Guerra Ucraina Russia. Podolyak: "Errori nella controffensiva, cambiare tattica"

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La controffensiva delle forze armate ucraine nel 2023 "ha lasciato un certo residuo negativo, ci sono stati errori tattici di cui parlano sia il comando militare che quello politico", pertanto durante la nuova offensiva "l'Ucraina deve cambiare tattica". Così il consigliere del presidente ucraino, Zelensky, in un'intervista. Il Consiglio europeo ha approvato un nuovo pacchetto di aiuti da 50 miliardi di euro per l'Ucraina, vincendo alla fine anche le resistenze di Orban

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Putin: "La nostra industria militare ha realizzato un'impresa"

Durante l'intervento militare in Ucraina l'industria degli armamenti russa ha realizzato "un'impresa" aumentando la quantità e la qualità della produzione. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, paragonando i successi dei lavoratori del settore durante questo conflitto a quelli della Seconda guerra mondiale "contro l'industria dell'Europa, che a quel tempo lavorava per la Germania nazista". Fra i dati forniti da Putin, che parlava ad un forum sul conflitto in Ucraina, vi è "un aumento di cinque volte nella produzione di carri armati". Secondo il presidente, citato dall'agenzia Tass, gli armamenti attualmente prodotti dalla Russia sono "chiaramente superiori a tutto", e quindi anche a quelli della Nato. Putin ha detto di riferirsi ai "missili, ai veicoli corazzati, e a tutto quello che è usato in battaglia". 

Kiev: "Le conseguenze dell'attacco aereo russo sul centro di Kherson. Il terrore russo deve essere fermato"

Kiev: "Almeno 3 aerei russi colpiti presso l'aeroporto Belbek in Crimea"

Le forze ucraine ritengono di aver probabilmente colpito almeno tre aerei russi nell'attacco del 31 gennaio contro l'aeroporto di Balbek, nella Crimea occupata. A afre la valutazione è il colonnello Yurii Ihnat, portavoce dell'aviazione ucraina.

 "la migliore conferma sono naturalmente le immagini satellitari disponibili su Internet, dovesi può vedere qualcosa -spiega, citato da Ukrainska Pravda - Mauna conferma ancora migliore sono i necrologi apaprsi sui media russi, il fatto che loro stessi ammettano il danno ediano informazioni in proposito. Come minimo vi erano lì tre aerei e alcuni membri del personale sono stati uccisi.

A quanto scrive  su X Anton Gerashchenko, consigliere del ministero ucraino dell'Interno, canali Telegram russi riferiscono che nell'attacco all'aeroporto di Balbek è stato ucciso il generale Alexsandr Taranenko, comandante dello squadrone aereo.

Putin: "Le nostre armi più recenti migliori di quelle della Nato"

Le armi più recenti prodotti dall'industria della difesa russa sono migliori rispetto a quelle della Nato. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin, nel suo intervento al forum 'Tutto per la Vittoria' a Tula.

"Naturalmente, se confrontiamo le armi moderne della Nato con le armi dell'ultimo periodo sovietico, quest'ultime sono inferiori in alcune qualità, tra l'altro, non sempre. Ma se parliamo delle nostre nuove armi, sono chiaramente meglio. È un fatto ovvio", ha detto Putin, citato dall'agenzia Sputnik.

L'industria della difesa russa ha mostrato buoni ritmi e qualità, ha aggiunto il presidente, sottolineando che l'anno scorso la Russia ha esportato equipaggiamenti militari "per un valore di miliardi di dollari" e che i sistemi missilistici Pantsir sono particolarmente apprezzati dagli acquirenti stranieri.

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Ong: "Salvati altri 4 bambini dalle zone occupate dai russi"

Save Ukraine, una ONG umanitaria ucraina, ha reso noto oggi di aver salvato altri quattro bambini dalle zone occupate dai russi negli oblast di Kherson e Zaporizhzhia. Lo riferisce il Kyiv Independent, ricordando che dal febbraio 2022, il governo ucraino ha identificato oltre 19.500 bambini rapiti dai territori occupati dai russi e inviati in Russia, Bielorussia o in altre aree dell'Ucraina controllate dalla Russia e che solo 388 di loro hanno potuto tornare a casa. I quattro bambini salvati oggi sono ora al sicuro in una delle strutture di Save Ukraine, aggiunge la stessa fonte. Il più piccolo non ha nemmeno un anno di età, secondo la ONG, che afferma di aver riportato finora indietro 235 bambini ucraini.

Corte Aja: "Giudicheremo la causa di Kiev contro Mosca"

La Corte internazionale di Giustizia dell'Aja ha dichiarato di avere la giurisdizione per giudicare la maggior parte della causa intentata dall'Ucraina per la brutale invasione russa del 2022, con la richiesta di risarcimento da parte di Kiev. L'Ucraina ha trascinato la Russia davanti alla Corte Onu pochi giorni dopo l'inizio della guerra. 

Cameron: "La comunità internazionale è con Kiev"

"La comunità internazionale è risolutamente dalla parte dell'Ucraina. Il nuovo pacchetto di finanziamenti pluriennali da 50 miliardi di euro del Consiglio UE è un'ottima notizia. Continueremo a lavorare insieme su questa priorità condivisa. Ora abbiamo bisogno che i nostri alleati statunitensi seguano e sblocchino il sostegno vitale al popolo ucraino". Lo scrive il ministro degli Esteri britannico, David Cameron.  

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Media, l'avvocata di Navalny nella lista dei ricercati di Mosca

La Russia avrebbe inserito nella sua lista dei ricercati Olga Mikhailova, legale dell'oppositore russo in carcere per motivi politici Alexey Navalny: lo sostiene la testata online Meduza citando dati del ministero dell'Interno russo secondo i quali l'avvocata sarebbe ricercata. A metà gennaio, Olga Mikhailova aveva detto proprio a Meduza di essere stata accusata in contumacia dalle autorità russe di "partecipazione a una comunità estremista". La notizia arriva quattro mesi dopo che altri tre avvocati del dissidente sono stati arrestati in Russia con accuse di "estremismo". Le accuse contro tutti e quattro gli avvocati rispecchiano quelle  rivolte a Navalny. Il governo russo sta infatti inasprendo la repressione sul dissenso e nel 2021 ha bollato come "estremiste" tutte le organizzazioni legate a Navalny: sia i suoi uffici regionali sia la sua Fondazione Anticorruzione. Lo scorso agosto Navalny è stato condannato a 19 anni di reclusione in un carcere di massima sicurezza con un'accusa di "estremismo". 

Zelensky: "Sono grato al Canada per il suo incrollabile sostegno e la fiducia nell’Ucraina e negli ucraini"

Ucraina, Isw: piani Putin per integrare territori occupati entro sei anni

Il presidente russo Vladimir Putin prepara piani per integrare pienamente in Russia i territori occupati in Ucraina, in una ulteriore indicazione che Mosca ha avviato piani a lungo termine per queste aree "e non prevede concessioni territoriali". Lo scrive il think tank americano Institute for the Study of war (Isw) nel bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina.  Il leader del Cremlino, riferisce l'Isw, ha dichiarato di voler mettere i territori occupate alla pari con la Russia in non meglio specificate "aree chiave" entro il 2030. Inoltre Putin ha esortato le banche russe "a non  temere le sanzioni occidentali e aumentare la loro attività nelle aree occupate". 

Ucraina, Cremlino: da Kiev nessuna richiesta per rimpatrio resti prigionieri su aereo

Il Cremlino nega di aver ignorato le richieste dell'Ucraina di restituire i resti dei soldati prigionieri di guerra morti nella tragedia aerea dell'Il-76 precipitato nella regione di Belgorod. "Non abbiamo ricevuto alcuna richiesta da Kiev", ha affermato il portavoce, Dmitry Peskov. In realtà, l'Ucraina nega che a bordo dell'aereo vi fossero prigionieri di guerra ucraini. Il portavoce del Gur, i servizi militari ucraini, Andriy Yusov, aveva denunciato, ieri, che Mosca ignorava le richieste di Kiev in questo senso. Gli inquirenti russi sostengono che l'aereo sia stato abbattuto da un sistema Patriot di fabbricazione americana. E che i test genetici effettuati su 670 resti ritrovati sul sito dell'impatto hanno confermato "senza alcuna ambiguità" le identità dei 65 soldati ucraini uccisi. 

Mosca: errori clamorosi in elenchi candidato anti-guerra

Il vicepresidente della Commissione elettorale russa, Nikolai Bulaev, ha dichiarato che le autorità elettorali russe avrebbero riscontrato "errori sorprendenti" nell'elenco di firme presentate a sostegno della candidatura alle presidenziali di Boris Nadezhdin, politico contrario alla guerra in Ucraina. Bulaev ha affermato che nell'elenco ci sarebbero le firme di "decine di persone decedute". Lo riporta la testata online Meduza, a cui nei giorni scorsi una fonte vicina al Cremlino aveva detto di escludere che Nadezhdin sarebbe stato ammesso alle presidenziali vista la sua contrarietà all'invasione dell'Ucraina.

Ucraina, Podolyak: errori nella controffensiva, cambiare tattica

La controffensiva delle forze armate ucraine nel 2023 "ha lasciato un certo residuo negativo, ci sono stati errori tattici di cui parlano sia il comando militare che quello politico", pertanto durante la nuova offensiva "l'Ucraina deve cambiare tattica". Lo sostiene in una lunga intervista a Canale 24 ucraino il consigliere del presidente ucraino, Mykailo Podolyak, mentre da giorni si rincorrono le voci di un siluramento del capo dell'esercito ucraino Valery Zaluzhny

I volontari uccisi a Kherson erano di una Ong svizzera

Erano due membri del personale dell'Aiuto interconfessionale svizzero (Entraide Protestante Suisse) i volontari uccisi ieri in un "attacco mortale" nel sud-est dell'Ucraina: lo ha annunciato l'Ong, senza fornire informazioni sulla loro nazionalità. "Un gruppo di collaboratori è stato attaccato (...) durante un'operazione umanitaria. Tragicamente, due degli stimati colleghi del team hanno perso la vita e altri collaboratori sono rimasti feriti", ha dichiarato l'Ong in un comunicato.

Difesa russa: "In Ucraina avanziamo ed espandiamo controllo"

Le forze russe in Ucraina "stanno avanzando ed espandendo il controllo" di territori. Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu durante una videoconferenza con i vertici militari. A partire dal fallimento della controffensiva ucraina, le forze armate russe mantengono "l'iniziativa strategica lungo l'intera linea" del fronte, ha sottolineato Shoigu, citato dall'agenzia Tass. Secondo il ministro della Difesa nel mese di gennaio gli ucraini hanno perso 23.000 soldati.

Zaluzhny, Kiev si adatti a riduzione aiuti militari occidentali

L'Ucraina deve adattarsi ad una riduzione degli aiuti militari da parte dei suoi principali alleati e concentrarsi sempre di più sulla tecnologia se vuole vincere la guerra contro la Russia: lo scrive il capo dell'esercito ucraino, Valerii Zaluzhny, in un saggio scritto in esclusiva per la Cnn. L'articolo del generale non fa alcun riferimento al suo rapporto con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - né alle indiscrezioni secondo cui quest'ultimo sarebbe pronto ad annunciare il suo licenziamento dopo quattro anni di lavoro - ma affronta la sfida della mobilitazione di massa, fonte di forte tensione con il numero uno di Kiev. Zaluzhny ritiene che i leader militari ucraini debbano tenere conto di una serie di delusioni e distrazioni anche fuori dal campo di battaglia. Indirettamente, rileva la Cnn, il generale fa riferimento al fallimento degli Stati Uniti nel concordare un nuovo pacchetto di aiuti militari per l'Ucraina, così come al fatto che gli sviluppi in Medio Oriente da ottobre hanno attirato l'attenzione internazionale altrove. E sottolinea che c'é una "alta probabilità che la Russia provochi una serie di conflitti dopo l'esempio di Israele e Yemen e distogliere i principali partner dal sostegno all'Ucraina". Oltre al fatto che "la debolezza del regime delle sanzioni internazionali significa che la Russia… è ancora in grado di schierare il suo complesso militare-industriale nel perseguimento di una guerra di logoramento contro di noi". Il capo dell'esercito cita poi "'l'imperfezione del quadro normativo che disciplina il settore militare-industriale nel nostro Paese" e sottolinea che "la parziale monopolizzazione di questo settore porta a difficoltà nella produzione nazionale di munizioni e, di conseguenza, a una maggiore dipendenza dell'Ucraina dall'offerta degli alleati". In questo scenario, Zaluzhny ritiene che bisogna "trarre vantaggio dai progressi nello sviluppo di nuove tecnologie che permetteranno di vincere", sottolineando "la necessità di aumentare significativamente le capacità dei sistemi senza pilota e altri sistemi tecnologici avanzati, per influenzare positivamente il corso delle ostilità".

Russia: 'Raddoppiati i turisti dai Paesi ostili,153.000 nel 2023'

Circa 153.000 turisti provenienti dai Paesi considerati ostili hanno visitato la Russia nel 2023, più del doppio rispetto al 2022. Si tratta del numero più alto dal 2020, quando cominciò la pandemia da Covid. Gli italiani sono stati 4.900 e gli americani 5.500. E' quanto emerge dai dati del Sistema interdipartimentale di informazione e statistica elaborati dall'agenzia Ria Novosti. Nel 2023 sono stati 670.000 in totale i cittadini stranieri che hanno visitato la Russia come turisti, rispetto ai 200.000 dell'anno prima. Quelli provenienti dai Paesi ostili rappresentano quindi quasi il 23% del totale. Le cifre si riferiscono ai cittadini stranieri che hanno indicato appunto "turismo" sulla richiesta di visto come il motivo della loro visita in Russia. Tra i paesi ostili (più correttamente "non amici", come li chiamano le autorità russe) figura al primo posto la Germania, con 56.000 cittadini e un aumento di 2,2 volte rispetto al 2022. Al secondo posto l'Estonia con 14.500, e un incremento di ben sette volte. L'aumento più forte è quello dei polacchi, 21 volte, con 13.100 turisti. (ANSA).

Orban: senza accordo nostri soldi sarebbero andati a Kiev

"Senza l'accordo, il pericolo era reale che i Ventisei prendessero i nostri soldi e li dessero all'Ucraina". Lo ha dichiarato il premier ungherese, Viktor Orban, alla radio pubblica Kossuth in merito al vertice straordinario di ieri in cui è stato dato il via libera ai 50 miliardi di euro per l'Ucraina.

Per Orban l'accordo di Bruxelles "e' stato un successo" poiché ha ricevuto garanzie che "non daranno ad altri" i fondi corrispondenti all'Ungheria. 

Sejourné conferma: 'Morti 2 cooperanti francesi, Mosca ne risponderà'

La Francia ha confermato la morte di due cooperanti in un raid russo vicino a Kherson, nel sud dell'Ucraina. In un post su X, il ministro degli Esteri Stephane Sejourné ha scritto: "La barbarie russe ha colpito dei civili in Ucraina. Due operatori umanitari francesi hanno pagato il loro impegno con la vita. Tre sono rimasti feriti. La Russia dovrà rispondere di questi crimini".

Ucraina, blackout città natale Zelensky: 'In salvo tutti i 113 minatori intrappolati'

"Sono tutti in superficie i 113 minatori" che erano rimasti intrappolati in due miniere in Ucraina a causa di un blackout provocato da attacchi russi con droni contro Kryvyi Rih, città natale del presidente Volodymyr Zelensky nel sudest dell'Ucraina. Gli ultimi sviluppi sono stati confermati via Telegram dal sindaco della città, Oleksandr Yuriyovych Vilkul, che ha ringraziato i soccorritori.


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