Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità delle due esplosioni terroristiche a Kerman con un post su Telegram. Questa ipotesi era stata ventilata nelle ultime ore anche da Washington. Altri esponenti di Teheran avevano invece accusato Stati Uniti e Israele
- Sono per ora 84 le persone che hanno perso la vita, e almeno 284 i feriti, dopo le due esplosioni avvenute ieri a Kerman, in Iran, durante le commemorazioni per l'ex comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione, Qassem Soleimani. Il tutto è accaduto nel quarto anniversario dell'uccisione del leader pasdaran da parte degli Usa. Le autorità locali avevano parlato già ieri di "terrorismo"
- Oggi l'Isis ha rivendicato la responsabilità delle due esplosioni a Kerman con un post su Telegram citato da Al Arabiya online. Poco prima Mizan, il sito della Magistratura iraniana, citando "alcuni rapporti sui media", aveva anticipato questa rivendicazione
- Finora da Teheran erano arrivate invece accuse contro Usa e Israele. "I terroristi dietro l'esplosione nel cimitero di Kerman sono mercenari di potenze arroganti (termine che l'Iran usa per gli Stati Uniti e i suoi alleati) e saranno certamente puniti", aveva detto il capo della magistratura iraniana, Gholamhossein Ejei, citato da Irna. Qassem Soleimani, il capo delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, era stato ucciso il 3 gennaio del 2020 in Iraq
- Oltre agli Usa, esponenti iraniani avevano nelle scorse ore accusato anche Israele, definendo lo Stato come “uno dei responsabili”. Lo ha detto il deputato Hossein Jalali, secondo quanto riportato da Iran International
- Washington aveva respinto le accuse nei propri confronti e ha difeso Israele: "Non ci sono informazioni indipendenti su quanto accaduto in Iran, è troppo presto per fare valutazioni ma non abbiamo alcun motivo di pensare che Israele sia coinvolto", aveva detto il portavoce del dipartimento di Stato Usa Matthew Miller
- L’alto consigliere iraniano, Mohammad Jamshidi, ha ribattuto subito su X: “Washington dice che Stati Uniti e Israele non hanno avuto alcun ruolo nell'attacco terroristico a Kerman, in Iran. Davvero? Una volpe annusa prima la propria tana. Non commettete errori. La responsabilità di questo crimine è dei regimi statunitense e sionista e il terrorismo è solo uno strumento"
- Nelle scorse ore un alto funzionario dell’amministrazione Biden aveva detto che la doppia esplosione assomiglia a un "attacco terroristico" del tipo portato avanti dal gruppo dello Stato Islamico. E anche il New York Times ha citato quattro funzionari americani, secondo i quali in base alle valutazioni preliminari di intelligence è stato l'Isis a perpetrare l'attacco
- In una lettera al segretario generale dell'Onu e al Consiglio di Sicurezza, la missione dell'Iran al Palazzo di Vetro ha affermato che "sono attualmente in corso indagini approfondite per identificare gli autori e gli organizzatori dietro le due esplosioni terroristiche a Kerman". Inoltre, la Repubblica Islamica ha chiesto che il segretario generale e il Consiglio di Sicurezza condannino inequivocabilmente questi atti terroristici
- La prima delle due esplosioni a Kerman, in Iran, sarebbe stata causata da un attentatore suicida. Lo riporta Irna, citando una fonte informata. Sebbene siano ancora in corso le indagini riguardo alla seconda esplosione, secondo la fonte anche in questo caso si sarebbe trattato di un altro kamikaze
- La Guida suprema dell'Iran, Ali Khamenei, ha promesso che i responsabili delle esplosioni di Kerman riceveranno una "dura risposta" mentre la Repubblica islamica ha annunciato per oggi 4 gennaio una giornata di lutto nazionale per commemorare le vittime