Il premier israeliano ha parlato ad una riunione del Likud: "Ci vorrà del tempo: mesi, non anni". La Spagna garantirà un finanziamento di 3,5 milioni di euro all'Unrwa per il mantenimento della sua attività a Gaza. Intanto l'Onu ha nominato una commissione indipendente per valutare la neutralità dell'agenzia nell'attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre. "L'accordo sugli ostaggi rapiti a Gaza non è dietro l'angolo". Ad affermarlo è stato il consigliere per la sicurezza americana, Jake Sullivan
Hamas: 27.478 morti a Gaza per raid israeliani
Sono almeno 27.478 i palestinesi uccisi e 66.835 i feriti nei raid israeliani a Gaza dal 7 ottobre. Loì riferisce il ministero della Sanità di Gaza.
Blinken arrivato a Riad, poi Qatar, Israele e Egitto
Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato a Riad, in Arabia Saudita, per il suo nuovo tour in Medio Oriente. È la prima tappa del quinto viaggio di Blinken nella regione dall'inizio della guerra, il 7 ottobre. Il segretario di Stato Usa andrà anche in Qatar, Egitto, Israele e Cisgiordania.
Wafa: "Il palestinese di 14 anni lasciato morire dissanguato"
Il palestinese ucciso oggi nei pressi della città-colonia di Maaleh Adumim - dopo che secondo la radio militare aveva cercato di accoltellare agenti della Guardia di frontiera - si chiamava Wadih Shadi Owaisat ed aveva solo 14 anni. Lo riferisce l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa secondo cui era residente a Jabel Mukaber, a Gerusalemme est. Secondo la Wafa si è trattato di una "esecuzione", verificatasi al posto di blocco militare di el-Azarye. "I militari lo hanno lasciato morire dissanguato, senza che gli venisse prestata alcuna cura", sostiene la agenzia. L'esercito israeliano non ha ancora replicato alle accuse.
Meloni: utile e doveroso partecipare a missione mar Rosso
Nel Mar Roso "partecipiamo a una missione difensiva, è utile, doveroso e sono contenta che l'Italia assuma il comando di questa missione a dimostrazione del nostro riconosciuto ruolo, e penso che sia strategico per l'Europa e l'Italia". Lo ha detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, in un punto stampa a Tokyo.
Unrwa denuncia attacco navale Israele su convoglio aiuti
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) ha accusato l'esercito israeliano di un attacco navale contro un convoglio di aiuti alimentari che si stava preparando a entrare nel Nord di Gaza. "Fortunatamente nessuno e' rimasto ferito", ha sottolineato Thomas White, capo dell'agenzia nei territori palestinesi, su X. L'esercito israeliano controlla completamente lo spazio marittimo al confine con la Striscia di Gaza nel Mediterraneo.
Meloni: l'Italia dà il benvenuto ai bimbi palestinesi a La Spezia
"La nave Vulcano della Marina Militare, con a bordo diversi bimbi palestinesi che necessitano di cure mediche, è attraccata oggi a La Spezia. L'Italia vi dà il benvenuto". Lo scrive su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aggiungendo un "grazie a coloro che hanno contribuito per la buona riuscita dell'operazione".
Tajani: non ci facciamo intimidire dalle minacce Houthi
"Non ci facciamo intimorire dalle minacce degli Houthi. Noi difendiamo il traffico mercantile, non attacchiamo nessuno ma non vogliamo essere attaccati da nessuno. C'è una libera circolazione marittima: se ci saranno degli attacchi risponderemo difendendo le navi mercantili italiane. Questo deve essere molto chiaro. Non ci facciamo intimidire da nessuna dichiarazione degli Houthi, che sono un'organizzazione terroristica". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani al margine dei Med Dialogues dopo l'intervista di un leader Houthi a Repubblica.
Schillaci: 'arrivati altri bimbi da Gaza, ministero partecipa a missione'
“Questa mattina sono sbarcati a La Spezia altri bambini provenienti da Gaza con la nave Vulcano. Il ministero della Salute con un proprio rappresentante ha atteso l’arrivo dei bambini e dei loro familiari collaborando alle operazioni di assistenza e trasporto dei pazienti negli ospedali dove saranno curati anche con il supporto di mediatori culturali. Il ministero partecipa attivamente a questa importante missione umanitaria del Governo e colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti gli operatori sanitari che stanno assicurando le cure necessarie ai bambini feriti". È quanto dichiara il ministro della Salute, Orazio Schillaci, in una nota.
Unrwa, convoglio di aiuti a Gaza colpito dalla marina israeliana
"Questa mattina un convoglio alimentare in attesa di spostarsi nel nord di Gaza è stato colpito da colpi di arma da fuoco della marina israeliana - per fortuna nessuno è rimasto ferito". Lo ha scritto sul suo profilo X il direttore dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) a Gaza, Thomas White, che ha pubblicato anche due foto in cui si vede un camion danneggiato.
Banche Israele applicano sanzioni Usa ai 4 coloni, ira di Ben Gvir
Dopo essere stati oggetto di sanzioni economiche alcuni giorni fa da parte del presidente Joe Biden, quattro coloni israeliani hanno scoperto oggi che anche istituti bancari israeliani si sono allineati con le misure punitive decise negli Stati Uniti. Indicati dagli Stati Uniti come fomentatori di attacchi contro i civili palestinesi i quattro hanno appreso oggi - secondo la radio pubblica Kan - che la Leumi Bank e la Banca Postale hanno congelato i conti correnti di due di loro, mentre la Poalim Bank ha avvertito gli altri due che non potranno più fare transazioni finanziare all'estero. Immediata la reazione del ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir, leader del partito di estrema destra 'Potere ebraico'. "Le limitazioni imposte dalle banche a coloni senza alcuna giustificazione o argomentazione legale - ha affermato - varcano una 'linea rossa'. I dirigenti di quelle banche si sono lasciati trascinare da elementi estremisti". "Noi rispettiamo molto i nostri alleati nel mondo - ha proseguito - ma dobbiamo impedire a chiunque di gestire le questioni interne in Israele". Quei conti, ha concluso, vanno riattivati immediatamente.
Tajani: "Lavoriamo alla pace con la mediazione del Qatar, mi auguro abbia successo"
''Stiamo lavorando per la pace in Medio Oriente, con la mediazione del Qatar''. Perché ''l'auspicio è quello di giungere a un cessate il fuoco il prima possibile''. Lo ha spiegato il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani aprendo la sessione sulla diplomazia della crescita ai Med Dialogues. ''Mi auguro che la mediazione del Qatar abbia successo'', ha aggiunto, sottolineando l'importanza del processo di ''pacificazione in vista della liberazione degli ostaggi''.
La resistenza islamica in Iraq rivendica attacco anti Usa in Siria
La Resistenza Islamica in Iraq, una sigla che riunisce le milizie irachene filo-iraniane, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco di droni contro una base americana in Siria, in cui sono morti cinque membri delle Forze Democratiche Siriane a guida curda Il gruppo, che comprende gruppi armati come Kataib Hezbollah, ha affermato in un comunicato che l'attacco è una continuazione del suo approccio di "resistenza all'occupazione", una dimostrazione di sostegno al popolo di Gaza e una "risposta ai massacri commessi dall'entità usurpatrice contro i civili palestinesi", riferisce Al Jazeera online, ricordando che il gruppo è anche responsabile dell'attacco di droni della scorsa settimana che ha ucciso tre militari statunitensi nel nord-est della Giordania, vicino al confine con la Siria.
Camion di aiuti umanitari attraversano il valico di Rafah
Le autorità egiziane continuano a mantenere aperto il valico di frontiera di Rafah tra la Striscia di Gaza e l'Egitto per il passaggio di aiuti umanitari, alimentari, medici e petrolifero e per l'uscita di palestinesi feriti e malati, nonché di persone con doppia nazionalità. Lo rende noto Khaled Zayed, capo della Mezzaluna Rossa egiziana nel Nord Sinai. Sono 90 i camion carichi di aiuti umanitari, medici e alimentari entrati a Gaza questa mattina insieme a 6 tir che trasportavano il carburante.
Tajani: "Missione Ue nel Mar Rosso sarà navale ed aerea"
La missione europea nel Mar Rosso "sarà navale e aerea" e "noi avremo il comando operativo della missione in mare". Lo ha detto oggi il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani al Med Dialogues Extraordinary expert meeting in corso a Roma. "Non saranno missioni di accompagno, ma di difesa operativa: se c'è un attacco si reagisce", ha aggiunto il ministro, precisando che "le regole di ingaggio sono di reazione militare ad attacchi con missili o marittimi".
Fonti di Hamas: "Stiamo ancora valutando la proposta, presto una risposta"
Hamas sta ancora valutando la proposta sul rilascio degli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco e risponderà presto. Lo hanno detto fonti del gruppo alla tv al-Aqsa, secondo cui stanno valutando con "tutti i rappresentanti delle diverse fazioni e organizzazioni della sfera palestinese". E stanno agendo così per promuovere gli interessi nazionali palestinesi, il primo dei quali è "fermare l'aggressione, ricostruire la Striscia di Gaza e rilasciare i prigionieri".
Mezzaluna rossa, arrestato direttore dell'ospedale a Khan Yunis
La Mezzaluna Rossa Palestinese ha riferito sui social media che le forze israeliane hanno arrestato il direttore generale e il direttore amministrativo dell'ospedale Al-Amal a Khan Younis. La Mezzaluna rossa sostiene inoltre che centinaia di palestinesi sfollati stanno lasciando il complesso dopo essersi rifugiati lì durante "un assedio di due settimane".
Borrell: "Alcuni Paesi Ue pronti a riconoscere la Palestina"
L'Ue "non può riconoscere alcuno" Stato, "non abbiamo questo potere, lo hanno gli Stati. Ma so che alcuni Stati membri dell'Ue stanno pensando" di riconoscere ufficialmente la Palestina. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, sabato in conferenza stampa al termine del Gymnich a Bruxelles. La soluzione a due Stati, aggiunge, "non cresce sugli alberi": se la si vuole perseguire, bisogna "lavorare" perché diventi realtà.
La ministra degli Esteri belga Hadja Lahbib spiega che in Belgio "abbiamo il riconoscimento dello Stato palestinese nell'accordo di governo. Aspettiamo il momento buono". Tuttavia, la ministra ricorda anche che Ungheria e Repubblica Ceca hanno "riconosciuto lo Stato palestinese, ma questo non ha cambiato le politiche", dato che ora sono "percepiti come molto vicini a Israele. Questi riconoscimenti simbolici non cambiano molte cose, malgrado il fatto che sono certamente importanti e che stiamo valutando di farlo. Vogliamo un piano di pace, che dia una prospettiva politica per un vero Stato" palestinese, conclude.
Borrell: "Su Unrwa gli Stati Ue in ordine sparso, ne parleremo"
Dopo che Israele ha denunciato il coinvolgimento di alcuni dipendenti dell'Unrwa, l'agenzia Onu che si occupa dei rifugiati palestinesi, ai pogrom del 7 ottobre condotti da Hamas nel sud di Israele, "alcuni Stati membri dell'Ue hanno aumentato" il loro contributo all'agenzia, mentre "altri lo hanno tagliato. Questi approcci differenti ad una questione cruciale non fanno bene all'Ue. Oggi ne discuteremo". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, sabato a margine del Gymnich a Bruxelles.
"Per la maggioranza degli Stati membri dell'Ue, l'Unrwa non ha sostituti. Lo ripeto, non ha sostituti. L'agenzia ha svolto un ruolo fondamentale, e non solo a Gaza: in Libano, in Giordania e in Cisgiordania", dice. "C'è una moltitudine di posizioni" in merito "tra gli Stati membri - prosegue - ma la sensazione generale è che il sostegno alla popolazione palestinese deve continuare. Parliamo della vita di milioni di persone. Dobbiamo guardare le accuse, che sono serie, ma riguardano solo una piccola parte del personale" dell'agenzia. La Commissione Europea non ha sospeso i pagamenti", sottolinea infine "come non li hanno sospesi Francia, Germania e Spagna".
Gli Houthi accusano: "Rischi nel Mar Rosso a causa di Usa e Gb"
Mohammed Al-Hashimi, vice ministro dei Trasporti del gruppo Houthi sostenuto dall'Iran, ha smentito che vi siano problemi nella navigazione per i cargo nel Mar Rosso a causa degli attacchi Houthi attribuendo la reponsabilità di eventuali rischi agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna: "Il trasporto commerciale marittimo nel Mar Rosso rimane nella norma nonostante le minacce delle navi da guerra statunitensi e britanniche", ha dichiarato, come riporta la tv di proprietà Houthi Al Masirah. E ha aggiunto: "Le navi commerciali e i vettori ricevono quotidianamente minacce da parte delle Marine statunitensi e britanniche che mettono in guardia dal passaggio nel Mar Rosso".
La Spagna invierà un finanziamento di 3,5 milioni a Unrwa
"La Spagna garantirà un finanziamento urgente di 3,5 milioni di euro all'agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati in Palestina (Unrwa) per il mantenimento della sua attività a Gaza". E' quanto ha assicurato oggi il ministro degli Esteri, Jose Manuel Albares, in dichiarazioni riprese da RTVE, che ha informato dello stanziamento il commissario generale di Unrwa, Philippe Lazzarini. Albares ha insistito sulla "situazione disperata" che si vive nella Striscia e sul rischio che in poche settimane Unrwa debba interrompere l'attività per i sei milioni di rifugiati palestinesi a causa della mancanza di fondi, sospesi da numerosi Paesi fra i quali l'Italia dopo le accuse di terrorismo nei confronti di nove dipendenti dell'agenzia. Spagna, con Norvegia, Irlanda e Belgio, non ha interrotto i finanziamenti, riconoscendo il ruolo vitale che l'agenzia continua a svolgere nella distribuzione di aiuti umanitari fra la popolazione della Striscia di Gaza.