Guerra Ucraina Russia, Mosca e Kiev annunciano scambio di centinaia di prigionieri

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Coinvolti 207 ucraini e 195 russi. Il ministero della Difesa russo ha reso noto che unità dei paracadutisti hanno catturato una roccaforte ucraina a nord-ovest di Bakhmut, nella regione di Donetsk, rafforzando così la posizione delle forze russe lungo la linea del fronte. "Nella zona di Artyomovsk (il nome russo di Bakhmut, ndr), unità d'assalto di paracadutisti del gruppo tattico russo Est hanno continuato a migliorare la posizione delle unità russe sulla linea di ingaggio"

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Mosca: "Nessuno può distruggere basi relazioni con Italia"

Mosca è convinta che "nessuno potrà distruggere le solide fondamenta delle relazioni russo-italiane", nonostante il fatto che attualmente "tutte le aree dell'interazione bilaterale siano state congelate". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, citata dall'agenzia Tass.

Putin: "Manteniamo posizioni a periferia Avdiivka"

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le truppe russe stanno mantenendo le loro posizioni nella "periferia" della cittàdi Avdiivka, nell'Ucraina orientale, un centro simbolico che Mosca da settimane cerca di conquistare. Putin ha detto in un evento televisivo che le forze di Mosca hanno "sfondato le difese del nemico e hanno raggiunto la periferia di Avdiivka. Hanno catturato 19 case e le stanno tenendo".

Putin: "Continueremo scambi prigionieri con Kiev"

La Russia "non interrompera' gli scambi di prigionieri" di guerra con l'Ucraina. Lo ha assicurato il presidente russo, Vladimir Putin, come riporta Ria Novosti.

Drone attacca raffineria a San Pietroburgo in Russia

Esplosione questa notte in una raffineria russa vicino a San Pietroburgo. I canali Telegram hanno riferito di un attacco di un drone ucraino allo stabilimento Nevsky Mazut. Lo scrive la Pravda ucraina. Il governatore della citta' ha detto che "si e' verificato un incidente in un sito industriale nel distretto Nevsky che ha richiesto l'attenzione delle forze dell'ordine"

Putin: "Non amare la Patria è come non amare i figli"

Non amare la propria Patria equivale a non amare la propria famiglia e i propri figli. L'amore per il proprio Paese è un sentimento insito in ogni persona. Lo ha detto il candidato presidenziale russo Vladimir Putin in un incontro con i suoi sostenitori. Lo scrive l'agenzia russa Tass. "Come puoi non amare la tua Patria? È come non amare la tua famiglia, non amare tua madre, i tuoi figli. È lo stesso con la Patria", ha detto Putin in un incontro con i suoi sostenitori.Ha osservato che cose come l'amore per il proprio Paese "dovrebbero essere radicate direttamente nel sottocorteccia".

Ucraina, smentite le voci su licenziamento generale Zaluznhy

Estonia: "L'Ue darà a Kiev 500mila munizioni entro marzo"

"Abbiamo appena concordato con i ministri della Difesa dell'Ue che manterremo la nostra promessa di consegnare 1 milione di proiettili di artiglieria all'Ucraina. Oltre 500mila proiettili saranno forniti entro la fine di marzo mentre oltre 1,1 milioni di pezzi arriveranno entro la fine del 2024". Lo ha scritto il ministro della Difesa dell'Estonia Hanno Pevkur su Twitter.

Fonti: almeno 20 miliardi aiuti militari Ue a Kiev nel 2024

Nel corso del 2024 l'Ucraina potrà contare su forniture militari pari a un controvalore di "almeno 20 miliardi di euro". È quanto assicurano fonti qualificate mentre è in corso il consiglio informale difesa a Bruxelles. La cifra si ricava dalle promesse avanzate da nove Stati membri dell'Ue in seguito al sondaggio chiesto dalla Germania, che da sola ha promesso otto miliardi. In tutto, a quanto si apprende, 17 Paesi Ue - su 27 - hanno risposto alla richiesta d'informazioni inviata dal Servizio di Azione Esterna dell'Ue e la cifra totale potrebbe dunque salire al termine delle analisi.

Russia, la Duma approva provvedimento per sequestro dei beni agli oppositori

La Duma di Stato in Russia ha approvato il disegno di legge che prevede il sequestro dei beni delle persone condannata per la diffusione di informazioni false sui militari, incitamento all'estremismo e all'introduzione di sanzioni, azioni contro la sicurezza dello Stato, vale a dire quindi, per chi si esprime contro la guerra in Ucraina o si oppone al regime. Altri reati che fanno scattare il sequestro sono assistenza all'attuazione di decisioni di organizzazioni internazionali in cui la Russia non partecipa o di Stati stranieri e riabilitazione del nazismo. Il sequestro può avvenire quando si determina che i reati sono stati commessi "per guadagno personale o premio monetario". 

Russia-Cina: ministri Difesa, "sostegno" su Ucraina e Taiwan

Il nuovo ministro della Difesa cinese, Dong Jun, ha espresso in videoconferenza il sostegno del suo Paese alla Russia sulla "questione ucraina" e ha sottolineato il sostegno di Mosca alla Cina in relazione a Taiwan e ad altre questioni. Omologo russo, Serghei Shoigu. "Noi forniamo sostegno sulla questione ucraina, nonostante il fatto che gli Stati Uniti e l'Europa continuino a fare pressione sulla parte cinese", ha detto Dong nelle immagini del colloquio in videoconferenza, diffuse dal ministero della Difesa russo. Le pressioni hanno persino messo in pericolo la cooperazione in materia di difesa tra Cina e Unione europea, ha aggiunto l'ammiraglio Dong, che ha sostituito Li Shangfu a capo della Difesa cinese, scomparso dallo spazio pubblico alla fine di agosto 2023 e licenziato due mesi dopo. Il ministro cinese ha affermato che Pechino sente "il forte sostegno della parte russa sulla questione di Taiwan e su altre questioni". Shoigu ha anche affermato le relazioni tra Mosca e Pechino si trovano nel "momento migliore della loro storia". "Il coordinamento degli sforzi di entrambi i Paesi "esercita un effetto stabilizzante sulla situazione internazionale, aiuta a ridurre il potenziale di conflitti". "Le relazioni russo-cinesi si stanno sviluppando in tutti i campi", ha sottolineato Shoigu, riferendo che i due Paesi "svolgono attività congiunte di addestramento al combattimento in aria, mare e terra. Le azioni di Russia e Cina "non sono dirette contro Paesi terzi", ha tenuto ad assicurare Shoigu. "Noi, a differenza di alcuni Stati europei, non abbiamo creato blocchi militari", ha detto infine il ministro russo. 

Ucraina, Cremlino: seguiamo caso Zaluzhny, a Kiev è tutto sbagliato

Il Cremlino segue le notizie sul possibile licenziamento del comandante in campo delle forze armate ucraine, Valerii Zaluzhny, su decisione del presidente Volodymyr Zelensky. Lo ha sottolineato il portavoce, Dmitry Peskov, affermando che "il regime di Kiev ha molti problemi, lì è tutto sbagliato".

In un punto stampa, il portavoce del Cremlino ha anche evidenziato che  la "fallita" controffensiva ed i problemi al fronte stanno portando ad un aumento delle tensioni interne in Ucraina, tensioni che aumenteranno "man mano che l'operazione militare speciale continuerà con successo".

Cremlino: "Esercitazione Nato è una una minaccia, servono contromisure"

La Russia considera l'esercitazione Steadfast Defender lanciata dalla Nato in Europa come una "minaccia" e promette "contromisure". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass. Secondo Peskov, la Russia "interpreta inequivocabilmente" le esercitazioni della Nato come una minaccia perché "la Nato è uno strumento di confronto": l'alleanza è stata "concepita, formata e configurata ed è governata in questo momento dagli Stati Uniti" proprio in questo modo . "È una minaccia per noi, ecco come la vediamo. E vengono prese le contromisure adeguate. Tanto più che l'Alleanza sposta senza sosta le sue infrastrutture militari verso i nostri confini da diversi decenni", ha detto Peskov. 

Russia, esplosione a sito petrolifero San Pietroburgo: "Attacco con drone"

Un sito petrolifero a San Pietroburgo è stato colpito da un drone. "Dopo una esplosione, le fiamme si sono propagate in tre cisterne vuote. L'incendio è stato velocemente spento", ha scritto il sito di notizie locale Fontanka. Sono stati danneggiati anche altre strutture e veicoli. Il video di sorveglianza di una vicina fermata di autobus ha ripreso il momento dell'impatto. San Pietroburgo è a più di mille chilometri dal confine con l'Ucraina. Fonti della difesa russe hanno reso noto solo che oggi è stato respinto un attacco nella vicina regione di Pskov. Il drone, secondo Fontanka, sarebbe stato colpito da un sistema anti missile S-400. Malgrado i danni però non sarebbe stato abbattuto ed è precipitato un'ora dopo sul sito. 

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Ucraina, in arrivo oggi a Kiev bombe di precisione Usa Glsdb

È atteso oggi l'arrivo in Ucraina nel primo gruppo di Ground-Launched Small Diameter Bombs (Glsdb), le bombe di precisione a lungo raggio, sviluppate da Boeing e Saab, e che gli Stati Uniti, che le hanno testate con successo, ancora non hanno nei loro arsenali. Lo riferiscono fonti militari a Politico, precisando che questo nuovo tipo di ordigno, che ha una gittata di circa 144 km, è destinata ad essere "una capacità importante per l'Ucraina". Il nuovo sistema d'arma a lungo raggio di precisione lanciato da terra darà agli ucraini "una capacità di attacchi più profondi che non avevano, completando il loro arsenale a lunga gittata", aggiunge un'altra fonte parlando "di un'altra freccia al loro arco che permetterà loro di fare di più". Un portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, non ha rilasciato dichiarazioni sui tempi della consegna per proteggere "la sicurezza operativa", ma ha confermato che "continuiamo a lavorare a stretto contatto con l'Ucraina e i nostri partner industriali per assicurare che l'Ucraina riceva e sia pronta ad usare le capacità che consegnamo, al più presto possibile". Le Glsdb consegnate a Kiev sono ordigni di precisione di circa  113 kg, collegati ad un sistema di propulsione a razzo, sparati da sistemi di artiglieria terrestre. Le forze Usa hanno nei loro arsenali versioni simili che vengono lanciate dagli aerei, ma non ancora quelle lanciate da terra. 

Cremlino, fallimento controffensiva alimenta contrasti a Kiev

La fallita controffensiva e i problemi incontrati dalle forze ucraine al fronte stanno innescando crescenti contrasti a Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov commentando le notizie dei media sul possibile siluramento del comandante delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny. "È ovvio che la controffensiva fallita e i problemi in prima linea portano a crescenti contrasti tra i rappresentanti del regime di Kiev, sia nella leadership militare che in quella civile. Queste differenze aumenteranno man mano che l'operazione militare speciale continuerà con successo", ha detto il funzionario del Cremlino. 

Ucraina, Mosca: esami dimostrano che l'Il-76 fu colpito da missile occidentale

L'esame dei resti dell'Il-76 conferma che l'aereo è stato abbattuto da un sistema missilistico antiaereo di fabbricazione occidentale. Lo ha detto alla Ria Novosti un rappresentante dei servizi di emergenza russi, precisando che "gli elementi distruttivi rinvenuti dimostra che il missile appartiene a un sistema di difesa aerea di fabbricazione occidentale". Secondo Mosca, furono le forze armate ucraine ad abbattere il 24 gennaio l'aereo da trasporto militare russo Il-76 meentre era in volo sulla regione di Belgorod e nel quale venivano trasportati 65 prigionieri ucraini per uno scambio di detenuti. Morirono tutti, tre ufficiali al seguito delle forze armate russe e sei membri dell'equipaggio. Vladimir Putin ha definito l'incidente un crimine di Kiev contro i suoi stessi cittadini. Secondo il presidente russo, la parte ucraina sapeva che a bordo dell'Il-76 si trovavano prigionieri di guerra delle forze armate ucraine e tuttavia lo colpì, per negligenza o di proposito. 

Ucraina, Kiev: assicurata autosufficenza energetica per riscaldamento

L'Ucraina è completamente autosufficente per il fabbisogno di gas naturale necessario per il riscaldamento domestico. "Stiamo attraversando la stagione del riscaldamento usando il nostro gas per la prima volta nella storia", ha affermato il primo ministro Denys Shmyhal, citato da Ukrainska Pravda. Naftogaz Ukraine e e la compagnia di stato UkrGasVydobuvannya hanno aumentato la produzione dell'11%, in gran parte grazie all'estrazione di nuovi pozzi. "Abbiamo al momento 10 milioni di metri cubi di gas nei nostri depositi di stoccaggio. E stiamo affrontando la stagione del riscaldamento solo con gas prodotto in Ucraina", ha assicurato Shmyal, aggiungendo che l'inverno viene affrontato con una rete elettrica stabile. Il risultato annunciato dal premier ucraino è particolarmente importante se pensiamo allo scorso inverno di guerra, quando i bombardamenti russi, mirati contro il sistema energetico ucraino, misero in difficoltà i civili costretti ad affrontare black out elettrici e interruzioni del riscaldamento in un paese dove l'inverno è lungo e particolarmente rigido.

Russia, Russia:presidenziali: Nadezhdin presenta firme per candidarsi

Il politico russo Boris Nadezhdin, noto per le sue posizioni contrarie alla guerra in Ucraina, ha presentato le 100 mila firme necessarie per candidarsi alle prossime elezioni presidenziali di marzo. La Commissione elettorale centrale russa esaminera' la sua domanda e deciderà se dare il via libera. L'attuale presidente Vladimir Putin è stato ufficialmente registrato come candidato nei giorni scorsi, insieme al capo del partito Ldpr Leonid Slutsky, il membro del partito del Popolo Nuovo Vladislav Davankov e il deputato della Duma di Stato, nelle fila dei comunisti, Nikolai Kharitonov.

Ucraina, Michel ai 27: intesa su conflitto è questione di credibilità

Chiudere l'accordo è vitale per la nostra credibilità e non solo per il nostro impegno a fornire un supporto costante all'Ucraina": lo ha scritto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel nella lettera d'invito ai 27 in vista del vertice straordinario di domani dove - ha spiegato - oltre alla revisione del bilancio comune, si parlerà anche del sostegno militare per Kiev e della questione mediorientale. "Alla riunione di dicembre, 26 leader hanno sostenuto fermamente uno schema negoziale equilibrato che teneva conto di una serie chiara di priorità principali", ha aggiunto Michel. 

Kiev: "Un drone si è schiantato nell'area di una raffineria a San Pietroburgo"

Un drone ucraino si è schiantato nella notte sul territorio della raffineria Nevskij a San Pietroburgo, in Russia: dietro questa operazione c'è la Direzione  dell'Intelligence del ministero della Difesa ucraino, ha riferito una fonte dei servizi speciali a Rbc-Ucraina. I russi - ha affermato la fonte - hanno cercato di abbattere  il drone con un S-400, il sistema di difesa aerea più potente nell'arsenale del nemico, ma non ci sono riusciti e il drone è comunque caduto sul territorio della raffineria Nevsky. "È indicativo che abbiano usato l'S-400 per impressionare i nostri droni. È molto interessante come funziona questo sistema antiaereo russo, poiché dopo averlo presumibilmente colpito, il drone è comunque caduto sul territorio del nostro obiettivo", ha spiegato la fonte. 

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