Russia. Riprese notturne rilasciate dagli ucraini hanno mostrato i militari russi che sparavano ai droni che correvano verso la Ivanovets, prima che almeno due colpissero un lato della nave, disabilitandola e provocando massicce esplosioni. Nel filmato si vede una scena in cui la prua della Ivanovets spunta fuori dall'acqua mentre affonda.
Russia, ordine d'arresto in contumacia per lo scrittore Akunin
La Corte distrettuale Basmanny di Mosca ha emesso un ordine di arresto in contumacia per lo scrittore Boris Akunin (all'anagrafe Grigory Chkhartishvili), con l'accusa di incitazione a commettere atti di terrorismo e diffusione di false notizie sulle forze armate. Lo ha detto un portavoce della stessa Corte all'agenzia Tass. In base ai relativi articoli del Codice penale, Akunin, che vive a Londra da molti anni, rischia fino a sette anni di reclusione per la prima imputazione e dieci anni per la seconda. Akunin è su posizioni aspramente critiche contro il presidente Vladimir Putin. Secondo la Tass, lo scrittore è stato incriminato perché in uno scherzo telefonico del duo di comici Vovan e Lexus, riconoscendo che Kiev non sarebbe stato in grado di ottenere una vittoria militare sul campo, avrebbe cercato di giustificare gli attacchi ucraini con i droni sulle città russe. La stessa Corte ha emesso un altro ordine di arresto in contumacia con le medesime accuse nei confronti di Alexei Arestovich, ex consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, per le sue dichiarazioni pubbliche.
Tass: "Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden porrà il veto al disegno di legge sul finanziamento di Israele senza il sostegno all'Ucraina e la protezione delle frontiere"
Garcìa Perez (S&D): "Fermezza con Netanyahu come con Putin"
Approvando un pacchetto di aiuti da 50 mld in quattro anni "inviamo un messaggio chiaro al mondo: siamo e saremo con il popolo ucraino, finché non realizzerà l'aspirazione ad essere un Paese libero e sovrano, che decide del proprio futuro. Onorevoli colleghi, se rispondiamo con fermezza e unità contro Vladimir Putin, dobbiamo mostrare la stessa fermezza e unità di fronte alla violenza cieca di Benjamin Netanyahu". Lo dice la capogruppo dell'S&D Iratxe Garcìa Perez, intervenendo nella plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo.
"Ora che la Corte dell’Aja - continua - chiede a Israele di adottare misure per prevenire un genocidio, l’Unione Europea è obbligata a parlare con una sola voce, per chiedere un cessate il fuoco a Gaza. Il costo della nostra disunione è il dolore, la sofferenza degli esseri umani nella Striscia. La decisione di diversi Paesi di sospendere i contributi all'Unrwa condanna a morte certa centinaia di migliaia di innocenti, senza più orizzonte, sotto i bombardamenti e nella miseria".
"Non è il momento di infliggere punizioni ingiuste a civili innocenti - aggiunge Garcìa Perez - è tempo di unire le forze per porre fine alla guerra, per alleviare la situazione umanitaria, evitare l’escalation regionale, rilasciare gli ostaggi, rafforzare l'Autorità Palestinese e avviare la ricostruzione di Gaza e delle comunità nel sud di Israele attaccate da Hamas. Nello stesso tempo è giunto il momento di tenere al più presto una conferenza internazionale, che culmini nello Stato palestinese, come previsto nel piano di Josep Borrell. Perché solo con uno Stato palestinese ci saranno pace e sicurezza in Medio Oriente", conclude.
Weber: "Su aiuti a Kiev Orban è tornato a casa a mani vuote"
"Non abbiamo consentito a Orban di ricattare l'Ue, Vikotr Orban è tornato a Budapest a mani vuote." Lo ha detto il capogruppo del Ppe, Mafred Weber, durante il suo intervento in aula a Strasburgo sulle conclusioni dell'ultimo vertice europeo. "Il Consiglio Ue ha dato luce verde ad un piano per la ripresa dell'Ucraina e del popolo ucraino. Desidero ringraziare tutti voi per il contributo dato a questo risultato", ha aggiunto Weber "Voglio anche ringraziare la forte leadersihp di Donald Tusk che ha svolto un ruolo importante. è stato importante che ci fosse e che abbia mostrato una direzione chiara", ha concluso il leader dei popolari.