Due persone, un uomo e una donna, sono stati uccisi durante un tentativo di attacco contro un checkpoint di sicurezza vicino al tribunale di Caglayan, sul versante europeo della cittadina turca. Una delle sei persone rimaste ferite durante l'attentato è deceduta poche ore dopo
Questa mattina due assalitori, un uomo e una donna, sono stati uccisi nel tentativo di sferrare un attacco terroristico nei pressi del Palazzo di Giustizia di Istanbul, in Turchia, precisamente contro un checkpoint di sicurezza nella zona di Caglayan, sul versante europeo della città. Nella sparatoria con la polizia, i due hanno perso la vita, mentre sono rimaste ferite sei persone, tra cui tre membri delle forze dell’ordine. Uno dei feriti è morto poche ore dopo l'attentato. Gli attentatori farebbero parte di un’organizzazione terroristica di estrema sinistra: il DHKP/C, un movimento attivo in Turchia nei decenni passati che si ispira alle Brigate Rosse.
Il precedente
Nel 2015 DHKP/C aveva attaccato lo stesso palazzo di Giustizia di Istanbul e ucciso un magistrato. Sempre nel 2015 l'organizzazione aveva compiuto attacchi anche al consolato e all'ambasciata americana in Turchia, prima di tornare a colpire quest’oggi oggi. È passata poco più di una settimana invece dal 28 gennaio, quando alle 11.40 ora locale durante la messa della domenica nella chiesa italiana di Santa Maria a Sariyer due persone a volto coperto hanno fatto irruzione e hanno iniziato a sparare con armi automatiche uccidendo una persona.
Il messaggio del Ministro degli Interni
Il Ministro turco degli Interni, Ali Yerlikaya, attraverso un messaggio apparso sui social ha annunciato come nell'incidente siano rimasti feriti alcuni agenti di polizia. "Mi congratulo con i nostri eroici agenti. Auguro una pronta guarigione ai nostri feriti. È stato accertato che i traditori E.Y. e P.B. che sono stati neutralizzati erano membri dell'organizzazione terroristica Dhkp" ha aggiunto il ministro.
