Coinvolti 207 ucraini e 195 russi. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che unità dei paracadutisti hanno catturato una roccaforte ucraina a nord-ovest di Bakhmut, nella regione di Donetsk, rafforzando così la posizione delle forze russe lungo la linea del fronte. "Nella zona di Artyomovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr), unità d'assalto di paracadutisti del gruppo tattico russo Est hanno continuato a migliorare la posizione delle unità russe sulla linea di ingaggio"
Times: "Marcia indietro di Zelensky su Zaluzhny dopo le pressioni"
"Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha licenziato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny, ma è stato costretto a revocare la sua decisione dopo le pressioni degli alti comandanti militari e dei partner internazionali". A sostenerlo è il britannico Times, ricostruendo la vicenda del possibile siluramento del generale ucraino dopo le indiscrezioni riportate dai media ucraini e internazionali dei giorni scorsi. Secondo alti ufficiali - scrive il Times - il generale Zaluzhny è stato convocato lunedì per un incontro faccia a faccia con Zelensky, e tre fonti hanno riferito che gli è stato poi chiesto di dimettersi. Quando ha rifiutato, il presidente ha affermato che avrebbe firmato un decreto di licenziamento. Zaluzhny - ricostruisce ancora il quotidiano britannico - è tornato nel suo ufficio e ha informato i suoi vice di essere stato licenziato. "Sto facendo le valigie", ha detto a uno degli agenti che gli hanno chiesto informazioni sulle voci sulle sue dimissioni. Sempre secondo le fonti, dopo che Zaluzhny ha detto ai suoi subordinati che se ne sarebbe andato, i comandanti senior e i partner internazionali, tra cui Stati Uniti e Regno Unito, hanno espresso la loro preoccupazione. E la decisione ha provocato una reazione negativa sui social media ucraini: per due ore sono circolate voci secondo cui l'incarico sarebbe stato offerto al capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, e poi al comandante delle forze di terra ucraine, il colonnello generale Oleksandr Syrsky. Ma entrambi - riporta il Times - avrebbero rifiutato l'offerta, costringendo Zelensky a fare marcia indietro.
Il Papa: "Troppi civili vittime inermi delle guerre"
"Domani, in Italia, si celebra la Giornata Nazionale Vittime Civili di Guerra. Al ricordo orante per quanti sono deceduti nei due conflitti mondiali, associamo anche i tanti, troppi, civili, vittime inermi delle guerre che purtroppo insanguinano ancora il nostro pianeta, come accade in Medio Oriente e in Ucraina. Il loro grido di dolore possa toccare i cuori dei responsabili delle Nazioni e suscitare progetti di pace". Lo ha detto il Papa al termine dell'udienza generale. "Quando si leggono le storie di questi giorni della guerra -ha aggiunto- c'è tanta crudeltà, tanta. Chiediamo al Signore la pace che è sempre mite, non è crudele".
Filorussi: "Due civili uccisi da un drone ucraino nel Donetsk"
"Due civili sono morti e una persona è rimasta ferita a causa dell'attacco di droni dell'esercito ucraino lungo la strada tra Gorlivka e Donetsk". Lo ha dichiarato su Telegram Ivan Prikhodko, sindaco filorusso della città di Gorlivka nella regione ucraina del Donetsk occupata dalle forze di Mosca. Nel frattempo, il ministero della Difesa russo ha affermato che un drone ucraino è stato distrutto dai sistemi di difesa aerea sulla regione russa di Pskov. L'Ucraina da parte sua ha affermato che le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con 20 droni e tre missili durante la notte e che i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto più di una dozzina di Uav. E le autorità della regione orientale di Kharkiv, al confine con la Russia, hanno affermato che un supermercato e alcune case residenziali sono state danneggiate nell'attacco che ha provocato tre feriti, mentre una persona è rimasta ferita anche nella regione meridionale di Mykolaiv.
Kyiv Independent: "Secondo il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski, l’Europa non ha preso abbastanza sul serio la minaccia della Russia"
Crosetto: "Su Ucraina e Mar Rosso servono velocità e pragmatismo"
"Sono contento di essere qua oggi. Speriamo di riuscire ad affrontare i temi che sono sul tavolo, importanti non solo per l'Europa: in primis l'Ucraina, ma anche la situazione del Mar Rosso. Mi auguro che finalmente l'Europa riesca a prendere una posizione più concreta e meno burocratica, perché i tempi che viviamo richiedono velocità e pragmatismo". Lo dice il ministro della Difesa Guido Crosetto, a margine del Consiglio informale Difesa a Bruxelles. "Non possiamo permetterci di affrontare i problemi come li abbiamo affrontati finora", conclude.
Borrell: "L'nfluenza russa aumenta in Africa, è il nuovo scenario"
"Mali, Burkina Faso e Niger hanno deciso di lasciare l'Ecowas e l'influenza della Russia aumenta". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando all'informale Difesa a Bruxelles. "L'influenza russa è molto forte in Mali e presto sarà in Burkina Faso: questo crea una situazione geopolitica diversa, con più influenza della Russia e più frammentazione dell'Africa".
Borrell: "Dobbiamo fare chiarezza sugli aiuti militari a Kiev"
"Ai ministri oggi sarà chiesto, nel corso di una sessione ristretta, di illustrare cosa hanno fatto per sostenere l'Ucraina e cosa intendono fare per permettere a Kiev di raggiungere gli obiettivi: dobbiamo fare chiarezza e il ministro della Difesa ucraino sarà in collegamento con noi per aggiornarci sugli sviluppi sul campo". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando all'informale difesa a Bruxelles. "C'è ad esempio una disparità di accesso alle munizioni tra Russia e Ucraina e questa differenza va colmata".
Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
Secondo il Washington Post, che cita fonti anonime, la Casa Bianca starebbe puntando ad aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre russe per focalizzarsi su ricostituire ed espandere il settore industriale e le esportazioni ucraine. IL PUNTO
Guerra Ucraina, Blinken: "Kiev diventerà un membro della Nato"
Per quanto riguarda il Medioriente, secondo il segretario di Stato, c'è una "speranza reale" per un accordo sugli ostaggi a Gaza dopo l'incontro di Parigi e precisa che le accuse di genocidio nei confronti di Israele "non hanno merito". LEGGI L'ARTICOLO
Kiev: "1.090militari russi uccisi nell'ultimo giorno"
La Russia ha perso 385.230 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine il 31 gennaio. Questo numero include 1.090 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.
Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.310 carri armati, 11.757 veicoli corazzati da combattimento, 12.231 veicoli e serbatoi di carburante, 9.195 sistemi di artiglieria, 974 sistemi di razzi a lancio multiplo, 663 sistemi di difesa aerea, 332 aerei, 324 elicotteri, 7.100 droni, 23imbarcazioni e un sottomarino.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 31 gennaio 2024"
Ucraina, Kiev: nella notte abbattuti 14 droni russi su 20
Le forze russe hanno lanciato nella notte 20 droni kamikaze sull'Ucraina, 14 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. "Il nemico ha attaccato con 20 Uav (droni, ndr) del tipo Shahed-136/131 dalle direzioni di Primorsko-Akhtarsk e Kursk in Russia, e con tre missili balistici Iskander-M dalla Crimea e dalla regione russa di Voronezh", si legge nel messaggio. "Le forze e i mezzi dell'Aeronautica militare, in collaborazione con le Forze di Difesa Aerea hanno distrutto 14 Uav nemici nelle regioni di Mykolaiv, Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk, Kirovohrad e Kharkiv", conclude la nota.
Ucraina: "Bloccato server Difesa russo per comunicazioni speciali"
L'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha messo fuori uso ieri il server del ministero della Difesa russo utilizzato per le comunicazioni speciali: lo ha reso noto la stessa agenzia, come riporta Ukrinform. L'attacco informatico, realizzato da specialisti del Gur, "ha bloccato il server del ministero della Difesa dello Stato aggressore russo, utilizzato per le comunicazioni speciali", si legge nella nota. A seguito dell'attacco, prosegue l'agenzia, lo scambio di informazioni tra le unità del ministero della Difesa russo che utilizzavano il server situato a Mosca è stato interrotto.
Ucraina, Isw: russi continuano a violare la Convenzione su armi chimiche
Sembra che le forze russe continuino a violare la Convenzione sulle armi chimiche (Cwc), di cui Mosca è firmataria: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il portavoce del gruppo delle forze ucraine di Tavriisk, colonnello Oleksandr Shtupun, ha riferito ieri che le forze russe stanno usando armi chimiche contro le posizioni ucraine nella direzione di Tavriisk, nel Kherson. Secondo Shtupun, nella sola giornata di lunedì (29 gennaio) le forze russe hanno lanciato almeno cinque attacchi utilizzando probabilmente granate K-51 contenenti cloropicrina. Il centro studi statunitense spiega che si tratta di una sostanza utilizzata principalmente come fumigante del terreno, che può essere fatale se inalata. La cloropicrina talvolta è classificata come agente antisommossa (Rca) a causa dei suoi effetti dannosi e irritanti, conclude il think tank, ricordando che la Cwc vieta l'uso degli Rca in guerra.
Ucraina, Kiev: l'offensiva russa si esaurirà all'inizio della primavera
L'attuale offensiva russa in Ucraina non ha fatto progressi significativi dal suo inizio lo scorso novembre e si esaurirà all'inizio della primavera: lo ha detto il capo della direzione dell'intelligence militare, Kyrylo Budanov, parlando alla tv nazionale, come riporta il Kyiv Independent. Secondo lo stato maggiore ucraino, le truppe russe stanno cercando di avanzare nei settori di Kupiansk, Lyman, Bakhmut e Avdiivka nell'est del Paese. Budanov ha riconosciuto che i russi hanno fatto "alcuni progressi" vicino ad Avdiivka, dove Mosca sta subendo pesanti perdite nel tentativo di circondare la città in prima linea a pochi chilometri dalla parte della regione di Donetsk occupata. "Ma non è quello che si aspettavano, nemmeno lontanamente", ha commentato. Secondo Budanov, la Russia si è posta l'obiettivo di arrivare ai confini amministrativi delle regioni di Donetsk e Lugansk, raggiungendo il fiume Chornyi Zherebets. "All'inizio della primavera, l'offensiva (della Russia) sarà completamente esaurita - ha aggiunto -. Noi facciamo una mossa, il nemico fa una mossa. Ora è il turno del nemico. Finirà e poi inizierà la nostra".
Mosca: conquistata roccaforte ucraina vicino a Bakhmut
Il ministero della Difesa russo ha reso noto che unità dei paracadutisti hanno catturato una roccaforte ucraina a nord-ovest di Bakhmut, nella regione di Donetsk (est), rafforzando così la posizione delle forze russe lungo la linea del fronte. Lo riporta la Tass. "Nella zona di Artyomovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr), unità d'assalto di paracadutisti del gruppo tattico russo Est hanno continuato a migliorare la posizione delle unità russe sulla linea di ingaggio - si legge in un comunicato -. Hanno preso d'assalto una roccaforte ucraina a nord-ovest di Artyomovsk". Le posizioni ucraine sono state "conquistate rapidamente", sottolinea la nota, e "il nemico è stato distrutto con il fuoco di tutti i tipi di armi leggere, lanciagranate e granate a frammentazione".